La mia squadra è ormai ridotta ai minimi termini.
E' stata una settimana intensa, questa ultima scorsa, ed ero d'accordo con la Società che per vincere un Titolo Regionale a Squadre non fosse necessaria la mia presenza, dando per scontato il contributo dei più forti atleti calabresi nostri tesserati.
In più non è stato semplicissimo recuperare dagli sforzi del recente 10.000m di Reggio Calabria ed in funzione di impegni futuri volevo evitarmi ulteriori sforzi in vista di una "calda" estate.
Eravamo rimasti con gli infortuni dei nostri elementi di punta...
Ad aggravare la situazione anche lo stop inaspettato del nostro keniano Bii Kiprono, atteso protagonista sulle strade cosentine...
A quel punto rientravo disponibile per la Società...
Al venerdì 16 Francesco Cuzzocrea, uno dei più forti mezzofondisti calabresi in circolazione ed in ripresa dopo un discreto 32'30" all'ultimo 10.000m in pista corso, da forfait per dolore al polpaccio, lo stesso che lo attanaglia da un anno circa(!).
Era sabato mattino, il D.T. Piricò aveva ormai rinunciato al Titolo di Mezza Maratona, quando trova disponibili gli ultimi due atleti rimasti...
E così si forma il "Trio della Disperazione": Bonaddio - Lo Piccolo - Monti.
Armato di ottimismo, dunque, era destino che dovessi gareggiare quest'ultima domenica!
In settimana non mi ero risparmiato...
Lunedì 12 subito un richiamo leggero di forza con diversi esercizi anche a carico naturale.
Inevitabili gli indolenzimenti nei giorni successivi...
Mercoledì 14 viene la volta delle salite: dovevano essere Ambassador ma per motivi personali e di tempo declino su Scala Vecchia Monte Pellegrino: 8 x 500m (R. discesa circa 2'30").
Terrificanti per impegno fisico queste salita, lunga e pendente, eppure corsa con molta disinvoltura nonostante il carico sulle gambe.
Il risultato è davvero positivo in quanto non ho mai ceduto nettamente e ho dimostrato ancora una volta che non mi preoccupa più nessuna prova:
2'07" - 2'07" - 2'08" - 2'08" - 2'10" - 2'14" - 2'13" - 2'06".
Il 1.000m a seguire non riesco a farlo in pista ma la proiezione finale parla di un impietoso 2'57".
Più di questo, dopo tanto faticare, va benissimo.
Venerdì 16, inaspettatamente, coincide il mio lavoro con quello dei mezzofondisti del CUS Palermo.
Il volume chilometrico era identico, con il Coach presente allo Stadio siamo d'accordo nel buttarci nella mischia degli uomini di Polizzi: 8 x 1.000m (R.3)
Niente scarpe chiodate, solo le Adizero Adios per non stressare troppo la caviglia ancora dolorante.
Partiamo in 6, restiamo alla fine in 2: io e Luca Tocco.
I ritmi sono davvero alti e sempre ben scanditi con grande spirito di collaborazione.
Tanta fatica ma nello stesso tempo tanto divertimento nei recuperi, parole di sprone per gli altri, a caricare me e tutti i presenti anche non attivi del bordo Pista.
La quiete resta in me salda, anche a 2'50"/Km, osservando dall'esterno ragazzi più giovani di me anche di 10 anni agitarsi, sprintare, sprecare energie preziose da preservare invero nel finale: esattamente ciò che facevo anch'io alla stessa età...
Le prime 7 prove vanno via perdendo per strada qualche atleta:
2'51".3 - 2'54".4 - 2'50".5 - 2'52".8 - 2'51".3 - 2'52".8 - 2'51".0
Il Coach si svincola nel finale e si gode la parte migliore; felipe mi osserva rammentando quanto fossero belli i tempi delle scarpe con i chiodi ma poi deve scappare via...
Rimaniamo in due, come detto: "E' la zampata finale" grido a Luca.
Luca, stanco dopo tanta collaborazione mi chiede di tirare e mi faccio avanti.
Con tanta tranquillità e rilassatezza realizzo un inaspettato 2'46".8 facile facile.
Le urla di incitamento del Coach erano anni che non le sentivo più :-)
Per Luca un onorevole 2'53" a coronamento di un'ottima collaborazione fattiva.

Al via di domenica 18 diversi nomi di rilievo: Denis Curzi (Carabinieri), Giovanni Ruggiero (Forestale) e Luigi La Bella (C.S. Esercito).
Partenza, Montalto Scalo, frazione di Montalto Uffugo (CS).
L'obiettivo del Violettaclub di vincere il Titolo Regionale Assoluto di squadra era anche il mio, senza dare troppo peso al risultato cronometrico.
Fatto sta che subito dopo il via, dopo pochi chilometri si forma un quintetto con oltre i tre protagonisti, il sottoscritto e Antonio Bruno (Libertas Lamezia Terme).
Bruno si stacca attorno il 7°K e perde quei metri che lo distanzieranno definitivamente.
Diventa, quindi un "affare a quattro" con me presente a collaborare nell'avanzata verso Cosenza.
Mezza Maratona molto impegnativa muscolarmente, ricca di saliscendi, rettilinei in leggera pendenza e curve a gomito verso impegnativi cavalcavia; il tutto attraversando diversi comuni coinvolti nella manifestazione.
In più, il responso di diversi Garmin parla di circa 200 - 300m in più percorsi...
La gara procede ad un ritmo molto sopportabile e senza grossi stress e si risolve solo all'ultimo K con un deciso allungo di Denis che viene seguito da Ruggiero.
Da dietro inseguo con La Bella che prova a ricucire lo strappo, ma alla fine la classifica risulta già scritta con una bella volata e quattro atleti nell'arco di pochi secondi:
http://www.fidalcalabria.it/sigma/2010_04_18CorsaAreaUrbana/Index.htm
1 - Denis Curzi (C.S. Carabinieri Bologna) - 1h 11' 54"
2 - Giovanni Ruggiero (C.S. Forestale Rieti) - 1h 11'56"
3 - Luigi La Bella (C.S. Esercito Roma) - 1h 11' 59"
4 - Filippo Lo Piccolo (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h 12' 00"
5 - Antonio Bruno (Libertas Lamezia Terme) - 1h 14' 08"
...
11 - Giuseppe Sestito (Violettaclub Lamezia Terme) (MM50) - 1h 18' 37"
14 - Gianluca Bonaddio (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h 20' 33"
26 - Francesco Monti (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h 24' 25"
Il tutto sotto gli occhi vigili del Grande Campione Maurizio Leone, cui gli auguro un ruolo da protagonista per le future leve dell'atletica Calabrese.
Un uomo che ha molto da insegnare ai giovani!
Riusciamo a vincere il Titolo Regionale Assoluto, con gli ultimi superstiti rimasti...
Il pensiero resta rivolto a chi, per ora, è in "infermeria" a risolvere i propri problemi fisici.
Capiterà anche a me di fermarmi prima o poi, e sono certo che lo spirito di collaborazione della Squadra ci porterà sempre ai vertici, in Calabria e speriamo anche in Italia.
Tutto si dirige verso il Campionato Italiano di Mezza Maratona del 30 Maggio.
I riscontri in pista, invece, mi dicono che un 5.000m come si deve andrà rischiato.
Pronto a tutto, serenamente, ormai correre è solo un piacere; i veri problemi della Vita sono altri!
(Ringrazio Mileto Marathon per le foto dell'evento Mezza Maratona di Cosenza).