Pronti - VIA! |
Rinviata per maltempo la settimana prima, tanto aveva piovuto nella mia Città dal meteo scostante in questo periodo, mi ha visto "fortunatamente" ai nastri di partenza quest'ultima domenica appena passata.
Assunta come gara di passaggio prima dell'impresa che mi attende a breve, la Cortina - Dobbiaco Run di 30K, mi trova in un periodo di salute altalenante.
In atletica, altalenante vuol dire scarsi risultati, specie se si gioca con i valori che possibilmente scendono giù in un colpo e faticano per risalire.
Una nuova ricaduta di salute è scesa inaspettata come un macigno sulla testa: troppo caldo, troppo freddo ed un raffreddore più brutto che mai, tanto da sentirmi fiacco e privo di forze.
La settimana appena passata è stata quindi suggellata da un lento e progressivo recupero della salute e della conseguente voglia di tornare ad allenarmi.
Tra il dire ed il fare, quindi, almeno altre due settimane di patimenti ed allenamenti poco meno che sufficienti per affrontare sforzi impegnativi.
Ma io, come sempre, ce la metto tutta e non mi danno l'animo, conscio che ormai siamo quasi vicino ad un anno intero di continuità con la corsa, un traguardo fantastico che prima o poi mi ripagherà.
La settimana, quindi, si è dedicata ad un tentativo di allenamenti sempre più lunghi e duraturi, scegliendo al giovedì 21 un Fartlek con 3 ripide salite (di diversa distanza ed intensità di sforzo) alternate da rapidi recuperi in discesa, ripetuto per circa 45', con 20' di lungo in progressione.
Il giorno successivo, venerdì 22, ho corso per 1h45' in condizioni climatiche ancora accettabili ed ho patito un pò gli sforzi, ma il gioco del fondista sta proprio in questo :-)
Un pò di recupero al sabato nel quale ero un pò privo di forze, e via per l'avventura di domenica 24, la corsa per raccogliere fondi per la Talassemia, nella quale figuravano tanti volti noti del podismo palermitano sul fronte degli organizzatori di eventi.
Fase di gara, tutta in solitaria |
Io, come tanti altri podisti, tra assidui ed improvvisati, abbiamo affrontato il semplicissimo percorso che si può riassumere in un lungo rettilineo, a partire da Piazza Croci fino ai Quattro Canti, in pieno Centro Storico.
Partenza a fianco con Piazza Politeama, cosa volere di più?
A tratti leggermente improvvisata, la Corsa ha trovato naturali insidie in quelli che dovevano essere i punti di forza del percorso: la chiusura del Centro Storico la domenica alle auto.
In quei casi, in molti se ne approfittano e quindi, se da un lato si restringe la carreggiata per dare spazio ad attività ricreative per i più piccoli (ottima iniziativa), dall'altro rischiavi di trovare nella sede stradale passanti e turisti più indignati che incuriositi da tale novità mattutina, o da pseudo sportivi in bicicletta credo inconsci di quanto stesse accadendo attorno a loro, passando per quelle strade a gruppi, o tanti extracomunitari intenti a trasportare i loro negozi ambulanti su quattro ruotine.
Così è Palermo oggi, ma può esserci di peggio.
Assodato che partire in testa e rimanerci fino alla fine ha molti vantaggi, quali essere scortati dalla moto-vedetta con tanto di rumoreggianti avvisi, mi chiedevo come potessero difendersi gli inermi restanti podisti che gareggiavano insieme a me...
Essendo in pochi si è creata poca confusione lungo il bel rettilineo con costanti ma decisi sali-scendi, ma quella domenica lo strombazzare delle automobili ferme agli incroci è stato assordante.
Sarà ma... è sempre bello vincere nella mia Città! |
Con chi, con cosa, non lo capirò mai dato che un enorme quartiere viene chiuso ad ogni occasione il Pallone lo richieda senza il minimo fiatare della cittadinanza.
Risultato: vedere correre la gente evidentemente non piace, ma alla fine chi lo fa suscita effetto inverso, con gioia e sorrisi da far pari ad un bimbetto...
E tanti di bimbi (peraltro premiati) ve ne erano domenica scorsa a questa simpatica manifestazione!
C'è poco tempo di riflettere su ciò e con una prova discreta ma ancora insufficiente per il mio metro di giudizio, copro i 10,28 Km (al mio GPS dell'Adidas Smart Run) in 35'02" con una gara dal ritmo costante ed una media di 3'25"/Km.
Considerato tutto quello che ho passato, posso solo sperare di non avere più ricadute e di gioire a questa splendida giornata di sport, nonostante il ripetersi di queste penose scene che portano soltanto disonore a Palermo...
(Ringrazio per le foto, catturate da Social, Rita T)
2 commenti:
Ciao Filippo, dal 1998 dono il mio sangue 2 volte all'anno ad una ragazza nata con anemia mediterranea, so che lei è fortunata perchè da noi è una rarità ed il gruppo di cui faccio parte riesce a sostenere la sua esistenza,so che invece purtroppo nel meridione d'italia ci sono dei problemi visto l'alto numero di casi esistenti ed è fondamentale sensibilizzare il più possibile il problema con ogni mezzo ...manifestazioni podistiche comprese. Complimenti e inboccalupo per la Cortina/Dobbiaco sicuramente una dei percorsi più belli mai fatti in gara anche se sinceramente credo che i 30 km non li raggiunga ;)...
Ciao Albe! Raccolgo con entusiasmo il tuo incitamento e la tua testimonianza!
Questa 10K fatta con mezzi "poveri" in fondo non meritava di essere snobbata così, praticamente le corse podistiche della mia Città si stanno riducendo ad una riproposizione continua degli stessi percorsi, causa l'inciviltà e l'ostracismo degli automobilisti palermitani che poco tollerano la chiusura per poche ore delle strade.
La quota d'iscrizione era tra l'altro devoluta all'associazione, mi ha fatto piacere vedere anche molti podisti occasionali cimentarsi ed avvicinarsi a questo sport, bambini compresi!
La verità... troppe gare in calendario e di scarsi contenuti tecnici e di prestigio...
Spero che la Cortina Dobbiaco vada bene sul profilo agonistico, so già che nella fatica di quella salita me la godrò tutta :-)
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