
L'anno 2010 ormai volge al termine e non ci saranno più gare da disputare per un pezzo.
Per ora tanto allenamento, un bel carico di lavoro al fine di ritrovarmi in gennaio spero un pò più pimpante e reattivo per i Cross.
Le motivazioni non mancano, in cantiere ci sono grandi progetti sportivi e di vita, il difficile sta sempre nel realizzarli!
Non è sempre facile realizzare un riassunto di tutto un anno, specie per chi lo vive intensamente tra lavoro, allenamenti, gare e... tanto altro!
Ci sono molti ricordi, belli e meno belli, alcuni tra questi ti segnano la vita.
La New York City Marathon è stato l'evento più bello ed intenso di vita sportiva vissuta, già raccontato, ed è la copertina di questo 2010 con tutte le emozioni vissute in quelle tre settimane di permanenza nella metropoli americana.
Tornare in America sarà la speranza del 2011 che, se Dio mi darà ancora le forze, mi vedrà presente in una Maratona, l'ennesima di una serie che ormai inizia ad essere abbastanza lunga.
Inutile dire quanto ormai la Famiglia Vicari abbia sconvolto positivamente la mia vita con l'intensità pari a quella di un uragano.
E mi sa che quell'uragano di un Giuseppe lo vedrò presto se tutto andrà bene :-)
...ed io che avevo meditato seriamente di darci un taglio con le Maratone!
Si, dopo Treviso del PB (altro lieto evento di quest'anno) con una Maratona corsa tra l'altro con una facilità irrisoria dopo un periodo atletico particolarmente fortunato (quello di gennaio-aprile), visto il moltiplicarsi di tanti impegni nella vita quotidiana e visto l'incessante carico psicofisico richiesto durante una preparazione come quella di una Maratona, stavo progettando l'idea di darci un taglio con questa distanza, dirottandomi sulle più brevi 3-5-10 K.
Ed invece, complice un infortunio alla caviglia non del tutto risolto, mi sono trovato dentro una turbolenta estate nella quale ho corso poco ma ho sofferto parecchio lo stesso!
Cosa apparsa ancora oggi incredibile, come gli stimoli accorsi da una distanza così lunga mi abbiano portato fuori da una crisi che sembrava irrisolvibile e che alla lunga mi hanno portato dritto dritto alla partenza della Maratona più importante del Mondo.
Come dir di no alla classica 42.195 m?
Sarà la distanza principale anche per il 2011 e stiamo lavorando a grandi progetti!
Chi mi segue lo sa, in genere dove mi trovo bene mi accaso, quindi non ci saranno grandissime novità, solo che ho acquisito maggiore apertura mentale.
Per un atleta discretamente esperto come me, correre una Maratona di medio leveraggio può essere fattibile prima di affrontare un Grande Evento.
Per me la Vittoria (sorprendente) alla Maratona di Cagliari ha rappresentato la scoperta di un nuovo canale e se la salute mi sorreggerà la possibilità di correre in Italia un test pre-New York potrebbe essere la valida soluzione per allargare gli orizzonti e scoprire nuove Maratone possibilmente da conquistare!
E' un progetto, quello della distanza breve, assolutamente non accantonato e spero di ripresentarmi per il 2011 agguerrito quanto mai per provare ad abbattere tutti i PB dai 1.500m ai 10.000m su pista.
Purtroppo la pista è stato l'anello mancante di quest'anno 2010 che ha vissuto i suoi momenti più critici proprio tra luglio e agosto.

In settembre, specialmente, riattivata la voglia di soffrire e lavorare, ho davvero spinto al limite le mie giornate intense anche fin troppo.
Non c'era solo l'atletica, c'era ben altro; ripensandoci l'impresa di New York è stata davvero qualcosa di inaspettato per come è maturata in quelle giornate vissute senza sosta.
...Per il 2011 la Grande Sfida in Pista con l'ottocentista del CUS Palermo, quindi, è rinnovata sperando di riuscire ad esserci finalmente al via sulla linea dei 100m!
E' tutto un gioco, ovviamente, se si farà la stima reciproca fra me e Lo Cascio ci porterà semplicemente ad una bella giornata di sport per ravvivare il movimento.
Purtroppo il movimento sportivo siciliano stenta a riprendersi e sono sempre meno i ragazzi che si dedicano alle quotidiane fatiche.
I ragazzi ci sono, solo che è sempre più difficile fargli capire l'importanza del praticare una sana e regolare attività fisica.
Non deve essere per forza agonismo, un obiettivo può anche essere riuscire a correre una determinata distanza in una gara; se poi si è capaci di ben altro che ben venga un allenamento mirato.
Quel poco che c'è è bloccato da realtà atletiche che sembrano accudirti ma in realtà lasciano poco spazio all'espressione delle tue reali possibilità: sosterrò sempre che poche gare su strada durante l'anno non incidono negativamente sull'economia totale di una stagione per un mezzofondista prevalentemente pistaiolo, anzi ne possono esaltare doti nascoste ed aumentarne la personalità.
Fallo capire ai tecnici locali...
Anche nel 2011 mi troverò prevalentemente da solo nei miei lunghi allenamenti e forse un poco di compagnia potrò trovarla se mi cimenterò nelle più brevi distanze, parentesi ridotta a poche settimane per me in un anno!
Saluto il 2010 con il rafforzamento di antiche amicizie e la riscoperta di molte persone con le quali nonostante le conoscessi di vista da anni nell'ambiente del running, a causa del mio carattere un tempo troppo chiuso, non avevo purtroppo mai allacciato alcun rapporto.
Il 2010 mi ha dato buona visibilità e mi sono reso conto che l'apertura verso la gente è un bel gesto, spesso contraccambiato con piacere!
Il 2011 sarà il 4° anno di collaborazione con Adidas Italia: grazie al loro supporto ed alla qualità dell'azienda Leader nel Running sono riuscito a dare continuità ai miei allenamenti ed alle gare riuscendo ogni tanto a realizzare piccole imprese.
Abbiamo in comune molte cose tra cui serietà e impegno verso questo splendido sport alla portata di tutti; questo legame spero si consolidi ulteriormente con altri bei risultati e racconti continuando ad indossare le più belle e funzionali scarpe con le Tre Strisce.

Saremo più agguerriti che mai, all'attacco prima nei Campionati Italiani di Cross e successivamente alla conquista del Campionato Italiano di Corsa.
Dopo tanti faticosi anni nel creare compattezza a questa squadra, siamo riusciti a portare ulteriori elementi di qualità che spero possano aiutarci nel fare la differenza per vincere.
Resta assolutamente confermata la presenza del nostro Capitano Francesco Duca, del nostro Maratoneta più forte Vito Sardella, dello sfortunato quanto talentuoso Marco Calderone.
I nuovi arrivi saranno resi noti nel 2011, per andare forte sin da subito nella prima prova dei 10.000m su pista, nostro tallone d'achille da sempre.
Resta immutata la fiducia negli atleti locali quali Cuzzocrea, Monti, Bonaddio, Arena e Loria.
Quest'ultimo rappresenta il nostro futuro mezzofondista sul quale credo tantissimo: in lui rivedo me stesso nei miei primi anni di atletica dove prevaleva l'applicazione e l'impegno che i risultati cronometrici.
Ho imparato nella vita che nessuno ti regala niente e che devi sudare parecchio per guadagnartela; così sarà per il 2011, alla ricerca di qualche ricchezza in più!
...non economica intendo!
BUON ANNO 2011 A TUTTI, RUNNERS O SEMPLICI APPASSIONATI :-)
(Ringrazio per tutto un anno 2011 di fotografie Salvatore Torregrossa, il Trinacria Palermo, e per le immagini di New York una certa maisa_nyc da flickr.com)