41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

lunedì 9 settembre 2013

Hard Reset!

Non è facile trovar la via giusta...
(Photo Michele Amato)

Palermo and Sicilia, Agosto 2013

Un anno solare difficile, sempre a pormi domande e a non piegarmi alla sorte, ma resto sempre in giro ad incontrare amici, avversari, a respirare atletica, a condividere il sudore del gruppo che seguo e... a cercare di darmi le giuste risposte!

Capire se stessi non è facile, ma ci vuole tempo alle volte e ragionare sul perchè tali scelte non hanno prodotto i risultati sperati.
Aggiungiamo inoltre che è noto il fatto che non sono un atleta che cerca facili soluzioni e che, pur di evitare metodiche "fantamiracolose" mi sbraccio e cerco di trovare la via giusta per trovare la via della guarigione, che alle volte passa attraverso mille sofferenze e che non è affatto la più facile...
Ho sentito fin troppe campane, ho fatto esami a sufficienza per dire a me stesso che non voglio iniettati aghi di nessun genere o peggio ancora ricorrere ad operazioni di alcun tipo.

Si, perchè è facile come bere un bicchier d'acqua trovare un qualsiasi medico che ricorra a questa ipotesi... grazie a Dio, a medici e persone con del buonsenso ed alla mia ultima ed inappellabile riflessione, ho finito per scartare questa opzione, perchè finchè c'è un metodo in questa terra da seguire, anche con estrema sofferenza e pazienza, va seguito!

Questo perchè i miei squilibri vanno cercati nel quotidiano e, ad una certa età, bisogna iniziare a cambiare metodologie di allenamento e... posturali!

Ho raccontato pagine e pagine di allenamenti intensi ed estenuanti, fatti di ore e ore in palestra, ma adesso è venuto il momento di riequilibrare il tutto e cercare maggiore elasticità nella preparazione ad un evento che esaltare la forza, o almeno alternare tutte e due.

Tutto è iniziato quando, all'ennesimo fastidio muscolare alla stessa gamba (e non c'entra nulla l'aver corso alla Pistoia - Abetone) mi ero semplicemente chiesto: "eppure ho lavorato così tanto sulla forza nel periodo tra novembre e gennaio e dopo poche settimane - febbraio 2013 -  mi si è irrigidita così la gamba... c'è qualcosa che non va..."

In tutto questo tempo nel quale sto affrontando ripetute difficoltà e riflettuto sulle stesse, ho avuto il coraggio di svoltare più e più volte, tentando diverse strade.
Nel frattempo ho già svariate volte visto storcere la bocca a diverse persone che già mi vedono "fermo" o "inattivo" da Due - dico - Due anni!
Beh, a dire il vero i miei reali problemi sono iniziati ad agosto del 2012 (ed ho anche parecchio gareggiato nel frattempo anzichè starmi fermo) e credo che solo ora sia passato Un - solo - anno - solare!

Ma passiamo avanti e non guardiamo questi "dettagli", quando già in tanti volti tristi, quasi a darmi perso mi sono passati in questa estate, quando sono ancora più che mai tranquillo, ma questo è poco o nulla.
La cosa ancor più bella è vedersi chiudere il telefono in fretta e furia a non far perdere tempo all'organizzatore solo perchè stavo spiegando le mie reali difficoltà nel riprendermi... mai più potrà rivedermi?

Ed, infine, visto questo cambio di mentalità in atto che sarà a breve alla mia ripresa agli allenamenti, perchè non averci pensato prima?
Perchè a volte sono dei banali episodi a farti aprire gli occhi, come sentirsi dire all'ecografia che hai una gamba ipertrofica (ingrossata... come quella di un velocista?!?) senza trovare null'altro di grave...
Non mi do colpe, affatto, ho sempre lavorato con enorme impegno e gli anni passati a potenziare mi hanno regalato immense soddisfazioni, ma almeno personalmente, è ora di provare a cambiar registro.

Borgetto (PA) - Prime Fasi di Gara
Grazie ad un mio amico, laureato a Chieti in fisioterapia, ho iniziato a seguire, con molto scetticismo una strada davvero difficile e ricca di sofferenze: la via della posturologia.
Con dei durissimi esercizi di posturale, ancora prima di alleviare le tensioni al bicipite femorale, ho alleviato quasi di botto la tensione nervosa alla linea peroniero - malleolo che mi attanaglia ormai dal 2010.
Fattore FONDAMENTALE per la mia ripresa in quanto camminare male provoca solo ulteriori squilibri che solo in parte il plantare ortopedico aveva calmato.
Devo molto a lui perchè si è convinto di questa tecnica laddove non ne vedevo chissà cosa, ma non è affatto facile mettersi in testa che con regolarità ci si deve incanalare in 10 - 15 minuti di autentica sofferenza giornaliera.

Ricordo che elasticizzare tanto il proprio fisico rompe degli equilibri che rendono fragile tutto il sistema muscolo - scheletrico, che quindi diventa maggiormente soggetto ad infortuni di altro tipo se si esagera con questa metodica... tutto va fatto con buonsenso!

Oltretutto, pedana basculante propiocettiva ed esercizi per tenere forte il piede non devono mancare mai.
Non so nemmeno se questa sarà la giusta soluzione, ma il mio fisico chiede un cambiamento e sarà un percorso piuttosto arduo.

E so per certo che molte persone a me amiche mi aiuteranno al mio rientro agli allenamenti seri, alle gare, così come il mio Sponsor Tecnico Adidas Running ed Adidas Eyewear fin'ora non mi ha mai abbandonato supportandomi come sempre.
Poche persone, che fanno parte del presente e, spero anche dell'importante futuro prossimo...

Intanto, è stato un agosto molto intenso, sempre e comunque!
Non ho fatto mancare la mia presenza alla classicissima Napola - Mokarta, con la quale ho un feeling particolare, anche se osservare la corsa lascia un poco di nostalgia, ma l'importante era esserci, per delle persone così semplici e oneste come lo sono gli organizzatori della spettacolare 10 K internazionale.

E non sono mancato nemmeno alla gara di Borgetto, autentica festa delle origini natìe del mio amico Italo - Americano G. Vicari che mi sosterrà sempre quando verrà il momento di aggredire le strade di Central Park e dintorni.
Lì ho provato a correre per lui ma non era il momento di rientrare, ma che bello ritrovare gli amici di una vita di corse e di atletica, riuniti in un lungo pomeriggio!

Immagini tratte dal Memorial D'Acquisto - 15 settembre - Il Mio Gruppo!
E che dire del gruppo di più di 10 podisti che seguo ormai alacremente, con alcuni nuovi e importanti innesti che spero vogliano far bene alle prossime maratone in ottobre (Carpi e Amsterdam la loro scelta!).
Ormai si sta entrando nel vivo della preparazione, primi lavori importanti in Villetta adiacente allo Stadio di Atletica Vito Schifani, sullo sterrato misto a sudore e umidità prima di entrare su strada a finalizzare la preparazione.
E' stato per loro un agosto sofferto e sudato, tra la preparazione di potenziamento e forza generale, condita dalle prime salite...
E' bello vedersi ancora riuniti nel credere nel sacrificio e nello spirito di un gruppo che andrà molto ma molto lontano!

Tutto è ancora in gioco, manca poco ad allacciare nuovamente le Supernova Glide 5!

(Ringrazio per le foto e consiglio la lettura ai link delle gare di Siciliarunning.it)

10 commenti:

Luca Vittorio_Veneto ha detto...

La tua pazienza e dedizione ti riporteranno sicuramente ad "aggredire" le strade (non solo di central park) :)
Lo sai che tifo per te e aspetto il tuo rientro ;)
Qualcuno di nostra conoscenza ci insegna che con tenacia a pazienza si torna (anche più forti di prima).. Un abbraccio amico mio.

Enrico VIVIAN ha detto...

CIAO Filippo,

la gente ha bisogno più di te che delle tue prestazioni: porta pazienza e una soluzione arriva, magari diversa da quella che speri ora.

BUON LAVORO, Enrico

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Luca, LUI è un mio punto fermo ed a LUI mi ispiro perchè è un grande ed ha avuto forza e pazienza.
Mi sarei depresso qualche anno fa ed invece sono pienissimo di impegni, comunque... seguire i tuoi podisti dalla bici è comunque una bella esperienza ed ora si avvicinano i lavori... il frustino è pronto, ah ah ah ah!

Scherzi a parte, sto migliorando di settimana in settimana e la testa "ma misi a posto!"
Un abbraccio amico mio!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Enrico, gli amici si vedono nel momento del bisogno e tu sei stato presente, grazie!

Le cose brutte, fastidiose, tristi (fai tu) non le prendo a ridere perchè sono una persona seria che ha fatto della sua passione uno stile di vita e tu che hai avuto un gran brutto problema lo puoi capire meglio di me...

Provi strade che non portano a niente e tutto ciò è una perdita di tempo.
Pago la costante applicazione negli anni ed in fondo un anno di problemi può anche starci, purchè si cerchi di risolverli!
Purtroppo Un anno può anche significare perdere due eventi di fila ma il gioco è questo...

Non mi sento affatto arrivato, fino a ieri ero sul campo ad osservare lo stile di corsa dei presenti... mi sa che presto farò il corso per allenatore ma la voglia di tuffarmi dentro in pista è ardente... pazienza si, come in maratona!

Pimpe ha detto...

.. tu hai la stoffa Pippo..!
e prima o poi la strada giusta per ritornare in alto la troverai..

io ti seguo sempre! ;-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Pimpe, grazie anche a te, per la tua presenza!
Si cresce e ci si rende conto che arriva un momento nel quale si deve cambiar rotta, anche perchè il proprio fisico magari si stufa di far sempre le stesse cose da anni.

Eppure già da molto tempo (da quando racconto le mie strade percorse sul blog) ho affrontato gli allenamenti con maggiore serenità e meno pressioni, cercando di non dare sempre il massimo.
Evidentemente riesco a tirar fuori molto di più perchè mi sento felice come un ragazzino quando entro in pista :-)

Le gare in casa tua mi mancano... a presto mio caro!

Giovanni Saja ha detto...

pensavo che la partecipazione di quest'anno a NY dovesse essere l'ultima, mi costringerai l'anno prossimo a tornare per il piacere di partecipare a distanza (molta) nella stessa gara con il mio Campione preferito.

Un saluto

feliperun ha detto...

e le supernova glide 5 sanno reggere le alte velocità...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Caro Giovanni, la tua lettera è per me di aiuto e conforto.
Nonostante alla vista possa sembrare spento o disinnamorato di questo splendido sport, chi mi conosce bene riesce ancora a vedere dentro ai miei occhi la prepotente passione per corsa che presto mi farà tornare a correre la mia distanza preferita.

Devo solamente essere un pò più saggio e fiducioso del lavoro paziente che mi permetterà di tornare ai miei livelli.
Sto adattandomi a metodi mai applicati prima, ad abitudini ancora più professionali che mai, che richiedono tempo, dedizione e sacrificio.
Un corridore non può solamente correre, potevo farlo da ragazzino, ora non più.
Sono insegnamenti che mi stanno facendo crescere ulteriormente.

La voglia è prepotente di tornare a New York, un in bocca al lupo ed un caro abbraccio :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Felipe, negli ultimi tempi c'è stata un'invasione boostoniana ;-)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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