Reggio Calabria - 10 aprile 2010.
Dalle Stelle al duro pavimento, esattamente "Ground Zero" (non mi riferisco ai tragici fatti americani del 2001...).
Si passa dall'esaltante podio ai Campionati Italiani di Cross Lungo di qualche mese fa ad un duro e difficile inizio del Campionato Italiano di Corsa 2010 che come prima prova annoverava i 10.000m regionali.
Per noi del Violettaclub, decisa negli ultimi giorni ed anticipata di una settimana, la sede a Reggio Calabria nell'ormai esausto Campo CONI del Rione Modena...
Primo atleta a dare forfait, Francesco Duca, alle prese con un fastidio muscolare...
Ero giù per il mio caro amico, ma restavo ottimista per una prova di squadra che doveva essere anche corsa per lui, il nostro Capitano.
A pochi giorni dall'evento, la defezione di Marco Calderone per un infortunio non sportivo mi aveva lasciato sbigottito per la serie di eventi sfortunati capitati ai nostri atleti di punta.
L'apporto di Marco sarebbe stato fondamentale per un risultato d'insieme importante, ma non demordevo, potevo contare almeno su Vito Mio...
...e invece anche Vito Sardella si presenta a Reggio Calabria con problemi organici in fase di riassestamento; non mi restava che sperare in me stesso e nelle mie capacità...
Pista di Reggio Calabria... di Tartan ne è rimasto un sottile strato, ormai è diventata durissima e meno male che le Adizero Cadence sono fatte apposta anche per queste superfici...
A gravare negativamente sulla prova d'insieme un insistente e fastidioso vento contrario presente sul rettilineo dei 200m che non gioverà a nessuno.
Temperatura, almeno quella, gradevole.
La partenza è delle migliori: il nostro keniano Hillary Bii Kiprono si scuote appena prima della conclusione del 1.000m passato in 2'59".
Poi inizia apparentemente ad ingranare correndo più forte e lo lascio andare via... troppo rischioso!
In realtà, il suo si rivelerà un bluff poichè chiuderà la gara in 30'00" ben al di sotto delle sue capacità e subendo anche lui gli effetti negativi del vento contrario.
Da dietro rimango con Vito a scandire un buon passo da 1'13" fino al 5° giro quando mi metto avanti a tirare... Vito si stacca di qualche metro e questa volta decido di andare.
Da quel momento sarà gara in solitaria per me.
Il cronometro non mi delude e riesco a passare in 9'08" al 3.000m e in 15'23" al 5.000m mantenendo ancora per qualche altro giro il ritmo di 3'07"/Km.
Purtroppo il 10.000m resta una brutta bestia da domare specie se ci si trova da soli e il non avere compagnia unito a nessuno stimolo davanti (pochissimi partecipanti, il meno partecipato Campionato Regionale degli ultimi anni...) mi porta a rallentare gradualmente o anche in modo incomprensibile per qualche giro.
L'arrivo da dietro del keniano nei giri finali mi porta nuovamente a spingere, a credere nel risultato personale ed a non mollare.
Corro gli ultimi due giri a 3'00"/Km e questo basta per siglare il nuovo PB: 31'16"
La classifica, visionabile sul sito della Fidal Calabria:
http://www.fidalcalabria.it/sigma/2010_04_10CdSCorsa10000mt/Index.htm
Niente di entusiasmante, termino esausto, ho dato tutto, avevo motivazioni interne nuove, diverse dagli stimoli agonistici che mi contraddistinguono...
Esattamente come mi aspettavo, probabilmente avrei potuto raggiungere i 31'00" ma difficilmente in queste condizioni avrei potuto dare di più...
Il Violettaclub inizia male questo Campionato di Società di Corsa: con il ritiro di Vito Sardella portiamo punteggio solo io ed il keniano.
Il mio senso di appartenenza alla squadra si è manifestato anche in gara quando, osservando Vito fermo a bordo pista, per qualche centinaio di metri ho rallentato per il dispiacere...
Ci si potrà rifare, ci sono sempre i Campionati Italiani Individuali a fine mese di giugno e sono convinto che sia Francesco che Marco potranno raggiungere il minimo per parteciparvi.
Ed io sarò presente con loro...
Il prossimo appuntamento è ancora lontano: il 30 maggio sarà la volta dei Campionati Italiani di Mezza Maratona e sperare in un'altra grande impresa si può!
L'obiettivo, dunque, sarà di curare particolarmente questa distanza contemporaneamente ai ritmi serrati della Pista.
Ottimismo sempre d'obbligo, per andare avanti, nella vita come nello sport.
Queens Ekiden Streaming and Preview
-
Sunday is the first big race of championship ekiden season, the Queens
Ekiden in Sendai, the season-ending national championship for corporate
women. 24 te...
22 ore fa
21 commenti:
Primo è sempre un PB, secondo senza vento e con qualche aiutino in + 30 alto lo portavi a casa
Complimenti per il PB ..ti da un'idea di quanto puoi valere in codizioni di gara ottimali!!
e complimenti per l'attaccamento al gruppo che lasci tarsparire dal tuo racconto ..che ti rende onore più della prestazione ..bravo Pippo questo è e deve essere lo sport!!
Filippo non mi sembri molto soddisfatto, su con il morale che fare il personale è sempre importante ed inoltre il tempo è ottimo ! Il 30 Maggio ci sarò anch'io, spero di poterti salutare personalmente !
Normale che non eri al 100% , eppure PB e questo significa che sei vicinissimo a scendere sotto i 31' - grande Filippo!
SemplicemeBasito!!!
Senza vento...correvi sotto i 31 !!!
Complimenti per il nuovo PB !
Tanto di capello......sei tropppppo forteeeeee
ci vuole parecchio tempo per trasformarsi da maratoneta a 10000ista.
che sedute hai fatto negli ultimi 10gg prima della gara?
attenzione con la palestra!
luciano er califfo.
@Gian Carlo, sono convito, ancor di più dagli ultimi lavori in pista, che 30'40" si possa fare, ma sempre con qualche stimolo avanti.
La differenza è davvero tanta rispetto a girare da soli!
@Albe, e si!
Purtroppo il mio crono senza quello degli altri 3 amici in squadra non servirà a molto...
Il ritiro di Vito è stata la mazzata finale...
Ma torneremo forti e anche presto, per i Campionati Italiani di Mezza, credo nei miei amici!
@Rocha, spero di incontrarti, lo scenario del Lago di Garda sarà spettacolare!
@Lucky, per ora... non so!
Sembro più adatto a correre un 5.000m in pista, ma secondo me mancano ancora i ritmi giusti.
E presto verranno, con le dovute cautele.
Correre in Pista a ritmi violenti è sempre un rischio, fisicamente e muscolarmente ci arriverò pronto.
@Frate Tack, niente di che, credimi!
Quello che faccio in allenamento vale di più, e meno male che avevo forti motivazioni nella testa che non torneranno per molto tempo...
E' appena iniziata la stagione, ci sarà da divertirsi!
@Diego, in effetti è sempre un PB e corso in queste condizioni difficili è da prendere positivamente.
Va bene così
Grazie Incredible :-)
@Marines di corsa, aspettiamo il pieno dell'estate per trovare il VERO coniglio, quello che ancora non è uscito dal cappello!
Gli altri anni uno è sempre uscito ;-)
@Er Califfo, tranquillo che di potenziamento non se fa molto e con carichi leggeri.
E' stato giusto richiamare un poco di forza, anche con quelle salite.
Purtroppo ho fatto solo un lavoro in pista ed è quello narrato.
Troppo poco per avere certi ritmi nelle gambe.
Poi il ventaccio e il clima poco agonistico hanno ammorbidito il tutto.
Sto bene, oggi ho corso un discreto lavoro di 8 x 1.000m in compagnia.
Ed è venuto forte.
Penso positivo, verrà fuori un buon risultato, ci credo!
ah, beh, se hai fatto solo un lavoro specifico, sei andato fin troppo bene.
comunque pb è sempre pb e sono certo che altri verranno!
luciano er califfo.
sei stato bravo cmq Filippo! per me a Milano un buon 2.57'21" che mi lascia soddisfatto (1.28'27" alla mezza). Purtroppo anche per Milano le condizioni meteo "hanno "dato il loro contributo!a presto. Luca M.
ahhh, peccato sono arrivato in ritardo ieri, non ho così avuto il tempo di riscaldarmi per avere l'opportunità di cimentarmi nel 8*1000... ma a chi l'avete devoluto;-)
@Er Califfo, sto attraversando un periodo intenso tra allenamenti e gare.
Quello di Cosenza di ieri domenica 18 è stato un allenamento non poco impegnativo e seguiranno altre due settimane di fuego con dentro spero altre belle giornate in Pista.
Per ora sono molto attendo ad ogni segnale che mi danno le gambe!
@Luca, il muro delle 3 ore è sempre un bel traguardo, realizzato poi con quelle avverse condizioni meteo ancora meglio!
Complimenti anche per la regolarità con la quale hai gestito la gara!
@felipe, tutte scuse, tutte futili scuse!
E te ne esci così che all'ultimo potevamo avere bisogno di te?
;-)
Siamo partiti in 6 e siamo rimasti in 2...
Il Coach è rimasto fino all'ultimo a vedermi, un fischio dei suoi e urla ad incitarmi... erano lustri che ciò non accadeva :-D
la prossima volta proviamo questa pista rossa del punteruolo rosso... promesso! e porto qualche scarpa vintage...
piuttosto il tuo coach ti ha dato la rivista con la tua foto bellunese?
Ciao Filippo,scusa il disturbo,volevo tornare sulla domanda che ti avevo fatto nel post precedente:negli anni precedenti al tuo approdo alla Maratona(1997-98-99-2000-2001)quante mezze maratone correvi annualmente?
Lo chiedo perchè io pensavo di correrne 2,una in primavera e una in autunno sfruttando anche il periodo agonistico da mezzofondisa prolungato fatto sia in inverno(con i cross e le corse su strada di 8-12 Km)che in estate(con la pista e le corse su strada).Non nascondo però che il mio sogno è la Maratona.Perciò,essendo la mezza molto più simile a 5-10000 m che non alla Maratona,ho il dubbio che 2 mezze all'anno sia troppo poco per avere poi la possibilità di passare alla Maratona.Spero che tu possa togliermi questo dubbio attraverso resoconto della tua esperienza personale.
Ciao e grazie
@felipe, per ora niente chiodate, finchè non passa l'infiammazione alla caviglia destra!
Quante chiodate vintage ho visto in passato...
Ora che ci penso anche le mie prime scarpette con i chiodi con le quali ho fatto i primi 6 anni di gare sono diventate un poco "datate"!
Appena lo vedo di persona il Coach mi faccio consegnare la refurtiva :-)
@Daniele, nei primi anni di attività mi muovevo solo nell'ambito del podismo di palermo e provincia.
Quindi, gioco forza che dovevo adattarmi alle date ed agli eventi presenti solo sul mio territorio...
Normalmente erano al massimo 3 l'anno le mezze maratone che correvo e volevo sempre farle forte.
Quasi da subito ho iniziato a gareggiare su questa distanza, senza tralasciare gli eventi in pista d'estate.
Di norma avevo una mezza occasionale in primavera (ma in quel periodo rendevo poco), la Palermo d'Inverno (mezza) e la Mezza di Palermo (a dicembre).
Il problema stava nel recuperare queste corse perchè mi arrevano diversi problemi inzialmente: grosse vesciche ai piedi, stress muscolare ed altri problemi che ora non mi toccano più di tanto...
E' bene che inizi ad avvicinarti alle mezze maratone e che ne faccia diverse (almeno una decina) nel corso degli anni a venire prima che ti cimenti in una Maratona...
Perchè appena sceglierai la 42K ti renderai conto che tutto quello che hai fatto fin'ora era stata solo "acqua fresca"!
Non lo dico per demoralizzarti ma se vuoi correre bene questa distanza devi dedicarci tempo e risorse mentali e fisiche molto più ampie che preparare un semplice 10.000m
Abituati bene alla distanza della mezza maratona, fai passare almeno 3 anni dal debutto che avverrà quest'anno, capisci se sei portato per le lunghe distanze e poi decidi serenamente.
Intanto... non tralasciare i progressi in pista, quelli sono fondamentali per correre forte su strada!
Posta un commento