41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 24 dicembre 2008

Villabate, Trofeo Zarcone, l'ultima zampata di un eterno combattente

Villabate, piccolo centro attaccato alla periferia di Palermo.
Non ero mai andato da solo, in macchina. Questa volta la gara è stata davvero a pochi chilometri da casa, addirittura senza neanche prendere dall'autostrada: è stato più difficile trovare Piazza Regione che giungerci.
E' stato questo il luogo dove è vissuto l'indimenticabile campione dell'atletica, uno tra i primissimi ad eccellere in Sicilia, Luigi Zarcone.
Ho avuto modo di conoscerlo in età adolescenziale quando non correvo e lo avevo come Professore di Educazione Fisica al Volta di Palermo. Bei tempi...
Ricordo che seguiva già in quel periodo una giovane promessa, poi diventato il suo più forte atleta e talento espresso al massimo proprio grazie alla sua guida: Lorenzo Perrone.
Lorenzo si è subito scoperto fortissimo, vinceva le gare studentesche, ma io non ero ancora attratto dall'atletica in maniera convinta. E' stato un periodo poco chiaro nei miei ricordi.
Ricordo solamente che era già nel giro della Nazionale quando frequentava il Volta con me.
Più avanti, quando frequentai lo Stadio assiduamente lo vedevo spesso presente il prof. Zarcone, ma ero già nel periodo degli esami di maturità, Lorenzo aveva i capelli lunghi, altri tempi.
E' stato bello vedere anche Lorenzo, più avanti, vestire immediatamente la maglia delle Fiamme Gialle sotto la sua guida e fare tante manifestazioni federali importanti, vincere cross con volate memorabili (impressa nella mente la 5 Mulini infangata dagli spalti a passare 3-4 atleti in un fazzoletto e vincere).
Poco più avanti, la sua elegante presenza non potei più vederla.
Un vuoto per tutti noi e per il duo atleta più forte, incolmabile...

Il Memorial Zarcone, evento di buon spessore anche quest'anno.
E' stato rinviato più volte causa incertezza di finanziamenti (si prospetta un duro anno 2009 per tutto il movimento!) ma alla fine è stato tirato su un cast di atleti discreto: al via 3 keniani, 2 marocchini, gli Italiani Ruggero, Scaini, Floriani e l'inossidabile Carosi; il mai domo Modica e i migliori atleti siciliani in attività (me compreso).

La gara femminile non è stata partecipatissima, ed ha chiaramente visto l'ampia vittoria decretata sin dal primo metro di Anna Incerti che sbaragliato le avversarie che portavano i nomi di Barbara La Barbera seguita dalla sorella Silvia e di Deborah Toniolo.
Fa piacere vedere con maggiore presenza, 5°, Angela Rinicella e dopo parecchia strada la promettente Sabine Soboblay

Ed eccoci alla gara clou.
8 giri per un totale di 10 Km (ma ho avuto notizie sulla misurazione del percorso discodanti).
Classico percorso da gara su strada: giro attorno alla piazza (saliscendi pendente), tratto marcato in discesa controvento e ritorno più lungo in leggera e progressiva salita.

I primi 4 giri niente da segnalare, il ritmo è abbastanza regolare, pochi secondi in meno al giro e tutto sommato resto sereno, alzo bene il passo e il fiato è regolare.
Iniziano a staccarsi in diversi, rimaniamo ancora in molti comunque.
Da rilevare la zampata di Massimo Vincenzo Modica che come ai vecchi tempi fa un assolo notevole e va in fuga. Rimarrà per un giro in testa prima di essere assorbito dal gruppo.
Intanto si fanno avanti gli africani che impostano un ritmo superiore.

Al 5° infatti vengono rotti gli indugi e il gruppo aumenta con decisione il ritmo. La fila si allunga e provo con le unghie a rimanere con i più forti. Avanti restano compatti Scaini e Floriani, poi 2 keniani e il marocchino Bibi.
Io provo a resistere almeno a Carosi che è a vista. Ruggero era poco più avanti a me, ma inaspettatamente soffro.

Il 6° giro infatti è il più negativo. Vengo riassorbito dal 3° keniano che si mette davanti e mi fa da sprone a non mollare, ma proprio alla fine del giro, sul punto più difficile della salita della piazzetta, mollo per qualche attimo lasciando andare via lui e Ruggero.
In pochi minuti mi riprende Francesco Duca e mi stacca facilmente.
Il tifo e gli incitamenti sono stati insistenti ma non ho saputo reagire.

Il 7° giro lo chiudo male, sarà il peggiore di tutti e mi riprendo un pochino all'ultimo dove tengo il più possibile. Nessuno mi riprenderà ma arriverò parecchio provato.

La classifica:
1° FLORIANI YURI - FIAMME GIALLE - 30'23".06
2° SCAINI STEFANO - FIAMME GIALLE - 30'23".77
3° ERUSTUS CHIRCHIR - KENIA - 30'34"
4° BIBI HAMAD - MAROCCO - 30'36"
5° JOSAPHAT KOECH - KENIA - 30'47"
6° KENIA ....
7° CAROSI ANGELO - FORESTALE - 30'59"
8° KENIA ...
9° RUGGERO GIOVANNI - FORESTALE - 31'15"
10° DUCA FRANCESCO - VIOLETTACLUB - 31'20"
11° LO PICCOLO FILIPPO - VIOLETTACLUB - 31'29"

Ed è con questa gara che da l'addio all'agonismo Angelo Carosi che ancora avrebbe da dare sui campi di gara ma che adesso vuole dedicarsi il più possibile al suo nuovo ruolo di tecnico in Forestale.

A lui, i miei complimenti per una lunghissima carriera dove ha dimostrato di essere forte in tutte le discipline di fondo e mezzofondo.

Purtroppo non è stato possibile trovare in rete la classifica estesa e renderla completa, ma almeno ho localizzato la mia posizione.
Tantomeno esistono ancora foto dell'evento, quindi mi accontento del poco fatto nel pre-gara.

Il dettaglio di gara degli 8 giri: 4'00"-3'57"-3'55"-3'53"-3'51"-3'55"-4'01"-3'56".

Non mi sono piaciuto, affatto.
Se devo poter spiegare questo cedimento psico-fisico evidenziato nel mio racconto posso pensare che sia stato dovuto alle seguenti motivazioni:
1 - Effetto mattina: non ci sono ancora abituato, in genere al pomeriggio la mia resa è maggiore.
2 - Settimana nel complesso poco positiva: a parte un "lunedì memorabile" con ottimo lavoro di salite non è andata bene causa lavoro assillante, poco spazio per allenarmi con serenità e pioggia nei momenti sbagliati. Beh, almeno non mi sono influenzato o raffreddato.
3 - Non aver dato tutto il possibile proprio quando era necessario.

Ma è troppo poco per motivare questo comportamento poco rassicurante.
Che fine ha fatto la mia velocità nel momento che ne avevo bisogno, ovvero all'ultimo giro?
Perchè non ho reagito con atleti che potevano essere fino all'ultimo miei degni avversari e li ho fatti andare via?
E' vero che la gara non l'ho scaricata affatto, ci ho corso regolarmente e l'ho presa come allenamento, in più è un periodo di carico e di qua alla fine dell'anno sarà così, ma non ho chiuso l'anno come potevo, con una prova da ricordare.

Avrei voluto parlare di altro prima di questa gara, ma no ho avuto tempo.
- Intanto nel complesso ho fatto buoni lavori, inoltre mi sto applicando su un serissimo e tecnico percorso per campestre che FA la differenza per preparare i cross. Ad inizio dicembre, 8x1000m corsi davvero bene.
- Più avanti un bel 2'43" sul 1.000m in pista dopo un lavoro corto di salite ma molto intenso mi ha fatto ben sorridere: prima erano sogni proibiti fare questi tempi specie in inverno.
- Altri bei lavori, positivi, altri neutralizzati dalla pioggia ma svolti regolarmente al massimo fattibile e, per ultimo lunedì 15 un bel 8x500m in salita (Recupero di corsa) fatti sulla Scala Vecchia di Montepellegrino micidiali (il migliore corso 2'04" - Personal Best) con 3 Km su strada alle 17:00 del pomeriggio (traffico mostruoso) con nuovo Personal Best migliorato di ben 8" che mi ha sorpreso per l'autorevolezza mostrata: 9'15" alla fine, graziato dai semafori e dalle macchine che mi hanno ostacolato non poco.

Devo trovare quello step in più che mi manca. Con qualche giorno libero mi dedicherò con maggiore dedizione agli allenamenti. Gli obiettivi fino a febbraio non mancano e le motivazioni sono alte.
Auguro a chi mi legge BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO, pieno di salute, sport e serenità, quanto basta per sorridere ogni giorno alle piccole difficoltà che la vita ci propone, nulla se paragonate ai veri drammi che spesso sentiamo al Telegiornale.
;-)

lunedì 1 dicembre 2008

24 Ore del Sole - Rush For One Hour!

Questa eperienza mi mancava.

Anticamente mi raccontavano della mitica "Ora in Pista". Era la prova che si correva di rigore tutti gli anni e che prima dell'avvento delle corse su strada rappresentava la gara distintiva dei fondisti.

Quasi tutti gli over 40 seri atleti che conosco l'avevano corsa.

Sinceramente l'idea di correrla mi incuriosiva particolarmente ma mai avuta l'occasione. Dicercarla con insistenza non ci avevo mai pensato in quanto già è difficile correre un 10.000m in pista, figuriamoci un'ora, 60 minuti di agonia!

In settimana il pensiero era rivolto più che altro agli allenamenti. Purtroppo continuo a correre da solo visto che i migliori devono ancora uscire allo scoperto o fanno lavori non proprio coincidenti con i miei. Quindi preferisco aspettare e seguire la saggia guida del Coach che mi impegna non poco per ora.

Lunedì 24 iniziamo la settimana con un bel lavoro di fartlek in pista apparentemente micidiale: 5x(500m,400m,300m) (R.400m in 1'32-34" circa o il più veloce possibile). Mi aspettavo di non finire mai, invece è durato meno di 40' scivolati via serenamente. Ero un poco appannato in quanto i 500m non sono andati oltre l'1'30" e i 400m oltre l'1'11"-12"; peggio ancora i 300m in 52"-53". Il recupero era sostenuto, ho stretto i denti e l'ultima serie è andata decisamente meglio ma sofferta.

Il tempo ancora regge benissimo, tutta la settimana abbiamo avuto giornate pressochè serene con qualche lieve acquazzone e forte vento non spesso. Questo aiuta molto.

Alla fine del lavoro, il Coach presente la butta lì la proposta: "Ma... sabato cosa fai?" - Io, pensavo, "ma che domande, vado come sempre in discoteca a sballarmi ;-)", e gli risposi subito: "E per la staffetta 24 x 1Ora, proponi!"

Serviva un uomo per la società di Palermo per cui collabora da sempre che come altre 11 partecipava alla classifica a squadre della 24 x 1 Ora, il V.S. Aironi.

Si, esatto, la società Aironi ha l'acronimo in ricordo di Vito Schifani, un componente della scorta di Giovanni Falcone che morì nel 1992 nella strage di Capaci, era un corridore come tutti noi. Mai conosciuto ma sempre nei nostri pensieri anche da quando lo Stadio delle Palme è stato intitolato in suo onore.

Non era certo il periodo ideale dato che stiamo parecchio spingendo in pista e anche come chilometri complessivi, ma SI! E chi poteva perdersi questa esperienza?
Sicuramente il V.S. Aironi non partiva per favorito, anzi. Le squadre agguerrite erano ben altre con l'Universitas Palermo di molti amici (più che amici) molto compatta e con i migliori amatori della Sicilia (ma quelli che si allenano!!) e la Nadir composta da diversi elementi "acquistati" come me per cercare di vincere. Non dimentichiamo anche il gruppone della società Palermo h1330 con ben due squadre per l'evento.
Insomma, dovevo impegnarmi il più possibile per cercare di tenere a galla la barca :-)

Per questo l'ultimo lavoro della settimana venne programmato il mercoledì: salite di diversa lunghezza (brevi) e mille violento. Purtroppo quel giorno uscii tardi dal lavoro e dovetti rimandare. Fortunatamente ero libero la mattina successiva e così giovedì 27 mattina mi ritrovai a dare il cuore nelle dure salite di Dallas.

Mai andato bene la mattina; questa volta è stata un'eccezione, ma a metà lavoro, nelle salite da 250m, ho dovuto soffrire la disabitudine all'orario e per mantenere i tempi ho patito parecchio.

Con molta incertezza sono tornato allo Stadio delle Palme, ho raccolto le forze rimaste e ho spinto il più possibile.

Con enorme sorpresa 2'49".7 stampato mai corso la mattina così e da solo! Non sono affatto eccitato, va bene e basta; devo essere più veloce, non sta bene passare solo 1'05" nel 400m... In compagnia avrei reso meglio.

Devo ammettere che mi aspettavo di pagare cari gli sforzi profusi, invece il fisico ha gestito bene.

E andiamo alla 24 Ore del Sole.

La mia prova era fissata per le ore 19:30-20:30, magnanimo il mio presidente (per un giorno): mi ritrovavo a fare concorrenza al Tg3 della sera e ai vari programmi del Prime-Time ;-)... Lo Share alto assicurato dal numeroso pubblico presente.

Eh, si! Non mi aspettavo tale spettacolo! Il venerdì erano stati allestiti diversi tendoni per accogliere le squadre e i 24isti. Giudici e tappeti sparsi in pista. Gazebos in un paio di punti-pista per ristori solido-liquidi. Ben fatto.

Poi i protagonisti: le staffette correvano in prima corsia: 12 elementi ad ogni ora si sfidavano inanellando giri su giri. I 24isti giravano in 4° corsia alternando ogni 6 ore il verso di percorrenza.

Squadre con presidenti agguerriti e tantissimi supporters a seguito di atleti, staffettisti e famiglie varie. Notevole.
Bel tempo per tutto il week-end e pochissimo vento in pista, contributo per la riuscita della manifestazione.
Mi guardo lo spettacolo dell'ora prima, mi piace molto!

Si fa buio e inizia a fare freddo. Decido di indossare la T-Shirt Adizero Manica Lunga: leggera e traspirante, giusto per coprire le braccia.

A quel punto non mi sentivo da solo e demotivato e iniziava a piacermi l'idea di correre un'ora li dentro. Purtroppo nella mia serie al momento della riunione del cambio ora non ho trovato atleti particolarmente veloci, ma non avevo problemi.

Ci schieriamo in 2° corsia e aspettiamo il momento: ore 19:30:00 puntuale passa il mio "collega" (si era fermato apposta!) e mi tocca per il cambio.

Parto con parecchia lena. Il Coach mi averte ma non ci faccio caso. I primi giri vado oltre le attese: 1'14" poi 1'16"-17" per parecchi giri finchè arrivo al 10.000m (25 giri):
Impensabile 32'04", cioè il tempo di questa primavera completamente da solo, sciolto e con le Adizero LT da strada!!!!
Molto di compagnia anche la musica diffusa per tutti i 400m del giro di pista: questa volta non c'era bisogno di cantarmi gli Offs o i Sum in testa e devo dire che era proprio piacevole ascoltare in corsa della musica; non sempre era così purtroppo! Infatti verso il 30° giro si sono messi a riprodurre brani di Michael Bublè lenti come una tartaruga...
"Metti musica Dance!!!!" a un certo punto gridai al tavolo di commento, era troppo girare con questi lamenti :-(

Vado avanti con decisione, ma dopo il 30° giro inizio a sentire i crampi al piede destro, poi arco plantare sinistro e per ultimo gluteo sinistro. Per forza! A furia di girare, girare...
Mi assesterò sotto i 3'20"/Km a circa 1'19" al giro fino a quando giunge vicina la conclusione dell'ora...

Mancavano 2'40" ed ero a circa 50m dal traguardo: facile fare i calcoli, dovevo accelerare!

Infatti se si passa sotto il traguardo prima della fine dell'ora bisogna completare il giro appena iniziato e così dovevo riuscire.
Mi spremo e passo 1'17", non era abbastanza, 15m di svantaggio!
Ero cotto, dò il più possibile e passo in 1'15", a 4" dal termine!
Riesco a fare un'altro giro, il 47°mo, ma in 1'21" e do il cambio al nuovo elemento.
Fine prova.
1 ora in pista: 46 giri (18.400m) e 4" di anticipo (circa 20-30m?).
Chiaramente risulto in classifica con il regolamento con 47 giri, ma materialmente l'ora si è conclusa come prima spiegato.

Non mi aspettavo tanto, davvero! Media finale 3'15"/Km e buone sensazioni: aver avuto tanta gente da passare è stato parecchio di conforto ed utile per tenere alto il ritmo.
Se poi consideriamo che non l'ho scaricata e che la settimana è stata impegnativa, beh, non posso che essere contento.
La pista restituisce un valore che con avversari validi e su strada (il mio terreno!) mi fa stare ottimista in vista di una mezza maratona da cercare il prima possibile.

In effetti il post-gara lo sto soffrendo, ma era prevedibile farsi un poco male dopo tutto quel girare. Nei prossimi giorni massima cautela.

Il presidente era contento: pensare che prima del mio contributo Il V.S. Aironi era 8° e dopo siamo schizzati al 3° posto, al che accortomi di ciò urlavo: "Presidè, blocca tutto, blocca la gara ;-)" Devo anche ringraziare diversi supporters e soprattutto il presidente dell'Universitas Palermo che mi ha fatto tifo sfrenato (Lui mi VUOLE bene ;-)
Cambiatomi sono rimasto un altro pò a godermi un grande spettacolo, alle 21:30-22:30 ho fatto il tifo per parecchi atleti cui tengo, non potevo perdermi lo spettacolo! Davvero bello seguirli da bordo-pista.

Le classifiche finali dicono:

A SQUADRE:
1° - UNIVERSITAS PALERMO - 371.207,30m
2° - NADIR PALERMO (1) - 355.791,00m
3° - PALERMO H13.30 (FRAGOLA) - 325.510,10m
4° - PALERMO H13.30 (MELA) - 324.715,00m
5° - LE TIGRI DI NONSOLOCORSA - 319.777,00m
6° - ATLETICA MONDELLO - 306.963,00m
7° - POL. V.S. AIRONI - 305.229,60m
...
12° - I GIAGUARI DI NONSOLOCORSA - 275.590,00m

INDIVIDUALE:

1° BIBI HAMAD - NADIR - 48 GIRI - 19.200m
2° LO PICCOLO FILIPPO - V.S. AIRONI - 47 GIRI - 18.800m
3° BELLI PAOLO - UNIVERSITAS - 43 GIRI - 17.200m
4° NICCHITTA DARIO - UNIVERSITAS - 43 GIRI - 17.200m
5° MARCHANE ABDELKEBIR - NADIR - 43 GIRI - 17.200m
...
288° LA VERSA FRANCESCO - FIAMMA ROSSA PA - 21 GIRI - 8.400m

Classifiche scaricabili al Sito della Sportaction:

http://www.sportactionweb.it/classifiche2008.asp

Menzione finale per i 24isti e in particolare per l'amico Gaspare P.
Mostro mitologico, a sera me ne sono andato dallo Stadio e lo vedevo spaesato e demotivato.
La domenica mattina vado a correre solo per vedere come stava il mio amico: altro tifo e sua la speranza di riuscire a superare i 100 Km nonostante non fosse più in grado di camminare bene...
Guardo le classifiche e... 107 Km corsi! Grandioso, bravissimo e complimenti per l'ennesima pazzia di un amico dai lunghi trascorsi :-)

Ringrazio Alessandro S. per le foto e, ovviamente il fido kappino :-)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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