41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

venerdì 26 settembre 2014

City Trail Milano - Come Non La Conoscevate!

Il Podio, una giornata indimenticabile...
Cara Milano, 20-21-22 settembre

Giungi durante la Settimana della Moda con i soliti nuvoloni grigi e durante il pomeriggio del sabato vedi far posto ad un lucente sole.
Avrei potuto pensare di poter scampare alla pioggia, invece è stata una splendida giornata, sotto ogni aspetto e finalmente ho potuto cogliere un meritevole risultato.
Gli allenamenti bagnati dal caldo onnipresente in Sicilia non potevano essere paragonabili al clima che si è respirato a Milano, una temperatura in crescita ma tante zone d'ombra molto fresche... per me è stato così, un pò meno per i milanesi colti alla sprovvista da tale innalzo di temperature.

Meno male... l'Arena Civica Gianni Brera all'interno del Parco Sempione non poteva che offrire il suo meglio in giornate come queste, laddove in altre manifestazioni (vedi una Stramilano dove affrontai il calvario di una caduta qualche giorno prima in allenamento), se piove son dolori e disagi per tutti.

Il Via, per una corsa tutta da scoprire!
Clima disteso, facce più o meno note, un amico/avversario paradossalmente più abbronzato di me (per validi motivi!!!), l'Hero locale Dario Rognoni.
Milano che corre la adoro, provo un feeling particolare sia con i podisti dei vari gruppi sportivi, sia per il clima che si respira, podisti corretti e appassionati, organizzazione molto all'altezza delle ambizioni con le quali presentano una corsa di rilievo.

Sarà per questo che un noto brand specialista del Trail Running ha scelto Milano per promuovere la tappa delle City Trail sparse per varie Città d'Europa.
Un'idea "very smart", che mi ha incuriosito ed entusiasmato sin da subito, spinto dalla location e dai progetti-maratona che attualmente sto perseguendo.
Correre non solo su strada, laddove è risaputo che Milano offre percorsi piatti con dislivello quasi nullo, affrontando tanti cambi di direzione, repentini, e affrontando barriere architettoniche e facendo scoprire pezzi di Città che mai ci era sognato di far attraversare dai podisti.

La voce del Responsabile di Gara (immagino) Silvio, poco prima del Via annunciava che la modifica al percorso dell'ultimo momento sarebbe occorsa al divieto di attraversamento delle tribune dello Stadio di calcio di San Siro... forse per le pericolose vibrazioni che il passare dei podisti avrebbero provocato alla struttura? Chissà...

Poco male, ci attendevano 26 K di puro divertimento e così ben 1.300 potenziali City-Trail Runners sono partiti al termine del Countdown.
Dario Rognoni parte immediatamente con un ritmo sostenuto.
Capisco che non è il caso di insistere e mi defilo, osservando con una certa fatica lo svolgere della corsa.
Dopo i primi 2 K corsi in serpentina all'interno del Parco Sempione, attraversando il Castello Sforzesco con pieno stupore degli Statici Turisti visitatori, cerco di tirare il fiato conscio che un ritmo così sollecito non era opportuno vista la distanza così lunga.
In quel momento dopo un rapido sguardo dietro le spalle, non c'era nessun pericolo, mentre avanti, oltre Dario, inseguiva attaccato al Campione Milanese un runner del Brand organizzatore (e quindi specialista del Trail).
I due non si decidono ad avvicinarsi ed a peggiorare le cose si erano messe le prime anomalie da superare, ovvero delle scalinate in discesa, affrontate con buona prudenza.

Prime fasi di gara, già all'inseguimento!
Dario corre forte, stacca il suo avversario, va via e mai più lo potrò riavvistare se non a grande distanza.
Mi concentro sulla seconda posizione che è sempre a tiro, sempre ad un centinaio di metri o poco più.
Tra salitelle in mezzo ai prati e cambi di direzione a gomito stretto (dove potevi uscir fuori strada per via della forza centrifuga!) non mi do per vinto e cerco di esprimermi sul mio campo, la Strada!

Nonostante ciò, il continuo spezzar del ritmo non mi aiuta nella fase di recupero e paziento, cercando di non forzare troppo il passo.
Eravamo già al 5° chilometro e ironicamente la testa girava per quanto era vario il percorso ma l'ingresso in Fiera risolve l'inseguimento.
Riesco a salire le scale con maggiore impeto del mio diretto avversario, mi avvicino a tal punto che finalmente lo trovo distante circa 20 metri e lì rifiato.
In quel momento tremavano sotto i piedi i lastroni metallici della struttura, a qualche centinaia di metri sopra le nostre teste altri runners che si accingevano ad entrare in Fiera.

L'idea geniale di affrontare anche le scalinate della Fiera Milano
"Gran bel percorso" pensavo, ma il fiato era sempre pesante ed il caldo si faceva sentire.
Il "bello" del percorso non finiva lì; infatti ritornati alle strade principali dopo qualche minuto di corsa ci aspettava il Parco del Portello con l'ottovolante di quella montagnetta a chiocciola che tanto mi incuriosiva nel pre-gara.
Divertentissima, non avevo mai avuto la sensazione di farmi girare la testa e sentirmi "fermo sul posto" pur girando per circa 600m in continua ascesa.
Il mio avversario, alle volte a 20m, alle volte più vicino, approfitta di alcuni tratti con barriere architettoniche per provare a staccarmi e nella successiva discesa pari alla salita, vi riesce.

Ma nuovamente l'amica strada asfaltata mi fa riassorbire il distacco e torniamo alla pari dopo aver affrontato un altro ponte che ci avrebbe indirizzato verso la zona Monte Stella e giardini vari.
In quel momento, ancora molto affaticato, respiro e deglutisco con difficoltà e... rumoreggio.

All'ennesimo cambio di direzione, per giunta in mezzo al verde prato, il mio sconosciuto avversario si presenta al mio cospetto con una colorita dialettica bergasmaca.
Ero tranquillo... perchè farmi nemico?

Proprio in quel momento si presenta alla sommità del tratto semi-Trail un centinaio di metri di discesa pericolosa nel quale l'esperto runner si getta a capofitto pensando di staccarmi definitivamente.
In realtà poche centinaia di metri più avanti lo riassorbirò, ma da quel momento non sarei stato più gentile con lui.
Resto continuamente a 20m, ormai il 10° Km era stato abbondantemente superato e tiro il fiato.
Non sapevo ancora quanto potessi valere ma non ero più tranquillo come pochi chilometri prima dopo i dialoghi accesi tra le due parti.

Entrati all'ippodromo di San Siro, mi rilasso, mi godo un'altra parte di Milano mai visitata prima e osservo lo Smart Run: segnava 3'40"/Km, il ritmo stava subendo una pericolosa flessione.
Ci si perde un attimo di strada, capisco al volo la deviazione ed il Trail Runner no: capisco a quel punto che potevo tentare l'allungo e così sarà.

Osservo il GPS, segna attorno i 3'20"/Km, la gamba è fluida e rilassata, il mio avversario diretto prende un bel buco di strada.
Cerco di infiammare il ritmo, entro allo Stadio di San Siro con tanta grinta in corpo, il sole mi bacia in fronte.
Un ampio giro sul perimetro dello Stadio calcistico e torna indietro, del mio avversario nessuna traccia.

In posa all'arrivo!
In quel momento penso che avrei dovuto correre circa 10K in solitaria e provo ad esaltarmi, pensando che la strada non fosse molta.
In effetti, dall'ingresso di San Siro in avanti, questo City Trail si era convertito a gara su strada per giunta piatta, salvo qualche altra deviazione a tema.

Finalmente trovo delle sensazioni positive, i chilometri scorrono sul velluto ed in poco tempo si fanno i 20K, successivamente la progressione lungo i profondi viali milanesi mi portano a 23K, ma il GPS ne segna quasi 24... c'è qualcosa che non quadra...

Il Corso Sempione è facile da riconoscere e capisco che l'omonimo Parco è sempre più vicino.
La beffa è che il percorso ti porta a sfiorarlo mentre ti allontani... nuovamente!

Entro in leggera difficoltà, il ritmo si appesantisce e correre in marciapiedi affollati di gente che passeggia tranquillamente la domenica non aiuta a tenere alta la concentrazione.

I chilometri scorrono pericolosamente verso l'alto e ricordo solo in quel momento che dovevamo ancora passare da un punto... Piazza Gae Aulenti, la zona moderna della Città, con il Palazzo Unicredit.
I Grafici di MiCoach, con lo Smart Run Watch!
Ero stanco e soprattutto spaesato, ormai non si capiva più quanto mancasse al termine della prova e la salita della scalinata e la successiva discesa in Via Melchiorre Gioia mi spezzano le gambe ed il ritmo.

La prendo con filosofia: NON è il momento di mollare, tutto solo alla ricerca di un buon risultato, insisto e prego che manchino solo 2 Km all'arrivo, già fin troppi per le indicazioni della vigilia.

Manca poco e finalmente respiro nuovamente aria di Parco: visualizzo da lontano il Parco Sempione e provo a cambiar passo ma è inutile: sono stanco ed ho rallentato l'andatura ma il pubblico tiepidamente assiepato nelle strade mi incita.

Pochi attimi di panico, giunti a destinazione, nemmeno l'apripista in bicicletta conosceva l'area di ingresso all'Arena Civica e vado nel pallone.
Mi fermo, inveisco, vedo di fronte a me dei partecipanti in contro-senso e temo di aver sbagliato strada.
Sono nero di rabbia ma è tutto regolare... anche se mancava proprio lì uno steward ad indicare il percorso!

Sono attimi ma grazie al mio apripista individuiamo la strada corretta e l'ingresso in Arena mi apre il cuore: Secondo Posto, sofferto e penso meritato, in 1h 42' 45".

Sono un'esplosione di energia, il tifo milanese mi accoglie con generosità, faccio altrettanto, mi complimento subito con Dario vincitore con una prova straordinaria e celebriamo il podio.

Grazie Milano!
Alla fine, lo Smart Run Watch misurerà 29,7 K a 3'27"/Km appesantito dai rallentamenti nel chilometro finale ma sentivo parlare di altre misure, attorno i 28,5 K presi con altri orologi GPS: la prossima volta fate in modo che sia 26 K, così eviteremo confusioni, please?
Lo so... ci avete voluto allungare il divertimento a nostra insaputa ;-)

Tanto sudore per qualcosa... non quello del giorno della gara ma quello faticosamente intascato giorno dopo giorno...
Le immagini del podio mi liberano, adesso ho maggiori motivazioni, manca circa un mese alla Maratona ma adesso ho tanta voglia di allenarmi, provare ancora a dare il meglio di me.

Ancora un giorno a Milano, per goderla, per darle un "arrivederci presto" ;-)

(Ringrazio in par condicio Podisti.net e Andòcorri per il servizio che offrono al mondo podistico ;-)
(Un ringraziamento particolare ad atleticaweek :-)

4 commenti:

feliperun ha detto...

una gara tosta, con alcune incognite che hanno richiesto anche la capacità di improvvisare! Si può concludere che FLP sta tornando? ;-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Caro Felipe, non sono mai andato via, se possiamo così dire... è il momento di dimostrare, se fosse ancora il caso di farlo, che alla fretta di guarire non c'è mai un lieto fine.
Sto avendo ragione, giorno dopo giorno, che con il buonsenso si può tornare (davvero) quelli modesti di prima ;-)

Luca Vittorio_Veneto ha detto...

Bellissimo racconto come sempre..certo nel finale sarebbe stato il colmo se l'atleta che era dietro si avvicinava e magari passava perche conosceva l'ingresso.. forse un minimo di organizzazione in più ed un uomo in più ad indicare la strada non sarebbero stati proprio sbagliati!
Come hai scritto tu, non sei mai andato via e la calma sta portando i risultati tanto sperati.. Ti abbraccio :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Caro Luca, a parte il finale "agitato", è stata un'organizzazione senza pecche.
Posso comunque affermare che lo spirito parecchio "commerciale" di questa come di altre gare sparse in Italia alle volte non valutino quasi per nulla le richieste di atleti ben intenzionati come me...

Mi spiego meglio: se un brand organizza l'evento per auto-pubblicizzarsi poco gli importa se vengono atleti dal tasso tecnico valido o potenzialmente che aspirano a lottare per le prime posizioni; gli bastano ed avanzano gli atleti da loro sponsorizzati.

E' anche questa la dura legge del mercato, dove la cosa che più conta sono i numeri di gara, i partenti.

Per il resto, a parte la mia palese confusione da esterofilo nel capire quale dei tanti ingressi all'arena fosse quello giusto, è stato paradossale correre almeno 2 Km in più del dovuto: quelli proprio non ci volevano!

Andrà meglio (per tutti) un altro anno, chissà!
Un abbraccio!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...