41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

giovedì 29 dicembre 2016

Mezza Maratona di Cittadella - Dare il Massimo è stato come Vincere!

100m finali all'arrivo, manifestazione curata in ogni dettaglio!
Cittadella (PD) - 18 dicembre

E' appena passato un weekend che è un tuffo nel passato e grazie al coraggio di "buttarmi nella mischia" sono riuscito a dare una svolta positiva ad una annata comunque difficile ma volta alla ripresa...
Il Veneto si dimostra Regione Top come organizzazione, logistica ed accoglienza nei riguardi di noi podisti, oltre che cura nei dettagli.

Basti pensare che, in una giornata dove il freddo e le gelate su strada erano una insidia ad ogni curva, non mancava il sale presente nei punti a maggior rischio sulle strade, oltre le decine di volontari pronti a segnalare ogni minima difficoltà di un percorso comunque velocissimo e piatto anche se ricco di curve, mai strette o difficili che potevano frenarti.

Trovare un "NO" secco da parte degli stessi organizzatori che non accettavano l'idea di invitare nessun atleta, ma bensì utilizzare i proventi dell'iscrizione per beneficienza.
Trovare una valanga di beni di ogni tipologia nel pacco gara ripagava ampiamente il costo dell'iscrizione (mentalità comunque sbagliata del runner medio che deve anche contare i costi che l'organizzazione sostiene per garantire le presenze di volontari, ambulanze, chiusura percorso, pettorali, chip e quant'altro).
Il meccanismo è semplice ma mai applicato: se offri tutto quello che i vari sponsor ti mettono a disposizione, investendo sulla soddisfazione dei vari podisti presenti in un clima pre-natalizio, ottieni ampi consensi.
Oltretutto, premi di categoria ancor più abbondanti, per far felici in tanti che hanno impiegato uno sforzo da Primato Personale (in tanti lo hanno realizzato grazie al percorso veloce ed alla giornata dal blu splendente in cielo), ed un tocco di galanteria offrendo una rosa ad ogni donna presente sul palco a premiazione.

I dettagli contano, quando si investe sulle persone...

Personalmente, è da molto tempo che investo principalmente sulle persone e non sulle opportunità.
A volte è limitativo e "non ci guadagni come potresti" ma sinceramente rafforzare un legame val più di un pugno di denari.

Volare in Veneto, quindi, è stato come volare nel passato e trovare gli amici che non vedi da circa un anno, un tempo in cui molte cose sono cambiate nella mia vita.
Raccontarsi e rivedersi, oltre che gareggiare insieme, in fondo in fondo, ci rende ancora più forti e più giovani di quello che non siamo più e, oltre a raccontare del passato, si parla molto bene del presente e dei propositi futuri :-)

Mi mancano soltanto alcune gare veramente competitive come i Campionati Italiani di Corsa su Strada, ma penso che potrò fare ancora meglio di come si sta chiudendo questo 2016.

Cittadella al mattino si presenta gelata ma il cielo azzurro promette spettacolo.
Al ritiro dei pettorali, vista l'entità del Montepremi si presentano un paio di keniani, ma sarà dura contrastare la stella già affermata Faniel Eyob, un bravo ragazzo di origini eritree, cittadino italiano già da tempo.

La manifestazione abbraccia infatti il giovane Campioncino, autore di un ottimo risultato alla Maratona di Firenze poche settimane prima, cogliendo un ottimo terzo posto in 2h15'39".
Con Fabio Bernardi, Veneto Doc ma dal cuore caldo che odia il freddo, proviamo a riscaldarci.
Se da un lato sono molto felice di non riuscire a sudare (sembra incredibile, ma ci riesco ad ogni temperatura ahimè!), riscaldando il mio corpo comunque adeguatamente, i piedi per entrambi si gelano a tal punto da non sentirli più per l'intera giornata.
Sentire "sbattere" i piedi durante la gara di certo non aiuta l'efficienza motoria e l'economia di corsa...

L'efficientissima organizzazione apre le porte alle Mura di Cittadella, un qualcosa di meraviglioso, simbolo della manifestazione, perchè si passa nel finale lungo le Mura stesse, attraversando il torrente tutto attorno, ciò che doveva essere una fortezza secoli or sono.
(Link tratto dal Sito Internet del Comune di Cittadella, molto interessante).

Lo start apre le danze puntualmente e mi sento molto attivo tanto che prendo facilmente posizione in testa, di modo da passare con facilità la stretta via che lascia la Città muraria.
Un veloce saluto a "Yob", con i miei migliori auguri (e lui ricambierà, vincendo!) ed inizia la nostra gara, quella del secondo gruppetto degli inseguitori.

Per completezza, con un coraggio sinonimo di ottima ripresa, resterà a lungo con la testa della corsa anche il giovane Michele Belluschi, giovane lombardo ripresosi da un infortunio quest'anno ed autore di 1h07'29" corso quasi interamente in solitaria.

Lasciato il centro abitato, quindi, ci si proietta immediatamente nelle splendide campagne venete, passando per qualche frazione dalle parti di Padova.
I piedi non li sento nemmeno a stimolarli, purtroppo le lunghe estremità mi danneggiano, almeno le mani si riscaldano appena e non mi arrecano alcun fastidio.
Nonostante questo dettaglio, mi sento carico di energie e mi trovo a lungo davanti al gruppetto, formato da tanti volti noti quali Bernardi (ovviamente), Pasetto ed altri forti atleti locali.

Con l'inossidabile Fabio Bernardi :-)
I primi chilometri scorrono molto rapidamente, oltretutto sento che il ritmo intorno i 3'20"/Km è agevole e mi trovo spesso con la gamba avanti o affiancato ad un altro atleta, ma celato dietro i miei occhiali da sole rosso acceso, Adidas Sport Eyewear Zonyk Pro, in tinta con lo spirito natalizio e la divisa adizero, mi mostro impassibile.

Essendo in tanti, circa in sei, è facile darsi dei cambi e così man mano che scorrono i chilometri e le curve, si pone con decisione avanti un runner molto convinto dei suoi mezzi, F. Girardelli, della Società Quercia Trentingrana che annovera a se tutti forti atleti.
Il ritmo inizia a calare e si pone intorno i 3'18"/Km, costantemente e nel contempo inizio ad avvertire sempre più fatica e sempre più rapidamente.
Il forcing dell'avversario sgrana il gruppetto che si mette ad inseguire in lunga fila indiana ed il primo ad esserne vittima sono proprio io!

Da lontano, sofferente, scorgo andare via Girardelli, Pasetto e Bernardi e non ho il tempo di chiedermi cosa mi sta accadendo, dato che pochi chilometri prima correvo in modo eccellente.
Purtroppo la vita carica di stress e le notti con scarso riposo non fanno altro che lasciare tracce nel tuo organismo e non fa altro che ripetersi un episodio accaduto in allenamento, quando inizio a staccarmi improvvisamente durante un medio di 40 minuti...

Come quando accade che un granello di sabbia incontra un aspirapolvere, mi trovo in fondo al gruppetto e resto attaccato con tutte le mie forze, colpito in pieno dalla crisi.
Capisco che da quel momento in poi saranno 10 chilometri di completa sofferenza, e penso che sono lì per questo e che ho lasciato a casa la famiglia e, senza fare troppe storie, mi concentro sul passo e sull'economia di corsa cercando di non staccarmi dall'ultimo atleta disponibile.

A quel punto, visto il terzetto dei migliori allontanarsi lentamente, trovo nel ritmo dei 3'23"/Km circa maggiore relax e piano piano esco dalla crisi fulminante.
Mi trovo con altri due atleti ad inseguirne a circa 30 - 40 metri un altro, tutto solo al disperato inseguimento dei più forti Girardelli, Pasetto e Bernardi.

Quell'atleta tutto solo diventa banalmente una lepre che stimola tutti nel cercare di raggiungerlo, senza mollare un singolo metro e, una volta ripresomi, cerco comunque di collaborare.
In realtà di energie ne ho davvero poche e nessuno riesce ad avvicinarsi all'atleta in fuga solitaria, Giorgio Dell'Osta.

Questo ragazzo tutto solo per quasi 10 chilometri dimostra di avere una forza d'animo sorprendente perchè mai si volta e mai rallenta di un solo attimo pur sapendo di essere una preda.
A conti fatti la mia debolezza non mi aiuta a reagire e corro tutto il tempo sulla difensiva ma resto lì, anche quando mancano solo tre chilometri all'arrivo.

Alle mie spalle chilometri di strada piatta, gente accogliente e panorami sempre aperti.

In quel momento i pensieri cambiano e se hai una minuscola stilla di forze provi comunque ad attaccare.
Mi gira la testa, forse è l'aria troppo gelida a cui non sono abituato ma resto sempre molto concentrato a non mollare un attimo, sempre sul piede dei 3'23".
In realtà in quegli attimi vorrei mollare, mi sento già parecchio stanco...

Il terzetto avanti, alla fine mi mollerà una cinquantina di secondi, ovvero un cambio di ritmo situato sui 3'17"/Km circa, troppo per me quella domenica.
Quando mancano due chilometri la situazione è sempre la stessa, in tre ad inseguire Dell'Osta vicino a trenta metri.
Nessuno è in grado di avvicinarlo, men che meno io...

Podio di Categoria, nella realtà è fuori da questa speciale premiazione il
primo M35, Girardelli, giunto 5° assoluto
Ed invece, sorprendentemente, a schiacciare la monotona piattezza del percorso, giunge una lunga discesa che fa il pari ad altrettanta salita che mi chiama ad essere un trampolino di lancio.

Mi butto a metà discesa, non riesco a resistere all'invito, e soffro ancor di più ma Dell'Osta lo riprendo, dopo un inseguimento di circa nove interminabili chilometri.
Le mura di Cittadella si visualizzano ai nostri occhi quando Giorgio mi saluta per nome mostrando ancora freschezza ed io, con un mugugno di stanchezza (il più simpatico possibile) rispondo al saluto attaccandolo!

In realtà l'attacco in questione è un atto di follìa, sperando di trainare sia me che lui lontano dagli altri avversari e vicino il più possibile al cronometro finale, ma una volta entrati dentro la "Cittadella" ed usciti nuovamente da una porticciola piccola e stretta, corriamo a costeggiare le lunghe mura, in un rettilineo di solo sterrato.

I miei piedi ormai dolenti ed inesistenti affondano in quello sterratino e lasciano andare Dell'Osta che mi stacca definitivamente.
La volata finale la faccio per me e per il pubblico ma alla fine il cronometro segna 1h10'42", nono posto finale ed, in fondo, tutti contenti.
Fabio Bernardi conclude al sesto posto in 1h09'49" che non è male per il suo periodo fuori dalle gare, sempre in ottimo stile.

La fatica è stata molta, lo confesso, ma il cronometro premia i miei sforzi ed i primi sei mesi della gestione Liga che, con la sua incrollabile dedizione a questo sport, mi sta rilanciando sui binari della competitività.

Il bicchiere è mezzo pieno e va visto con l'ottimismo di chi sa che da poco tempo questo bicchiere è tornato riempito a metà.
La mia vita, come detto, è felicemente cambiata ma tutto questo non può far altro che rendermi un runner più consapevole dei propri limiti e che su quelli deve continuare a lavorare per fare meglio.
Non sono più un ragazzino ma con l'entusiasmo di quel ragazzino che ero quando avevo diciotto anni chiudo in positivo questo 2016 e riapro un anno 2017 carico di nuove aspettative e belle corse in giro per l'Italia e la Sicilia.

Correre è il più bel viaggio, puoi conoscere nuovi posti e ritrovare vecchi amici.
Oggi, con l'impegno mentale di ieri, posso ancora raccontare molte nuove storie.

Auguro a tutti un felice anno 2017, e se in salute vuol dire che starete continuando a correre!

(Ringrazio per le foto prese da Social i rispettivi autori, un doveroso ringraziamento a tutti gli amici sempre vicini come una famiglia, in Veneto :-)

5 commenti:

Francesco ha detto...

Filippo, io l'ho sempre detto, tu sei un campione!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ed io ti ringrazio Francesco per ciò che hai scritto, che ha maggiore significato in vista del nuovo anno che auguro anche a te, sia in costante ripresa ;-)

Giorgio Dell'Osta ha detto...

Ciao Filippo! Grazie per avermi nominato ;-) Leggo spesso le tue utilissime recensioni dato che corro quasi esclusivamente con Adidas. Sei un grande!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Giorgio, grazie per il tuo commento, felice di averti tra i miei lettori :-)
Se tutto andrà bene ti verrò a trovare altre volte!

Giorgio Dell'Osta ha detto...

Molto bene, così la prossima ti saluto in partenza e non durante la gara, sempre se riesco a tenere il tuo passo ;-)
Buone corse e grazie per le tue ottime recensioni!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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