Bravo e ormai specialista delle 5K il nostro Lucio Cimò |
Ricomincia una nuova stagione, con la Monti Rossi Nicolosi (riconfermata) e supportato dagli stessi sponsor e amici.
Ammetto che potrebbe essere la mia ultima stagione agonistica, la famiglia ha preso tanto tempo e tante energie, tali da rendere molte volte l'allenamento fisicamente e mentalmente difficile da correre come sono stato sempre abituato a fare.
Quando ti rendi conto che non riesci più a fare le cose per bene, è meglio inziare a pensare di concludere la tua attività e proseguire con nuovi progetti, come può essere il Coaching, con la giusta formazione.
Ma sto bene, non ci sono alcuni impedimenti fisici e sarebbe un peccato sprecare un altro anno che potrebbe regalare continue emozioni.
Certo, il titolo del post di per se è sbagliato: la stagione dei Cross ufficialmente apre intorno a ottobre/novembre per lo più nei paesi nordici (inclusa l'Italia, che annovera a se le sue note selezioni per le manifestazioni federali), ma qui in Sicilia prima che arrivi il primo vero freddo dobbiamo aspettare i mesi di gennaio e febbraio.
E quando fa freddo, magari con pioggi frequenti, ci si può allenare al parco su terreni appesantiti dal fango, alberi che inebriano l'aria di odori invernali ed erba umida: allora capisci che correre in campestre, magari con la maglia pesante a manica lunga respirando aria gelida ha un suo reale significato!
Nel finire dell'anno e per tutto il mese di gennaio, mi sono prodigato in vari allenamenti di Campestre con qualche "puntatina" nella gelida pista cercando qualche richiamo veloce.
Penso di aver svolto un buon lavoro, conscio del fatto che gli allenamenti sui percorsi da 500m e 1.000m metri circa nella pineta denominata "Boschetto" sita dentro il Parco della Favorita, sono andati bene.
Alle volte ho corso in compagnia ed è bastato questo a rendere più impegnativo e fruttuoso l'allenamento, e spesso abbiamo trovato delle belle giornate fredde ma soleggiate.
Altre volte, per mancanza di tempo, ho optato su un percorso privo di saliscendi ma a tratti sabbioso di circa 950m al Piazzale dei Matrimoni.
Partenza da un'angolazione inconsueta |
Per me correre d'inverno ha questo sapore: immerso nella natura e lontano il più possibile dallo Stadio.
In fondo tutto questo è propedeutico alla prossima preparazione alla Maratona di Milano prevista in aprile, quindi tutto procede per il verso giusto.
Purtroppo non ho potuto prendere parte alla prima prova dei CdS di Cross previsti a Nicolosi lo scorso 20 gennaio a causa di impegni familiari legati a vari malanni che mi negavano l'assenza per più di un giorno e così a malincuore ho dovuto rinunciare ad una gara molto esaltante e, soprattutto, organizzata dalla mia Società Sportiva.
In realtà il battesimo della prima gara dell'anno l'avevo già fatto, ovverosia un Cross di soli 6 Km circa svolti all'interno del Parco della Favorita dentro l'area già denominata "Boschetto" domenica 13 gennaio.
Conoscendo bene il percorso e le insidie, mi sono invogliato a partecipare, pur storcendo il naso nel partecipare ad una distanza "atipica", troppo corta per me di 6 Km.
Il percorso ricavato all'interno di questa area ben sviluppata per la corsa, povera di erbacce e arbusti alti, si presta ottimamente per mettere a dura prova le gambe con continui cambi di direzione, saliscendi spezzagambe e spezzafiato, alcuni tratti che si riducono a fanghiglia scivolosa quando piove ed un terreno prevalentemente duro.
Grazie Fotomatti! (Trinacria) |
Negli anni quest'area è stata oggetto di cross ed interpretata in vario modo, da altri allenatori che hanno sviluppato percorsi da 1 Km diversi tra loro ma tutti molto complessi.
Decisamente il più duro è stato negli anni passati quello del Coach Siragusa, ma nel tempo i riferimenti si sono persi e quindi si è optato per seguire il tracciato del Prof. Liga più facile da memorizzare e meno muscolare nel complesso in quanto minore in dislivello.
Se considerate il giro da 1 Km da ripetere molte volte, anche un minor dislivello fa molta differenza nei cross.
Purtroppo non stiamo parlando di ampie aree erbose e vallonate come quelle trovate negli anni passati nei parchi di Monza, in Emilia Romagna o nel Lazio, davvero superbe.
Quando si parla di Cross al Sud ho sempre trovato "meraviglie" nelle Pinete sabbiose di Catanzaro Lido (paesaggio tipico su molte altre coste calabresi), nella Pineta lavica di Nicolosi ed, ovviamente nella Pineta del Parco della Favorita.
La Pineta domina al Sud :-D
Così, una volta atteso il proprio turno, è stata la volta della mia gara, insieme agli assoluti.
Come era ovvio il favorito era proprio Lucio Cimò, da quest'anno in RunCard.
Mi aspettavo di tenere la testa con lui per metà gara prima di cedere, ma non ha atteso nessuno dopo il via, correndo un primo giro davvero forte, intorno i 3'10".
Io, con il mio 3'16" ero già secondo e staccato di molto e per giunta affaticato.
La partenza è stata fin troppo spinta per entrambi, tant'è che Lucio non riuscirà a staccarmi con assoluto dominio ma manterrà un vantaggio di poco superiore ai 30 secondi, pur sufficienti per vincere in scioltezza.
Io come al solito ho dato tutto e l'impossibile, tentando di accorciare le distanze o contando su un suo cedimento, ma una volta trovatomi completamente solo all'inseguimento, anche io stesso ho accusato il colpo ed i tempi sul giro si sono appesantiti.
Stringi i denti e corri! Foto A. Ponari |
Male, considerato che le gare andrebbero corse in progressione positiva.
Anche stavolta ho provato a buttarmi senza risultato, ma i cross non riescono mai ad esaltarmi.
Con una gara di così scarsa importanza vale la pena tentare; se fossero stati i Cross a Nicolosi avrei optato per una gara più regolare e ragionata, va bene così.
Foto sul podio e premiazioni fuliminee da parte dell'Organizzazione che ha recuperato sui tempi morti e prima gara da M40: l'anno non poteva inizare meglio (considerate le ormai quotidiane difficoltà!)
Ringrazio per le foto gli amici del Good Race Team Palermo oltre che A. Ponari e Fotomatti Palermo)
P.S.: In queste ultime due settimane sono stato vittima di continui quanto pesanti malanni che mi hanno costretto a stare fermo per qualche giorno.
Ammetto di essermi demoralizzato un pò visto che stavo trovando una buona continuità anche in vista di impegni sportivi sempre più difficili in avvicinamento alla Maratona di Milano.
Troverò le forze per riuscire a risollevare sia il fisico che il morale... ancora una volta!
Nessun commento:
Posta un commento