E Vittoria Fu! Quando iniziai a correre sul serio non avrei mai pensato... Alle volte i sogni si avverano... proprio nella tua Città... |
Durante quell'estate del 2001 iniziavo a velocizzarmi un pò di più ed i risultati si vedevano:
13 giugno - 5 x 1000m - 2'53" - 2'55"- 2'59" - 2'57" - 2'58" + 5 x 500 - 1'27" - 1'27" - 1'27" - 1'26" - 1'25".
Soffrivo tanto i lavori di velocità più che oggi, ma qualcosa iniziava a muoversi dato che facevo l'abitudine al "sub 3'00"/Km".
Il caldo anche sin da giovane era il mio peggiore avversario e puntualmente i risultati in Pista scadevano nonostante i tentativi ripetuti, così in gare ravvicinate raccolsi poco o nulla di quanto seminato:
23 giugno - 5.000m a Palermo - 15'26"
26 giugno - 5.000m a Palermo - 15'31" (ma tentai inutilmente pagando con negli ultimi 2K corsi in 3'11" e 3'19").
A quel punto, esaurite le cartucce in Pista, quello fu proprio il primo anno di "caccia alle corse su strada" che portò ai primi ricordi ed alle prime esperienze di vera competizione.
Ricorderò Menfi (Ag) squadrata e piatta cercando di correre più forte possibile quando i vari Daidone, Lazzara, Interrante, Duca, Mazzara mi davano più di un minuto e anche due; S. Filippo del Mela quando ancora era un "garone" Elite di richiamo per le forze armate militari; Novara di Sicilia che in poco tempo era diventata una "classicissima" tanto dura quanto partecipata ad alti livelli e nella quale Duca faceva sempre una gran figura.
Se non sbaglio, in quell'edizione si finì tardissimo e, con una doccia gelata tonificante per il mese di agosto, ce ne tornammo in tarda nottata alle nostre case.
Novara di Sicilia non si corre più, purtroppo, da quando è scomparsa una delle menti organizzative di questa splendida manifestazione...
A fine agosto, una nuova manifestazione avrebbe attratto i tanti podisti siciliani grazie allo spirito organizzativo che negli anni è cresciuto fino a farla diventare una grande classica su strada Internazionale: la mia prima Napola - Mokarta la corsi nel 2001 piazzandomi tra le prime posizioni e di li in poi con la modestia che ancora oggi contraddistingue gli organizzatori di passi avanti se ne sono fatti!
In quell'estate migliorerò parecchio in salita, i continui PB in allenamento lo testimonieranno e di conseguenza girare in Pista diventerà sempre più agevole ottenendo buone medie dai 400m o 500m.
Anni luce distante rispetto ai vari "mostri" che erano capaci di 60"-62" ripetuti nei 400m, ma ogni passo avanti per me era una grande soddisfazione.
Agosto mi regalò il migliore allenamento estivo, con un 5 x 1.000m (R.4') in 2'53" - 2'54" - 2'54" - 2'52" - 2'53" e, durante l'apparizione classica annuale nel 1.500m, piazzai il mio PB in 4'12".
L'esperienza in Pista si concluse con un 3.000m serale il 20 settembre con un sorprendente 8'49" e nuovo PB.
Suonava strano per come fossi stato capace di correre veloce in una distanza a detta di tutti "non mia", ma non mi rendevo ancora conto che quel primo risultato nei 3.000m era solo l'inizio di una lunga serie di sorprese sulla distanza che, dopo la Maratona, mi ha regalato maggiori soddisfazioni!
Le corse su strada toccavano il loro culmine a settembre e iniziavo a prenderci gusto: Misterbianco e Scicli il clou del mese con una prima follia agonistica (di una lunghissima serie) il 23 settembre quando, reduci dalla trasferta catanese del giorno prima (il 22), andammo a correre in due gare consecutivamente.
Sambuca di Sicilia e S. Giuseppe Jato, a distanza di poche ore l'una dall'altra: quando per correre servono solamente un paio di scarpe e... un cambio in più che proprio quel giorno non c'era e mi dovetti adeguare con qualche brutta T-Shirt messa a caso in borsa!
L'anno si chiudeva come ormai di tradizione con le classiche autunnali: le due Mezze Maratone a distanza di poco tempo a Palermo: questa volta le avrei corse da discreto protagonista, inaspettatamente.
Il 28 ottobre fu la volta della Palermo d'Inverno: in una corsa dai contenuti ancora per quell'anno spettacolari, realizzai un ovvio PB in 1h09'00" sfruttando l'assiduo lavoro velocizzante estivo e la discesa di Mondello presa d'assalto nel finale.
Contentissimo, lo era anche il mio presidente che... al solito si era rifiutato di "sperperare" soldi nell'iscrizione!
Fu cosa buona l'ennesima dimostrazione di poco attaccamento nei miei riguardi visto che mi trovai costretto a chiedere un pettorale al buon Nandone che di lì a poco sarebbe diventato mio nuovo Presidente...
Stesso copione per l'evento - Mezza Maratona di Palermo dell'8 dicembre quando ancora si correva per l'Immacolata: non fu difficile ottenere il pettorale dopo il buon risultato del mese precedente.
La gara della "Half" non assunse contenuti particolarmente alti e mi trovai in competizione sin dal via.
La Svolta avvenne proprio a Piazza Castelnuovo, nel cuore della Città, quando raggiunsi l'atleta in testa e lo superai con altro passo.
Giunsi al traguardo leggermente piovigginante vittorioso in 1h08'58" felice di aver trionfato nella mia Città!
Decisamente fu l'epilogo più bello vissuto in gioventù ed un sogno nel cassetto realizzato...
L'anno si era chiuso bene sportivamente ma meno bene nei riguardi di quella società.
Un duro colpo che mi insegnò a crescere ed a distinguere le cose meno belle di questo sport.
Volevo fortemente la maglia del CUS Palermo che mi venne nuovamente rifiutata perchè preferivano che restassi ancora in una Società che mi trattava come un ragazzino e che non credeva in me.
Insistetti tanto ma a quell'epoca era troppo selettivo l'ingresso in giallo-rosso-nero...
L'arrivo della Palermo D'Inverno... Che giornata splendente! |
L'SBM Palermo era a questi tempi molto competitiva perchè annoverava nelle sue fila quasi tutti i migliori fondisti Siciliani di quell'epoca ed anche atleti stranieri.
L'idea di entrare in una squadra così importante e giocarmi un posto dei 6 messi a disposizione per partecipare alle prove nazionali era eccitante quanto stimolante e la presi seriamente in considerazione.
I recenti risultati nella Mezza avevano portato un certo interesse nei miei riguardi e così presi la decisione che non fu affatto priva di dolore...
Quando decisi di cambiare Società e lasciare la Delta Palermo (e per la prima volta presi una decisione con la mia testa), venni liquidato da uno di loro (è facile capire chi sia stato) con delle asprissime parole che dette ad un ventenne non erano proprio il massimo: "Te ne vai per quattro soldi, la Società ha investito tanto su di te e così saresti riconoscente... Da ora sarai sempre costretto a correre per campare e dovrai farlo anche quando sarai infortunato... Quando ti troverai con il c..o per terra ripenserai a queste parole, per me te puoi andare via, ad atleti migliori di te ho dato un calcio in c..o per comportamenti simili..."
Tornai a casa ferito da chi reputavo una persona da rispettare ma prima di farlo passai presso la sede della Società per firmare il passaggio.
Anche questo episodio fu importante e mi insegnò ad essere finalmente indipendente e libero di prendere delle decisioni; l'evoluzione ai giorni nostri che mi vede gestire nel miglior modo possibile tutto quello che mi ruota attorno, artefice di buona parte degli ingressi nella mia attuale Società.
Era il 2002, altre decisioni importanti da prendere, e pochi mesi più avanti sarebbe stato C.S. Marina Militare...
6 commenti:
Quest'anno che la Roma-Ostia è adidas la fai ?
Ciao Fili
In generale non penso che si prendano decisioni giuste o sbagliate, ma ci sono decisioni che si prendono o non si prendono e di sicuro nel momento in cui uno le prende sono sempre decisioni giuste!
Poi ci sono persone che non sanno "pesare" le parole e magari nemmeno si rendono conto di quanto possono far male, come invece ce ne sono che sanno benissimo quello che dicono e sono ignoranti di natura!
Ma anche quest’ultime spesso volendo farti del male non si rendono nemmeno conto del bene che ti fanno!
M'immagino l'emozione che avrai provato alla vittoria nella gara della tua città ..i momenti magici di quando realizzi che ci sei riuscito ..emozioni che non tutti si possono permettere!
..ciao Fjll
ogni giorno ciascuno di noi prende decisioni..fa delle scelte...!!!..a volte il cuore ci dice cose ke la mente nn accetta...altre volte succede il contrario...ma credo ke SEMPRE dobbiamo guardare avanti con grande fiducia in noi stessi..non siamo soli..!!!..e quando la paura ci attanaglia..alziamo gli okki e respiriamo..qlkosa di buono arriverà x noi...!!!
p.s...grande acquisto boston 2...
Mezza di Bastia 1h21.53..!!..mi sn già preso le Glide 4...(come da tuo consiglio)..e sto lavorando su Roma da un mese...!!!..sn veramente soddisfatto di qst nuovi prodotti Adidas...a proposito a quando i tuoi commenti/recensioni sulle nuove scarpe adidas..????
@Gian Carlo, YESSS!
Oltre che evento Adidas è anche Campionato Italiano di Mezza Maratona, tutta la mia squadra sarà schierata al via!
@Albe, belle parole e grazie per i complimenti.
Quando si è giovani e non navigati è difficile prendere decisioni o svoltare.
Poi per un ragazzo buono e ingenuo come me quando avevo 20 anni... certe cose erano ancora più brutte da mandare giù!
Eventi tristi come questo hanno saputo darmi forze mentali e coraggio per prendere altre decisioni importanti.
Alle volte cocenti delusioni servono tanto a farti crescere...
@Robyguidi, ben detto!
Alle volte situazioni difficili non vanno prese con la testa ma con il cuore e magari all'inizio possono sembrare davvero dure da accettare.
Con il tempo si riesce a metabolizzare la bontà di una scelta fatta, e spesso ti imbatti con delle persone che invece vogliono tutto e subito.
Mah, è difficile in questa società presa all'assalto dalla frenesia, è facile sparare a zero su tutto!
Le Supernova Glide 4 sono arrivate pochi giorni fa.
Ci camminerò una settimana (sono bellissime!) e dopo inizierò a correrci.
A breve foto e... recensione!
Son contento che ti sei trovato bene con le Boston 2, grande tempo alla Mezza ;-)
Vedremo cosa diranno invece le Boston 3 quando sarà il loro turno!
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