41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

sabato 5 giugno 2010

Lake Garda Half Marathon - Questo è Spirito di Squadra!

Polpenazze sul Garda (BS) - 30 maggio 2010.

Era la gara tanto attesa, probabilmente per la forte umidità presente e per le grosse difficoltà altimetriche presentate dal percorso non avrei realizzato il PB, purtroppo il risultato parecchio negativo ha un suo perchè...

Lunedì 24, dopo la lunga trasferta dalle parti dei Paesi Etnei, al mattino sento la gola irritata: è l'inizio dei problemi...
Probabilmente qualche sbalzo di temperatura di troppo o qualche colpo d'aria mi saranno stati fatali...
A nulla è valsa l'assunzione moderata di qualche medicinale da banco quali Aspirine & C. perchè il giorno della gara il raffreddore ed la tosse erano più avanti di ogni motivazione agonistica...

Martedì 25 il Coach mi aveva lasciato un banale quanto "fulminante" 10 x 400m (R.30") in pista corso attorno i 67" - 70" discretamente gestiti.

Anche i giorni susseguenti di scarico ero in grado di correre bene, avvertendo una lieve flessione al mio usuale stato di forma.
Non avrei mai pensato (anche perchè era da quasi 2 anni che non mi beccavo un malanno) che avrei pagato una moneta così pesante in una Gara vera con tale raffreddore...

Domenica 30 maggio.
Al mattino non ci sono novità buone: al solito brutto mal di gola e naso chiuso.
Non ci penso più di tanto e pian piano si riaprono le vie respiratorie.

Giunti sul campo di gara, la squadra del Violettaclub schierata non è completa di tutti i suoi migliori elementi e non tutti sono in ottime condizioni ma... presenti!

L'organizzazione di questa Mezza Maratona del Lago di Garda mette a disposizione un ampio spazio di prato erboso per consentire il parcheggio delle automobili.
O.K., ma... se avesse piovuto? Un disastro!

Il percorso, parecchio ondulato si rivela molto più ostico di quanto immaginato.
Curioso il fatto di non essere mai riuscito ad intravvedere il Lago di Garda in Gara, seppur vicino a pochi chilometri!

Con i Campionati Europei di Barcellona alle porte, questa Gara diventa estremamente importante in quanto saggerà lo stato di forma attuale dei candidati a vestire la maglia azzurra nella prova di maratona.
A contendersi i 6 posti disponibili, sotto l'occhio attento del selezionatore Luciano Gigliotti, il Campione Olimpico Baldini, oltre che Pertile, Curzi, Andriani, Caimmi, Bourifa e Goffi, quest'ultimo alla fine escluso.
Era evidente che sarebbe stata una grande battaglia ed un'occasione per mettersi in mostra in tanti e confrontarsi con atleti di altissimo livello.
Aggiungendo, infine, l'imponente presenza di atleti stranieri e di altri forti italiani non citati, questo evento assumeva un'importanza rilevante.

Stradine strette ed anonime,molte curve, diversi cambi di pendenza, tanti bivi, il tutto ottimamente segnato a terra con ampie frecce.
Criticabile la scelta della sede stradale della partenza, molto stretta, ostica e che ha messo in difficoltà parecchi atleti.
Al solito, con molta agilità riesco a destreggiarmi facilmente dopo il via senza alcun problema.
I riflessi, sempre pronti!

In effetti, subito dopo lo sparo, vado via con un gruppo interessante che occupa le prime 20 posizioni, con Luigi La Bella e Francesco Minerva (autori di prestazioni maiuscole!) a far da battistrada.
Il ritmo è alto, attorno i 3'10"/Km e, considerando i diversi cambi di pendenza è un bel viaggiare.
Le cose non vanno benissimo, sento le gambe pesanti e la testa non è leggera come al solito.
Sento l'aria fresca e umida come un vero e proprio fastidio, ma provo a reggere il passo lo stesso.

Ai 5K passati in 15'47" devo alzare bandiera bianca ed inizio a staccarmi.
Iniziano i guai...
Non riesco più a tenere un ritmo adeguato, il crollo è verticale e la crisi alle gambe si accentua ad ogni piccola asperità: organicamente mi sento morto!
Tempo qualche altro K e iniziano a raggiungermi altri gruppetti: il primo capitanato dal sempre caparbio Pasetto, un altro con Mortillaro, Tiberti, Vaccina e tanti altri validi atleti...
Non riesco nemmeno a stare con loro 500m: respiro male e sto a disagio con la compagnia, preferisco correre da solo.
In quel momento capisco che il malanno addosso non era una banalità ed entro in crisi psicologica.

Dal K11 al K16 la strada, seppur a strappi, tende a salire e voltandomi un lungo serpentone di atleti mi raggiunge.
Dei miei compagni, prima Vito Sardella, poi Francesco Duca, mi agguantano.
Con il Capitano, Francesco, riesco trovare un passo decente; è lui che mi da una mano a ritrovarmi.
Il suo gesto, molto altruista, mi aiuta parecchio e mi porta al K15 con meno drammi.
Ogni passo è mal gestito, sofferto, sopra la soglia della fatica.

Da dietro rinviene il giovane e promettente Vincenzo Agnello (A.P.B. Bagheria): l'allievo del Prof. Ticali prosegue con la sua progressione e Duca va avanti con lui; io... tabula rasa, resto da solo.

Ma ormai siamo vicini all'epilogo.
Mancano circa 3,5 K al termine della corsa e la strada inizia a scendere decisamente.
Qui, subentra la mia indomabile voglia di non mollare unita ad una richiesta organica minore, che mi portano a spingere tantissimo muscolarmente.
Ovviamente, frequenza del passo ampia, ma impegno massimale: inizio a recuperare strada dagli atleti avanti, credo in me stesso, penso solo positivo, a ciò che mi fa stare bene...
La sofferenza è smorzata, la strada scorre via rapidamente, è l'ultimo K, spingo, posso recuperare un'altra posizione che alla fine ottengo negli ultimi 100m, prepotenti.

Fine delle trasmissioni: 1h 10' 32" - 44° posto assoluto.

La Classifica, dal sito della Championchip, incorona il nuovo Campione Italiano Ruggero Pertile.

Una sofferenza ripagata dalla soddisfazione di aver dato il mio contributo per la Squadra che nel complesso ha raggiunto il 4° posto assoluto, nonostante i diversi acciacchi.

Dopo più di 1 ora avvertivo ancora affanno, gambe pesanti e testa gonfia: un banale raffreddore che ti riduce così!

Ma nulla a che vedere con la sfortuna più grande del nostro amico Marco Calderone, vittima di un incidente "domestico" che lo sta lasciando ancora fuori dalle Gare: la mia tremenda fatica, questa volta, è anche per Te che spero di riaverti presto insieme a tutti i componenti del Violettaclub Lamezia Terme.
Buona Guarigione!

Si torna da una trasferta avara di ricordi importanti, sia visivi che cronometrici, che mi ha reso una volta tanto più "umano" del solito, pronto a voltare pagina e guardare sempre e comunque con tanta fiducia al futuro.

(Ringrazio Podisti.net per la foto relativa all'evento)

4 commenti:

Rocha ha detto...

Quando non si è in salute al 100% è difficile dare il massimo nonostante l'impegno; oltretutto il percorso della mezza del Garda, oltre a non farci vedere il lago, non era assolutamente facile.

Frate_tack ha detto...

Cappero Fili... 1.10 e sei arrivato solo 44° assoluto. E che c'erano i treni a quella gara?:-)

Marco Calderone ha detto...

Grazie del pensiero. Ho partecipato a distanza alla Mezza con voi... BUGIA: è solo retorica! Correre davvero è tutta un'altra cosa. Però hai contribuito a trasmettermi qualche emozione dal serpentone degli atleti come Salvatore, il mio gemello, che era in gara con voi. Essere quasi sul podio, dopo Volpiano, è una conferma del valore assoluto della squadra. A presto.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, tu eri testimone delle mie condizioni di salute; ad ogni modo, è pur sempre stata una bella trasferta, così come lo è visitare posti sempre nuovi :-)
...peccato 'sto Lago di Garda mi è rimasto in gola...

@Frate Tack, ai Campionati Italiani tutti vanno fortissimo!
La musica cambiava se si correva attorno 1h07', con una posizione dignitosa...

@Marco, immagino quanto soffri, a stare fermo, a veder fuggire via le giornate che dentro ti bruciano...
Tutta la Squadra ti aspetta a braccia aperte, la conferma è stata proprio questa domenica dove, con tutti i nostri problemi abbiamo sfoderato TUTTE le nostre risorse.
Dovevi vedere Francesco com'era sfinito nelle ore successive alla gara! Raramente l'avevo visto così!
Anche Salvatore è stato autore di una bella prova, mancavi solo TU.

Anche io ti dico: A Presto!
Un abbraccio!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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