New York City - 08 - 13 novembre
Dopo tanta applicazione tutto l'anno e tanto impegno lavorativo, una settimana di relax doveva pur essere programmata!
E' stata una settimana indimenticabile trascorsa in compagnia di amici conosciuti e... trovati proprio lì.
Ma... proprio a New York dovevo fare amicizia con persone che incontro purtroppo saltuariamente a Palermo o fugacemente nelle ore di allenamento?
Questo è uno dei mali del correre quasi esclusivamente da assoluto tralasciando gli eventi del podismo amatoriale che alla fine radunano tutti gli appassionati di corsa della mia terra...
Alla fine ti trovi in mille posti... meno che a casa tua, conosci tutti e non conosci nessuno...
Per girare approfonditamente New York non basta una settimana, ovviamente.
Questa volta, sono riuscito toccare molti punti di una Città sempre più straordinaria, sempre più in sintonia con il mio modo di essere e di fare, sempre Faster!
Ogni mattina corsetta leggera di scarico maratona (con tutti i dolori muscolari da assorbire non mi divertirò molto per giorni a scendere le scale :-P ) e via verso nuove scoperte, senza un ordine ben preciso!
Finalmente, grazie anche alla compagnia che rende maggiormente indipendenti, abbiamo preso coraggio nell'affrontare la "complicata" metropolitana newyorchese che, invece, è veloce, puntuale, completa ed... assolutamente semplice da imparare ad usare!
Siamo diventati maestri anche in questo!
Ciò mi ha permesso di toccare più punti della bella New York City, appoggiato da fortunose giornate soleggiate ma con quel freddo vento sempre e comunque presente!
Resteranno indimenticabili le belle mattine passate a fianco del Fiume Hudson, imponente ed affascinante, tra l'altro luogo di allenamenti per la gente del posto.
Così come vedere il Ponte di Brooklin insieme a quello di Manhattan sfavillare la sera resterà un ricordo impagabile di questa lieta avventura.
Stesso scenario (la sera) anche per la visita dell'Empire State Building, l'imponente palazzone dal quale si ammira tutta New York.
Quella sera faceva un freddo polare, ma osservare da quell'altezza le incalcolabili luci della Città più attiva del Mondo mi ha lasciato impressionato, così come vedere il Cantiere di Ground Zero emettere un fascio di luci impressionante come dicesse: "Io sono Qui!"
Sembra incredibile a dirsi ma riuscirò a visitare ben due musei, il Guggenheim ed il Museo di Storia Naturale; quest'ultimo assorbirà quasi un'intera giornata!
Tutto è andato bene, incredibile a dirlo che niente sia andato storto.
Solo qualche piccolo intoppo in una spedizione riuscita ampiamente bene dove si sono rinsaldati sani valori come la famiglia o l'amicizia.
E... con l'onnipresenza dei Vicari via etere sempre pronta a volerci a cena lì da loro, anche quando si era dall'altra parte di Manhattan Centro!
Visitare il quartiere di Soho, per me fin'ora una zona sconosciuta...
Bellissimo quartiere, stile "English" che spero di rivisitare un'altra volta.
Zona particolarmente ricca di negozi, di Shopping originale e di alta qualità, ho avuto il mio personalissimo piacere di visitare i negozi Adidas, dall'Originals al Performance Store :-)
Se non cammini per i viottoli di Chinatown o Little Italy (che è sempre Chinatown gestita dai vecchi proprietari :-) non puoi renderti conto delle enormi differenze di stile che trovi nella "bella" Manhattan, quella calpestata migliaia di volte...
E mangiare qualcosa al volo (anche se non proprio "salutare") da quelle parti ti fa maggiormente "respirare" quei quartieri...
Respirare l'atmosfera dei films, o addirittura vedere la Troupe girare una pellicola dalle parti del Centro, ti fa capire quanto per gli Americani sia importante l'apparenza o l'apparire.
Ho visto illuminare a giorno(!) un angolo di Central Park notturno con enormi luci artificiali per creare un'atmosfera magari dalla finestra dell'Hotel di lusso a fianco.
O camminare verso la Apple della Fifth Av. ed incontrare la neve(!)... artificiale per girarci un film!
Già, l'atmosfera natalizia, work in progress!
Dal post - maratona New York ha cambiato subito pelle vestendosi a festa attraverso i suoi lussuosi negozi e centri commerciali abbelliti in grande stile.
Non riesco nemmeno a ricordare quante cose assurdamente belle e sfavillanti ho visto in questi ultimi giorni!
Cause di "forza maggiore" ho dovuto visitare molti di quei negozi femminili chic o particolarmente raffinati che a dire il vero mi hanno lasciato a bocca aperta: non sapevi mai cosa ti aspettava una volta entrato lì dentro da vedere!
E l'albero al Rockefeller Center sarebbe stato ultimato a giorni...
Il silente lavoro del Cantiere di Ground Zero...
Siamo rimasti diverse decine di minuti ad osservare il lavoro sapiente dei Maestri delle Opere Edili più imponenti e spettacolari al Mondo.
Il teatro dell'indimenticabile tragedia dell'11 settembre 2001 sta pian piano rinascendo e presto risorgerà con un progetto già in fase di sviluppo tutto completamente incentrato a commemorare questo triste ma importante evento per l'America.
Nascerà un museo come abbiamo potuto vedere dal plastico e dalle simulazioni 3D e delle Torri Gemelle resterà solo quel triste ricordo...
Con me amici che in quelle Torri c'erano stati alla prima esperienza di Maratona...
Vivere il Veteran Day...
Un tripudio di bandiere americane, simbolo del loro attaccamento a questa nazione.
Alla fine ti senti parte di loro, la bandiera a stelle e strisce è piazzata ovunque ed in particolare nel giorno di commemorazione dei veterani caduti in guerra, faceva un certo effetto vedere l'area di pattinaggio del Rockefeller Center non essere più una multinazionale di bandiere ma solo ed esclusivamente per pochi giorni degli americani.
Toccare quasi con mano la Statua della Libertà attraverso il traghetto, averla vicina, fa un certo effetto, così come passeggiando per Wall Street vedere il colosso impenetrabile (per invero solo nei film lo è) della Federal Reserve...
Infine, camminare più e più volte a Time Square, dalle "nostre parti" o vedere cosa è cambiato da un anno a questa parte nei "giardini del lusso" del Centro di Manhattan, quei palazzoni da 5 - 6 piani dove è possibile trovare tutto, ma non per le tue tasche!
Nelle ultime ore della sera prima di partire ero lì, con gli amici Tito e Teo a vedere tutte le luci colorate dei mega schermi pubblicitari e dentro di me sperare in un altro "arrivederci"...
Questa è l'America, questa è New York dove ancora si può ancora sognare, ma solo se hai davvero un'idea originale...
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