41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 8 dicembre 2010

Fine di un Ciclo - Inizio di un Nuovo

Palermo - Dicembre 2010

Tutto sta pian piano tornando alla normalità...
Non sono abituato ad un trattamento simile a ciò che è accaduto nelle ultime settimane trascorse, ad ormai un mese dalla New York City Marathon.

Non è scontato quello che sto per dire, ma a tutti gli effetti questo risultato è stato semplicemente il meglio che sapessi fare, sfruttando al massimo le mie capacità di lettura tattica della corsa.
Già... semplicemente, ed è proprio questo il punto.
Non è sempre facile realizzare quanto si prefigge, specie dopo un'estate parecchio tormentata dove tutto stava andando... in fumo.

Ed invece, come mi è capitato altre volte, sono riuscito a tirare il meglio di me stesso ed a superare un problema fisico che mi tormentava, almeno non per correre le lunghe distanze.
La serenità mentale, infine, la devo a chi mi è stato vicino e sono le poche persone che mi conoscono da anni, non c'è bisogno di fare nomi, loro sapranno.

Dopo l'immensa soddisfazione di essere pubblicato con un servizio nell'edizione sportiva del lunedì del Giornale di Sicilia (a firma di Rosario Mazzola) successiva alla vittoria della Mezza Maratona di Palermo dello scorso 21 novembre, la curiosità era tanta su cosa avrebbero pubblicato le riviste cartacee del settore, quelle che ancora oggi riscuotono maggiore successo...

Così, grazie alla collaborazione con Adidas Italia, al fine di promuovere gli effetti benefici e l'efficacia dell'allenatore virtuale Adidas MiCoach Pacer siamo riusciti a tirar fuori un'intervista realizzata integralmente nelle giornate newyorkesi con i giornalisti di Runner's World.
Nel meeting pre-maratona con Gebrselassie, ho avuto anche modo di conoscere il direttore di questa rivista, Marco Marchei, eccelso atleta di qualche decennio fa.
Piccola curiosità... la foto che mi ritrae nel riquadro circolare con in mano il dispositivo principale del MiCoach Pacer è stata realizzata a Central Park, dove mi allenavo tutte le mattine, per monitorare la mia condizione pre-maratona.
Una grande soddisfazione, per me e per la mia famiglia, amici, semplici conoscenti che mi stanno a cuore e che incontro più o meno tutti i giorni in allenamento.

Non da meno l'altra rivista specialistica del settore, Correre, che tramite le foto scattate da Giancarlo Colombo, piazza nella prima pagina dedicata alla Maratona di New York le foto dei principali protagonisti, dai vincitori assoluti, ai vincitori "morali" come il Cileno Pena (l'operaio minatore seppellito per giorni ed uscito da una drammatica vicenda) o Shalane Flanagan (l'americana seconda assoluta ma autrice di una grandissima prestazione).
Per ultimo... la mia foto subito dopo l'arrivo, con quell'aria di convinta soddisfazione che mi aleggiava in corpo.

Emozioni irripetibili, indescrivibili, uniche e spero non ultime che sono scorse nella mia pelle!

Rivedermi da un'altra angolazione sul Verrazano-Narrows Bridge, con scatti piazzati ad arte e dire un giorno... io ero lì!

Passiamo alle Edizioni Online...

La stessa rivista Runner's World mi dedicherà nei giorni successivi un servizio dedicato a me ed all'uso ragionato con il MiCoach di Adidas, dal titolo "ad effetto" :-)

Runner's World - Lo Piccolo, the newyorker

Atletica Week, a firma di Alessandra Ramella Pairin, mi dedicherà un'intervista nella quale uscirà tutto il meglio di tanta conversazione, navigando tra passato, presente e futuro.

Intervista all'atleta siciliano che corre a fianco dei big della maratona e si ritaglia un bello spazio

Giorno 13 p.v. forse il riconoscimento più inatteso e per molti aspetti gratificante: sarò uno dei 10 sportivi siciliani scelti per ritirare un premio importante che viene assegnato ogni anno: "La Castagna d'Argento" al Galà dello Sport organizzato dal Comune di Trecastagni, dalla Provincia Regionale di Catania e dalla Asd Sicilpool.
Il comunicato Fidal Catania espone ampiamente la caratura tecnica degli atleti selezionati, sarà un immenso onore ricevere un simile riconoscimento.

Ma al di là di tutto questo che sicuramente ripaga del lavoro di tanti anni, la cosa più bella in assoluto è stata la telefonata ricevuta immediatamente al mio rientro in Italia da parte di Pippo Leone, l'oraganizzatore della Trecastagni Star.
Già... la Trecastagni Star...
Ritornando indietro di qualche mese fa, il mio resoconto mi vedeva infausto protagonista di una triste vicenda che mi aveva poi portato all'estromissione della classifica finale di questa Gara su Strada Internazionale...
In realtà eravamo in due i protagonisti: oltre me, proprio Pippo Leone, e chi mi segue se ne ricorderà ampiamente...

La telefonata che ricevetti prima ancora del prossimo ritiro del premio è SICURAMENTE la soddisfazione più grande perchè nella vita di errori, più o meno gravi, se ne possono commettere ed è segno di grandissima nobiltà ammettere i propri senza trincerarsi dietro scuse o peggio ancora nel silenzio...
Un grande Pippo Leone con quale è bastato un semplicissimo dialogo per ritrovare più accesa che mai la stima reciproca nei nostri confronti ed annullare qualunque disguido commesso in quei frangenti di accesissima tensione.

Merce rara, purtroppo, al giorno d'oggi :-(

Tutto questo sancisce la fine di una bellissima parentesi di vita sportiva, con i riconoscimenti ottenuti e mai cercati, che sicuramente non dimenticherò facilmente e che rappresenteranno il fuoco acceso per andare avanti verso la strada giusta.

Un buon risultato non mi cambia di certo a livello personale ed il mio animo da gran combattente non mi ha concesso molte pause.
Siamo tornati nuovamente ad una fase costruttiva, fatta di un discreto chilometraggio, di prime apparizioni in pista (tanto per ritrovare velocità e capire i reali miglioramenti di un dolore alla caviglia ancora non del tutto risolto) ed un carico progressivamente più intenso.

Dopo aver inizializzato un leggero carico naturale con delle prove non troppo tirate (come dei 20 x 200m R.30" in circa 34"), pian piano ci siamo rimessi in carreggiata con i lavori "giusti".

Dopo tanto penare, ritrovare una parvenza di velocità mi ha parecchio soddisfatto: mercoledì 01 dicembre, un 12 x 100m di salite all'ambassador (R.2') molto forti e molto in spinta già avevano dato piena sufficienza alla giornata che, invece, nei lavori finali mi hanno ridato un sorriso "più fast": 1.000m in 2'50" e 2 x 500m in 1'21" - 1'22" (R.2').

Sabato 04 è stata la volta di un fartlek in pista terribilmente difficile: 8 x (300m forti + 200m recupero attivo + 200m forti + 200m recupero attivo + 100m forti) (R.2').
Le difficoltà maggiori le ho avute proprio nell'eseguire i recuperi che in teoria andavano realizzati attorno i 45" ma che solo in pochi frangenti mi è riuscito tale ritmo...
Quasi tutti in fotocopia, attorno i 49"-50" per i 300m, 34" fisso i 200m ed attorno i 16" i 100m.
Quasi tutti i 1.000m realizzati attorno i 3'14" (recuperi inclusi) tranne l'ultimo dove ho dato dentro con l'impegno e ho chiuso in 3'05", così ho capito almeno come andavano fatti.
Realizzare un lavoro simile in compagnia sarebbe stato più performante...

Le cose procedono bene, lunedì 06 un ampio ed impegnativo lavoro con i pesi in palestra e prova finale di 15 x 300m (R.1') attorno i 50" mi hanno torchiato per bene.
Arrivi a fine pomeriggio sfinito ma ti rendi conto di quanto ti sei reso solido...

La testa c'è, la strada finalmente torna dritta, verso una nuova meta...

(Grazie Silvana - Trinacria Palermo per la foto relativa alla Mezza Maratona di Palermo)

7 commenti:

theyogi ha detto...

ho letto l'articolo di RW tutto d'un fiato e conoscendone i retroscena svelati dal tuo blog, l'ho apprezzato doppiamente.... :) all the best per il tuo futuro!

Albe che corre ha detto...

Nella vita sono rare le occasioni in cui ottieni risultati tali da farti rendere pienamente soddisfatto di quello che sei riuscito a fare, quasi esclusivamente, con le tue sole forze fisiche e mentali.
La corsa ti permette ciò e tu l'hai sfruttata al meglio..sono veramente felice per tè ..semplicemente perchè penso che te lo meriti! a presto ..forse

Pimpe ha detto...

mi son gustato l'articolo di correre ;-)
adesso Pippo questa linea di partenza sfruttala per andar ancora piu' forte ;-)
ti auguro che il nuovo anno ti porti ancora piu' motivazione per raggiungere traguardi ancora piu' ambiziosi ;-)
ciao
Pimpe

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Theyogi, per motivi di impaginazione solo una piccola parte di quanto esposto è stato pubblicato, ma... all the best!
Il futuro, già... chiuderemo l'anno con i buoni propositi...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@albe, ci sono molti motivi che mi portano a scriverti che questo risultato è stato ottenuto in maggior parte con le forze mentali.
Non è la prima volta che reagisco così, in particolare sono state due gli episodi nei quali quest'anno ho fatto uscire fuori qualcosa di inaspettato in atletica immediatamente dopo un momento davvero difficile ed uno di questi fu un allenamento...
Questa è una bella prerogativa e lo ammetto, oltretutto questi episodi mi hanno legato ulteriormente a questo splendido sport senza il quale, probabilmente, mi sarei perso.
Spero che il tuo ultimo augurio si concretizzi in qualcos'altro, devo impegnarmi...
Perchè..."forse"?
Speriamo di vederci in una delle trasferte che correrò!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Pimpe, già mi sono messo al lavoro con l'applicazione di sempre; tutto questo è molto bello, è durato tanto ma ora bisogna pensare a ciò che mi troverò avanti nella mia strada.
Dietro... tanti ricordi, piacevoli e meno piacevoli di questo anno 2010 comunque positivo.

Albe che corre ha detto...

Ho messo "forse" perchè pensavo che ci saremmo rivisti alle finali dei CDS di Cross al Campaccio come accadde l'anno scorso a Volpiano!
..ma mentre la vostra qualificazione è scontata, la nostra non lo è ..ecco.
Poi mi sono già iscritto a Treviso e se vai anche quest'anno quella potrebbe essere un'altra occasione.
Ciao e buone corse!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...