41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

sabato 29 maggio 2010

Trecastagni, Tantissime Stars per il 25nnale

Trecastagni (CT) - 23 maggio 2010.

Per la manifestazione del venticinquennale l'organizzazione ha sfoderato uno stuolo di Campioni stranieri ed i migliori Italiani in Attività, oltretutto si è ritrovata in gara giovani Siciliani autori di prove eccellenti.
Niente da eccepire, tasso tecnico altissimo!

Gareggiare con questo cast ha chiaramente fatto saltare il banco dal primo metro senza tatticismi, attaccando senza indugi e per me è stato un'ottima occasione per fare il punto della situazione in vista dell'imminente impegno del 30 maggio ai Campionati Italiani di Società.

Non tutto è andato bene, purtroppo, ma è meglio fare un passo indietro...

Causa un problema muscolare che stava iniziando a degenerare, ho preferito prendermi qualche giorno di pausa dagli allenamenti intensivi in pista per comprendere i motivi di tale stress tendineo.
La settimana dal 10 al 16 maggio, infatti, mi aveva visto parecchio impegnato con lavori di forte intensità aerobica: grandi volumi con poco recupero.
Tutto questo non ha fatto altro che peggiorare una situazione che mi portavo avanti da mesi, ovvero un'infiammazione al tibiale laterale della gamba destra causato dai tanti chilometri accumulati per la preparazione delle ultime maratone corse, del 2009 e del 2010.

Era il momento di rallentare, capire la natura del problema, anche perchè questo tendine contratto andava a tirare un nervo posto nel malleolo provocando fortissime e dolorose scosse.

Scopro che... in questi casi il ghiaccio non serve (non è mica una contusione!), a calmare e migliorare nettamente il problema è bastato massaggiare energicamente con attenzione la zona interessata ed in pochi giorni ho ritrovato sicurezza negli appoggi.

Come al solito... basta trascurare un piccolo fastidio che non ci mette molto ad ingigantirsi!!

La prima parte della settimana dal 17 al 23 maggio passa così, ogni tanto serve diminuire carichi ed intensità.
Mi riaffaccio con molta prudenza ad un lavoro, di quantità ed assolutamente non in Pista: sfrutto l'anello esterno dello Stadio delle Palme (535m) e mercoledì 19 riesco in un 3 x 2.140m + 3 x 1.070m (R. 2'30") tirato per bene fino all'ultimo.
Partito prudente, ritrovo fatica e confidenza con le spinte chiudendo poco sotto i 3'00"/Km l'ultima ripetuta: è innegabile che i giorni di rallentamento (non sono stato completamente fermo) dal 15 al 18 mi hanno portato ad un appesantimento fisico...
La sequenza: 6'34" - 6'34" - 6'29" - 3'14" - 3'16" - 3'10".

Il tempo di piazzare un Fartlek leggero da 12 x 2' Forti (R. 1' Piano) inserito in un lungo di venerdì 21, un'apparizione fugace al sabato 22 (anche per aiutare il mio amico in gara - Vedi foto tratta da Trinacria Palermo) in incognito nella Favorita Half Marathon e... via per la Trecastagni Star!

Come detto, guardando la Start List giorni prima ero consapevole che dovevo prepararmi ad una dura lotta dal primo metro, ormai consuetudine dalle parti di Catania grazie alle importanti manifestazioni internazionali che ogni anno si ripropongono in grande stile.
E lui, Daniele Meucci, il miglior mezzofondista italiano in attività, il favorito della vigilia, con una motivazione in più: vincere tutto il possibile in Sicilia, dopo le grandi affermazioni di S. Agata - Catania, Misterbianco, Napola, oltre che ottimi piazzamenti a Castelbuono e Scicli.

Pettorale N.1 per il vincitore dello scorso anno, l'amico Denis Curzi (C.S. Carabinieri). Tanti gli italiani di spicco, tra cui Scaini, Curzi, Ruggero, Ricatti, Gualdi e Bourifa.

Sentivo di stare bene, ma dopo il Via, come previsto si inizia da subito a fare sul serio.
Il ritmo degli uomini davanti riesco a reggerlo solo per 5 giri dei 15 previsti; successivamente sono tra i primi del gruppetto di testa a staccarmi, con Scialabba molto avanti e Villari con il turco Khelifi a tiro.
I giri successivi si susseguono sotto il ritmo di 2'10" e questo mi motiva particolarmente in quanto mi rende consapevole che stavo correndo bene come non mai; gli atleti davanti a me e la giornata particolarmente fresca erano le motivazioni aggiunte.

Un percorso tanto affascinante quanto insidioso come quello di Trecastagni, andare fuori giri è molto semplice: 15 giri da 700m di un tracciato noto per la dura salita in basolato scivoloso da circa 200m con a seguire un lungo falsopiano in leggera pendenza sempre più duro man mano che passano i giri; il resto è una lunga e pendente discesa su strada in pietra non asfaltata. Spettacolare (per chi la guarda!!).

In pochi giri, con difficoltà riesco a recuperare il gap dalla coppia avanti a me e... come al solito, mi metto a tirare per cercare di recuperare su Scialabba.
Sarà impossibile, Giorgio ha realizzato un grande numero questa domenica, con un fenomenale ultimo giro, giungendo a pari merito (o quasi) con i PRO Bourifa e Gualdi. Complimenti!

Il tentativo di attaccare mi porta inevitabilmente a perdere nuovamente contatto dalla coppia Khelifi - Villari, ma non demordo.
Mancano pochi giri al termine, mi rilasso, penso solamente a cose positive e rilancio l'azione, aiutato anche dal calore del pubblico e di alcuni tifosi che ringrazio vivamente.

E qui il fattaccio...
Per me è il penultimo giro, sento da dietro gli uomini di testa che sarebbero sopraggiunti a breve e lotto con tutto me stesso per evitare il doppiaggio.
Tiro come se fosse l'ultimo giro, riesco a raggiungere la sommità della salita, percorro tutto il falsopiano, ormai sono lanciatissimo per una volata personale, in pieno agonismo, tra me ed il traguardo solo 30m circa, non mi volto ma...
Trovo lo striscione teso ad attendere il Vincitore (Daniele Meucci): non ho il tempo di ragionare, non trovo vie di fuga, non ho il tempo di realizzare che devo fermarmi...
Con placcaggio rugbistico mi blocca l'organizzazione che evita di farmi tagliare il traguardo quegli attimi prima del vincitore.

Sono momenti di altissima tensione.
Ritengo formalmente giusto il loro modo di agire, che avrebbe rovinato del tutto la parte più bella della corsa, l'arrivo, per minuti resto frastornato, colpevole di aver cercato fino alla fine di fare il mio dovere, ma non per certo per manie di protagonismo.

Dopo tanti anni di gare, un episodio così avrei evitato che accadesse, anche perchè negli anni di esperienza ne ho accumulata tanta.
Sarebbe stato facile evitare questo episodio rallentando e favorendo l'arrivo solitario dell'atleta vincitore, ma a caldo, in gara, non è facile come stare sul palco ad osservare.
Quando gareggi subentrano altri fattori che sovrastano i pensieri più ovvi, e per questi motivi è accaduto questo triste episodio, che spero non si ripeti mai più.

Mi scuso con l'organizzazione, anche qui, dopo averlo fatto immediatamente dopo la Gara.

Resta ormai il fatto di essere stato estromesso dalla classifica finale che mi avrebbe visto autore di una prova più che positiva: laddove avessi terminato per intero la corsa, con un ultimo giro parecchio lento (ipotizzo un 2'17") dato lo sforzo profuso del penultimo, avrei chiuso attorno i 32'40" battendo il vecchio PB di 33'17" di due anni prima.
E si può ancora far meglio...

La Classifica tratta da TDS, parla chiaro sui contenuti di quest'anno.
La mia sequenza per ogni giro è la seguente:
2'09".2+2'03".6+2'06".6+2'06".4+2'08".7+2'09".6+2'09".7+2'11".2+2'12".7+2'12".3+2'14".7+2'13".6+2'14".2+2'10"(circa)+X(15° non corso).

Si chiude il capitolo Trecastagni, che si conferma una corsa d'elite a livello internazionale, in fondo ho avuto le conferme di una discreta condizione, in vista dell'imminente prova dei Campionati Italiani di Società di Mezza Maratona del 30 maggio, sul Lago di Garda.

(Ringrazio Salvatore Torregrossa per le immagini della Gara, molto belle come sempre!)

6 commenti:

Mario ha detto...

ma quanto sei forte!?!?!?!?!??!

Anonimo ha detto...

Ero presente a quella gara ed ero proprio vicino la fascia che doveva segnare l'arrivo meritato del Meucci, ma la reazione del signore con la maglietta bianca come dice un tuo collega è stata veramente inspiegabile, bastava che la sig.na hostess si spostasse un pò e saresti entrato senza fare tanto clamore.
Comunque,le azioni sono per chi le fa e non per chi le riceve.
Auguri siamo tutti con te, sei grande

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Mario, a parte il finale di gara, sono uscito soddisfatto dal risultato finale.
Considerando questo periodo a mezzo servizio causa il problema al tendine che ancora ho e che devo risolvere al più presto, ho fatto una gara molto regolare e a Trecastagni non è per niente facile...
In queste grosse manifestazioni si cerca di dare tutto se stessi, anche se non si è protagonisti come quelli avanti, fino all'ultimo.

Peccato, te lo anticipo, la Mezza dei Campionati Italiani è andata male, mi sono raffreddato (pure seriamente) e organicamente ero a terra... Cose che succedono!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Anonimo, grazie, sia io che il signore in questione ci siamo chiariti e scusati.
Io, molto sinceramente!

Tutto è accaduto in pochi attimi e nessuno ne ha capito qualcosa: me che arrivavo lanciato, l'organizzazione che non aveva previsto l'eventualità.
Bastava piazzare un giudice prima della curva all'arrivo e mi avrebbero fermato in tempo e con maggiore garbo.

E' accaduto tutto involontariamente, spero non ci siano pregiudizi futuri degli organizzatori di grosse gare nei miei confronti...

Anonimo ha detto...

A volte e' difficile trovare le parole giuste per esprimere un sentimento di solidarieta'...posso con semplicita' dirti guarda avanti e come in tante circostanze, supererai questo momento...con affetto Rossella.
la societa' e' con te!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rossella, sempre affettuosa, grazie per il supporto che mi dai, so che da Lamezia continuate a fare il tifo per me.
In un anno non può andare tutto bene e come si vuole, in uno sport poi tendenzialmente al ribasso come prestazioni, vuoi un banale stop per infortunio o malanno.
Diciamo che a Trecastagni è intervenuta anche un poco di sfortuna ed è andata così.
Mi dispiace di essermi preso quel mal di gola che mi ha fatto andare molto più piano domenica scorsa.
E lì, invece, era davvero importante concluderla per lo spirito di squadra.
Forza Violettaclub, sempre!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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