41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

venerdì 25 agosto 2017

Gareggiando per Cefalù e dintorni...

E' stato un mese difficile, qualunque gara ti
rende "Happy"

Agosto è tempo di vacanze e contestualmente si cerca di far conciliare allenamenti, gare e famiglia.

Cefalù, storica meta di vacanze per migliaia di turisti provenienti da tutto il Mondo, caratteristica per le sue splendide spiagge e diverse possibilità di soggiorno, oltre che per il Centro Storico molto caratteristico, dista poche decine di chilometri da Palermo.

Ovviamente è anche piacevole meta per i palermitani che non hanno possibilità di spostarsi facilmente, che possono fruire di un mare decisamente migliore di quello locale e di una atmosfera estiva ricca di attrattive.
Chi non conosce il Duomo di Cefalù che si erge maestosamente e domina dall'alto l'intera Città, si perde qualcosa di veramente speciale.

E sullo sfondo del Duomo, sulle vie centralissime stracolme di turisti intenti a farsi foto di gruppo sulle "finestre" che danno sul mare e sul porticciolo, o passeggiando per gli innumerevoli negozi di souvenir, si è svolta la corsa podistica del S.S. Salvatore, durante la Tre giorni (dal 04 al 06 agosto) dedicata alla proclamazione del Santo.

Cefalù è bella anche in autunno ed in inverno, ma ovviamente in questo periodo si affolla all'inverosimile.

L'organizzazione, molto gentile nell'invitarmi, ha chiamato i podisti più forti provenienti dalla Sicilia, rendendo di fatto uno spettacolo tutto "made in Sicily", senza dover ricorrere forzatamente alle gazelle africane.
La gara, prevista per il 04 agosto in notturna, alle ore 21:00, si presentava ai nostri occhi (di chi stava per partecipare) ed ai turisti che passeggiavano tranquillamente per le strette e caratteristiche strade del centro storico, con un circuito da 1,1 Km da ripetere otto volte, totalmente in sampietrini e basolato, con un tratto di ascesa molto impegnativo per poter ritornare in Piazza Duomo.

Il Duomo di Cefalù, sorveglia la Città
Quando vent'anni di gare non bastano ad accumulare esperienza e racconti di vita in corsa, stavolta non volevo credere ai miei occhi come si potesse organizzare una corsa podistica quando durante il riscaldamento, non potevamo nemmeno camminare tanta era la folla delle persone presenti sul percorso ufficiale di gara!

Con i migliori protagonisti al via, quali Vincenzo Agnello, Alessio Terrasi, Hamad Bibi e Mohamed Idrissi, ci siamo defilati sul lungomare molto più fresco e ventilato, luogo di piacevoli allenamenti in quei giorni di vacanza per me.

A pochi minuti dalla partenza, c'era una tale fluenza di gente sulle strade che iniziavo a nutrire dubbi seri sullo svolgimento della gara, conscio del fatto che al più potevo usufrire della moto apri-pista e delle transenne posizionate ai lati delle già strette viuzze del Centro.

Quando si da lo Start ufficiale, infatti, mi trovo in testa alla prima curva (grazie ai "lavori veloci" svolti in pista, sempre con la costante sofferenza di quest'anno, di per se molto particolare) e sciolgo la tensione.
Non vi era traccia di persone sul percorso e quasi tutti i turisti erano diligentemente incanalati ai lati delle transenne... si capiva da questo che fossero la maggioranza di essi stranieri?

Panoramica di Cefalùsport dei protagonisti sullo sfondo dei festoni del
S.S. Salvatore
In poche battute, il duo irresistibile del 2017, Terrasi e Agnello si pongono in testa a battere forte il ritmo ed entro il primo giro mettono le gambe avanti ed allungare le fila.
Non riesco a tenerli e devo iniziare la mia gara vera, quando Bibi stringendo i denti tenta di restare attaccato al duo allenato dal Prof. Ticali ed Idrissi cerca di non scollarsi dal piccolo grande Hamad.
Successivamente dimostra molta caparbia Nicola Mazzara, giovane junior del CUS Palermo.

Tra le luci dei lampioni e le ombre della notte, in mezzo ai primi lenti doppiaggi (il giro da un chilometro provocherà molto caos "ordinato" per la presenza delle categorie amatoriali e la gara femminile, tutto in un'unica batteria) cerco di mantenere un ritmo costante senza mai abbattermi.
Purtroppo mi ritrovo da solo molto presto e non scorgo più validi punti di riferimento.
Terrasi - Agnello voleranno verso la vittoria, in un giro podistico non propriamente facile: ad ogni tornata, tra l'afa e l'umidità, trovavo sempre più impervia la lunga salita che dovevo affrontare a fine tornata.

La mia caparbia, nell'ultimo giro, è stata premiata.
Non essendomi arreso alla mia stazionaria posizione, nel finale scorgo Mazzara in difficoltà e lo sorpasso all'inizio dell'ultima lunga salita.
Era necessario un impegno massimale per staccare con decisione il ragazzo che avrebbe potuto reagire e stringo i denti nel rettilineo finale, dove giungo sul traguardo con una posizione in meno!

Alla fine, 5° posto ed una media modesta che mi lascia contento, essendo un periodo di allenamenti irregolari, tra ombrelloni, sole, tanto caldo umido e qualche lunga nuotata al mattino.

In Sicilia tutto il mese di agosto è stato caratterizzato da un caldo molto intenso e spesso mi sono trovato giù di corda semplicemente correndo il lungo lento.
Non si tratta solo di semplice spossatezza, il fisico resiste di meno e rende di meno con cotanta calura estiva costante.
Si finisce sempre col dire di correre al mattino molto presto ma non riesco a chiudere il cerchio dell'allenamento comunque sofferto corso nel tardo pomeriggio del giorno precedente...

Alla Corsa Internazionale di Sant'Ambrogio del 17 agosto non potevo certo mancare e non sono stati molti gli allenamenti che ho potuto mettere insieme per finalizzare quest'altro evento.

Invero, pochi giorni prima della gara, un colpo di calore mi aveva buttato giù senza troppe conseguenze, ma sentirsi privo di forze non era un buon viatico per una gara che come ogni anno presenta il conto per la sua durezza.

Cefalù e Sant'Ambrogio distano pochissimi chilometri l'uno dall'altra.
Quest'ultimo è un piccolo borgo molto attivo che si affaccia sul mare, con uno splendido scenario ideale per sedersi ai tavolini del bar messo lì apposta... un tramonto da favola poterlo vedere...

Presentazione dei protagonisti della Gara di S.Ambrogio
Di tempo per osservare quel tramonto ce n'è stato dato che la corsa internazionale maschile sarebbe iniziata alle ore 22:30, quando a tutti gli effetti è iniziata alle 23:15 per un imprevisto non dipendente dall'organizzazione.

Assistita la gara femminile, durante il nostro riscaldamento, i pochi presenti alla manifestazione, hanno potuto prendere il via con una gradevole frescura per il periodo, fornita dal mare.

La mini-pattuglia africana, come ogni anno proveniva da diverse gare podistiche svolte nei giorni precedenti, così i due atleti africani ovvi favoriti alla vigilia che avevano corso 24 ore prima a Ravanusa, si accontentano di non "ammazzare" la gara e lasciar fare inizialmente al gruppo dei pretendenti al piazzamento.

Molti di loro avevano corso proprio a Ravanusa, così i vari Bibi, Idrissi ed altri cercano di tenere la corsa ancorata sul piccolo trotto.
In poco tempo non accetto questo andamento di gara e preferisco che non si scatenino violentemente gli animi negli ultimi 5 giri finali, dei 10 previsti, così mi tuffo in testa ogni qualvolta si impenna la strada, mantenendo un ritmo non troppo basso e restringendo il gruppo ad una decina di avversari.

Per i primi cinque giri mi trovo in testa, volutamente, recupero in discesa e riparto.
Ma come previsto, al 6° giro, Hamad Bibi irrompe la quiete e lancia un secco attacco, al quale devono replicare seriamente i due africani e Yuri Floriani (FF.GG.).

Si passa dal modesto 3'24" al giro, ad un 3'13" che è troppo forte per me, tant'è che mi stacco immediatamente sia da Bibi che da Idrissi, come accade di consueto ultimamente.
Anche Mazzara riesce a prendere 50 metri su di me e li tiene tutti, incrementandoli in discesa ad ogni giro.

In testa a tirare, non era insensato visto l'andamento della
corsa, per come sono andate le cose è andata bene
Stringo i denti e dietro di me c'è il vuoto, quindi potrei allentare il ritmo, tornato sui 3'23" al giro, ma non mi do mai per vinto e provo a ricucire il distacco sul giovane ragazzo del trapanese in salita.
Purtroppo non completo la rimonta e devo accontentarmi del 7° posto finale, con una tempo finale tra i più alti degli ultimi anni, a 3'30"/Km.

Purtroppo la gara "addormentata" nella fase iniziale ha contribuito a rendere pesanti le medie generali.

Era mezzanotte e tra il tempo di ritirare i premi e mangiare una pizza al volo si erano fatte le due e mezza.
Si rientrava a casa e via all'indomani a lavoro, quello vero.

Cefalù si porta via anche le vacanze... un pò anche correndo!

(Ringrazio Sicilia Running Onnipresente con il dono dell'ubiquità in agosto e Cefalùsport per reportage e foto)

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NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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