41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo
Un Sogno Ad Occhi Aperti...

giovedì 21 agosto 2008

Uffi...

Ogni tanto quando corro il "lungo" mi viene di esclamare... "Uffi..." magari in preda ad una difficoltà di ritmo o all'avvicinarsi di una salita non desiderata.
Ecco, questa è stata una settimana in salita e lo dimostrano i risultati.
Purtroppo tutto è iniziato dopo S.Ambrogio-Cefalù: bella gara, ma a letto tardi e l'indomani a lavoro. Poche ore di sonno e lunedì ne è uscito un lungo lento e sofferto.
Io normalmente sono un asso nel gestire il lungo (concedetemelo, è stato sempre il mio punto di forza!) e noto che quando qualcosa non va nel correre il lungo me ne accorgo immediatamente.

Invece di andare al mio solito 3'50"-45" ho corso a 4'00" circa e purtroppo inizia la fase di incremento di Km preparativa ai lavori più impegnativi...
Non avendo ancora smaltito le gare mi sono trovato a correre lento, faticare e soprattutto trovarmi stanco più del dovuto a fine allenamento di 1h30' con il caldo-umido tipico di Palermo terminato alle ore 20:00 circa...

Ed è questo il problema attuale. Finisco tardi, mangio tardi, vado a letto tardi e... mi sveglio presto!

Martedì mattina un cadavere: niente lungo, vado a lavoro ma esco tardi. Dritto allo Stadio a fare Potenziamento.
Questa volta carico con maggiore efficacia, il 1/2 Squat fatto con 40 Kg mi impegna tantissimo, gli altri esercizi a carico naturale li eseguo con attenzione e per ultimo provo a correre 30x100m R.30". Avevo un problemino alla gamba sx, risolto con lo stretching ma sicuramente dovuto allo stato precario generale in cui mi trovo e non ho avuto problemi nel correre questi allunghi.
Il problema è che a casa ci sono tornato... strisciando.

Mercoledì mattina peggio del peggio.
Esco prima al lavoro e corro un'altra 1h30'.
Mi ritrovo sommerso dai dolori alle gambe.
Bello (però bello! - Citazione di antichi ambulanti :D) notare le gambe più definite, il lavoro di potenziamento si nota ma adesso faccio fatica a muovermi.
Provo a stare con un noto campione ma va troppo forte, per me non è giornata, mi limito a correre con un gruppo di ragazzi più "tranquilli" e faccio fatica ad andare a 4'00"...

Oggi non lo so, ma credo di sentirmi meglio.
Ho bisogno di riposare e sicuramente tutto andrà meglio.
Beh, lo spero così sabato/domenica si possono affrontare di buona lena.
Almeno spero.

mercoledì 20 agosto 2008

NikePlus: uno degli accessori più inutili per la corsa

L'argomento che mi accingo ad affrontare rappresenta il parere personalissimo di un atleta che della corsa ne fa esperienza di vita tutti i giorni.
Quindi chiunque si trovi contrariato nel mio giudizio a questo "orpello per la corsa" può tranquillamente dire la sua civilmente.

Il NikePlus, recente novità per gli amanti della corsa permette di correre con il proprio i-pod (quindi devi possederne uno) e, tramite un sensore posizionato in una cavità della scarpa (appositamente creata apposta) si possono avere informazioni su ritmo di corsa, distanza, calorie bruciate, ecc. Successivamente si possono scaricare questi dati sul proprio PC e tramite il sito apposito ci si può confrontare con gli utenti di tutto il mondo.

...Almeno così dicono.
Conosco diversi amici che utilizzano questo accessorio per correre ormai con costante regolarità e sinceramente non mi metterei MAI un affare simile mentre corro il lungo lento o addirittura mentre faccio un lavoro (tipo il medio).
Sono un amante della musica. Mi piace ascoltarla in diversi momenti della giornata: in auto, mentre cammino per la città (ricordiamola, PALERMO :-), quando giro in bici (a volume bassissimo!), quando voglio essere rilassato...
Intanto non posseggo uno di questi tanto ipervalutati ipod.
Come ben sapete il kappino fa tutto, e la qualità musicale è eccellente. Capienza 2Gb, ci tengo più di 200 brani musicali...
Ma di usarlo mentre sono impegnato nella corsa... IMPENSABILE!

La corsa serve a leggere il tuo corpo, a sentire le tue sensazioni, a capirti di più...
La corsa la puoi usare per socializzare: cosa c'è di meglio di correre con l'amico/gli amici e raccontargli i dettagli dell'ultima settimana? Ormai con i VERI AMICI che incontro quotidianamente durante gli allenamenti ho un legame più serio che con determinati parenti che non vedo o sento mai.
Durante la corsa ascolti i tuoi passi, il tuo respiro, senti i rumori, le voci attorno a te, il frusciare degli alberi e nel mio caso mi canticchio in testa il brano che più mi piace al momento.
Quando sto a fare un medio o peggio ancora ripetute minimo devo essere concentrato per capire il ritmo, le sensazioni, ciò che accade attorno a me.
E' in questi casi che la musica rappresenta "isolarsi" da tutto ciò che ci circonda o motivo di distrazione per effettuare un lavoro serio.

Nel caso del NikePlus poi tutto quanto di bello raccontato dalla pubblicità e dai siti non corrisponde alla verità.
Intanto ti devi portare l'Ipod appresso con una fascia sul braccio, o peggio ancora infilarlo nel taschino apposito creato in alcune magliette. Queste magliette del noto marchio americano grazie a questa aggiunta costano in maniera vertigonosa e in più non mi sembrano molto comode essendo aderenti.
Isomma un Ipod da qualche parte del corpo mentre corri, ci cade una goccia di sudore (d'estate sono fiumi di sudore!) e si può buttare (non credo che il danno per sudore sia incluso nella garanzia...); magari ti balla nella maglietta e te la devi tenere con la mano quasi avessi un dolore al fegato...
Se ripenso ai tempi in cui la gente correva con in mano il "mangianastri" o il lettore CD portatile... che tortura :-(

Per quanto riguarda le informazioni di corsa e calorie mi faccio un'altra risata :-) :-)
Nell'era del GPS con le informazioni precise al metro si utilizza questo sensore applicato alla scarpa (da cui l'appellativo "+" ormai in tutti i nuovi modelli) che dovrebbe rappresentare una sorta di accelerometro/contapassi arcaico quanto la preistoria.
Il calcolo delle calorie, poi chiaramente dedotto dal rapporto durata di corsa/Km effettuati...
Che delusione...
Praticamente devi fare il "solito" test sui 400m al ritmo che usi mentre corri per tarare l'accelerometro...
Ma come? E se devi fare un medio devi ritararlo al ritmo del medio? Senza contare che le calorie che bruci aumentano sensibilmente...
E se un altro giorno mentre corri il lungo vai più forte, ti senti meglio e di conseguenza il tuo passo è più fluido e la falcata più estesa? Che ti conta meno Km??

Sarà che sono un tipo metodico ma non utilizzerei un aggeggio così poco preciso...

E poi non credo che in Africa i campioni keniani diventino forti grazie al NikePlus...

Un consiglio per chi si avvicina alla corsa: venite allo Stadio delle Palme, appuntamento pomeridiano, almeno in due: vi stupirete di quanta gente viene a correre e raccontatevi della giornata trascorsa.
A fine corsa ascoltate la musica preferita e la sentirete come mai l'avete sentita perchè VI SENTIRETE MEGLIO!

lunedì 18 agosto 2008

Vacanze a suon di gare (parte 2)

Eh si le vacanze son finite!

In realtà non erano mai iniziate o quasi...
Non mi sono preso lunghi periodi di inattività dal lavoro, giusto per l'occasione di questo periodo intenso di gare.
E così oggi, 18 agosto a lavoro ci sono andato. Giusto sia così.
Ieri ultimo atto di gare-vacanze, quindi.
Giro podistico di S.Ambrogio-Cefalù vicino Palermo (meno male).
Dopo Ravanusa corsa forte non c'è di meglio che un'altra gara al massimo (!)
In realtà un minimo di stanchezza ce l'avevo.
La mattina ho corso (ormai dò priorità alla maratona) 50' lungo con poche ore di sonno, poi sono riuscito a dormire un'altra oretta e verso le 18:00 in macchina verso il luogo di gara.
Devo dire che forti dolori non li ho avvertiti e che malissimo non mi sentivo. Forse un po penalizzante è stata la partenza alle 22:00, troppo tardi per me con poco riposo alle spalle.
Solito parco partenti, quasi la fotocopia di Ravanusa con qualche aggiunta in più.
Come al solito bado a pensare al mio risultato, alla gestione di corsa, dell'impegno e ad abbassare il personale.
Il percorso è duro stavolta: 10 giri da 980m con un lungo tratto di difficile salita su lastroni che si prolunga tra la fine di un giro e l'inizio del successivo.

Anche questa volta gli stranieri partono a tutta e fortissimo.
Io inconsapevolmente passo 3'00" il primo e 3'01" il secondo giro ed ero staccato di un abisso...
Se vado a rivedere le partenze degli anni precedenti noto che si passava a 3'16"-20"... Micidiale.
L'unico italiano a contrastarli è Francesco Bennici che con il suo immenso talento riesce a riscattare una prova opaca del giorno prima con una prestazione cronometrica che in edizioni precedenti gli avrebbe assicurato anche la vittoria.
Ma questa volta il gruppetto di stranieri di prim'ordine ha avuto la meglio.

La classifica:
1. Kisri Rachid (Marocco) 29'20"
2. Bibì Hamad (Marocco) 29'36"
3. Zakayo Kipsang (Kenia) 29'44"
4. Lyazali Adil (Marocco) 30'12"
5. Francesco Bennici (Italia) 30'22 "
6. Filippo Lo Piccolo (Violettaclub) 31'33"
...
Cosa potevo fare di più? Credo niente altro. Ho nuovamente cancellato il personale precedente del 2006 di 32'22" (lo scorso anno 32'48"). Posso lamentare il calo nei giri 6-9 quando mi sono messo a correre a 3'12"-16".
Se considero che dal giro 5 sono riuscito a staccare il mio avversario di serata, il forte (e più giovane) Enzo Copia, e correre il resto della gara da solo contro il tempo e che nell'ultimo giro pur impegnandomi non sono andato oltre un mediocre 3'09" credo che questo sia stato il meglio possibile uscito ieri sera.

La corsa è terminata alle 23:00 con una bella festa nella piazzetta.
Ma ero troppo stanco e questa volta le gambe facevano male, per davvero.

Dopo il viaggio arrivo a casa. Ero affamato. Con un buon piatto di pasta all'01:30 di notte ho tamponato la difficoltà. E a letto stanchissimo.

Buona settimana la prima. Discreto il carico e la prossima niente gare. Si lavorerà per bene.
(Ringrazio Cefalù Sport per l'immagine alla partenza e... il sempre presente kappino per la foto al tramonto)

domenica 17 agosto 2008

Impensabile a Ravanusa (AG)

16/08/2008: Ravanusa (AG), paese lontano da Palermo.
Un bel viaggio e tante belle SS da attraversare.

Mi presento alla gara con i seguenti allenamenti:
Gio 14: Matt. 1h lungo
Pom. 15' risc. + potenziamento leggero e lavoro di piedi (per circa 1h15') + 45' lungo a 3'45" - sfinito.

Ven 15: Ferragosto, mi "siddìa" andare a mare e la mattina resto a casa, riposo & Olimpiadi in TV. Al pomeriggio 1h 30' di lungo: inizio in difficoltà, altissima temperatura (36°C) poi mi sciolgo, chiudo dignitosamente.
Sab 16: Matt. 50' lungo a 4'00".

Di qui inizio il cammino per la maratona. Le corse su strada sempre al massimo impegno, ma immagino sacrificate dai Km...

Lo scorso anno ero contentissimo: personale raggiunto sui 9,9 Km di gara (10 giri) con 31'15", circuito abbastanza scorrevole da ripetere 10 volte con un lieve tratto in salita a metà percorso.

Quest'anno è stata dura sin dall'inizio: parto con i migliori ma al 3° giro mi stacco.
Il fatto è che non stavo andando piano! Questi aumentavano sotto la spinta di un Kisri pimpante e viaggiavano sotto i 2'55/giro in continuazione.
Supero una prima fase di difficoltà dopo essermi reso conto che quei ritmi erano troppo forti per me e, pur rimanendo da solo, mi rilasso e macino giri su giri a 3'04"/giro.
Non credevo ai miei occhi...
Del gruppetto si stacca un grande atleta siciliano, che con i suoi risultati può tranquillamente meritarsi il rispetto di qualunque atleta.
Un grande talento, magari per ora un po in difficoltà, ma era la davanti.
Inizio la rimonta che mi riesce a 3 giri dal termine.
Non ero stanchissimo. Domani avrò un'altra corsa da correre.
A 1 giro dal termine provo a fare la mia progressione usuale e mi metto davanti a Bennici.
Non avevo altra scelta, in volata mi avrebbe fatto secco.
Con mia sorpresa riesco a ottenere un ottimo giro in 2'56" e staccare questo grandissimo atleta.

Non ci posso credere: 30'11" e 5° posto.
Mi sono migliorato più di 1 minuto!!!!!

Adesso ho le gambe a pezzi.

Rimango tranquillo, il lavoro sta andando bene.
Voliamo basso e divertiamoci :D

Così la classifica:
1 KISRI RACHID MAROCCO 00:28:48
2 SCAINI STEFANO FIAMME GIALLE ROMA 00:29:05
3 BIWOTT ZAKAYO KIPSANG KENYA 00:29:23
4 LIAZALY ADIL MAROCCO 00:29:44
5 LO PICCOLO FILIPPO VIOLETTA CLUB LAMEZIA TERME 00:30:13
6 BENNICI FRANCESCO CARABINIERI BOLOGNA 00:30:22
7 NICOSIA SALVATORE GS AMLETO MONTI 00:30:43
8 RAITI ALESSANDRO ATL. IMOLA 00:32:26

venerdì 15 agosto 2008

Stracittanova (RC) - Che sorpresa!

13-08-2008
Da Palermo si passa nuovamente lo stretto.
Anche questa volta lo stimolo è elevatissimo: Stracittanova (RC), gara che presenta sempre qualche atleta di alto livello tra stranieri e italiani.
E poi sempre gli stessi , i migliori calabresi e... noi siciliani del Violettaclub!
Si trattava del Campionato Regionale di Corsa su Strada quindi la nostra presenza era d'obbligo.
Questa volta la gara presentava anche un montepremi SOLO Italiani molto interessante che ha assicurato una sana competizione.
La corsa è breve, appena 6 Km e tecnicamente valida: la prima parte presenta alcuni tratti misti e lunghe discese, mentre la seconda parte del circuito da 3 Km presenta un primo tratto difficile di salita e dopo un tratto rettilineo breve un'altra parte di salita più facile ma lunga che porta direttamente al rettilineo finale.

Allo sparo tutti hanno voglia di stare davanti a tirare e il ritmo rimane elevato. I keniani restano a guardare. Io sto costantemente dietro il primo e rimango rilassato.
A tirare il primo giro è il giovane promettente Guzzi, recentemente convocato in Nazionale Under 20.
Mi sorprende positivamente come questo ragazzo, mezzofondista veloce sia così competitivo su strada. Come i grandi campioni.
Al primo giro siamo i "soliti".
Dalla foto si può notare come sia intraprendente Guzzi e che Bruno sia ancora tra i migliori e che Duca e Giofrè siano dietro attendisti.
La mia prima gara con le scarpe che userò alla prossima Maratona di Carpi: le Adizero LT 2008, più morbide del mitico modello precedente (quelle nere).

Il secondo giro è stato decisamente più agguerrito.
In un tratto di leggera salita, sul misto vedo attaccare Giofrè. Io come gli altri ero rimasto dietro i keniani e lo vedo andare via.
Prima dell'inizio della discesa ripida lo aggancio e resto dietro a controllare. Lui molla un po e gli altri ci riprendono; solo Bruno si stacca definitivamente.
In un secondo attacco riprova ma gli rimaniamo dietro.
Le energie devono essere tante per la fase finale, la parte in salita.
Appena inizia resto incollato ai keniani e soffrendo riesco a starci fino al termine di tutta la salita difficile.
Questa fa selezione. Guzzi è sempre alle calcagna, gli altri non lo so dove siano ma continuo a guardare avanti.
I tre keniani prendono un legegro vantaggio nel tratto di pianura e prima che inizia l'ultimo tratto di salita leggera continua vedo uno dei tre keniani cedere.
Lui sarà il mio più grande stimolo: lo riprendo, prima della fine della salita lo affianco e... qui l'errore!
Cosa insolita trovarmi a lottare con un atleta di colore, mi sono posto sul prudenziale e non mi sono messo davanti come avrei dovuto.
Così negli ultimi 150m all'arrivo lui ha allungato quanto basta per arrivarmi davanti e... comunque contento di chiudere al 4° posto e primo Italiano.
A seguire Duca 5°, Guzzi 6°, Giofrè 7°, Bruno 8° e Furci 9° tutti vicinissimi.
Sul percorso avevo un tempo di 18"46", oggi ho corso in 18'15", prova di gestione delle energie davvero ottima.
E di questo ringrazio sempre il mio allenatore, A.S.

Il Violettaclub, come al solito ha fatto il suo dovere con il titolo regionale di corsa su strada.






Sul podio tutti premiati con sacchetti di cafè in chicchi e una coppa (ma sarebbe stato meglio 'na cafettiera!).

Ah, Filippuccio veloce, anche con un accenno di volata, ti devo lasciare.
Ora inizia la preparazione per la maratona.
I risultati di tutte le altre corse su strada saranno appesantite dagli allenamenti giornalieri in cui i Km saranno inevitabilmente aumentati.
Ma di tornare "lumachina"... NON ESISTE PROPRIO E NON CI SPERATE!

martedì 12 agosto 2008

Palermitani & Luoghi Comuni


Recentemente gira in rete questa sfilza di luoghi comuni sui palermitani.
Devo ammettere che è divertente e la pubblico anch'io.
Sapete, un poco mi ci riconosco essendo affezionatissimo alla mia cara città. E per esserlo devi amare tutte le bellezze che ti offre e sopportare tutti i lati di cui noi palermitani seri e impegnati
non andiamo proprio fieri...

SEI DI PALERMO??????

Sei di Palermo se hai esclamato almeno una volta nella vita :" ma perchè, aprirsi una panelleria o un ganci a Milano? Quanti piccioli ti fai?"
Sei di Palermo se la pressa per te non è semplicemente un compattatore, ma il metaforico discrimine tra l'utile e l'inutile
Sei di Palermo se non sai come si dica "calia e semenza" in italiano
Sei di Palermo se, indicando un supplì in un bar di Milano, chiedi un'arancina
Sei di Palermo se alla vista del Cremlino la prima cosa che pensi è: "Certo, non è castello Utveggio...però carino è"
Sei di Palermo se chiedi la grazia alla Santuzza
Sei di Palermo se hai subito un fermo
Sei di Palermo se hai fatto un fermo
Sei di Palermo se ti hanno fregato almeno una vespa
Sei di Palermo se 'scendi' a Mondello e 'sali' a Palermo
Sei di Palermo se la notte vai a smontare i pezzi dei dossi in favorita
Sei di Palermo se non hai idea di dove sia viale margherita di Savoia, ma sai benissimo dov'è la discesa di Mondello (anche se la fai in salita)
Sei di Palermo se il motore non è un pezzo della macchina, ma un mezzo di locomozione
Sei di Palermo se 'scendimi le chiavi!'
Sei di Palermo se riesci a NON vedere il mare da casa anche abitando a 20 metri dalla costa
Sei di Palermo se "minchia favoloso"
Sei di Palermo se "alla festa c'era mezza Palermo"
Sei di Palermo se 'che duciiii!!!'
Sei di Palermo se 'ti sei ammuccato con...'
Sei di Palermo se un tempietto non ha una funzione sacra...
Sei di Palermo se 'compà, tuttapposto?'
Sei di Palermo se appena lavi la macchina comincia a piovere... sabbia!
Sei di Palermo se spendi 150.000 ? l'anno in posteggiatori
Sei di Palermo se all'estero tieni a esagerare la mitezza climatica della tua città
Sei di Palermo se sai che l'unita' di misura della sasizza è il callozzo
Sei di Palermo se continui a stupirti della tecnica di lancio dei 'ghiacciolari' dello stadio e continui a chiederti dove fanno gli allenamenti settimanali
Sei di Palermo se, quando il Palermo pareggia 'finì a pasta chi saidde!'
Sei di Palermo se ... hai fatto almeno un goal di puntazza arraggiata
Sei di Palermo se in autobus sali dall'uscita prima che la gente esca (e te ne rendi conto alla quindicesima cazziata presa all'estero)
Sei di Palermo se la pasta al forno è troppo bella (e te la porti a Mondello, assieme a "menzu mulune")
Sei di Palermo se ogni volta che c'è un incidente ti fermi bloccando il traffico per analizzare la situazione e poter dire la tua...ma anche se c'è un aggaddo
Non Sei a Palermo se due persone si insultano e si minacciano per un quarto d'ora senza che succeda ASSOLUTAMENTE NULLA. (...e quasi quasi ti viene voglia di infilarti e dare una boffa a muzzo, purché quaglino!)
Sei di Palermo se in 'piazza Alcide de Gasperi' e in 'via Isidoro la Lumia' il nome proprio ce lo devi mettere per forza, ma come si chiama il signor Sciuti di 'via Sciuti' proprio non lo sai
Sei di Palermo se il pulsante non lo premi, ma lo ammacchi
Sei di Palermo se non sai dire in italiano la seguente frase : 'voi due quanto vi levate?'
Sei di Palermo se ti chiama a casa il portiere del palazzo di tuo nonno, per dirti che la signora d'Alia gli ha detto di dirti che c'è la finestra della veranda aperta e che quindi magari entra acqua e forse sarebbe il caso di chiuderla...
Sei di Palermo se quando sei con francesi o con spagnoli ti giochi sempre il
fatto che TRAVAGGHIARE è uguale a 'travailler' e 'trabajar'
Sei di Palermo se nella tua strada ci sono sempre 2 vigili e 2 posteggiatori abusivi di motorini che, come le rette parallele, scorrono vicini ma non si incontrano mai..
Sei di Palermo se mangi il pane con le panelle e con le crocchè
Sei di Palermo se "oggi me la butto" per dire che non vuoi andare a lavoro o a scuola

lunedì 11 agosto 2008

Vacanze a suon di gare (parte 1)

Quasi la maggior parte degli italiani il proprio meritato periodo di ferie lontano dal lavoro lo passa spostandosi nelle località balneari più belle e affascinanti d'Italia.

Solo che per la categoria dei runner la cosa non è proprio la stessa...

Da buon palermitano dovrei essere amante del mare e in un certo senso lo sono, solo che non ne vado pazzo e alla fine se devo scegliere tra un buon allenamento o una gara, sicuramente scelgo questi ultimi!

E così la settimana dal 04 agosto al 10 agosto mi ha permesso di spostarmi dalla mia città e vivere per qualche giorno emozioni diverse e vedere posti nuovi, tutto ON THE ROAD!

Giorno 05 agosto: primo giorno di ferie, non vado al lavoro e mi sbrigo diverse faccende; intanto preparo le valigie.

Giorno 06 agosto: Partenza da Palermo, direzione Calabria (e quando mai!?) Rocella Ionica. Viaggio tutto sommato tranquillo, nessuna coda assurda ai caselli o ad aspettare il traghetto.
La macchina si parcheggia a Messina, ormai i prezzi vertiginosi del traghetto consigliano di risparmiare qualcosa e scegliere di viaggiare in treno. Le hanno aumentate adesso, in piena estate le tariffe quelli di Bluvia e Caronte! 30 euro per 3 giorni...
Con tutta tranquillità si giunge a Roccella Ionica, veniamo ospitati come sempre gentilmente dall'organizzazione in un buon hotel e nel tardo pomeriggio sgambatina di mezz'ora.
L'indomani ci aspetterà una gara durissima, io pronto a dare il meglio per quanto più possibile prima di essere eliminato.

Giorno 07 agosto: La mattina corro mezz'ora con Z. Biwott, un ragazzo keniano poco più giovane di me rarissimo caso di integrazione in questo Paese: parla benissimo l'italiano e si è adattato a tutte le nostre abitudini. E poi è un giovane di sani valori. Bello conoscerlo, ne ho approfittato anche per spolverare un poco di dialoghi in inglese.
Al pomeriggio si parte per la gara: americana durissima, il giro da circa 700m sviluppa una durissima salita dalla pendenza uniforme negli ultimi 200m e questo è il tratto in cui ci sfideremo in volata.
Sono tranquillo, parecchio, non dovrei esserlo perchè questa non è la mia gara e perchè dopo Castelbuono e Bianco ho risentito di un'infiammazione alla coscia sinistra.
Primo giro lento, secondo giro parte in discesa lenta, come al solito mi piazzo bene e VIA! Parte la prima volata. Noto che tutti, anche gli outsiders più di me tirano alla morte, mi impegno, fatico, posso dare di più ma negli ultimi 30m mi passano in tre... ELIMINATO!!!
Era dal primo cross fangoso di palermo di 10 anni fa che non subivo un trauma così bruciante O_O La mia gara finisce in pochi minuti, io che più è lunga meglio è...
Seccato devo assistere da spettatore alle eliminazioni banali di chi si è levato la vita pur di fare una volata fortissima e alla seconda manco può alzare le gambe... Che mi sia da lezione...
Lo spettacolo è assicurato, pubblico e speaker rendono la manifestazione di successo, ma chi ha fatto la diferenza e dato un pizzico di sorpresa alla corsa (non per me) è stato Francesco Duca capace di finire nella finale a 5 e di eliminare una sfilza di atleti sulla carta più forti di lui (si partiva in 14!)
Complimenti Francesco!

Giorno 08 agosto: Si lascia la Calabria, peccato non mi sia potuto fare un bagno, la spiaggia era lontana, un'altra occasione persa per stare al mare.
Destinazione Letojanni, gara su strada di 8.8 Km: se siamo di passaggio perchè non andare a gareggiare? Troviamo una pensioncina per dormire la notte in zona, poi verso la zona gara.
Bel posto Letojanni, sulla costa Ionica della Sicilia; la gara è stata svolta sul lungomare nella zona più "passeggiata" dai bagnanti.
Montepremi scarso, partecipazione altissima: ci siamo quasi tutti: io, Duca, Cavallo, Brancato, Scalisi, Pafumi, Melita e... anche Calderone Marco, Ironman ancora in ottima forma.
Per farla breve, Calderone ci ha messi tutti in riga, non ho potuto fare niente contro la sua corsa leggera. Nelle salitelle attaccava con facilità e poco ho potuto: la mia gara in testa con lui è durata solo circa 5 Km e nonostante la gamba la sentissi recuperata (ormai il dolore è leggero :-) la brillantezza data dalla pista è andata un pò persa.
I piedi inizialmente li sentivo bene, poi li ho persi un pò. Riuscivo a stargli appiccicato negli strappetti in salita, ma poi la fatica è arrivata anche per me... Mi sono impegnato a fondo ma evidentemente viaggiare di continuo non aiuta a correre bene...
Duca era troppo stanco dopo lo spettacolo di ieri, solo 3° alla fine.
Complimenti a Calderone, fortissimo, mi ha dato 30" circa alla fine.
Questa volta il bagno a mare ci voleva, non la finivo più di sudare, è stato fantastico immergermi in quelle fresche acque!

Giorno 09 agosto: Tutta la mattina e il primo pomeriggio a stare fuori sul lungomare della costa Ionica... Questo ammazza anche i più cocciuti!
Altra gara: Scaletta Zanclea (ME), altra corsa provinciale e altro montepremi ancor più risicato... Solo al vincitore premio in denaro. Già che siamo qui, ci alleniamo, no?
Il percorso è breve ma difficile, due giri da 7 Km con un deciso strappetto in salita e attendiamo lo stesso avversario favorito di ieri: Calderone, il più in palla.
Io in genere reagisco bene a più gare, ma se sto troppo tempo fuori di casa fisicamente ne risento... Poi a bivaccare tutto il giorno...
La sorpresa del giorno è che si presenta alla gara un certo corridore marocchino tesserato UISP e lo fanno correre.
Non avevo escluso una debacle di Calderone e infatti così è stato. Eravamo in 4 e il primo a staccarsi era stato lui. Può capitare una giornata storta.
Io non provavo per niente buone sensazioni e a fatica passo il primo giro insieme a Duca e questo atleta marocchino. Al secondo giro si rallenta e recupero; penso anche di prepararmi ad un attacco del marocchino che, come previsto, avviene alla fine della salita. Reagisco subito, provo a ricucire il distacco in discesa ma le gambe mi bruciano. Mi stacco e se ne va via, Duca non è brillante ma la sua progressione è sempre efficace e mi passa con merito.
Io ormai fatico tantissimo e giungo staccato 3° al traguardo, Duca si avvicina ma non può niente, solo 2°. Vince il marocchino.
Vince il marocchino?
E no, caro! Lui non poteva partecipare a una gara provinciale Fidal da regolamento! Ricordiamo che la UISP è un' ente di promozione sportiva e per averlo tesserato c'è qualcosa che non va.
E' così forte e non è tesserato Fidal? Strano.
Perchè durante il ricorso non era presente? Sparito, non si è visto più.
La Maratona di Messina che è stata di esempio evidentemente non è servita ai giudici di gara che hanno congelato il premio meritato da chi si sacrifica tutto l'anno per questo bellissimo sport pieno solo di fatica e scarse gratificazioni.

Chi lo ha spalleggiato come si arrampicava sugli specchi! "Voi del Violettaclub non potete gareggiare" (E chi si trova tra i primi 10 nelle graduatorie nazionali? Magari lo fossi e volentieri non vengo a correre!) oppure, "Avete parlato dopo la gara, perchè non lo facevate prima?" (Da regolamento dopo mezz'ora dall'ultimo arrivato puoi fare ricorso!), oppure "Ma la UISP è affiliata alla Fidal e quindi tutti i tesserati UISP possono partecipare a gare Fidal" (Ma quando mai! Per gli atleti stranieri ci sono norme a parte e parecchio restrittive, bisogna essere invitati preventivamente dall'organizzazione, dimostrare che l'atleta è stato invitato con biglietti e viaggi pagati, e... soprattutto verificare che i documenti sono in regola).
E tutto questo è stato fatto?
Ma per favore!

Quest'anno ci sono stati diversi casi che hanno fatto la differenza; mi viene in mente la Mezza Maratona in notturna a Roma: Edizione N.0 (zero) e gara regionale: gli atleti stranieri invitati hanno corso fuori classifica.
Quindi non esiste solo il caso da me sollevato della Maratona di Messina.
E ricordo a tutti che se un cittadino italiano cammina in Italia con dei pacchi di cocaina per spacciarla di certo se viene beccato viene arrestato.
Le leggi a qualcosa servono, no?

Viva lo sport, pulito e nel pieno rispetto delle regole.

A sera torno a casa col mio Ford Fiesta col quale sono praticamente cresciuto. Stanco parecchio, le gare per questa settimana sono finite. Mi aspetta una domenica di relax e con un bel lunghetto corso nel parco della Favorita in piena tranquillità.

venerdì 1 agosto 2008

Le mie Adidas Boston


Le sto usando da qualche giorno, troppo belle!
Purtroppo con il clima caldo e l'umidità alle stelle le ho già ridotte da far schifo...

Le ho già dato una pulita dopo appena 4 uscite.

Così in foto appaiono più naturali, vissute!

I miei parametri fisici sono: 176 cm per 60 Kg circa e il lungo normalmente lo corro attorno i 3'50"/Km.

La Adidas Boston è indubbiamente una scarpa leggera, veloce e filante e direi anche parecchio reattiva. L'intersuola è meno dislivellata dei modelli "massimo ammortizzamento" ma possiede tutti i crismi di protezione, eccellenti nel marchio Adidas: maxi strato "adiprene" sul tallone e "adiprene +" sul metatarso. Ad alleggerire la struttura in effetti ci pensano la tomaia in climacool molto comoda e gli intagli nell'intersuola con aperture per la traspirazione.

Insomma, una scarpa utilissima per un palermitano ad agosto con almeno 33°C quando va bene :-P


Ho notato una risposta più secca rispetto a una scarpa tipo "Supernova Cushion" e a me sta anche bene, ma sono sempre dell'idea che avere un centinaio di grammi in più di morbidezza sia fondamentale per chi corre parecchi chilometri al giorno.

Infatti secondo me questa Boston non può reggere i carichi allenanti per chi prepara una maratona: quando corri la mattina un'ora a 4'00"/Km e al pomeriggio un'altra ora a 3'40"-45"/Km se stai bene ( o al limite a 3'50"/Km va anche bene) preservare le gambe dagli impatti è fondamentale.

Molti potrebbero essere in disaccordo su questo mio ragionamento: tenete conto che per me la Adidas Boston misura 12 U.S.A. pesa 330 gr mentre una Supernova C. si aggira attorno ai 390 gr magari se la prendo mezza taglia in più per comodità.

Alle volte è dura correre con 400 gr ai piedi e il sudore, la fatica, la pesantezza di gambe fanno il resto; ma non è forse meglio sentire la struttura fisica totalmente protetta e accudita, specie quando magari il giorno prima ti stressi i tendini in pista?

Comunque una scarpa così equilibrata non può che fare contento qualunque runner, l'ideale per chi ama correre a ritmi alti, utile anche per i ritmi medi, ma senza superare l'1h30' di lungo giornaliero.

Foto come sempre in collaborazione con il mio kappino :D

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...