Prima gara su strada del 2018, con nuova Società e nuovi stimoli! |
E' da molto tempo che non scrivo alcun post, stavo pensando molto serenamente di mettere la parola "fine" al capitolo parecchio entusiasmante e formativo che è stato il mio Blog.
Ma non lo farò, continuerò ed andrò avanti perchè la vita cambia, si evolve, e con esso l'approccio serio a questo sport, dove posso ancora dire a me stesso di non mollare e farlo capire a chi, come me, prova a chiedersi se è giusto continuare a mettere un pettorale.
Quel pettorale è molto importante ancora per me, per la mia età, perchè è fonte di motivazione e rallenta l'incedere del tempo... perchè in gara il tempo si dilata, ogni secondo risulta essere determinante...
Ho scritto tanto e mi sono evoluto in dieci anni di racconti, rileggendomi probabilmente noterò anche scatti di crescita personali; fatto sta che ho realizzato un libro online delle mie esperienze e gare personali che credo fermamente in pochi possono vantare (ad di la dei risultati personali ottenuti).
Alla Coppa S.Agata sono stato accolto quasi come un loro concittadino, mille grazie! |
Ho corso gare dentro le gare, allenamenti con medie entusiasmanti (per me) magari migliori di alcune gare, doppi allenamenti per oltre un decennio e tanto, tantissimo impegno in un periodo che mi ha regalato bellissimi ricordi e tutt'ora lo fa.
Oggi non riesco più a correre più di una volta al giorno ma non ci rinuncio, dovesse esserci anche un diluvio con la grandine che ti scheggia il viso, come è accaduto poco tempo fa, al buio tra l'altro.
Allora vuol dire che la passione che ci metti è in fondo in fondo sempre la stessa...
Il mondo cambia, cambia anche il modo di comunicare ed io sono rimasto un pò indietro ai moderni mezzi comunicativi, quelli che devono essere social network ad ogni costo.
Come i famigerati Facebook e Instagram, pieni zeppi di foto, anche inutili, stracolmi di selfies.
Tutt'ora preferisco scrivere, parlare con gli amici a fine gara, magari postare qualche bella foto che sempre più difficilmente mi viene possibile realizzare.
Preferisco parlare e argomentare del mondo running, confrontarmi sulle scarpe da corsa, sui miei adorati occhiali da sole sia utili che un'etichetta per il mio look, sui moderni mezzi tecnologici come gli orologi GPS avanzati che fanno tutto e di cui conosco ogni aspetto, difetto e pregio, pur uscendo per il lungo lento ancora con il mio Casio di 20 anni fa dal quale non mi separerei per nulla al Mondo perchè racconta tutta la mia vita...
Eppure quei cronometri semplici di una volta non ti costringono a cercare il segnale GPS a tutti i costi prima di partire e non ti forniscono medie altalenanti che ti inducono a vedere decine di volte il display con conseguente stress.
Acireale 10K ed i vecchi amici di tante battaglie! |
E per sapere i tuoi battiti cardiaci, se lo vuoi, c'è sempre il famoso "Conta i battiti del collo per 10 o 30 secondi"...
Ho voluto cambiare Società, per trovare nuovi stimoli e cercare un'opportunità diversa che mi faccia andare avanti.
Con la Monti Rossi Nicolosi (CT) ho trovato un gruppo che già conoscevo che ha voglia di mettersi alla prova, tra giovani e meno giovani come me, ai Campionati Italiani di Corsa su strada e, di Cross, come in questa prima parte della stagione agonistica.
Ero stufo di correre soltanto gare in terra di Sicilia (visto che anche in Calabria quel poco di bello che c'era anni fa è andato estinto) tra cui solo poche sono ormai di alto livello.
Ovviamente tutto ruota ormai intorno alla famiglia e gli orari di allenamento non possono che essere inventati in funzione delle esigenze quotidiane.
Quindi, niente più appuntamenti ad orari comodi con il gruppo del Prof. Liga che non ho potuto più frequentare, ma quasi sempre da solo e sconsolato a macinar ripetute, medi e chilometri, quasi tutti su terra battuta e prati per la prima parte dell'anno.
Il poco tempo a disposizione mi ha fatto tagliare diversi lunghi allenamenti oppure ho cercato di ottimizzare al massimo i tempi, ma il punto è che ho dovuto abbandonare la guida tecnica del Prof. perchè impossibilitato a rendermi presente agli appuntamenti.
Ho ripreso i miei vecchi metodi di allenamento, con più chilometri e quantità e variando i percorsi per avere sempre nuovi stimoli.
Il tutto, purtroppo, fatto sempre di fretta con la testa a mille altre cose.
Sembra una foto Vintage di 20 anni fa, e invece era lo scenario semi-apocalittico affrontato a Mazzarino :-) |
Oggi sono felice così, mi ritaglio i miei spazi e non voglio togliere nulla a chi mi aiuta a mantenere il lato agonistico e combattente che mi contraddistingue.
La foto più bella e felice di tutto questo trimestre è stata la scivolata durante la seconda prova dei Campionati Regionali di Corsa Campestre a Mazzarino, tra chili di fango e pioggia battente, proprio all'ultimo giro della gara per mancanza di attenzione.
Metà del mio corpo era intrisa di fango, il numero di pettorale era illeggibile, il mio orologio GPS bello e azzurro aveva il display completamente ricoperto di fango e sono arrivato al traguardo per conservare la posizione di squadra, la 10° alla fine...
Una squadra con poche punte, non grandi risultati, ma fatta di gente motivata che non vuole andare soltanto alle gare del paese e, per favore, che non si interpreti male ciò che ho scritto perchè non sto puntando il dito contro nessuno.
Finalmente nella Regione c'è un'unione di intenti ed un interesse rivolto agli eventi più importanti ormai cosa assai rara e credo qualcun'altro se ne sia accorto.
Tutto questo si può ottenere solamente con sponsor che finanziano le trasferte e molto buon senso, grazie alla programmazione fatta mesi prima dell'evento, i voli low cost e gli alloggi nelle case in affitto per esempio.
La prova iniziale, la prima, svoltasi su tutt'altro campo (in erba, Terme Vigliatore - ME) e con tutt'altro clima (bello e soleggiato) mi ha visto protagonista parziale della prima parte di gara, costantemente in seconda posizione, dietro ad un O. Zoghlami in completo controllo e relax.
Successivamente ho perso alcune posizioni giungendo 5°, ma ho combattuto e lottato su un terreno su cui mai sono stato a mio agio.
La Monti Rossi Nicolosi a Gubbio! |
Ancor più entusiasmante è stata la doppietta Catania - Coppa S. Agata e Trofeo Carnevale di Acireale svolte in coppia nel weekend di sabato 03 e domenica 04 febbraio con un duplice 4° posto, ma su strada è tutta un'altra storia...
Considerato che il post gara della Coppa S.Agata è stato devastante, per via del viaggio da Palermo a Catania e delle sempre maggiori esigenze della famiglia, ho corso ad Acireale con poco sonno e molta adrenalina, doppiando alla stessa buona media del giorno precedente.
Scampoli di tempi che furono, che sempre mi esaltano :-)
L'evento clou, che acclama la presenza di tutte le Società di Atletica in Italia, è da sempre il Campionato Italiano di Cross, con lo scenario medievale nuovamente confermato a Gubbio, sempre suggestivo, domenica 11 marzo.
Prato erboso che ha retto molto bene la pioggia incessante iniziata già alle 05:00 della domenica mattina di gara, alle ore 11:00 il tempo ha iniziato a migliorare con la pioggia che ci ha dato tregua.
Purtroppo, come sempre è stato, la corsa sui prati e sul fango non mi hanno mai trovato preparato, con la sensazione di fare tripla fatica pur restando fermo sul posto.
Così mi sono dovuto accontentare di navigare nelle posizioni delle retrovie e cercare di acchiappare poche posizioni la avanti.
Al secondo giro dei cinque previsti inoltre, ho perso una calzatura e fortuna volle che il prato fosse morbido e agevole per la corsa a piedi nudi!
Conseguentemente ho perso stabilità ed aderenza sul piede scalzo, poggiandomi maggiormente sulla scarpa sinistra dotata dei chiodi.
Foto S. Marongiu via Facebook che ringrazio |
Trovo occasioni, mi organizzo e mi getto sull'evento, senza poter sapere con certezza come andrà e senza poter preparare tutto al meglio.
Così sarà anche il prossimo evento importante, la Milano Marathon dell'08 aprile.
Non sto riuscendo a prepararla come è giusto che sia, ma ce la sto mettendo tutta.
Per me un altro 2h35' o giù di lì non mi cambia l'esistenza e nonostante tutto, proverò a godermi l'evento ed il calore della gente, degli amici lassù.
Se ripenso alle ultime annate, molto spesso sfortunate (influenzato negli ultimi giorni pre-maratona oppure alla caduta rovinosa in allenamento a due settimane dalla maratona), oggi non posso che vedere il lato gioioso della manifestazione, almeno per quest'anno.
Meglio pensare a divertirsi, con impegno.
Successivamente, in estate, le corse su strada ed in pista magari potranno regalarmi qualche altro buon risultato...
E' la introduzione al 2018, davvero il più sereno degli ultimi tempi...
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