41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo
Un Sogno Ad Occhi Aperti...

venerdì 29 gennaio 2010

CdS Cross Regionali "delle Pale Eoliche" - Borgia (CZ) - Violettaclub Asso Pigliatutto

23-24 gennaio 2010.

Torno a Casa, è sera tarda; il viaggio è stato piacevole.
Sono lontani i caldi estivi che rendono dure le percorrenze di lungo chilometraggio.
La strada passa piacevolmente, fino in Calabria resto sintonizzato su Radio Cuzzo International, la compagnia non manca... ;-)

A parte qualche fango di troppo e qualche centinaio di curve ripercorrendo il percorso dei Due Mari, si cambia scenario di gara abbandonando la location classica di Catanzaro Lido per la più "rustica" Borgia: scenario un campo di calcio abbandonato e percorso ultrapiatto ricavando 2 Km a serpentina tra porte e panchine che il gol non lo udiscono chissà da quanto...
Tutto attorno un roteare di Pale Eoliche piazzate in ordine sparso nel paesaggio.
Se penso che dall'autostrada si scorgono da alte vette...(!)

Per dovere di società corro il Cross Corto 4K senza alcuna preoccupazione: è da tempo che sono fatto così e un pò spiace il non sentire la tensione del pre-gara. Forse la respirerò ai C. Italiani di Cross, il mio vero spauracchio da sempre.
Vittoria apparentemente facile, resto con il gas spalancato fino all'ultimo metro della prova, dovrei essere contento e lo sono, eppure...

...non gira come dovrebbe l'avvicinamento a Treviso!

La prima trasferta dell'anno inizia nel migliore dei modi per il Violettaclub.
Siamo riusciti a conquistare il titolo regionale nel Cross Corto, Cross Lungo e, grazie al risultato degli allievi, nella Combinata Maschile.
Vittorie individuali del nostro nuovo arrivo, Marco Calderone, nel Cross Lungo, e mia nel Cross Corto.
I piazzamenti degli altri atleti del Team hanno permesso la vittoria dei titoli assoluti.
Qualificazione per Volpiano del prossimo 21 febbraio ottenuta :-)

Ovviamente per i nostri altri due interpreti Duca e Sardella adesso è d'obbligo tenere scaldati i motori per il grande evento.

La prova di Marco è stata pulita, leggera ed elegante come lui sa fare.
Danzare tra tutti quei cambi di ritmo per 10K alla lunga stancava le gambe; solo lui riesce ogni qualvolta che lo vedi a pensare che la corsa non è poi questa gran fatica!
Devo ammettere, però, che in realtà nell'osservare la prova di Michele Spingola, al suo rientro dopo un lungo stop, restavo piacevolmente ipnotizzato da quel leggero fluttuare della sua lunga chioma, quasi commuovendomi al suo ritorno, positivo, sui campi.

Nel Cross Corto, dopo aver risolto la pratica "maldigambeedichilometri"del problematico giovedì con due lunghi leggeri al venerdì e al sabato, mi sono trovato quella mattina caldo, carico ed elastico come non mi capitava da tempo.
Nonostante una giornata alquanto fredda tanto da invogliare i tanti concorrenti a coprirsi con qualcosa oltre la canottiera sociale, mi sono trovato subito "in temperatura" nel riscaldamento, tanto da decidere di gareggiare in stile "Capitano" Duca.
Ritrovo ai piedi, dopo un'estate nello scatolo, le Adidas RLH (ora si chiamano Adidas XCS), comode come sempre :-)

Pronti - Via e mi trovo subito avanti alla prima curva con 10 - 20m su Antonio Bruno.
Le prime curve della serpentina provo a capire se potrebbe avere la capacità di riprendermi ma dopo diverse centinaia di metri la situazione resta invariata.
Al che ho pensato "Soffro io, soffri tu!" e ho rilanciato l'azione ad ogni cambio di ritmo.
Il primo giro è tirato, prendo al crono 5'51" (ma non era 2K precisi il giro, sarò andato probabilmente a 3'00"/Km).
Gli stimoli non mancano e l'avversario si allontana.
Controllo le altre posizioni.
Gli altri compagni di squadra fanno il loro dovere; Arena tiene a bada Mirarchi a mio parere un poco offuscato per le sue capacità e Bonaddio subito dietro diligentemente si impegna in buone posizioni.
A circa 1K dal termine quasi imboccavo la via sbagliata ma è un attimo; rilancio l'azione allungo il passo, spingo tanto e chiudo in 6'01" il secondo giro.
Vinco agevolmente, 15'52" il tempo finale, nessun problema, Arena (Violettaclub) è dietro Bruno (Libertas) e Bonaddio (Ex Libertas Lamezia, al rientro con noi dopo un solo anno) termina dopo una brillante rimonta negli ultimi metri bruciando sul rettilineo finale due avversari e... grazie al mio incitamento che "dolcemente" lo ha svegliato da un insolito torpore che diceva tutto fuorchè attuare la volata.

Non sarò il finisher di un mese fa ma la potenza sembra che non l'abbia persa.
Il compito è stato svolto, tutti contenti e soddisfatti.

Eppure, tornando a Casa sento che qualcosa non va.
La prossima settimana dovrà essere decisiva ai fini della prossima Maratona.
Al prossimo racconto proverò a raccontare queste sensazioni.

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Tornando al Campionato Italiano di Corsa 2009, correggiamo nuovamente (3° volta) la classifica finale:
Il Violettaclub di Lamezia Terme è 3° ASSOLUTA!

Ci sorpassa al 2° posto l'Athletic Terni, nostri diretti e storici avversari.
Questa volta è stata corretta la classifica dei 10.000m: si erano dimenticati di inserire i risultati del Campionato Italiano Individuale Assoluti nel quale il loro fortissimo atleta Gabriele Marchetti si era messo in grande evidenza diventando Vice Campione Italiano.

Come detto precedentemente non ho molta voglia di cimentarmi in questo caos di classifiche e mi limito ad asserire o meno alle correzioni.
Sperando che questa sia l'ultima e definitiva versione, sperando che un giorno in Fidal si crei un banale software di gestione del calcolo per questo tipo di classifiche,

CELEBRIAMO IL PODIO DEL VIOLETTACLUB, 3° POSTO!

Ennesimo grande risultato nella recente storia della nota Società di Lamezia Terme :-D

(E finalmente! Ringraziamo il buon Gianluca per le foto di gruppo con il Team Violettaclub schierato ai CdS Regionali, Lino il nostro DS, il Presidente Fidal Calabria Ignazio Vita ed il Sindaco di Borgia (CZ) con le autorità presenti all'evento).

mercoledì 20 gennaio 2010

Un Anno Color... Violetto :-)

Finalmente sono uscite le classifiche del Campionato Italiano di Società di Corsa 2009!

Da tempo non vedevo l'ora di dare il giusto tributo alla nostra Società, ma il punteggio finale va oltre le più beneauguranti ipotesi.

Non ho avuto modo di fare controlli approfonditi, ma le classifiche uscite al 18 gennaio sembrano essere corrette.
Aspettando che la Fidal pubblichi la classifica definitiva che potrà correggere soltanto qualche dettaglio a posizioni di classifica che non interessano il Violettaclub, possiamo finalmente celebrare...

IL SECONDO POSTO ASSOLUTO NEL CAMPIONATO ITALIANO DI CORSA 2009!!!

E' una grande soddisfazione per tutto il Team, considerando che il Campionato permette di schierare ben 6 atleti (un solo straniero ammesso) e che noi siamo andati con i nostri limitati mezzi ben oltre le migliori aspettative: anche nel 2009 abbiamo partecipato alle prove nazionali con soli 4 uomini da posizioni di rilievo, senza nulla togliere agli altri componenti del Team Assoluto che danno il massimo ogni qualvolta serve il loro apporto in Regione (Calabria intendo :-)

Inutile, per me, essere enormemente soddisfatto e orgoglioso di essere in Violettaclub: anni di duro lavoro per creare la mentalità giusta, incentrata sull'unione e forza di squadra.
(nota personale: mi chiedevo perchè il Team delle FF.GG. fosse stato escluso dalle classifiche. Il motivo è perchè non ha partecipato ad almeno 2 delle 3 prove del Campionato).

Vorrei ringraziare ancora una volta il Presidente Franco, il Direttore Sportivo Lino, Violetta e ovviamente tutti ma proprio tutti i Tesserati del Violettaclub di Lamezia Terme che ci sostengono e rendono onore alla Città.
L'atletica e la Corsa nella Regione è viva grazie all'impegno del Violettaclub.

La classifica parla chiaro: solo una società civile (come la nostra) è arrivata davanti, ha vinto il titolo per l'ennesima volta e si tratta della Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera cui vanno i miei complimenti, ma nell'ottica globale posso dire che siamo stati un'altra volta fantastici: in questa classifica ci stanno dietro gruppi sportivi che hanno investito molto di più di noi in questo Campionato e praticamente tutti i gruppi Militari sono stati battuti.
Semplicemente perchè non hanno un complessivo come il nostro, unito e capace di difendersi in ogni campo, specie in Maratona.
Il nostro punto debole, purtroppo, resta il 10.000m, dove tutti, ma proprio tutti dovremo sfoderare le nostre migliori prestazioni quest'anno.

Resta forte, a questo punto, anche l'amarezza di aver perso il Titolo per non molti punti: 1265 della Calcestruzzi Corradini Rubiera contro 1017 del Violettaclub.
La differenza di 248 punti la può fare un solo uomo...
...senza contare qualche defaillance dei nostri uomini migliori, ma quella va sempre messa nel conto globale di un anno.

Purtroppo, come raccontato precedentemente, la Fidal ha modificato quest'anno le regole del Campionato Italiano di Corsa con la diretta conseguenza che praticamente TUTTI i team Militari potranno contendersi l'ambito titolo.
Sarà una dura lotta e per questo dovremo essere più forti dello scorso anno per contrastare tale strapotere.
Le nostre capacità di maratoneti saranno praticamente annullate, ma se è questo che vuole la Federazione, vorrà dire che ci rimboccheremo le maniche!
Per me è il pretesto giusto per migliorare decisamente i PB nelle distanze brevi.

La Squadra si è rafforzata: un nuovo importantissimo atleta porterà l'esperienza giusta per cercare di far bene in ogni prova: è Marco Calderone, anch'egli Siciliano ma non più residente nell'Isola per motivi di lavoro.
Atleta dal passato eccellente e dal presente straordinario, importanti PB in ogni distanza, ha trovato nel Violettaclub una scommessa personale, uno stimolo in più per affermare ancora un altro anno la sua immensa classe.
Nelle distanze dei 10K farà vedere grandi numeri, ne sono certo!

Il 5° uomo, quindi, lo abbiamo trovato dunque!

Oltre me, Francesco, Vito, Marco e Solomon saremo pronti a confermarci e questa volta non sarà facile.

Vani sono stati i numerosi inviti a diversi altri atleti da parte nostra, nonostante le ambizioni serissime della Società e la volontà ferma di provare a vincere questo Titolo Italiano.
Le nostre porte restano aperte, il nostro gruppo è unito e siamo forti principalmente per questo.

Non ci tiriamo indietro di fronte alle prime difficoltà, anche per il 2010 l'armata Violettaclub farà parlare di se!
E questo è solo l'inizio!

(Nota aggiuntiva: finalmente Google Docs permette di condividere anche i files .pdf tanto amati!
Un grande vantaggio, potete notarlo cliccando sulla copertina del Catalogo Adidas Running 2009 e ve ne renderete conto; a breve il Catalogo 2010 :-)

venerdì 15 gennaio 2010

Treviso Marathon - Sarà una dura lotta con me stesso.

Gennaio 2010

Non è una proclamazione, nulla di tutto questo.
Per ora resto prevedibile, con i piedi ben saldi per terra.

La maratona primaverile sarà nuovamente la Treviso Marathon, anticipata al 14 marzo.
La scelta cade ancora una volta su questa splendida manifestazione per i soliti diversi motivi:
1 - Eccellente organizzazione e cura nella scelta degli atleti.
2 - Compatibilità massima con gli impegni societari del Violettaclub che coincidono con la mia stessa voglia di fare più che bene in tali appuntamenti.
3 - Non sento la necessità di tentare l'esperienza all'estero perchè resto dell'opinione che se ci vai puoi trovare maggiore competitività per correre agevolmente tra le 2h 14' e le 2h 17'.
Prima bisogna scendere sotto le 2h 20' e una Maratona Italiana resta la migliore scelta.
Voglio darmi un altro anno, un'altra chance; se non dovessi farcela mi getterei in qualche tentativo fuori dai confini nazionali, anche per girare un pò l'Europa.

Quest'anno il Regolamento Fidal per il C.d.S. di Corsa 2010 cambia nuovamente venendo incontro alle esigenze della stragrande maggioranza delle società sportive che praticano corse su strada.
Hanno deciso di tagliare la prova di Maratona prediligendo una 10K su strada nazionale tra le 3 corse da regolamento per fare classifica.
Le altre due prove restano e sono il 10.000m in pista regionale e la prova nazionale di Mezza Maratona.

Ovviamente per il Violettaclub si tratta di un handicap perchè si amplierà la competitività tra le Società, vanificando gli sforzi di anni per creare una squadra di maratoneti compatta come poche altre.

Sul fronte Classifiche, FORSE finalmente potremo capire in tempi non più da "Corriere a Cavallo che si sposta da Sparta per arrivare a Roma nel 249 A.C." chi sarà il vincitore di questo Campionato Italiano di Società di Corsa, considerando che attualmente non si è a conoscenza della Classifica Finale del 2009 e della Società vincitrice.
Mancava la classifica finale dei maratoneti nelle prove sul territorio italiano, e considerando che siamo a metà gennaio, dovremmo già avere almeno una classifica provvisoria o completa per le prime posizioni...
E invece ancora niente...
Ribadisco ancora una volta che questa vittoria (che poi avviene senza trofei, mai sul campo, senza alcun servizio di informazione della notizia di nessun tipo) permette molto "silenziosamente" di partecipare alla Coppa Europa per Club di Corsa su strada, cosa un tantinello ambiziosa.
Speriamo in una accelerazione dei responsi finali con questa rivoluzione delle prove...

Prendendo gli spunti positivi, per me subito dopo la Treviso Marathon, ci sarà parecchio materiale su cui lavorare per sviluppare decisamente le doti di velocità trovate in questi ultimi tempi.
Una prova nazionale di 10K su strada non può che essere circolettata di rosso tra i tanti eventi del 2010!
In un distretto come quello di Palermo, dove quel poco di atletica seria che si pratica ormai è ridotto a pochissimi ragazzi appassionati, curare il mezzofondo veloce sarà la cosa più piacevole da fare, a fronte di una preparazione di Maratona che ormai da diversi anni mi vede solitario in una lotta con me stesso.

In questi primi giorni di gennaio la cosa che abbiamo potuto fare io e il Coach, è stata quella di buttarci subito a cercare di mettere chilometri, sperando di avere anche qualità nei primi lavori affrontati.
Devo vedermela con me stesso e purtroppo, gennaio resta sempre un periodo calante per me.
Niente mega-festoni tra Natale e l'Epifania, tutto ampiamente nella norma; persino un bel 2h di lungo (il primo della preparazione) corso il primo giorno dell'anno.
Sembrano ottime premesse, e invece è iniziata un lento disadattamento alla lunga distanza che mi sta mettendo alle corde.
Trovo parecchio difficile alzarmi presto la mattina, come ogni gennaio purtroppo.

Un primo lavoro, lunedì 04 gennaio, è andato malissimo: doveva essere 4 x 3000m R. 1.000m facile facile, che invece mi ha visto per la prima volta irrigidito e incapace di correre con fluidità.
A parte il primo 3.000m corso in 9'33", il resto è stato una tragedia e ho dovuto fermarmi alla fine della 2° prova, incapace di capire i perchè, a fronte di un clima fresco come più mi piace.

Niente scuse, ma da quel giorno sto subendo i chilometri.
Incessantemente non ho voluto mollare la presa, ma non sento la continuità e la confidenza con la lunga distanza.

Ho cercato giorno 06 gennaio di trovare uno stimolo in più ad una gara.
Sono andato a Giarre per fare un buon allenamento - test (fuori gara) contro chi si fosse presentato lì: per me quel giorno non importava, purchè fossero avversari, stimoli che mi sbloccassero.
Così è stato perchè in quella lunga mattinata è uscita fuori una discreta prestazione su un percorso difficile (un quadrilatero da 1,350m circa da ripetere 10 volte con una lunga e progressiva salita in pavè a fine giro).
Ottima media (di preciso non saprei), in solitaria dal primo metro fino alla fine, ma una intera giornata passata a viaggiare senza, a conti fatti, ricavarci molto dal punto di vista atletico e morale.

Comprendendo la situazione, mi sono imposto comunque di terminare qualunque altro lavoro con ogni risultato, convinto che presto uscirò da questa difficile situazione.
Sabato 09, infatti, ci gettiamo a testa bassa in un doppio lavoro, moderato.
Per cercare di dare una smossa a questo torpore, al mattino affronto la Salita di Montepellegrino (Scala Vecchia) con traguardo fisso ormai alla sede Rai Regionale, ancora più SU!
Non esce niente di buono, solo 25'05", appena 1'45" circa sopra il PB.
Notavo che non salivo su bene, che i polpacci e le caviglie soffrissero, ma non mi importava affatto: obiettivo principale, terminare il lavoro.
Al pomeriggio, 1h di lungo in progressione (20' lenti, 20' a 3'45" e 20' sotto i 3'40").
Stanco ma contento.

Cercando di non ridurre l'impegno chilometrico, mi getto martedì 12 al Re-Match personale con il fartlek da 3.000m.
Questa volta la posta si alza e salgono a cinque i 3K da affrontare.
Condizioni climatiche assolutamente ideali, eppure il motore ha perso tanti cavalli...
Sento che giro a vuoto, rilancio spesso ma non faccio del male ad una mosca; mi impegno fino alla fine, cerco di recuperare come imposto (a 3'40"), alla fine il responso è impietoso:

5 x 3000m a 9'50" - 9'56" (recuperi attorno i 3'34" - 3'54").

Suonato come una campana, molto in Trance (non per la musica che ascolto per ora...), torno allo Stadio conscio che attualmente le cose stanno così e che la situazione sarà passeggera.

Un ottimo 120' di lungo, corso mercoledì 13, sotto la pioggia battente con terreno pesante, fortunatamente in compagnia dei mezzofondisti, mi ha ridato morale.
Terminare l'allenamento e non sentirmi "privato di me stesso", ma con discrete energie in corpo e capace di incrementare nell'ultima mezz'ora mi ha finalmente dato un lumicino di ottimismo (e quello deve sempre esserci).

La lotta con me stesso e la Maratona, si risolverà trovando serenità anche nell'affrontare le prove più difficili.

(Ringrazio Salvatore Torregrossa, presente in molti siti di podismo siciliano per le splendide foto scattate a Giarre).

sabato 9 gennaio 2010

Two Thousand Nine - Bilancio Finale

Un intero anno è passato.

Fortunatamente, a questa età, non condivido chi si congeda dall'anno trascorso puntualmente con questa frase: "E' passato così in fretta che ricordo ancora quando è iniziato!"

Fortunatamente per me che la corsa rappresenta il tasto "Reset" di ogni giorno, il motore alle proprie motivazioni quotidiane, la possibilità di conoscere posti nuovi e gente nuova e, quindi di socializzare, in quest'anno ne sono accadute così tante che sarà dura sintetizzare buone nuove e cattive in un solo post.

**************************IL BELLO DEL 2009***********************************

1 - Innanzitutto il pensiero a chi mi ha messo nelle migliori condizioni per praticare questo sport a discreti livelli; ringraziare, quindi, chi ha creduto in me, senza ordine di priorità:
1.1 - Il Violettaclub di Lamezia Terme - Termina credo bene il 5° anno di permanenza in società, ma il loro apporto benevolo non è mai ripagabile solamente con i risultati. Si cerca di essere atleti, manager, talent scout, magazzinieri, webmaster, e tanto altro ancora, uniti per provare a vincere qualcosa di importante.
1.2 - Adidas Italia - Il primo anno da testimonial ufficiale con tanto di inserimento nel Catalogo nazionale e l'apparizione alla Mezza Maratona di Roma è solo uno spicchio di quanto ricevuto da un gruppo di persone che mi hanno dato i mezzi tecnicamente più all'avanguardia nel campo del running.
Spero per il 2010 di avere l'onore di continuare ad essere un loro atleta.
1.3 - Gli amici di sempre, quelli veri e uno in particolare (senza nulla togliere agli altri), una simbiosi perfetta ad ogni allenamento; una battaglia dopo l'altra ad ogni gara.
Non si finisce mai di conoscersi (in meglio ovviamente :-)
1.4 - Il Coach, la sua cura tecnica, i suoi consigli, i suoi ordini, il nostro coordinamento, per continuare ad esclamare "Mai Dire Mai".

Tutti allo stesso livello.

2 - Le Maratone corse: grazie a Dio riesco ancora ad essere presente decentemente alle manifestazioni cui tengo di più per la mole di lavoro e la dedizione che viene prodotta nei presi precedenti l'evento.
Ritengo positivo il bilancio dei risultati ottenuti e dei piazzamenti raggiunti nonostante non sia sopraggiunto il tanto desiderato Personal Best.

3 - New York e la scoperta di amici talmente insostituibili che ci si rammarica non essersi conosciuti prima: La famiglia Vicari, il Mariella Pizza, Toni Liuzzo e Central Park non possono riassumere adeguatamente tutte le emozioni vissute alla Maratona più coinvolgente del Mondo!
La prima volta non si scorderà mai, la partenza, la fase silenziosa sul ponte, l'attacco deciso alla seconda mezza maratona, l'ingresso a Central Park, l'inchino al pubblico, l'abbraccio con Toni e Francesco di fronte il Mariella Pizza, la medaglia al collo, le foto con Migidio e tanto altro ancora.
Tornare con maggiori ambizioni e avvicinare la top twenty con la serietà di un anno di lavoro in più alle spalle, spero fruttuoso.

4 - Velocità mia alleata - Non ha fatto altro che confondermi le idee. In pista sono riuscito a rendere oltre l'immaginabile e su strada non ho reso altrettanto. Impensabili i miglioramenti ottenuti rispetto a 5 anni fa; indelebile il ricordo di quella fantastica serata che mi ha portato al PB sui 3.000m in 8'21" tale da non farmi dormire la notte.
E che dire del 1.500m anonimamente corso in un torrido pomeriggio d'estate a Gioia Tauro io e Francesco, come se fosse un banale allenamento? 4'03" facile facile...
O il PB sul 1.000m dopo le salite, un 2'39" al tramonto con pochi spettatori in uno Stadio delle Palme sonnecchiante...
R-E-L-A-X-!
Gli impegni saranno molteplici, sento forte l'impeto di puntare molto sui 5.000m in pista il prossimo anno, con la serenità degli ultimi tempi e la collaborazione dei bravi ragazzi del CUS Palermo.
Lavorare sui dettagli, continuare a migliorare la tecnica e la reattività dei piedi nonchè l'elasticità di corsa potranno permettermi di raggiungere le vette moderatamente alla mia portata.

5 - Guardare sempre avanti - Tante le difficoltà incontrate per strada, e facile ingigantirle.
Per anni il mio carattere poco aperto mi ha portato a rendere pesantissimo o invalicabile ciò che a conti fatti era di semplice risoluzione.
Grazie all'esperienza maturata negli ultimi tempi, ho imparato a sorridere sempre alle difficoltà della vita e ad accettare situazioni indesiderate.
Capito ciò, qualunque attacco alla mia persona dettato da invidie o semplicemente dovuto al puro esibizionismo di certi individui si è ritorto contro di essi, sgretolandosi nel tempo, lentamente.
Un tempo me la sarei presa per così poco, ora queste persone sbattono contro un muro (se vogliono ;-)

6 - Tante nuove persone conosciute grazie alla Corsa: grazie a tutti, anche a chi, solo con un sorriso, un saluto o un incitamento mi hanno accompagnato in ogni singola giornata del 2009.


**************************IL BRUTTO DEL 2009*********************************

1 - Il PB in Maratona: sinceramente è una nota stonata che non arrivi, nonostante l'impegno e la passione che metto ad ogni preparazione. Oltretutto i sorprendenti progressi in pista ormai mi hanno portato ad una strada a più vie che intenderò continuare a seguire nella speranza che i miglioramenti in Pista si trasmigrino anche su strada.

2 - Un 5.000m di alto livello: non c'è stato, dovrò cercarmelo in qualche meeting al Nord Italia se qui a Sicilia nessuno ne vorrà allestirne uno, ma non è detto che ciò non accada.
L'unico tentativo provato a Catania non ha sortito buoni effetti, ma può anche starci.
Intanto starò ben accorto nel scegliermi quei due eventi che mi permettano di tentare il miglioramento sperato (sempre se riuscirò in allenamento).
La programmazione sarà fondamentale.

3 - I regolamenti Fidal 2010 a restrizione della partecipazione alle gare regionali: purtroppo alcuni eventi interessanti salteranno e per il bene del rispetto delle regole, se non avrò un invito dall'organizzazione, non penso che potrò prenderne parte... Peccato perchè resto sempre palermitano e mi piace molto gareggiare in Sicilia...

4 - La Maratona di Treviso e la Maratona di Carpi, defaillances fotocopia: non posso essere contento di quanto riuscito a fare, bisogna essere più forti per reagire agli attacchi degli avversari e sapere tenere ritmi alti per più tempo in gara, specie nelle fasi decisive della gara.
Fondamentale sarà l'approccio allenante per le prossime preparazioni a partire dalla gestione dei recuperi in corsa, più solleciti, e riuscire a fare una 30K dai ritmi forti per avere la solidità necessaria e non cedere proprio al momento in cui bisogna affermare il proprio passo.

5 - Trovare saldamente il ritmo dei 3'05"/Km alle gare su strada: non significa ambire alla vittoria, ovviamente, ma rappresenterebbe un'importante affermazione riuscire a correre costantemente sotto i 3'10"/Km.

6 - Un'estate troppo intensa di gare, molto spesso evitabili per quanto irrisorie come importanza ed enormemente stressanti.
La voglia di conoscere posti nuovi mi ha portato a correrne troppe e così facendo si rischia di farsi male.

7 - I Cross, un'amicizia mai riuscita: seppur amante delle corse in questi ambienti ed emozionatissimo quanto concentrato quando si gareggia tutti contro tutti ai Societari, non riesco mai ad ottenere risultati nemmeno lontani dalla sufficienza... Eppure non voglio mollare ne mai li affronterò con atteggiamento remissivo.
Conscio del recente passato, anche il prossimo febbraio proverò in tutti i modi di correre più forte possibile le X - Races!

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Grandi novità del 2010 color Violetta: l'ingresso in squadra di nuovi elementi porterà la Società a tentare un attacco deciso al Titolo Italiano di Corsa del 2010 comprendente le prove di 10.000m su pista, 10K su strada e la Mezza Maratona.
Tre prove nelle quali dovremo dare il meglio di noi stessi, uniti per tentare un'impresa unica!

Il Violettaclub rinnova anche le sue divise, tutte Adidas: il Restyling è stato scelto da noi atleti all'insegna della semplicità e della massima tecnicità dei tessuti.
Qualunque commento alle nuove divise è ben accetto :-)

Il 2009 è andato via, intensamente.
La volontà resterà quella di continuare a percorrere questa strada e scrivere tante altre belle pagine di sport e ricordi di vita!

(Ringrazio Antonio Capasso per la splendida foto del Capitano Francesco Duca al Campaccio)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...