41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 29 agosto 2012

I Love Borgetto

Borgetto (PA), 18 agosto.

Chi si troverà dalle parti di New York City per la prossima Maratona deve fare un salto al Mariella Pizza della 57th strada, a pochi passi da Central Park, lì si parla la lingua italiana, dialetto siculo incluso.
Ed un occhio attento riconoscerà il tabellone - menù pizzeria in foto con quel piccolo dettaglio che è lo sticker "I Love Borgetto".
Per gli italo - americani la distanza dalla propria terra resta incolmabile ma è sempre una festa venirsi a trovare.

Partecipata questa Gara!
Così per me è stato questo mese di agosto, ormai tribolato, nel quale la nota piacevole è stato l'arrivo del "Manager" d'America che mi ha permesso di vincere le mie sfide sulle 26.2 miglia americane.
Quest'anno era prevista un'altra sfida irripetibile, Chicago Marathon, ma ormai se ne parlerà per un altro anno se mi riuscirà.
Il problema fisico è uno, quello irrisolto che ormai ha vanificato un'altra stagione in pista estiva ed ha vanificato i miei sogni sulle strade americane.
Ora più che mai il sogno sarà quello di risolverlo questo problema fisico, trovata finalmente la causa, e rimuovere il danno creatosi negli anni, forse per usura da tanti chilometri.
Questo enigma spero lo saprà risolvere un bravo ortopedico ed al più presto.

Un'estate di mare, di sforzi andati persi giorno dopo giorno ma senza disperarmi e provare a tenere alto il morale (sempre!) con un sorriso che Borgetto in parte mi ha ridato proprio per l'affetto di un amico che ogni tanto si vuole sedere con te (a qualunque orario dell'America) e raccontare le solite avventure o le stesse persone.
Duo di testa... giro tanto arduo!
Per questo avevo pensato di fare una nuova esperienza, Chicago, per vivere nuovi racconti...

Tanto nuoto, tanto lavoro "di background" per mantenere il più alto possibile il tono muscolare ma poca corsa...
Le cose sono migliorate, l'infiammazione tendinea pian piano sta passando ma non era ancora tempo per rientrare, non per Borgetto...
Ma da quel lontano 18 agosto 2010 che Borgetto mi è entrata nel cuore, con le stesse persone lì presenti, lo stesso bar, lo stesso anziano del paese che ogni anno che passa diventa sempre più anziano (ora ha oltre 102 anni) e forse... meno amici presenti, ma a questa gara, costi quel che costi ci tenevo troppo a parteciparla!
Correndo così le cose non si risolvono ovviamente, ma nel frattempo il mese di agosto, stringendo i denti, regala un altro momento di forte intensità.
Murales sullo sfondo in tema legalità

Il giro in paese è cambiato in questa terza edizione, ma i protagonisti annunciati no.
Oltre il sottoscritto, si è presentato il marocchino del CUS Palermo Hamad Bibi sempre in grande condizione atletica su strada e cliente difficile da battere, figuriamoci in queste condizioni mie!

Erano 7 giri da circa 920m per un totale di circa 6,5 Km, robetta per un atleta ben allenato!
E invece il ritorno è stato un vero trauma.
Da mesi non offrivo alle mie gambe un ritmo rasente i 3'00"/Km; a peggiorar le cose si è messo il percorso molto nervoso e ricco di saliscendi o di lunghi avvallamenti che non rendono in nessun momento un attimo di rilassatezza.
Un secondo posto così sofferto...
Così dopo pochi giri in testa, successivamente ho tenuto il più possibile il ritmo di Bibi (attorno i 3'20"/Km) che, facilmente all'ultimo tratto in discesa dell'ultimo giro tornava alle sue agili frequenze e mi staccava, vincendo.
La mia vittoria, il secondo posto conquistato con atroce fatica, mi ha fatto ricordare quanto è bello correre, ma per il Giuseppe d'America nella sua Borgetto questo ed altro.
Al terzo posto giungerà Michele Geraci.

Chiaramente non è bello vivere l'atletica così, senza trovare soddisfazione in quel che fai, e mentre la gente resta giornate intere nelle spiagge, io cerco di fare entrambe le cose, così come questi anni di gestione del mio problema di hanno insegnato, ad apprezzare le tante cose che si hanno attorno.

Il momento è difficile ma per questo esistono gli affetti ed i veri amici...

(Ringrazio Michele Amato - Sicilia Running per le Foto)

3 commenti:

Luca Vittorio_Veneto ha detto...

Ci sono purtroppo momenti felici e momenti tristi nella vita di un atleta.. come nella vita di tutti i giorni d'altronde..questo ostacolo lo devi scavalcare con ottimismo e fiducia, e poi quando rientrerai ne guadagnerai sicuramente in forza mentale!! Forza filippo..io, lo sai ormai da tempo ti seguo e tifo per te HOLD FAST!!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Eh si Luca!
Hold Fast... in questo sport la fregatura maggiore è che devi imparare ad usare la testa molto di più che le tue stesse gambe...
Ti serve a motivarti, a gestire gli allenamenti, a rinfrancarti dalle sconfitte, dalle delusioni.

E se sai prenderla nella maniera giusta tali insegnamenti li puoi applicare in modo fruttuoso anche nel resto della vita, almeno... per evitare grandi o gravi delusioni!

Poi se rientro nel modo giusto, quel salto dalle tue parti lo devo fare, per forza, no?
:-)

Luca Vittorio Veneto ha detto...

Parole sante, concordo a pieno. Bisogna anche riuscire a trovare il lato positivo delle cose, sempre! Un periodo di riposo fa cmq bene (anche se sarà forzato) e sicuramente al rientro motivazione e grinta saranno raddoppiate!
:-)
Ovvio che devi farlo un viaggetto da queste parti! Noi ti aspettiamo :-)
Un abbraccio.

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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