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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

giovedì 21 novembre 2013

Adidas Smart Run Watch MiCoach GPS HRM Ottico - Il Vero Training Partner!


E' stato un 2013 sotto ogni aspetto spettacolare.
Mai prima di adesso, da quando collaboro con l'Azienda Tedesca come Testimonial, erano uscite contemporaneamente tante novità utili e soprattutto all'avanguardia nel settore Running.

Con l'intersuola Boost Adidas, a febbraio scorso, rompeva i canoni standard per la realizzazione delle "gomme" (volgarmente parlando) che garantiscono l'ammortizzazione e la reattività dell'intersuola con un prodotto che di colpo accentuava entrambi gli effetti rendendo la corsa un'esperienza nuova e differente.

Con l'introduzione nel settore del Timing da Polso del MiCoach Adidas Smart Run Watch, è stato spaccato in due il mercato, rivoluzionando nuovamente gli Standard.

E' tutt'oggi d'attualità tra le regole fondamentali dell'Azienda di "Via" Adi Dassler Strasse n.1 - Herzogenaurach - Germania - quella di garantire, per ogni Olimpiade, la presentazione di un prodotto sportivo che assicuri assoluta innovazione.
In questo 2013 è stato fatto veramente di più.

L'Orologio Adidas Smart Run Watch si presenta già da subito nel panorama dei Running Watches con un prodotto affidabile, preciso e assolutamente innovativo rispetto alla concorrenza che, al giorno d'oggi, è molto agguerrita, capitanata da Timex, Garmin e Suunto.

C'è da dire che il terreno era stato preparato adeguatamente da tempo: per chi possiede i prodotti MiCoach Pacer e MiCoach Speed Cell sa di cosa sto parlando.
Tramite il Sito online micoach.com, per ogni prodotto Adidas per il Virtual Coaching in questi ultimi 3 anni, si sono sviluppate le metodiche-base ed avanzate per garantire ad ogni sportivo l'allenamento che desidera a raggiungere il proprio risultato, che sia il benessere personale o il Personal Best in Maratona.
Adidas si è affidata ad un Team U.S.A. di Running per stilare le "Tabelle di Allenamento Personalizzate", ma il colpo che rompe il mercato (già fin qui dotato di validissimi valori) è l'assoluta libertà di programmazione dell'intero dispositivo Adidas Smart Run Watch (che da adesso chiameremo SRW).

Il post è complesso e cercherò di spiegare il più chiaramente possibile le enormi potenzialità di questo nuovo prodotto.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Il Sensore Ottico
che rileva i battiti cardiaci al polso al Lavoro!


Materiali pregiati, design che colpisce all'occhio, cura nei dettagli, semplicistica unicità: è questo lo Smart Run Watch.

Costruttivamente è dotato di cinturino in morbidissimo silicone e davvero gradevole al tatto con una chiusura tanto originale quanto geniale: in pochi secondi si chiude e si aggancia saldamente al polso.
Il corpo è unico, quindi solo il tempo ci dirà quanto sarà resistente all'usura degli agenti atmosferici ed alle migliaia di volte che si metterà al polso.
Colgo l'occasione per rammentare che è sempre consigliabile pulire con un panno morbido imbevuto di acqua tiepida lo SRW (o qualunque orologio sportivo) alla fine di ogni allenamento, di modo tale da togliere il più possibile il sudore che, essendo acido e ricco di sali, corrode qualunque cinturino, anche quelli in "metallo".

Il corpo dello SRW, infatti, è nelle parti più esposte in acciaio come la lunetta e la chiusura, mentre il fondello è in magnesio: fatti per durare!

Il processore è un Texas Instruments OMAP4430, fa adeguatamente il suo dovere e lo SRW non l'ho mai visto in difficoltà durante le centinaia di slides in movimento ed in azione fatte con le dita.

Il modulo di memoria interna è di 4GB che, tolto il Sistema Operativo basato su Android Jelly Bean 4.1.1, è di 2,86 GB restanti, tutti completamente dedicati alla musica.
Niente male, vien fuori una corposa Playlist!
Considerato che il prodotto è assolutamente nuovo e sul "cofano" monta Android di ultimissima generazione, nulla esclude che presto Adidas potrà rilasciare ulteriori aggiornamenti (uno già fatto, al momento della prima sincronizzazione al PC) per migliorare ulteriormente l'esperienza in corsa questo Computer da Polso.

Il Display è da 1.45" pollici transflettivo TFT full color e full touch, molto preciso, anche al tocco più lieve, ragion per cui saggiamente è stato scelto di non permettere che i singoli LAPS siano presi toccando lo schermo.
Durante l'allenamento o la gara, capiterà di sfiorare svariate volte il display per controllare i singoli stati o cambiare brano musicale, quindi il singolo giro manuale verrà preso solamente premendo il tasto MiCoach fisico.
L'orologio è elegante in ogni momento della giornata!
Stesso discorso avverrà per STOPPARE lo SRW, con una pressione prolungata del Tasto MiCoach.

Non teme gli agenti atmosferici: lo SRW è completamente impermeabile e non presenta nessun foro di ingresso, da cui si capisce immediatamente il motivo della scelta progettuale interamente dedicata al wireless.
Per uno sportivo come me che suda tantissimo d'estate e che d'inverno non teme la pioggia, è un aspetto FONDAMENTALE!

La visione al buio è praticamente perfetta dato che il display è ben chiaro con tonalità cromatiche distinte e precise, persino in modalità "risparmio energetico" attiva solamente quando è in funzione il segnale orario.
In questo caso, per risparmiare sull'autonomia interna la luminosità ed il contrasto del display sono ridotti a tal punto da rendere la lettura discreta e sempre ben chiara, perfino in ambienti poco illuminati.
In caso di buio fitto, basta premere il tasto MiCoach fisico ed il display si illuminerà per qualche secondo, comodo!

La Batteria è da 410 mAh agli ioni di Litio interna all'orologio e ricaricabile attraverso una clip che si aggancia al lato dello SRW, trasformandolo in una piccola Docking Station.
Puoi caricarlo, tramite cavetto USB (corto e dotato in confezione, adatto per un PC portatile), oppure attraverso la rete elettrica domestica se si dispone di un adattatore di carica con ingresso USB, secondo me molto più comodo!
Tempi di ricarica velocissimi: in poco più di 1h30' lo SRW è già al 100% di carica, mentre con circa mezz'ora di carica puoi farci il tuo classico allenamento da 1h00' di Fondo Lento.

La batteria dura quanto durano i moderni Telefoni Cellulari Smartphone, ragion per cui consiglio di spegnere sempre la sera (se non lo si indossa) lo SRW quando si va a letto, per risparmiare batteria e cicli di carica.
C'è ben poco da criticare: nel suo regolare funzionamento, completo di tutto, durante l'allenamento restano in funzione i sensori GPS, l'accelerometro, il sensore ottico HRM (molto luminoso alla vista) e, una volta tornati a casa, il modulo WI-FI per la sincronizzazione dati e relativa visuale degli allenamenti al PC.
Ma di queste cose ne parleremo più avanti.

Confronto dati con fascia e sensore ottico Cardio dello SRW
PRINCIPALI SENSORI

La principale novità che risalta all'occhio, è il Sensore Ottico per la rilevazione del battito cardiaco.
Si tratta del "MIO HR Sensing Component" e non è una novità assoluta dato che la stessa casa (MIO) aveva presentato a inizio anno il proprio orologio sportivo con questo interessantissimo sensore che prima d'ora poteva essere presente negli apparati elettromedicali.
Adidas, quindi, si allinea prontamente ai vertici dell'innovazione e sono certo che la concorrenza non starà li a guardare.
Mi sono permesso, per onor del vero, di interpellare un mio caro amico che è uno stimato Dottore Cardiologo al presidio ospedaliero di un capoluogo di Provincia in Sicilia, che si è espresso dicendo che lui preferisce sempre la fascia cardio al petto in quanto intercetta gli impulsi elettrici inviati dal cuore e che comunque il sensore ottico è sufficientemente preciso a garantire la corretta attività sportiva di endurance (l'ho riassunto a parole mie).

Aggiungo, infine, che il test comparativo (vedi foto) con un modello di moderni strumenti da polso che aggancia il segnale ANT+ emesso dalle fasce cardio (non presente sull'Adidas Smart Run Watch) rivela un'ottima precisione da parte di entrambi i dispositivi e che, non visualizzabile in foto, c'è una leggera differenza di pochi secondi tra il rilevamento di entrambi i sensori, il che in parole povere, significa che "laggano" i dati visualizzati.
La spiegazione è semplice e la interpreto così: la fascia cardio deve inviare i segnali direttamente dal cuore, organo centrale e trasmetterli via Radio all'orologio normalmente, mentre il sensore ottico rileva più rapidamente i dati dal polso che è posizionato in periferia.
I battiti cardiaci di norma seguono armoniche differite di pochi millisecondi (non in sincrono) ma identiche tra cuore e polso, basta fare un pò di attenzione per accorgersene!

Tramite un Chip realizzato da una Ditta di componentistica elettronica, Murata, si ha il modulo GPS, Bluetooth, WLan e FM tutto in uno!
Connessione e aggancio al Satellite, in condizioni di cielo terso sono velocissime, il video che ho pubblicato ne è la dimostrazione, in caso di giornata nuvolosa può anche prendersi i suoi 60 secondi per agganciare, ma il tutto è armoniosamente funzionante e stabile.
Sincronizzato in Remoto lo Smart Run Watch
programma la settimana al PC!
Il segnale è sempre ben agganciato e, una volta terminato l'allenamento, vedere la propria linea virtuale di allenamento sulle Google Maps è una vera soddisfazione ai propri sforzi :-)

Noterete sulla parte laterale a sinistra un piccolo buchetto che inizialmente può sembrare un errore di produzione: è invece lo spazio lasciato al sensore di luminosità che regola automaticamente (a scelta dell'utente) la luminosità dell'orologio: così durante il giorno viene illuminato meno che a tarda sera (con conseguente risparmio energetico), cosa che fanno i moderni Smartphone.

Infine, è presente un accelerometro che serve a computare il movimento oscillatorio del braccio durante la corsa e interfacciarlo con i dati restituiti dal GPS per calcolare con precisione il numero dei passi ed il ritmo durante la corsa.

INTERFACCIAMENTO AL PC - COMPUTER - MICOACH.COM
L'interfaccia è semplicissima ed intuitiva: sono molto contento di avere la possibilità di testare un prodotto realizzato per tutti i podisti di qualsiasi livello atletico.
Ribadiamo che lo SRW è completamente wireless, quindi tramite WLan, si aggancerà al Modem/Router di casa vostra con rete Wi-Fi (previsto anche l'accesso con Username e Password per reti protette) sincronizzando i vostri dati di allenamento giornaliero con un semplice Touch nella schermata della carica restante.
Lo SRW infatti, a primo avvio, chiederà tutti i dati principali (vedi il video su Youtube di Adidas Running) inclusi username (la vostra e-mail di registrazione) e password al sito micoach.com.
Una volta sincronizzato, troverete tutti i dati, comprensivi di statistiche, ritmo, passo, calorie bruciate, battiti cardiaci, medi e assoluti e traguardi raggiunti.

Il sistema è molto articolato per quanto è complessa la materia della macchina umana.
Una volta registrati al Sito, si ha accesso completamente gratuito a tutti gli strumenti di allenamento che Adidas ha selezionato, con la collaborazione di allenatori di vertice del Running Americano.

Tornerò presto in gara, con il MiCoach Smart Run Watch al polso!
Esistono, quindi, diversi piani di allenamento, che vadano dall'obiettivo di dimagrire e benessere personale, al competere con successo in Maratona, passando per una 10K o mezza Maratona che sia.
Esistono, inoltre gli allenamenti per le multidiscipline che contemplano il calcio, il basket, il rugby, il tennis, oltre che il Running e lo spazio dedicato alle donne.

La forza del MiCoach, concettualmente parlando, è stato sempre quello di affiancare ai suoi dispositivi un allenatore virtuale che ti guida passo dopo passo ai tuoi obiettivi, indicandoti quando aumentare il ritmo, quando ridurlo, fino a spronarti.
Il tutto via cuffie e, successivamente, analizzando gli obiettivi al PC terminato l'allenamento.

Ci si allena a zone ed in funzione di esse si imposta tutto il programma di allenamento.
Partendo dai parametri - base dell'atleta (peso, altezza e ritmi con i quali si corre), si impostano le fasce di rendimento seguendo semplicemente la risposta che il cuore restituisce in funzione dello sforzo.
Le zone sono di vari colori che vanno dal bianco (basso sforzo) e progrediscono in blu, giallo e rosso (per lo sforzo massimale).
A pari passo, l'Adidas SRW cambia il colore delle cifre indicate sul display in funzione dello sforzo operato in tempo reale e segnala ogni cambiamento con una vibrazione al polso che vi assicuro, è più efficace dei classici "beep" sonori (che non sono presenti nello SRW stesso).

Esempi di modalità di Interval Training
su micoach.com
Con l'arrivo dello SRW, e con il miglioramento dell'app per Smartphone Android e Apple, è possibile programmarsi tutta la settimana, mese di allenamento come si preferisce, cambiando a piacimento quando si vuole.
In questo modo, è possibile realizzare i propri allenamenti personalizzati, anche i più complessi possibile e, nella fase di preparazione dell'evento che contempla anche degli esercizi di forza e allungamento muscolare, è previsto anche il supporto video con l'atleta (stilizzato ma ben animato) che li esegue, insegnandoti il gesto da ripetere il numero di volte che viene indicato.
Il tutto è possibile in questo piccolo schermo dello SRW e sono le stesse animazioni presenti sull'app per Smartphone sopra citati.

Sono proposti degli allenamenti singoli per intuire il processo di "making of" degli stessi ma la cosa sorprendente è che si possono realizzare a piacimento, seguendo sempre il concetto di allenamento a zone, quindi a Tempo.
Ovvero, è facilissimo ad esempio realizzare un Fartlek 3K-2K-1K (R.1K) con tanto di voce MiCoach che ti guida e sprona, ma è impostabile solo per il parametro "Tempo" e non "Distanza" come noi Runners italiani siamo abituati a fare.
Si imposterà, in base al proprio ritmo, il tempo sulla ripetuta di 3K, 2K e 1K e tempo di recupero ed il gioco è fatto.
E' una piccola carenza, già segnalata in Azienda e sono fiducioso che si possa risolvere presto!

E il massimo poter fare allenamenti così complessi senza bisogno di premere un tasto!

Stesso discorso per gli allenamenti ripetuti, basta digitare il numero di volte che si vuole ripetere la distanza e impostare il Tempo della Ripetuta ed il Tempo di recupero.

E' possibile registrare i propri percorsi abituali, una volta segnati sulla Google Maps a fine allenamento e magari ripeterli altre volte.

Il sistema è molto preciso ed il grafico di visualizzazione dei parametri registrati è tremendamente avvincente.
Vagando sul proprio profilo si troveranno tantissimi Traguardi da raggiungere basati sul tempo, distanza, gare portate a termine secondo il piano messo in atto che aiuteranno a motivarsi a correre ogni giorno!
...tutto ovviamente condivisibile su Social come ormai va di moda!

E' possibile, inoltre, modificare a piacimento i Tre Display previsti durante la Corsa con sul sito micoach.com (con semplici istruzioni drag & drop in lingua inglese per adesso) impostando (vedi figura) su un singolo quadrante, oppure due, tre o quattro a display e piazzando a piacimento i parametri che lo SRW può visualizzare come i battiti cardiaci, passo, calorie bruciate, tempi totali, tempi intermedi (il giro precedente), ritmo (min/Km) totale o intermedio, distanza totale o intermedia.
Davvero, è possibile visualizzare tutto quel che vuoi a piacimento, un sogno diventato realtà :-D

IMPRESSIONI IN USO

Il sistema di funzionamento è di per se semplice e intuitivo, non c'è stato nemmeno bisogno di leggere le istruzioni per far partire lo SRW al suo primo allenamento!
Una volta agganciati i sensori GPS e HRM ottico (a piacimento de-selezionabili se si vuole), si può partire verso i tanti chilometri e mille esperienze.

I tuoi percorsi a portata di Click,
ogni dato visibile sullo SRW a fine allenamento!
In Pista ha segnato 1.010m sui 2,5 giri!
Da quel momento in poi, sarà possibile navigare a sfioramento attraverso il menù musicale (ed il brano musicale selezionato partirà solo quando lo SRW individuerà le cuffie wireless Bluetooth supportate) ed i Tre Display attivi contenti tutte le informazioni che un Runner può desiderare, divisi concettualmente per "Battito Cardiaco", "Intertempi" e "Distanza Totale Percorsa".

Sfiorando i vari display a scorrimento, si avrà la panoramica totale del proprio allenamento o gara che sia.
I valori principali sono visualizzati a Caratteri Cubitali, quali il Battito Cardiaco (valore fondamentale per il MiCoach experience), il Tempo Totale e l'Intertempo.

Una volta premuto il tasto fisico MiCoach per rilevare un proprio Intertempo (mentre il sistema rileverà in automatico ogni chilometro percorso per poi visualizzarlo da casa su Mappa), tale "Lap" verrà visualizzato a schermo intero e, nel caso di multilaps, verranno visualizzati sia il precedente che l'attuale.
Il che, in ottica gara, è un'ottima idea in quanto si può capire l'andamento della propria prestazione se si corre su circuiti che prevedono più giri o, nel caso di una Maratona, si può confrontare il tempo parziale che si prende per ogni split di 5 Km come per esempio sono abituato a fare.

E' previsto, comunque, l'Autolap, impostabile direttamente dallo SRW ed impostabile sui parametri della distanza o del tempo.

A fine allenamento, il salvataggio dei dati, la loro valutazione o l'eliminazione passano attraverso processi semplici ed intuitivi!

Fuori dalle strade di allenamento, campi e piste, è un orologio elegante (con quattro diversi tipi di visualizzazione) che risalta bene all'occhio per il suo design semplice e gradevole ed è utilizzabile semplicemente anche come cronometro di base (senza alcun sensore acceso)  o timer.

DISPOSITIVI WIRELESS SUPPORTATI

Iniziamo con il dire che non supportando il protocollo ANT+, questo MiCoach SRW non può essere utilizzabile per il Multisport per come lo si concepisce oggigiorno, ossia con dispositivi capaci di essere alloggiati anche in bicicletta (per un Triathleta) ed agganciati al sensore di pedalata.
Il MiCoach SRW è pensato esclusivamente per tutte le discipline sportive che interessano il Running che, a parte pochi casi, è lo sport preparatorio di base per ogni disciplina sportiva!

Attualmente, quindi, potrà agganciarsi oltre alle cuffie audio stereo Bluetooth, anche al MiCoach SPEED_CELL, il dispositivo da mettere internamente alla scarpa dotato di un accelerometro evoluto capace di misurare e registrare ogni singolo scatto o movimento dell'atleta.

Ah! I Nero che carica mi danno
quando li ascolto!
ASCOLTO DELLA MUSICA E DEL COACH

La musica è semplicissima da caricare: una volta collegato via USB il proprio SRW, verrà visualizzata la cartella "Music" presente nella memoria interna.
A quel punto basterà copiare ed incollare a piacimento la musica preferita (anche album interi) e sarà lo Smart Run via touch a selezionare i brani in funzione degli artisti, degli album o creare una propria playlist da ascoltare durante l'allenamento.
I tempi di caricamento sono estremamente veloci!

Per quanto riguardo l'ascolto audio, esistono attualmente delle cuffie Bluetooth molto interessanti e funzionali (senza ricevitore Bluetooth esterno  che ai fini pratici non avrebbe molto senso portasi appresso visto l'innovazione di questo prodotto Adidas).
Provate, l'audio è sufficientemente potente da permettere un'adeguato ascolto ma non si raggiungerà un picco altissimo.
Tutto dipenderà dalla qualità audio delle cuffie che si andranno ad acquistare.
Il protocollo Bluetooth 4.0 di ultima generazione funziona bene, l'audio è fluido considerato che è pur sempre una trasmissione radio.

Il Coach virtuale interverrà anche durante l'ascolto della musica (anche questo parametro è modificabile dalle impostazioni dello SRW) sovrapponendosi temporaneamente per dare le indicazioni da seguire.

CONCLUSIONI

l'Adidas Smart Run Watch è davvero una gradita sorpresa per il Runner esigente che desiderava da tempo il proprio Computer da polso personale.

L'aggancio al GPS varia dalla triangolazione del segnale, ma dopo diversi tentativi, ho potuto notare rare volte difficoltà nella prima ricezione e solo in casi di pesante nuvolosità; per il resto i tempi si aggirano tra i 30 ed i 50 secondi, a volte anche molto prima (vedi video).

La batteria ha una autonomia che garantisce in effetti circa quattro ore di utilizzo in Marathon mode, ovvero con tutti i sensori accesi e consideriamo che lo SRW è tra i primi sport watches che tiene contemporaneamente attivi con unica alimentazione chip GPS, BT e Sensore Ottico.

Vorrei poter dare ai tecnici che hanno realizzato questo orologio il tempo per migliorare il Sistema Operativo, basato su Android e sono ottimista che interverranno sui consumi della batteria, aumentandone l'autonomia generale.
Ho potuto notare che tenendolo acceso tutto il giorno, sincronizzando gli allenamenti, tenendolo operativo per circa 2 ore complessive (non di solo Running) e ri-sincronizzandolo a sera, era davvero il caso di metterlo sotto carica per il giorno successivo.
I tempi rapidi di ricarica alla fine dei conti rendono questo disagio parecchio scavalcabile.

L'effetto pratico è alla fine godibilissimo perchè ci si potrà privilegiare di ogni effetto benefico della corsa nel modo più libero possibile, senza più portarsi appresso pesanti Smartphone al braccio, intrecciare cavi musicali o farsi del male al petto per lo sfregamento giornaliero con la fascia cardio.
Senza contare il rischio di rovinare il costoso Smartphone che a tutt'oggi non è proprio l'ideale da portare appresso durante una corsa.

Semplice, leggero, stiloso, il tuo compagno di allenamento!
Lo Smart Run Watch è ideale per ogni podista che si allena regolarmente e che sa cosa significa correre con criterio: questo dispositivo, concettualmente legato allo sforzo cardiaco, permette di non strafare ed arrivare ai propri traguardi con il giusto impegno, nè di più nè di meno!

Per questo lo consiglio a tutti, sia uomini che donne (tra l'altro è molto leggero e comodo al polso, basta provarlo!) che fanno dell'attività sportiva all'aperto una sana abitudine.
Per gli amanti della palestra e dei lavori di forza a carico naturale, seguire a video le indicazioni tecniche è più che sufficiente anche per un runner esperto come in fase di preparazione di un evento.
Crearsi un proprio circuito di forza ed elasticità dura un paio di colpi di "click" al proprio PC o due touch sul display!

A breve sarà proposto sullo SRW anche un Test valutativo delle proprie potenzialità, basato immagino su forza, velocità e resistenza, un pò come avviene con i classici Test in Pista che ci vengono proposti a inizio stagione.
Sono test molto utili per valutare la propria condizione fisica.
In genere si corrono in Pista giri da 400m con recupero attivo sempre più veloci di modo tale da sviluppare una curva da sforzo dell'atleta.
Un altro allenamento molto efficace che usiamo a inizio preparazione invernale, è il Fartlek in pista di 1.000m totale così distributo: (300m Forte + 200m Recupero + 200m Forte + 200m Recupero + 100m Forte), nel mio caso ripetuto dalle 6 alle 8 volte.
Capita spesso di chiudere vicino i 3'00" l'ultimo di questi 1.000m ed è segno di ottima condizione.

Un oggetto così funzionale è costoso, onestamente risulta sprecato solamente ai Casual Runner per i quali vanno sempre bene un paio di scarpe buone come le Response o le Supernova Glide per cominciare e niente più!

La corsa è una splendida passione, ora è coinvolgente e completamente assistita in un sol gesto ed in unico dispositivo, il MiCoach Adidas Smart Run Watch, lo SmartWatch pensato e progettato unicamente per i Runners evoluti!

Natale si avvicina... ;-)


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AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.3.4


Nell'ultimo riquadro si può notare l'avanzamento a barre
(istogrammi) e tutti i parametri con GPS agganciato e
frequenza cardicaca durante il Test di Valutazione in fase finale
Con questo aggiornamento lo Smart Run Watch acquisisce principalmente una maggiore cura nella gestione degli sprechi energetici facendo si che in fase di standby/orologio la batteria duri di più.
Ho verificato che l'orologio resta acceso un giorno intero in più.
Il risparmio energetico è stato ottenuto gestendo meglio il display e le impostazioni base durante la inattività "sportiva" generale dell'Orologio.
In poco tempo dal lancio, è un buon risultato ma sono convinto che si può far meglio.

E' stata inoltre introdotta la possibilità di resettare il GPS nel caso in cui si desiderasse maggiore precisione su mappa.


Infine, è stato rilasciata l'opzione dell'Allenamento di Valutazione che permette in un breve allenamento di valutare le proprie potenzialità attuali, definendo le zone blu, verde, gialla e rossa secondo questo semplice test proposto dallo SRW stesso:

1 - Due Minuti di camminata veloce - Zona Bianca
2 - Due Minuti di corsa a sforzo ridotto - Zona Blu
3 - Un Minuto e mezzo di corsa a sforzo medio - Zona Verde
4 - Un Minuto e mezzo di corsa a sforzo intenso - Zona Verde
5 - Un Minuto e mezzo di corsa a sforzo elevato - Zona Gialla
6 - Trenta Secondi di corsa di duro sforzo - Zona Gialla
7 - Quarantacinque Secondi di corsa a sforzo massimale - Zona Rossa
8 - Due Minuti e Quindici di camminata

Al termine di questo breve test/allenamento, calcolati il battito cardiaco medio per ogni step e la distanza percorsa, lo SRW affiderà ad ogni zona di sforzo il giusto intervallo di battiti cardiaci.
Tale test si può ripetere quando si vuole, di modo da resettare il nostro Computer da Polso nel caso in cui, si sia fatto il tanto agognato "salto di qualità"! ;-)

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.5.2

Ci sono alcune novità interessanti per l'ultimo firmware rilasciato il 18 dicembre 2013.
Intanto ciò che consiglio è di spegnere completamente il dispositivo e riaccenderlo, una volta che è stato aggiornato tramite Wi-Fi, si eviteranno possibili situazioni di stallo dell'orologio.

La novità più importante è l'introduzione della modalità MARATONA (in fase beta, ancora da migliorare definitivamente, si parla di gennaio o febbraio la release finale): per chi vuole correre per più di 5 ore è consigliata in quanto le informazioni dell'orologio vengono aggiornate ogni 10 secondi (tranne che se si tocca lo schermo istantaneamente vengono aggiornate).
In questo modo i sensori vengono usati al minimo, così come lo schermo touch e si ottiene un risparmio della batteria.

Ho potuto notare quanto possa essere interessante questa caratteristica che secondo me è da sviluppare ulteriormente: lo schermo a mio giudizio può anche essere ridotto a minima luminosità durante la maggior parte dell'allenamento in quanto non si osserva se non nei pochi momenti in cui viene consultato.
Alle volte lo guardo ogni mezz'ora per sapere a che punto mi trovo dell'allenamento, specie se superiore alle 2 ore!
Basterebbe attivarlo al solo touch sullo schermo prima di guardarlo e sarebbe un risparmio energetico notevole!

Ovviamente i sensori GPS e HRM cardiaco devono stare attivi, ma processano sullo schermo meno dati, il che non significa che il dispositivo diventa meno preciso!
Sono mostrati meno dati in tempo reale!

Viene assicurata, inoltre, la correzione di alcuni bug e la migliore precisione in aggancio dei satelliti del GPS, il che migliora ulteriormente un dispositivo già molto preciso.

Mi auguro che continuino così e che vengano sviluppate altre funzioni base quali la programmazione delle ripetute in base ai chilometri anzichè in base al tempo ed altre idee smart suggerite sul sito di supporto di micoach.com :-)

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.7.3

Blocco Schermo e Luminosità migliorata sono le "chicche" del 2.7.3
I Tecnici di Adidas MiCoach si stanno dando da fare e rilasciano i firmware con cadenza bisettimanale.
E' segno che i tantissimi feedback sono ascoltati!

Tra le tante lamentele, vorrei dissentire sulla precisione del GPS e sulla velocità di aggancio che, secondo me, è nella norma.
Tra l'altro stanno continuando a lavorarci sopra per migliorare la qualità del segnale e la ricezione del Chip GPS che, in quest'ultima versione - 2.7.3. - presenta una animazione grafica leggermente diversa caratterizzata dall'animazione continua delle tacche attorno al Logo del Satellite che girano continuamente fino a che non trova il segnale.
Tutto ciò non cambia di molto la sostanza, ma è segno evidente che un aggiornamento al modo di agganciare il segnale è stato avviato.

Resta invariata a "Beta" la Modalità Maratona, ma ho notato maggiore stabilità nel sistema utilizzando lo SRW con migliore sensazione di fluidità.

Il Blocco dello Schermo è la prima novità: viene introdotto come scelta opzionale e serve a tenere lo schermo bloccato durante gli allenamenti, con luminosità ridotta: ciò serve ad aumentare l'autonomia della batteria (ancora una volta ottimizzata) e pemette al runner di non cambiare inavvertitamente schermate.
L'utilità è palese, ma per sbloccarlo si deve tenere premuto il pulsante fisico "MiCoach".
Ciò significa che per stoppare il cronometro dell'orologio si deve tenere premuto più a lungo il pulsante fisico.
Selezionando questa opzione, quindi, si migliora l'autonomia generale ma si perde di immediatezza nel cronometro.
La consiglio solamente per affrontare lunghi allenamenti di fondo lento.

La Luminosità, da adesso, si può selezionare con modalità "automatica" (si regola a seconda dell'intensità della luce attorno allo SRW), oppure "sempre attiva", il che è molto utile se ci si allena alla luce del giorno: in quel caso è inutile avere il display regolato alla massima luminosità!
Finalmente il sensore di luminosità è utilizzato al meglio!

Infine, da SRW si può facilmente regolare l'intensità audio della voce del Coach oppure della Musica, mentre invece il volume della musica stessa è stato aumentato.


Zona Rossa e Zona Verde, la durata e le ripetizioni le stabilisci tu, che sia un
Fartlek o un allenamento di Circuito con Pesi, Skip, Calciata o Gradoni...
AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.8.9

L'ennesimo aggiornamento finalmente pone fine alle instabilità del dispositivo.
Tra l'altro leggevo parecchie lamentele sul blocco permanente dello schermo che a volte accadeva in allenamento.
Anzichè aspettare che lo SRW si scaricasse del tutto, bastava tenere premuto il tasto fisico per un Hard Reset, ma finalmente il bug è stato risolto.

Maggiore precisione e velocità di aggancio dei satelliti GPS è un'altra bella novità, finalmente in alcuni punti dove il segnale è debole non si rischia di perderlo o di cercarlo invano: è un deciso passo avanti e sono contento dell'enorme sforzo che Adidas sta facendo in quasi sei mesi dal lancio dell'orologio a dispetto di altri brand con assoluta maggiore esperienza.

La batteria dura di più e me ne sono accorto subito dopo un semplice allenamento da 1h con Cardio e GPS dove il livello di carica si è mantenuto attorno il 70%

L'allenamento di valutazione da ora in avanti è maggiormente posto in evidenza ed a prima schermata: d'accordissimo!

Infine, è stato rilasciata un'altra opzione molto accattivante per i runners, ovvero la modalità di allenamento con Timer ad Intervalli!
Impostando:

1 - Tempo di Allenamento a ritmo intenso e zona cardiaca di lavoro
2 - Tempo di Recupero a ritmo blando e zona cardiaca (a ridosso della fascia verde)

possiamo ottenere un Fartlek o Interval Training assolutamente preciso e molto motivante grazie alla voce del Coach in cuffia!
Era una caratteristica che aspettavo da tempo, tante applicazioni utili in fase di preparazione ad un evento sono adesso semplicemente disponibili (vedi figura) con un semplice "Touch"!

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.10.3
Quest'ultimo aggiornamento è una risposta a tutte le feroci critiche fatte da chi non ha avuto tempo di aspettare lo sviluppo insieme ai feedback ricevuti, compreso i miei, inviati tramite l'area del Forum MiCoach.

La frequenza con la quale vengono rilasciati gli aggiornamenti è soddisfacente e molti passi avanti sono stati compiuti.
Adesso l'economia della batteria ha raggiunto ottimi livelli, grazie al bilanciamento della luminosità del display che si consiglia di impostare su "automatico", capace di mantenere una retroilluminazione dello schermo minimale quando si trova in modalità "watch" o in pieno giorno dove non c'è bisogno di luce artificiale.

In più il GPS risulta sempre più preciso e veloce in aggancio, è stato semplice notare questo miglioramento provando lo SRW in punti di difficile connessione, specie in giornate nuvolose.

Finalmente l'allenamento può iniziare premendo il tasto "Mi"
Ricordo che pochi mesi fa bastava spostarsi di pochi metri per perdere il segnale, adesso lo trova in poche decine di secondi, lo mantiene ad alto livello e se si torna indietro alla schermata del "Setup" il dispositivo non perde la traccia del segnale trovato (come prima accedeva) ma la tiene memorizzata.
Miglioramenti essenziali (ed altri presto in arrivo per la precisione del segnale GPS), oltre alla possibilità di esportare le mappe nei vari formati previsti per i tracciati GPS.

Grande soddisfazione personale è la possibilità di utilizzare il tasto START premendo anche il tasto fisico "Mi".
Era un'ovvia esigenza, una carenza notata sin dalle prime uscite e chiesta gentilmente agli sviluppatori.
Sono stato servito ;-)
Da questo aggiornamento, è possibile, una volta pronto lo SRW con segnale GPS e/o HRM cardio attivi (se scelti in opzione), far partire la sessione di allenamento o gara con il tasto fisico "Mi", oltre a quello touch, virtuale presente sullo schermo.
Esigenza nata dalle molteplici e convulse esperienze di gara dove è necessario "sentire" il tasto "Start" sulle dita, pronti a premerlo dopo il colpo di pistola!

Inoltre da ora, una volta iniziato l'allenamento, è possibile cambiare le impostazioni riguardanti la luminosità, il Bluetooth, la vibrazione o il blocco dello schermo, mentre (come appare ovvio), una volta impostati GPS e/o HRM cardio tali opzioni non possono essere più sospese.

Stop/Start Automatico e
Modalità Maratona DEFINITIVA
le novità del 2.11.4
Inoltre sarà presto in arrivo la funzione "Stop/Pausa Automatico" nel caso in cui ci si ferma durante l'allenamento per un qualsivoglia motivo... anche questa da me suggerita :-)

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 2.11.4

Le novità in quest'ultima versione sono belle toste, tant'è che i prossimi aggiornamenti avverranno non più tanto frequentemente.

Già così com'è il dispositivo ha assunto una solidità molto importante e credo che il potenziale sfruttato dello stesso non sia il massimo.
Ho potuto notare facilmente il lavoro sul costante miglioramento della batteria (non in questa versione) e del GPS, ormai al Top.
Questa volta il segnale è riuscito ad agganciarsi con estrema velocità anche in punti della Città dove non ne voleva proprio sapere di prendere.
E' un grosso pregio, notato anche in fase di allenamento perchè da adesso la ricezione ed elaborazione dei dati risulta essere più veloce e precisa.
Con il 2.11.4 adesso, l'elaborazione del passo (ritmo al chilometro) si stabilizza in pochi attimi quando si riparte a seguito di uno stop, a tutto vantaggio anche del calcolo della media generale e della distanza.

STOP AUTOMATICO.
Finalmente gli allenamenti potranno essere svolti hands-free!
Infatti, selezionando la modalità "Interruzione a...", non appena ti fermi per un attraversamento stradale, o perchè incontri un amico o bevi alla fontana, il GPS e l'accelerometro notando l'assenza di movimento, arresteranno entro pochi secondi il cronometro.
Una volta tornato in movimento, lo Smart Run farà tutto da solo, ripartendo con il cronometro e registrando tutti gli altri dati.

La Modalità Maratona non è più in fase BETA: la versione definitiva permette, quindi di allenarsi per le Ultra-Maratone, in quanto la batteria è ulteriormente preservata perchè la registrazione dei dati avviene circa ogni 10 secondi e quindi c'è un minor impiego di energia per tutto il dispositivo.
E' una modalità che non mi entusiasma tanto perchè non riesco a visualizzare i dati del display costantemente, ma risulta essenziale per chi vuol correre per molto tempo cosecutivamente.

Bluetooth Tethering: lo Smart Run adesso potrà sincronizzarsi con maggiore libertà in quanto, tramite Bluetooth in sincro con lo Smartphone (purchè sia Android o iOS) permetterà allo stesso di sincronizzare i dati registrati in allenamento alla piattaforma MiCoach.com, successivamente visualizzabile sia da PC che da altri dispositivi portatili.
Interessante novità che semplifica di molto le cose in assenza di una rete Wi-Fi.
Non correte come me, fate sorridere il Ghost Run! ;-)
Quando mi trovo in viaggio, prima del BT Tethering, sincronizzavo i dati utilizzando l'Hotspot Wi-Fi del mio Telefonino Android con lo Smart Run, adesso si ha una maggiore facilità di condivisione!

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 3.0.1

L'ultimo aggiornamento è incentrato sulla presenza di un nuovo motivatore: il Ghost Run!

Selezionando la modalità, durante l'allenamento avremo a disposizione una schermata aggiuntiva ai consueti display che mostrerà l'avanzamento della corsa rispetto ad un "avversario virtuale".

Basterà inizialmente impostare i parametri di Distanza e Tempo, oppure di Ritmo da tenere durante tutto l'allenamento, da cercare di sopravanzare e battere!
Come si nota dal display, è ben visibile il ritmo tenuto rispetto al Ghost e, sotto, l'avanzare delle due barre che corrispondono alla propria prestazione sportiva Vs. il Ghost Run avversario.

Molto divertente e stimolante, il sistema necessita ovviamente del GPS connesso!

Al termine della sessione di allenamento o gara, una faccina più o meno sorridente ti mostrerà cosa sei stato in grado di fare e quanta distanza hai rifilato al Ghost se sei stato "in gamba": intuitivo e diretto!

AGGIORNAMENTO FIRMWARE 4.0.1

Questo aggiornamento presenta di per se (in contemporanea al lancio dello SRW di colore Bianco) la nuova funzionalità MIX RADIO: si tratta di un servizio di streaming musicale (come Google Music o Spotify per intenderci) che si è sposato alla causa di MiCoach: gli utenti MiCoach infatti potranno scaricare delle Hit musicali create ad hoc per i runners che potranno essere ascoltate sullo stesso orologio anche in modalità Offline.
Il servizio è gratuito per 6 mesi, dopo penso che ci sarà da pagare una quota mensile.

Altra rilevanza è stata dedicata alla correzione di Bug sul dispositivo riguardante la connessione Bluetooth (più stabile) e le connessioni via PC e via Wi-Fi.



AGGIORNAMENTO FIRMWARE 5.0.1

Si tratta di un consistente ed importante aggiornamento!

Ecco i Tre Display da me impostati!
Split in tempo reale su schermo!!!
La riprova che questo Orologio da Running, seppure da molti criticato (ed anche io stesso non ero alquanto soddisfatto dello sviluppo software e dell'idea di base associata ad un Orologio da Running) non è stato mai abbandonato a se stesso ed ha vissuto di costanti miglioramenti, correzioni ed aggiornamenti!
Posso finalmente affermare che si è allineato con il Top sul mercato, grazie ad Android ed ai feedback ascoltati (compresi i tanti da me inviati alla casa madre).

Da questo momento in poi il segnale GPS risulterà finalmente stabile come non mai e ben allineato alle tante potenzialità offerte dai 3 display personalizzabili che adesso offrono il meglio che un Runner possa chiedere, ovvero tutti i dati in tempo reale, compresi i LAPS sullo schermo, con ogni indicazione come Crono, Distanza, Media, ecc.

Nella foto vi faccio vedere come ho impostato i tre display di modo da avere sempre disponibili i dati di allenamento, che sia un semplice fondo lento senza pensieri per la testa (senza voler guardare parametri come la media offerta dal GPS) oppure una situazione allenamento/gara con i dati fondamentali di tempo e distanza sul GIRO.

Cuffiette "Smart", facili da trovare su Internet!
Altri importanti aggiornamenti sono stati implementati come l'utilizzo più intelligente del tasto "Mi" fisico (ma si può fare di più e meglio), ulteriori miglioramenti della batteria in modalità "Stand By" e la visualizzazione del percorso sullo schermo (idea carina ma ancora da sviluppare).

Altra funzionalità importante è quella di tenere (finalmente) memorizzate le posizioni GPS di modo da rendere l'aggancio al segnale del Satellite più veloce una volta sincronizzato la prima volta.
Se passa troppo tempo dall'ultima sincronizzazione, lo SRW chiederà di aggiornare i dati di posizione.
Per farla breve... finalmente avremo un segnale stabile attimi prima della partenza di una gara importante!

Infine, un'indicazione molto utile per tutti gli amanti della musica offerta in questa foto: come sappiamo bene il potenziale dello Smart Run è anche musicale con la possibilità di ascoltare la musica caricata sul dispositivo tramite delle cuffie bluetooth.
Fino a poco tempo fa era una spesa onerosa acquistare questo tipo di cuffie: ho trovato questo modello in un noto market online per l'elettronica alla modica cifra di 20 €: dinamiche, scattanti, leggere e con i gommini rigidi non scappano via dalle orecchie!

Finalmente lo SRW ha l'arma in più che mancava!

A presto per altri aggiornamenti sempre disponibli sul sito micoach.com!

martedì 12 novembre 2013

Adizero Adios Boost - L'evoluzione ha fatto tanta strada!

Più comoda, leggera quanto basta, spinta equilibrata!
Adidas non finisce mai di stupire e questo non sarà l'ultimo post dedicato dell'anno.

Già durante la primavera di quest'anno 2013, per noi amanti delle bellissime scarpe da Running Adidas, erano spuntate ai piedi dei migliori africani queste nuove imperdibili scarpe da corsa appartenenti alla Categoria A1 - Superleggere Racing Shoes.

Apparse con spudoratezza alla NYC Half 2013 (obiettivo per me del 2014!) sono poco dopo apparse nel market Adidas per la gioia degli amanti delle gare corte 3K - 5K - 10K e, perchè no, della 21K oltre che la distanza regina per i più leggeri, la Maratona!

Passi avanti ne sono stati fatti, anzi passi da gigante con un modello nato ormai stabilmente nel 2009 con le formidabili Adizero Adios gialle apparse ai piedi di Haile Gebrselassie per infrangere il Record del Mondo sulla Maratona, a Berlino.
Oggi, con le Adizero Adios Boost, Re Haile continua a farci appassionare al running, più evergreen che mai, dominando in parte la scena della Mezza Maratona più spettacolare dell'anno, la Great North Run con tanto di Record del Mondo per la categoria M40, oltre che l'acclamatissimo trionfo alla NYC Marathon dell'imbattibile (quando sta bene lo è veramente) Geoffrey Mutai.

Ma queste nuove Adizero Adios Boost hanno davvero tanto da raccontare e si affiancano alle sempre pur ottime Adizero Adios 2 (con intersuola Adidas convenzionale che continuano ad essere normalmente proposte) con prerogative interessanti.

INTERSUOLA

Le Adios dal 2009 al 2013 :-)
E' ovviamente il pezzo forte della nuovissima Adios Boost, ovvero la mescola reattiva quanto ammortizzante Boost, prodotta dall'azienda multinazionale tedesca Basf, che ha rivoluzionato il mercato del Running con una tecnologia che non ha pari.
Abbiamo potuto apprezzarla con il modello di lancio, la Energy Boost, molto reattiva tanto da stravolgere la convenzione che vuole una scarpa ben ammortizzata incapace di rispondere con reattività ad ogni passo, dal più agile al più lento.
E' chiaro che tanta elasticità è una dote che va dosata, da modello a modello, a seconda della destinazione di utilizzo della stessa calzatura.

Così è accaduto con la Adios Boost: la prima, importante, annotazione è che i suoi connotati di Scarpa da Gara sono mantenuti in tutto e per tutto: la scarpa è estremamente reattiva nella misura in cui la spinta del piede deve essere sfruttata al massimo della propria possibilità, aiutato da una decisa morbidezza che ai fini degli alti ritmi risulta gradevole.
In parole povere: non aspettatevi la "rimbalzosità" della Energy Boost (che ai fini di una gara lunga può arrecare fastidio): la Adios Boost mira diretta alla strada permettendo al piede di dosare come crede lo sforzo, a volte dolcemente.

Rispetto alla Adizero Adios 2 l'approccio piede/scarpa vien modulato di poco, e la sensazione maggiore la si ha proprio in fase di spinta, che risulta più veloce e decisa.

Staticamente la scarpa è più comoda al piede mentre il tallone, al pari della Adizero Adios 2, è posizionato alla stessa altezza, collocandosi tra le Super Leggere più protettive della categoria.
Il piede sta a suo agio, staticamente, grazie ad una tomaia più ampia ed un disegno della suola non estremizzato e mai ridotto ai minimi termini (come poteva accadere per le Adizero Feather 2).

Il tocco finale di giallo che fonde l'intesuola Boost con il primo strato che accoglie la tomaia e buona parte della punta della scarpa dona eleganza e significa per Adidas la voglia di sprigionare l'Energia che ogni Runner ha!

SUOLA

Continental, Torsion System e Boost!
Il Design della Suola è, come confermato, un concentrato di tecnologia.
Dalla gomma al carbonio Adiwear ad alta resistenza all'abrasione, fino alla gomma Continental in avampiede, studiata dall'azienda tedesca produttrice di coperture per automobili ad hoc per le scarpe da running per avere il massimo dell'aderenza.
La durata della scarpa è assicurata per qualunque impatto, anche il più pesante!
Ciò che ho sempre apprezzato della gomma Continental, è che si consuma rilasciando delle pellicole di gomma a poco a poco e mai, spizzicandosi.
Al centro è possibile apprezzare, come punto di maggiore impatto della pianta del piede, i "chiodini" di di gomma denominati "Quickstrike" concepiti per rendere la scarpa veloce anche in pista e... figuriamoci su strada!
La struttura è, quindi, pressochè identica a quella della Adizero Adios 2, con l'unica differenza il design della suola che riprende quello della Energy Boost, ricco di scanalature che garantiscono ottima presa al terreno.

Altra importantissima caratteristica dei modelli Adizero Adios e qui, confermato in Boost, è il supporto mediale Torsion che sale lateralmente fin su ai metatarsi (ovvero alla punta del piede) e che permette di trasferire con maggiore rapidità il normale movimento di pronazione del piede in energia di spinta fin sulla punta del piede.
Il che, combinato con l'intersuola Boost significa un'altissima efficienza in fase di spinta, wow!

La presenza del leggero supporto termoplastico in fase laterale/mediale (non presente in Adios 2), a prolungamento dello stesso Torsion System conferma che la struttura ricorda quella di una Energy Boost... ribassata!

Tomaia innovativa per una scarpa...
Endless Energy!
TOMAIA

In questo modello sono state approntate decisamente le modifiche più evidenti ed essenziali che la differenziano in modo radicale alla Adios 2.
Premesso che ho sempre apprezzato la calzata estremamente precisa e fasciante della Adios 2, studiata con dovizia di particolari e con un effetto ottico "a ragnatela" molto bello da vedere e traspirante, in questa Adios Boost il primo impatto è fortemente legato alla comodità della tomaia, leggermente più ampia ed estremamente comoda.
Appena la calzi sei fasciato con decisione ma con incredibile morbidezza.
Il che non guasta visto che si devono correre incessantemente diversi chilometri...

La tomaia della Adios Boost risulta, quindi, più traspirante grazie ad una nuova trama ancora più ampia e dedicata alla calzatura regina delle Maratone Mondiali.
La robustezza della tomaia stessa è garantita da una dovizia di particolari, tipica di Adidas, che va dagli inserti come sub-strato di film termoplastico che avvolge la calzatura e la irrobustisce fino in punta (molto gradevoli alla vista e dal bell'effetto grafico), alle Tre Strisce argentate, stampate a caldo sulla tomaia, che donano leggerezza estrema ed una nota di eleganza in più.

E' chiaro il richiamo, anche in questo caso, al design attuato su tutta la linea Boost, come sulla Energy che sulla Sonic.

Ovviamente l'effetto finale sulla calzata è completamente diverso rispetto alla nota Energy Boost: resta invariato il Warning (l'avvertimento) di acquistare 1/2 misura in più anche per questa Adios Boost per via della sua intersuola stretta e filante (tipico di questa categoria di scarpe), ma la tomaia come ripeto, è molto morbida e comoda, al contrario dell'effetto aderente ed estremamente calzante della Energy.

La struttura in parte resta tradizionale, alloggia la conchiglia nell'area del tallone/tendine d'achille robusta ed elastica

Dettaglio dell'allacciatura: davvero accattivante!
Osservazione finale, ma non meno importante, è il gioco trasgressivo nella realizzazione del taglio tomaia attorno all'allacciatura, non proprio rapido ma di sicuro impatto all'occhio: bisogna perdere qualche secondo in più nel stringere bene i lacci (sempre quelli, che restano confermati come in ogni Adios, belli, colorati, dall'ottima presa e... argentati!) e via verso i tuoi limiti del chilometro lanciato!

CONSIDERAZIONI FINALI

Adizero Adios Boost è la vera novità nel settore delle Super Leggere Road Racing.
Ormai siamo giunti ad un livello tale che si possono tranquillamente indossare per correre, al pari di una scarpa chiodata (che ahinoi, sollecita maledettamente i tendini, specie l'achilleo), per corrervi i 5.000m in pista o i 10.000m a ritmi inferiori ai 3'00/Km.
Tutto questo è garantito da un grip tale, grazie soprattutto ai chiodini centrali rigidi e leggeri, che la presa in pista è massimale.

Il punto di forza della scarpa è ovviamente l'intersuola Boost, esclusiva di Adidas e ancora non copiata da nessun altro produttore, che in questa versione mi sorprende vivamente dimostrando che modulando spessore e forma della gomma iper reattiva Boost si ottengono effetti differenti, in questa scarpa, ben più equilibrati, come ci si aspetta da una scarpa da gara che tra i punti principali deve possedere la stabilità e la libertà di sentire poggiare il piede a terra.
Il comfort tipico di Boost si sente specialmente nelle sessioni più stressanti.
Mi sono limitato a provarla su allunghi su rettilineo piano ed in salita (in attesa di un rientro alle gare) e non c'è dubbio che la caviglia lavori con più leggerezza e con più facilità.

Non è estremamente piatta, ovvero non è zero drop, bensì lo senti sotto il piede che c'è qualche millimetro di differenza tra il tallone e l'avampiede, cosa che la rende indossabile da più podisti, specie quelli Europei.

No, non è uno scherzo... le scarpe piatte zero drop sono realizzate da anni per il mercato orientale (Jappo) perchè la conformazione del piede del maratoneta japponese è tale da prediligere una scarpa con il dislivello ridotto al minimo.
Ecco il perchè dell'esistenza della serie Adizero Takumi Ren migrata da poco tempo anche nel nostro mercato...

E' chiaro che una scarpa con tale valore aggiunto (Boost) è tutto di guadagnato al tuo stile di corsa (ben più alto di bacino e meno seduto) ed ai tempi di appoggio ridotti che agevolano l'economia della corsa: non si proclamano abbassamenti immediati nei tempi cronometrici, sarebbe un'illazione, le gambe le devi mettere sempre tu mio caro Runner!!!

Veloce, filante, ricca di dettagli -
Intersuola con leggero drop tra tallone e avampiede
Ragionando in termini di utenze, posso solamente consigliarla a chi corre già con una certa efficienza e si vuole mettere alla prova su distanze medio/brevi e solo su atleti di peso leggero (60 - 65 Kg) già parecchio evoluti e che si allenano regolarmente, per distanze superiori.

L'intersuola è troppo ridotta in spessore per essere fruibile anche da chi ha qualche chilo di troppo o per un neofita che, pur di avere la scarpa leggerissima ai piedi la comprerebbe ad ogni costo.
In questi casi è bene sempre correre con qualcosa di più consistente ed anche la stessa Energy Boost può fare al caso del neofita (che resta comunque tremendamente fashion!).
Ricordo sempre che la spinta di ogni nostro passo a terra vale circa 3 volte il nostro peso in termini di chilogrammi scaricati sul terreno... difficile disperderli con scarpe di ridotto spessore.

E' una valida alternativa ai più giovani che vogliono divertirsi e spaziare tra pista e strada, senza obbligarli a comprare le chiodate, per via anche della durevolezza dei materiali di prim'ordine.

E che dire del design?
E' una vera bomba ai piedi, la osserveranno tutti e se proprio volete acquistarla per uscirci e passeggiare... siete i miei idoli :-D

Adidas Adios Boost - Tutta l'energia che vuoi sprigionare in soli 220 gr di scarpa!

(Ringrazio LetsRun.com, sito specializzato per noi amanti del Running vero, per i link che ho pubblicato)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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