41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

martedì 1 novembre 2011

Lamezia Half - Un Titolo Regionale e si Riparte!

Lamezia Terme, 23 ottobre.

Da cosa ripartire... dalla ferma delusione di un risultato non ottenuto per dinamiche incontrollabili e due giorni di profonda ma nello stesso tempo leggera riflessione...
Era proprio da tempo che non me la prendevo così per un risultato mancato, lo avvertivo da piccole semplici abitudini non rispettate, come tener spenta la musica in auto o non spiccicare una parola in ufficio...
Ma subito chi ti conosce capiva che qualcosa non andava.
Due giorni di corsa leggera e fortunatamente di parole scambiate con le persone giuste, con gli amici giusti; coloro che ti aiutano a far uscire quello che in me da sempre è un voto di coscienza: andare avanti e vedere lontano lontano...
Constatare che certi risultati sono riuscito a costruirli solo quest'anno denota un miglioramento generale in me stesso e aver consentito uno "straripamento" di emozioni in gara non può che rendermi più vivo che mai; ora è il momento di imparare a tenere sotto controllo un potenziale così grande...

Il lunedì dopo la gara le gambe correvano leggere leggere, alto il passo, bello ed entusiasmante, dentro le emozioni erano quasi "spente" come se il fisico comunque fosse euforico di una prestazione comunque esaltante.
Così un lunghetto in felice compagnia mi ha aiutato a voltare il morale verso l'alto.
Le poche persone per le quali sei davvero importante e ti danno conforto, solo in momenti come questi capisci se recitano o no, ed è li che riesci a comprendere che ti sei fatto conoscere appieno, in tutti i tuoi pregi o difetti.
La storyline della vita ogni tanto può deviare in brutte storie, mi è già capitato, ma guardare in alto per puntare alla propria stella da raggiungere (ispirazione al post precedente, area "commenti") con enorme fatica (sia chiaro, siamo sempre corridori!) aiuta a voltare pagina.

Mercoledì 19 ci siamo dati subito da fare e con una dura sessione di palestra conclusa con un ottimo lungo di 45' in bella spinta di piedi, mi sono finito di "uccidere" fisicamente.
La settimana è stata, infatti, un ponte di passaggio nel capire quanto me stesso potessi metterci nel voler preparare una Maratona a fine anno.
Resomi conto che le cose in allenamento sono girate sempre più al meglio e che comunque bisogna cercare di preparare con la massima calma ogni evento importante, mi sono rimesso in carreggiata sfruttando questa settimana interlocutoria, provando a trovare la chiave di accesso per le motivazioni forti che ti portano ad un ulteriore sacrificio dedito alla "mia" distanza.

Usavo queste strade per recarmi allo Stadio, per fare Pista...
Spesso non facevo in tempo o trovavo chiuso...


E' stato entusiasmante cavalcare le Due Ore di lungo al venerdì 21 con disinvoltura tale (presente a cambi di ritmo, uso dei piedi) che perfino le ottime Adistar Ride 3 le sentivo esauste ai piedi.
Non correvo così bene il lunghissimo di medio taglio da tempo immemore e un grazie lo dovevo anche al clima fresco apparso quella giornata, cosa sporadica ancora nel mese di ottobre.

Domenica 23, infine, la "classica" Mezza Maratona di Lamezia Terme a chiudere il capitolo Cremona Half.
Chiamato quasi in extremis dalla Società ma con l'unico intento di "ripartire da...", ho giocato le mie carte con tanta tranquillità.
Dopo un episodio simile non è sempre facile riaffacciarsi in gara e con avversarsi sempre e comuque allenati: subito dopo il via il quartetto era composto oltre che da me, dai compagni di squadra Cuzzocrea e Guzzi e dall'idolo Libertas Antonio Bruno :-)

Si torna indietro nel tempo quando gareggio per quelle strade; qualche migliorìa si nota negli anni ma Lamezia è sempre la Cittadina che ricordo con la sua brava gente, le sue ampie strade, i grandi centri commerciali e le palazzine a misura di famiglia.
Il percorso, ricavato pressochè nella zona di Sambiase (e partenza dall'omonimo Campo Sportivo di calcio/Atletica) è terribilmente difficile in quanto si tratta di 3 giri da 7 Km con pochissimi tratti in pianura.
Qualche anno fa si corse con un caldo terribile e fu uno stillicidio (vinse il caro amico Francesco Duca, fortissimo anche organicamente); questa volta il fresco ha aiutato tutti quanti.
L'andatura è stata calma per ampi tratti; a turno si tirava senza troppi scossoni ma notavo che dei quattro in gruppo il più debole a cedere era Antonio Guzzi; ma il giovane Campione lametino è un atleta da 1.500m - 5.000m e per lui poteva essere solo un medio impegnativo questa gara.

Al termine della lunga discesa nei viali di campagna del secondo giro, dopo qualche chilometro corso fin troppo in stallo, decido di attaccare nella risalita successiva con una leggera progressione.
Chiudo gli occhi, chiudo le emozioni e lascio girare le gambe... lascio la compagnia che reagisce con il solo Bruno.
La salita si inerpica ed il passo si fa pesante, il cuore pompa con maggiore decisione e tutto resta nella norma; realizzo un discreto parziale di 16'22" nei 5K successivi (con ampi tratti di salita a media pendenza corribile) e pian piano, con la fatica che avanzava mi avvicino allo Stadio per la terza ed ultima volta.

Chiudo con grande contentezza e regalo al D.S. Lino ed al Presidente Franco una vittoria che va oltre il semplice 1h 13' 45" (circa) ottenuto.

Non si nasce Campioni ma si può diventare bravi atleti...
Con pazienza ed umiltà...
Come sempre ben realizzato l'evento, a cura della Libertas di Lamezia Terme, con due punti ristoro nel percorso, bici di servizio in assistenza ai corridori e docce calde a fine gara.
Come spesso accade, la cerimonia di premiazione è un momento per scambiare impressioni ed emozioni vissute e raccontarsi dei propri miglioramenti come la grande soddisfazione del giovane Stefano (Violettaclub) nel quale da quest'anno si è accesa la lucetta nei suoi occhi di chi sta iniziando ad amare nel modo giusto la corsa (mai esagerare con i facili entusiasmi, che sia un monito per tutti!) migliorandosi di circa 15' dal suo precedente PB.
Sono questi gli eventi da raccontare; ricordo come ieri le mie progressioni dai 18' ai sotto i 17' nei 5.000m così come i passaggi di personali della Mezza di 1h 21', poi 1h 18' e ancora 1h 15' e poi e poi e poi...

E' stato l'ultimo atto, la Maratona sarà il mio grande obiettivo di fine anno; a breve svelerò chi mi ha aperto le porte a questa nuova grande sfida.

(Ringrazio la Miletomarathon per tutto l'ampio supporto fotografico).

6 commenti:

Rocha ha detto...

Benissimo, ci voleva proprio una bella vittoria per smaltire la delusione di Cremona ! Ora avrai sicuramente il morale giusto per preparare al meglio la maratona di fine anno, in bocca al lupo già da ora !

Francescarun ha detto...

complimenti filiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...hai corso nella mia città.................sempre con gioia leggo le tue splendide gare:)) complimenti e un abbraccio

franci

LUCA VITTORIO VENETO ha detto...

Ciao "Vecchietto"! :-) a parte gli scherzi, sono contento di questo tuo risultato che alza su il morale.
Bel racconto pieno di buone speranze.
Attendo di sapere quale sarà la maratona fortunata allora ;-))).
P.s. Sapere che correvi ad 1h21' la mezza che è il mio obiettivo, non sai quanto mi fa piacere e mi motiva un sacco! Significa che con sacrificio, dedizione ed impegno si può arrivare (ovviamente non per tutti) a quel livello tanto ambito :-) a buon intenditore..
Ciao Filippo.
Un abbraccio.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, ora si riparte, anche se in questi giorni ho beccato un bel virus intestinale che mi ha praticamente bloccato!
E nella settimana della New York City Marathon.
Che culo o che sfiga?

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Francescarun, è sempre bello tornare a Lamezia, il viaggio pesa anche meno e gare come queste aiutano tanto...
Ed è bello trovarsi ancora utile quando in squadra A stiamo cercando di ringiovanire il team con elementi più giovani!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Luca, progressi fatti pian piano e con la gente che ti faceva battutine alle spalle solo perchè eri un novizio.
Ho iniziato benino per essere un buon amatore, ma a 18 anni pensavo solo a raggiungere i miei coetanei assoluti molto più forti di me.
Da allora, del '79 vecchietti come me, ne sono rimasti quanti le dita di una mano a fare sport...

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...