41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 22 febbraio 2012

Tutto pronto per la Roma - Ostia

Sarà una Squadra Nuova con la Stessa Unione!
 Roma - Ostia is coming... febbraio 2012.

Domenica 26 sarà Campionato Italiano Assoluti e prima prova di Società per il Campionato Italiano di Corsa 2012.
Non dobbiamo sbagliare nulla alla prima prova, la squadra è rimaneggiata e manca di elementi importanti al via, ma con i nostri mezzi ed i nuovi innesti potremo piazzarci tra le prime tre "della Classe" in attesa che altri nostri "Big" rientrino definitivamente per la prova dei 10.000m in Pista prevista in aprile.

Sarà un evento nell'evento, con diversi nomi importanti al via e sfide per il titolo individuale interessantissime, sia al maschile che al femminile oltre che una gara internazionale dai contorni straordinari che schiererà al via nomi importantissimi nel panorama "africano" della disciplina.
E dire "africano" ahime... significa dire Mondiale...

La ripresa dopo il trauma/infortunio è stata confortante.
E' pur vero che il Cross regionale in Calabria aveva segnato un rientro fin troppo affrettato e che la fatica in gara era stata almeno 10 volte superiore il normale, ma ciò mi aveva finalmente rilanciato.

Il dolore da trauma e da contrattura attualmente è rientrato definitivamente e qualunque sollecitazione violenta adesso non crea più alcun fastidio.
Ma si era dovuti intervenire con tanta cautela, massaggi e protezione dal freddo (che a Palermo è una sciocchezza paragonato ai disastri "bianchi" che si sono visti in Italia).
Due settimane fa non era ancora esattamente così.
Per questo abbiamo dovuto scegliere di non toccare pesi e pesetti in palestra fino a nuovo obiettivo di fine marzo e in attesa che si stabilizzi la situazione del tutto.
Con il Coach, quindi, abbiamo ovviato con dei lavori in salita e lunghi tecnici, come quelli corsi in allenamento il giorno dopo i Cross calabresi.
Con ancora un Luca Tocco particolarmente pimpante, attivo e propositivo nel correre nei posti più suggestivi di Palermo, quel lunedì 6 febbraio si è rivelato speciale e indimenticabile proprio per la stimolante compagnia.
In un sol giorno gli scenari di Mondello in burrasca e Monte Pellegrino pennellato in chiaroscuro dal sole a sprazzi sono rimasti indimenticati per entrambi.

Durante queste settimane l'approccio all'evento è stato incanalato attraverso lavori duri ma sopportabili e pur sempre efficaci.
Venerdì 10 venne l'ora delle classiche Salite brevi + 4 x 500m in pista (R. 1') duri da mandare giù: 1'27" - 1'28" - 1'28" - 1'25" stentati.
Ultimi Campionati Italiani di Mezza Maratona
Cremona - Photo Studio 5
Una settimana con immediato incremento chilometrico non è facile mandarla giù, ma quando meno te l'aspetti...
Domenica 12, in una giornata SI, esce fuori un Medio niente male di 13,625 Km in Via dell'Olimpo a 3'15"/Km.
Tanto ancora da dare, chiusura degli ultimi 500m in 1'29" e finalmente una buona dose di fiducia in corpo.

La settimana successiva, dal 13 al 19 febbraio, si complica un tantino in più, complice l'intensità sempre più crescente in considerazione che i guai fisici fossero ormai un ricordo.
La fatica insorge e, mai domo, il primo lavoro di mercoledì 15 esce bene: un sempre durissimo 8 x 500m di salite lungo la rampa della Scala Vecchia di Monte Pellegrino corsi tra 2'08" e 2'11" (ed un paio di 2'14") in bella agilità.
Ciò che poi mi ha stroncato (ma ci voleva) è stato il successivo 4 x (1K Forte + 1K Piano) duro ma agilizzante.
Se non ci si impegna a fondo non si arriva in fondo ad una gara!
I tempi stretti ed altri impegni mi hanno costretto a correre un altro fondamentale lavoro al venerdì 17 che non ha effettivamente portato riscontri positivi: 4 x 3K (R.1K) ---> 15K che ha avuto questa serie: 9'30" - 3'35" - 9'50" - 3'40" - 9'35" - 3'45" - 10'20".Dopo il "rush" del 3° da 3.000m in 9'35" le energie mentali si erano esaurite e, unite ad un fondo di stanchezza fisica, hanno prodotto quel pessimo ultimo 3K aggravato da un tratto stradale meno scorrevole.

A mio modesto parere manca poco per tornare agile come un tempo.
Saper chiudere un lavoro è fondamentale e onestamente la lunga pausa dell'infortunio proprio non ci voleva.
La Roma - Ostia sarà brandizzata Adidas e ciò sarà un motivo in più per metterci tanto del mio impegno agonistico.
La settimana corrente sarà caratterizzata da lavori brillanti e brevi in pista: questi, uniti ad uno scarico non eccessivo, potranno darmi qualcosa in più che si possa tradurre in un aumento di fiducia in se stessi.

La strada è nuovamente tracciata, la caduta del 6 gennaio uno sbiadito ricordo... ora più che mai un evento cardine dell'anno potrà rilanciare le mie attuali motivazioni, volte sempre a far meglio.

"Prima Palermo" al Teatro Golden
Intanto... Palermo è pronta ad una vera e propria rivoluzione: le elezioni politiche per eleggere il nuovo Sindaco di Palermo si avvicinano e le primarie sono previste per il 4 marzo prossimo.
In un sabato importante, in un teatro stracolmo di gente motivata che vuole cambiare Palermo e dare uno "Strappo" definitivo a questo lassismo che per tanti anni ha visto lasciare all'abbandono la mia amata Città, sono stato uno dei 25 personaggi privilegiati chiamati sul palco a testimoniare come è possibile cambiare, in meglio.
Non voglio fare propaganda politica, il volto chi vuole lo scopra da se, ma è un volto giovane e vuole vincere questa corsa al Palazzo delle Aquile.
Palermo ha un enorme potenziale, sta ad ognuno di noi cittadini saperlo far esplodere in positivo con le proprie abilità...

venerdì 10 febbraio 2012

Montepaone Cross - Vinciamo (quasi) Tutto!

Tocco - Monti - Lo Piccolo
Montepaone (CZ) - 05 febbraio.

Manco da oltre un mese alle gare ed alle corse.
E' stato un gennaio difficile: una caduta accidentale causata dalle avverse condizioni meteo (vento fortissimo) occorsa alla gara che doveva essere la mezza maratona di Alghero il 06 gennaio scorso mi ha causato più problemi di quelli che potevano prospettarsi all'inizio.

Gara sfortunata, ridotta a 15 K proprio per questi problemi sopra esposti e su un percorso da 5 K ridisegnato al mattino stesso della gara da ripetere tre volte.
Trovatomi nelle prime fasi di gara con il gruppo di testa, vicini al passaggio del tappeto di rilevamento del chip del primo giro, il keniano davanti a me viene travolto da questo tappeto di plastica sollevatosi a causa del vento.
Nella caduta generale ad aver la peggio, oltre il keniano, proprio il sottoscritto.
Me l'ero cavata con delle escoriazioni leggere ma dalla gran scena e una grossa arrabbiatura dovuta al ritiro prematuro, più una forte botta all'anca che mi aveva portato alla zoppìa per due giorni.

Il problema non si è risolto in fretta in quanto oltre ad aver battuto violentemente l'osso ero stato colpito al nervo sciatico provocando un'infiammazione che non se ne è andata via tanto in fretta.
Qualche settimana di riposo, una lenta e progressiva ripresa alla corsa e finalmente, con le dovute cautele, il lento ritorno alla quotidianità degli allenamenti proprio la settimana scorsa, quella prima dei Campionati Regionali di Cross.
Peccato per la continuità persa visto che stavo andando discretamente bene, ma non c'è stato modo migliore per rimettersi in azione che con una gara.
Ho scelto di correre nel Cross Corto di 4K per non sforzare la gamba ancora non totalmente recuperata dall'infiammazione.

In un week-end movimentato e ricco di lieti eventi, finalmente siamo riusciti a presentare ufficialmente a Lamezia Terme il nuovo acquisto Luca Tocco che ha esordito con una vittoria schiacciante nel Cross Lungo di 10K.

I Bambini con il Campione :-)
Le gare hanno toccato il minimo storico per il movimento che tende ancora ad essere sempre più morente in quanto a partecipanti, ma l'unico "raggio di sole" in una giornata cupa, ricca di nubi e piovigginante, è stata la partecipazione dei bambini delle categorie giovanili entusiasti di quanto siamo stati capaci di fare noi "grandi".
E' stato bello assistere all'incitamento da parte dei bambini nei riguardi di Luca Tocco durante la sua cavalcata solitaria alla vittoria o dell'improvvisata intervista con le famiglie presenti alla manifestazione del sottoscritto parlando di quanto bella può diventare la passione dell'atletica se la si sa coltivare con costanza e passione.
Partire da un Cross a Montepaone e arrivare a schierarsi in prima linea alla New York City Marathon si può!

Incredibile a dirsi ma quest'ultima è l'ennesima prova di quanto possa essere ricca di risorse la Calabria: a Montepaone, nel Campo Sportivo dove si sono svolte le Campestri, c'è una Pista di atletica!
Purtroppo, come tante volte, forse troppe viste negli anni, trovo un impianto dissestato ed abbandonato a se stesso senza la manutenzione che lo renderebbe un gioiellino sul lungomare della Cosa Ionica...
Si è riusciti ad improvvisare un percorso di un chilometro proprio attorno alla Pista su un prato ampio rispetto ai tanti visti attorno ad un campo di atletica.

Meglio di quanto previsto per me: Pronti - Via senza nemmeno potersi riscaldare e subito avanti a tirar la corsa con il nostro nuovo giovane acquisto Danilo Ruggiero.
Corsa pesante, tanta sofferenza dovuta alle continue frenate e ripartenze di un percorso quasi interamente piatto ma ricco di curve strette e giri di boa come a trovarsi in una serpentina.
Non essendo abituato agli intensi sforzi è stato difficile dar del "Tu" all'agonismo così immediatamente ed ho faticato non poco specie nel finale.
Ho spinto tanto, ho cercato di cambiare il più possibile e rendere la corsa dura e tirata dall'inizio.
Così, seppur con enorme fatica, al terzo giro sono riuscito a scavare un buco dal mio giovane avversario e mantenere un congruo distacco fino all'arrivo in solitaria.

Nel dopo-gara avvertivo un leggero fastidio alla gamba, ma considerato lo sforzo intenso e l'impegno a livello muscolare massimale non posso che essere contento e sollevato per aver risolto un problema che poteva assumere peggiori scenari.

Fase finale di gara
Tripletta Violettaclub nel Corto con Lo Piccolo - Ruggiero - Monti ai primi tre posti.
Stessa musica anche a livello femminile, e altrettanta tripletta.

Nel Cross Lungo, come detto, Tocco non aspetta un solo attimo e parte per il suo allenamento tirato.
Non ci sarà storia e tanto bravo sarà Salvatore Arena a distanziare Adriano Mirarchi (Hobby Marathon Catanzaro) nel finale per piazzare almeno una doppietta Violettaclub.
Non servirà, purtroppo, a vincere il titolo nel lungo in quanto il terzo uomo, Pino Sestito giungerà qualche posizione più attardato ed a suo disagio sui percorsi sconnessi.

Siamo quindi qualificati per i Campionati Italiani di Corsa Campestre previsti per il prossimo 4 marzo a Correggio (RE): a causa di alcune indisponibilità la squadra da varare ancora non è definita.

Intanto, portiamo i primi titoli con delle prove convincenti; per me si tratterà di rendere proficue al massimo le poche settimane che mi separeranno da questi eventi (inclusa la Roma - Ostia del 26 febbraio) dove tutti dovremo dare il meglio di noi stessi.

(Grazie a Stefano S. per la foto "in action")

sabato 4 febbraio 2012

Anno 2001 - Le Mezze Maratone e la Chiusura con la Delta Palermo

E Vittoria Fu! Quando iniziai a correre sul serio non avrei mai pensato...
Alle volte i sogni si avverano... proprio nella tua Città...
(seconda parte).

Durante quell'estate del 2001 iniziavo a velocizzarmi un pò di più ed i risultati si vedevano:
13 giugno - 5 x 1000m - 2'53" - 2'55"- 2'59" - 2'57" - 2'58" + 5 x 500 - 1'27" - 1'27" - 1'27" - 1'26" - 1'25".

Soffrivo tanto i lavori di velocità più che oggi, ma qualcosa iniziava a muoversi dato che facevo l'abitudine al "sub 3'00"/Km".

Il caldo anche sin da giovane era il mio peggiore avversario e puntualmente i risultati in Pista scadevano nonostante i tentativi ripetuti, così in gare ravvicinate raccolsi poco o nulla di quanto seminato:

23 giugno - 5.000m a Palermo - 15'26"
26 giugno - 5.000m a Palermo - 15'31" (ma tentai inutilmente pagando con negli ultimi 2K corsi in 3'11" e 3'19").

A quel punto, esaurite le cartucce in Pista, quello fu proprio il primo anno di "caccia alle corse su strada" che portò ai primi ricordi ed alle prime esperienze di vera competizione.

Ricorderò Menfi (Ag) squadrata e piatta cercando di correre più forte possibile quando i vari Daidone, Lazzara, Interrante, Duca, Mazzara mi davano più di un minuto e anche due; S. Filippo del Mela quando ancora era un "garone" Elite di richiamo per le forze armate militari; Novara di Sicilia che in poco tempo era diventata una "classicissima" tanto dura quanto partecipata ad alti livelli e nella quale Duca faceva sempre una gran figura.
Se non sbaglio, in quell'edizione si finì tardissimo e, con una doccia gelata tonificante per il mese di agosto, ce ne tornammo in tarda nottata alle nostre case.
Novara di Sicilia non si corre più, purtroppo, da quando è scomparsa una delle menti organizzative di questa splendida manifestazione...

A fine agosto, una nuova manifestazione avrebbe attratto i tanti podisti siciliani grazie allo spirito organizzativo che negli anni è cresciuto fino a farla diventare una grande classica su strada Internazionale: la mia prima Napola - Mokarta la corsi nel 2001 piazzandomi tra le prime posizioni e di li in poi con la modestia che ancora oggi contraddistingue gli organizzatori di passi avanti se ne sono fatti!

In quell'estate migliorerò parecchio in salita, i continui PB in allenamento lo testimonieranno e di conseguenza girare in Pista diventerà sempre più agevole ottenendo buone medie dai 400m o 500m.
Anni luce distante rispetto ai vari "mostri" che erano capaci di 60"-62" ripetuti nei 400m, ma ogni passo avanti per me era una grande soddisfazione.

Agosto mi regalò il migliore allenamento estivo, con un 5 x 1.000m (R.4') in 2'53" - 2'54" - 2'54" - 2'52" - 2'53" e, durante l'apparizione classica annuale nel 1.500m, piazzai il mio PB in 4'12".

L'esperienza in Pista si concluse con un 3.000m serale il 20 settembre con un sorprendente 8'49" e nuovo PB.
Suonava strano per come fossi stato capace di correre veloce in una distanza a detta di tutti "non mia", ma non mi rendevo ancora conto che quel primo risultato nei 3.000m era solo l'inizio di una lunga serie di sorprese sulla distanza che, dopo la Maratona, mi ha regalato maggiori soddisfazioni!

Le corse su strada toccavano il loro culmine a settembre e iniziavo a prenderci gusto: Misterbianco e Scicli il clou del mese con una prima follia agonistica (di una lunghissima serie) il 23 settembre quando, reduci dalla trasferta catanese del giorno prima (il 22), andammo a correre in due gare consecutivamente.
Sambuca di Sicilia e S. Giuseppe Jato, a distanza di poche ore l'una dall'altra: quando per correre servono solamente un paio di scarpe e... un cambio in più che proprio quel giorno non c'era e mi dovetti adeguare con qualche brutta T-Shirt messa a caso in borsa!

L'anno si chiudeva come ormai di tradizione con le classiche autunnali: le due Mezze Maratone a distanza di poco tempo a Palermo: questa volta le avrei corse da discreto protagonista, inaspettatamente.

Il 28 ottobre fu la volta della Palermo d'Inverno: in una corsa dai contenuti ancora per quell'anno spettacolari, realizzai un ovvio PB in 1h09'00" sfruttando l'assiduo lavoro velocizzante estivo e la discesa di Mondello presa d'assalto nel finale.
Contentissimo, lo era anche il mio presidente che... al solito si era rifiutato di "sperperare" soldi nell'iscrizione!
Fu cosa buona l'ennesima dimostrazione di poco attaccamento nei miei riguardi visto che mi trovai costretto a chiedere un pettorale al buon Nandone che di lì a poco sarebbe diventato mio nuovo Presidente...

Stesso copione per l'evento - Mezza Maratona di Palermo dell'8 dicembre quando ancora si correva per l'Immacolata: non fu difficile ottenere il pettorale dopo il buon risultato del mese precedente.
La gara della "Half" non assunse contenuti particolarmente alti e mi trovai in competizione sin dal via.
La Svolta avvenne proprio a Piazza Castelnuovo, nel cuore della Città, quando raggiunsi l'atleta in testa e lo superai con altro passo.
Giunsi al traguardo leggermente piovigginante vittorioso in 1h08'58" felice di aver trionfato nella mia Città!
Decisamente fu l'epilogo più bello vissuto in gioventù ed un sogno nel cassetto realizzato...

L'anno si era chiuso bene sportivamente ma meno bene nei riguardi di quella società.
Un duro colpo che mi insegnò a crescere ed a distinguere le cose meno belle di questo sport.

Volevo fortemente la maglia del CUS Palermo che mi venne nuovamente rifiutata perchè preferivano che restassi ancora in una Società che mi trattava come un ragazzino e che non credeva in me.
Insistetti tanto ma a quell'epoca era troppo selettivo l'ingresso in giallo-rosso-nero...

L'arrivo della Palermo D'Inverno...
Che giornata splendente!
La prima ferma amicizia con Francesco Duca, dopo le tante belle corse su strada estive mi aveva aperto gli occhi verso l'esistenza di Società di Atletica rivolte esclusivamente alla Strada ed alle Maratone.
L'SBM Palermo era a questi tempi molto competitiva perchè annoverava nelle sue fila quasi tutti i migliori fondisti Siciliani di quell'epoca ed anche atleti stranieri.
L'idea di entrare in una squadra così importante e giocarmi un posto dei 6 messi a disposizione per partecipare alle prove nazionali era eccitante quanto stimolante e la presi seriamente in considerazione.
I recenti risultati nella Mezza avevano portato un certo interesse nei miei riguardi e così presi la decisione che non fu affatto priva di dolore...

Quando decisi di cambiare Società e lasciare la Delta Palermo (e per la prima volta presi una decisione con la mia testa), venni liquidato da uno di loro (è facile capire chi sia stato) con delle asprissime parole che dette ad un ventenne non erano proprio il massimo: "Te ne vai per quattro soldi, la Società ha investito tanto su di te e così saresti riconoscente... Da ora sarai sempre costretto a correre per campare e dovrai farlo anche quando sarai infortunato... Quando ti troverai con il c..o per terra ripenserai a queste parole, per me te puoi andare via, ad atleti migliori di te ho dato un calcio in c..o per comportamenti simili..."
Tornai a casa ferito da chi reputavo una persona da rispettare ma prima di farlo passai presso la sede della Società per firmare il passaggio.

Anche questo episodio fu importante e mi insegnò ad essere finalmente indipendente e libero di prendere delle decisioni; l'evoluzione ai giorni nostri che mi vede gestire nel miglior modo possibile tutto quello che mi ruota attorno, artefice di buona parte degli ingressi nella mia attuale Società.

Era il 2002, altre decisioni importanti da prendere, e pochi mesi più avanti sarebbe stato C.S. Marina Militare...

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...