41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

venerdì 21 settembre 2012

C.d.S. di Corsa - A Scicli l'atto finale!

Photo Tassitano
Settembre 2012

Il mese del contro esodo delle vacanze e delle ultime corse in notturna prima del ritorno alle classiche mezze e maratone al mattino.
Periodo di preparazione, di massimo impegno incentrato normalmente su più obiettivi.

Per quest'anno, almeno per me, di conservazione di una condizione muscolare e tendinea tutti i giorni da ben monitorare.
Non è stato più possibile impegnarmi al massimo e, dato che sto cercando di risolvere radicalmente tale problema fisico, avrei preferito mantenere il profilo basso con la classica oretta di corsa, un pò di potenziamento e alcune tra le ultime apparizioni al mare ormai in chiusura di stagione estiva.
E' dura dover rinunciare ad un evento così importante come una Maratona in terra Americana, e ancor più dura doverlo comunicare a chi crede in me e chi mi sta accanto da molti anni... 

E' dura, sembra paradossale, impegnarsi a mantenere questo basso profilo, ma pensare positivo è sempre la cosa migliore da fare e incentrarsi su tutte le restanti attività.

Non nascondo, infatti, che sono davvero curioso di vedere cosa uscirà fuori da un intenso lavoro di preparazione alla prossima Maratona di Berlino rivolto ad uno dei miei runner che sto seguendo quest'anno.
Per il resto, posso fare ben poco visto che ogni lavoro che sto provando a fare per mettere "qualcosa" nelle gambe produce alla fine tante difficoltà ed il timore che la situazione possa peggiorare mi costringe a tirare il freno.
Praticamente... non posso più essere me stesso tutti i giorni che mi alleno!
Impegnarsi mentalmente e fisicamente con minor impegno può portare alla lunga alla frustrazione e non c'è la stessa soddisfazione di avercela messa tutta, cosa che faccio da quasi 15 anni di agonismo.
"Abbozzare" una preparazione non è da me, ma è ciò che sto facendo per portare a termine questo mese, ricco comunque di risposte.

Ma almeno so che è una fase transitoria e che, almeno per quest'ultima volta, devo stringere i denti per il bene della Squadra, c'è il secondo posto da difendere ed ottenere all'ultima prova valida per i Campionati Italiani di Corsa: la 10K su strada a Scicli (RG).
Finalmente è stata scelta una sede del Sud dopo tante trasferte in alta Italia e spero che tutto vada bene dato che il percorso, interamente delineato su un tracciato storico (Scicli è nota per le sue numerose chiese e l'ambientazione in stile arabo - normanno) non si adatta ad una corsa da più di 100 partecipanti per via delle strade strette e delle curve ostiche, oltre che per il fondo stradale per lunghi tratti composto da lastroni di pietra liscia.
Ma almeno si potrà respirare clima di Grande evento, dato che il "Peppe Greco" che ha sempre portato alla ribalta Internazionale i grandi nomi dell'atletica mondiale.

Il Violettaclub si schiererà con la miglior Squadra e con alcuni elementi molto importanti recuperati a pieno (ma sveleremo in gara questi nomi); sento che non ci limiteremo a difendere la nostra posizione (attualmente il primo posto è con grande margine appannaggio della "corazzata" RCF Roma) ma che metteremo il naso davanti ai nostri competitors nella speranza di affrancarci ulteriormente dal prossimo anno.

Questa volta toccherà a me fare il comprimario, non lo nascondo e non voglio accampare scuse, ma sarà di certo l'unico giorno di questi tanti che stanno passando in cui non darò ascolto alla gamba destra dolorante e darò tutto il possibile per portare punti alla Squadra.
Miracoli non ne potrò fare e senza (o meglio, con scarso) allenamento non se canta Messa, ma dentro ho una carica che aspetta di ri-esplodere quando tutto tornerà a posto.

Una trasferta all'insegna della competizione con i cari amici del Violettaclub è quel che ci vuole per lasciare un altro bel ricordo di quest'anno che ad ogni modo sarà servito a crescere, ulteriormente.

(Ringrazio per la foto Giuseppe Tassitano, tratta dalla Normanna di Mileto)

venerdì 7 settembre 2012

Napola (TP) Resta Sempre la Migliore

Partenza!
Napola (TP), 26 agosto.

In tempo di crisi economica molte manifestazioni sportive dedicate al Running hanno chiuso o (almeno spero) si sono prese una pausa qui in Sicilia.
Come detto la volta scorsa, fortunatamente, anche per merito di persone cui la Corsa deve tanto, in Calabria il trend è cresciuto portando alla ribalta recentemente manifestazioni sportive di eccellenza (vedi la Normanna di Mileto, la Notturna di Cittanova e le corse ad eliminazione - Americane).
Ma non dimentichiamo che anche in Calabria molte corse anche ben realizzate si sono estinte negli anni e dimenticate quasi totalmente dalla gente.

In Sicilia la lista si allunga tragicamente e negli ultimi anni le seguenti corse si sono estinte o hanno abbassato notevolmente il livello:
1 - Misterbianco (CT) - classicissima internazionale nel Catanese si è presa "una pausa" dal 2011
2 - Trofeo S.Agata (CT) - altra super-classica con un blasonato passato, regina dell'inverno con il suo tradizionale 03 febbraio (festa patronale), scomparsa negli anni o ridimensionata o spostata di date con pochi protagonisti di rilievo.
3 - Novara di Sicilia (ME) - Grande evento del XX secolo (ahimè andato!) che prevedeva montepremi Assoluti - Italiani - Siciliani (tesserati per Soc. Siciliane) cospicuo, onesto, cumulabile e... VERO!
Purtroppo andata persa per la scomparsa di uno degli organizzatori...
4 - S. Filippo del Mela (ME) - Manifestazione di alto livello, estiva, in passato esclusivamente italiana (era una "festa" militare), ricca di grandi Campioni, poi ri-formulata con un contesto di corsa su strada classica piena di stranieri, quest'anno "annullata" in calendario.
5 - Castell'Umberto (ME) - corsa su strada agostana, di recente ideazione, quest'anno... mestamente annullata dai calendari federali.
6 - Maratona di Messina - Evento molto ben organizzato per gli standard della Sicilia, con delle prime edizioni che mi hanno visto protagonista a contrastare Campioni di buon livello (anche Giorgio Calcaterra al Via), nell'ultima edizione ha avuto qualche problema economico, ridimensionandosi.
Spero per quest'ultima manifestazione una pronta ripresa perchè è una corsa su strada di livello e ottima per correre forte e fare il proprio primato personale.
7 - Montemaggiore Belsito (PA) - gara durissima, ma organizzata a livello tale, per circa tre anni, da garantire la presenza dei migliori atleti siciliani del movimento atletico, anch'essa ridimensionatasi già lo scorso anno.
8 - Trofeo S.Ambrogio (Cefalù - PA) evento quest'anno annullato dal calendario federale: un'altra bella manifestazione caratteristica che sparisce (temporaneamente?)
9 - E perchè non ricordare anche la "Palermo D'Inverno", estintasi nella sua ultima edizione (che non è mai partita, ovvero atleti schierati al via ma mai hanno potuto partecipare) per una vergognosa protesta dei Vigili Urbani di Palermo proprio il giorno della manifestazione che non garantirono il servizio di chiusura del percorso.

Chi resiste a denti stretti (si può dire) è la tanto affezionata Trecastagni Star, il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono (alla sua centesima edizione) e il "Peppe Greco" di Scicli, tanto per nominare le "Grandi" dell'atletica su strada in Sicilia.

Prima Fase - La Rimonta
Insomma, potrei ricordarne tante altre manifestazioni che adesso mi sfuggono o realizzate in grande stile solo per pochi anni prima di ridimensionarsi a corsa prettamente amatoriale (vedi una Corleone (PA) dei miei primi anni di atletica, da ventenne, ricca di premi e di atleti siciliani o una primordiale Isola delle Femmine (PA) quando tutti i miei coetanei dello Stadio battagliavano colpi di 3'00"/Km o addirittura una Pallavicino (quartiere di Palermo) per una sola domenica teatro di grande atletica locale e stessa cosa per una manifestazione podistica realizzata al Porto di Palermo, gran bella idea, durata solo un anno.... che ricordi!!!).

Questo lunghissimo prologo, per evidenziare quanto La Volata Napola - Mokarta sia sempre sulla cresta dell'Onda con un Palmares dai nomi importantissimi e capace di schierare almeno 20 atleti di altissimo livello sul percorso spettacolare, dal 2011 omologato a 10K su strada.
Una parte della cronaca, infatti, l'ho già inviata al Sito Universitas Palermo, apprezzandone gli Highlights :-)
E con mio personale orgoglio ormai da circa 10 edizioni (credo proprio di sì) sempre presente.

Alcuni episodi non si dimenticano mai, uno tra questi fu una telefonata che feci all'organizzatore (attuale) della Volata di Napola ai tempi del mio "soggiorno" in Marina Militare, con il mio primo tel. cellulare direttamente da La Spezia
Di lì a poco mi avrebbe aspettato un viaggio di circa 18 ore per tornare a Palermo prendere parte alla corsa.

Tantissime edizioni partecipate e, nonostante le mie attuali difficoltà fisiche non potevo esularmi dall'essere presente anche quest'anno, sempre con le dovute cautele.
L'infiammazione tendinea scatenante lo stop sta rientrando, ma non di certo il problema - base che cercherò di affrontare alla radice in settembre.
L'organizzazione di Napola è sempre la stessa, con la testa sulle spalle e con una cordialità che ormai è diventata amicizia, grazie al collante chiamato Vicari-MariellaPizza che ha capito quanto queste persone meritino solo il meglio per l'evento.
Ci sanno fare perchè si impegano tutto l'anno, perchè hanno alle spalle partner solidi che fanno da sponsor, perchè sanno vedere quali sono gli atleti più in forma e del momento e perchè vivono l'atletica come tutti noi essendo anche loro runners amatoriali.

Si può proprio dire che l'evento di Napola sia uno dei pochi modelli organizzativi che ricalcano la mentalità operaia del Nord Italia, fatta di appoggio quasi totale degli Sponsors e poco o niente dagli Enti Locali.

La gara ha visto un drappello di fortissimi atleti schierati al via, come l'atleta del momento l'Olimpico Yuri Floriani (Fiamme Gialle), finalista nei 3.000m siepi ai Giochi Olimpici di Londra.
Prima di tale evento, due partecipatissime batterie di gare amatoriali che hanno avuto solo nell'handicap dell'ora calda qualcosa da rivedere.
Purtroppo non c'è molto da fare dato che il programma orario è tirato fino all'ultimo minuto; oltre a Napola le docce rinfrescanti in gara le avevo visto solamente alle Olimpiadi... fatevi il conto!

La scelta migliore anche per lo Speaker, Giuseppe Marcellino.

Al via il ritmo si è rivelato sollecito più che mai.
Oltre i cinque giri del percorso, è previsto un mini-giro che ha messo in lunga fila indiana tutti i partecipanti, me compreso.
Proprio quella domenica vivevo un momento di "ampasse" che sembrava si fosse scatenato in me dopo la gara di Mileto.
In realtà i pochi giorni di allenamento alla corsa uniti alle fatiche agonistiche proprio non andavano mano nella mano, tant'è che sentivo la sgradevole sensazione di tirare la corda poche centinaia di metri dopo il via.
Per questo mi ero staccato quasi subito, ma finalmente trovato una ritmica nelle gambe e osservando un passaggio dei 1.000m attorno i 3'00"/Km capii che non dovevo far altro che insistere per recuperare almeno le posizioni più avanti.

E così in circa 3K di gara, stringendo i denti, mi ritrovai con il gruppo capitanato dal mio Campione della Gioventù e sempre presente Francesco Ingargiola.
Insieme a lui Mortillaro, Spinali, Lyazali e altri in coda.
Più avanti il gruppo era delineato in avanti con tutta l'Africa all'attacco e con un Floriani nella difensiva insieme ai giovani Gerratana (C.S. Aeronautica), Brancato ed i più esperti Buttazzo e Bibi (MAR).
Proprio questi ultimi due nel duro finale di gara arretreranno rendendosi visibili mentre gli altri saranno autori di ottime prove nel complesso.

Notavo che, almeno nella lunga salita (che giungeva al termine del giro), riuscivo a trainarmi con me Ingargiola mentre gli altri avversari si staccavano; puntualmente una flessione del ritmo provocava il loro riassorbimento.
Notavo che si trattava di un ritmo non esasperato ma è quel che posso fare attualmente purtroppo.

Grande il Campione Ingargiola, Ritrovato!
Ingargiola era pimpante, lo notavo perchè era sempre e comunque avanti al gruppo tant'è che proprio al temine della penultima salita, ad inizio dell'ultimo giro, subisco un calo di forza muscolare contrapposto alla secca accelerazione del Campione di Mazara del Vallo che quasi quasi va a riprendere anche Hamd Bibi.
Il momento opaco dura tanto e non riesco a reagire su Spinali e Mortillaro che vanno avanti; proprio nel finale di gara in salita riesco a trovare un ultimo spunto tale da poter sprintare e mantenere fino all'ultimo la mia 16° posizione come da classifica TDS.

Si chiude un'altra bella storia di atletica su questo rettilineo di asfalto ormai celebre per le volate finali che sanciscono il vincitore da anni.
Con Napola saluto anche l'America con un "rotondo" abbraccio e rimando l'avventura il più presto possibile, come un amico che non desidera altro che venire a trovare il lontano parente d'oltreoceano.

Così sarà, a settembre si volta pagina.

(Ringrazio gli amici di Facebook che hanno pubblicato queste foto, quelli di Marathon Monreale ed un pensiero per il caro avversario Salvo Campanella infortunatosi sul luogo di lavoro, augurandogli un pronto rientro per la prossima sfida).

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...