41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 20 gennaio 2010

Un Anno Color... Violetto :-)

Finalmente sono uscite le classifiche del Campionato Italiano di Società di Corsa 2009!

Da tempo non vedevo l'ora di dare il giusto tributo alla nostra Società, ma il punteggio finale va oltre le più beneauguranti ipotesi.

Non ho avuto modo di fare controlli approfonditi, ma le classifiche uscite al 18 gennaio sembrano essere corrette.
Aspettando che la Fidal pubblichi la classifica definitiva che potrà correggere soltanto qualche dettaglio a posizioni di classifica che non interessano il Violettaclub, possiamo finalmente celebrare...

IL SECONDO POSTO ASSOLUTO NEL CAMPIONATO ITALIANO DI CORSA 2009!!!

E' una grande soddisfazione per tutto il Team, considerando che il Campionato permette di schierare ben 6 atleti (un solo straniero ammesso) e che noi siamo andati con i nostri limitati mezzi ben oltre le migliori aspettative: anche nel 2009 abbiamo partecipato alle prove nazionali con soli 4 uomini da posizioni di rilievo, senza nulla togliere agli altri componenti del Team Assoluto che danno il massimo ogni qualvolta serve il loro apporto in Regione (Calabria intendo :-)

Inutile, per me, essere enormemente soddisfatto e orgoglioso di essere in Violettaclub: anni di duro lavoro per creare la mentalità giusta, incentrata sull'unione e forza di squadra.
(nota personale: mi chiedevo perchè il Team delle FF.GG. fosse stato escluso dalle classifiche. Il motivo è perchè non ha partecipato ad almeno 2 delle 3 prove del Campionato).

Vorrei ringraziare ancora una volta il Presidente Franco, il Direttore Sportivo Lino, Violetta e ovviamente tutti ma proprio tutti i Tesserati del Violettaclub di Lamezia Terme che ci sostengono e rendono onore alla Città.
L'atletica e la Corsa nella Regione è viva grazie all'impegno del Violettaclub.

La classifica parla chiaro: solo una società civile (come la nostra) è arrivata davanti, ha vinto il titolo per l'ennesima volta e si tratta della Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera cui vanno i miei complimenti, ma nell'ottica globale posso dire che siamo stati un'altra volta fantastici: in questa classifica ci stanno dietro gruppi sportivi che hanno investito molto di più di noi in questo Campionato e praticamente tutti i gruppi Militari sono stati battuti.
Semplicemente perchè non hanno un complessivo come il nostro, unito e capace di difendersi in ogni campo, specie in Maratona.
Il nostro punto debole, purtroppo, resta il 10.000m, dove tutti, ma proprio tutti dovremo sfoderare le nostre migliori prestazioni quest'anno.

Resta forte, a questo punto, anche l'amarezza di aver perso il Titolo per non molti punti: 1265 della Calcestruzzi Corradini Rubiera contro 1017 del Violettaclub.
La differenza di 248 punti la può fare un solo uomo...
...senza contare qualche defaillance dei nostri uomini migliori, ma quella va sempre messa nel conto globale di un anno.

Purtroppo, come raccontato precedentemente, la Fidal ha modificato quest'anno le regole del Campionato Italiano di Corsa con la diretta conseguenza che praticamente TUTTI i team Militari potranno contendersi l'ambito titolo.
Sarà una dura lotta e per questo dovremo essere più forti dello scorso anno per contrastare tale strapotere.
Le nostre capacità di maratoneti saranno praticamente annullate, ma se è questo che vuole la Federazione, vorrà dire che ci rimboccheremo le maniche!
Per me è il pretesto giusto per migliorare decisamente i PB nelle distanze brevi.

La Squadra si è rafforzata: un nuovo importantissimo atleta porterà l'esperienza giusta per cercare di far bene in ogni prova: è Marco Calderone, anch'egli Siciliano ma non più residente nell'Isola per motivi di lavoro.
Atleta dal passato eccellente e dal presente straordinario, importanti PB in ogni distanza, ha trovato nel Violettaclub una scommessa personale, uno stimolo in più per affermare ancora un altro anno la sua immensa classe.
Nelle distanze dei 10K farà vedere grandi numeri, ne sono certo!

Il 5° uomo, quindi, lo abbiamo trovato dunque!

Oltre me, Francesco, Vito, Marco e Solomon saremo pronti a confermarci e questa volta non sarà facile.

Vani sono stati i numerosi inviti a diversi altri atleti da parte nostra, nonostante le ambizioni serissime della Società e la volontà ferma di provare a vincere questo Titolo Italiano.
Le nostre porte restano aperte, il nostro gruppo è unito e siamo forti principalmente per questo.

Non ci tiriamo indietro di fronte alle prime difficoltà, anche per il 2010 l'armata Violettaclub farà parlare di se!
E questo è solo l'inizio!

(Nota aggiuntiva: finalmente Google Docs permette di condividere anche i files .pdf tanto amati!
Un grande vantaggio, potete notarlo cliccando sulla copertina del Catalogo Adidas Running 2009 e ve ne renderete conto; a breve il Catalogo 2010 :-)

29 commenti:

Albe che corre ha detto...

Che soddisfazioni..!
Complimenti a te e a tutto il gruppo! I
imbocca al lupo per il 2010!

Andreadicorsa ha detto...

Complimentissimi!!!

Senti Filippo se quest'anno a Treviso non ci becchiamo
daccordo:::---?????

Andreadicorsa ha detto...

volevo dire se non ci vediamo ti saboto i ristori. la frase era misteriosamente sparita. sarà la censura?

ciao campione!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Albe, grazie grazie grazie!
Abbiamo bisogno di sostenitori e di quell'uomo in più perchè sarà dura senza l'arma della Maratona!

@Andrea, grazie, è bello ricevere i complimenti da uomini sportivi come te!
A Treviso, basta che leggi Codename "PIPPO" nelle bottiglie e sai di chi saranno eh eh eh!
A New York se sapevo l'orario di incontro a Central Park ci facevo un salto, purtroppo ero fuori dalle comunicazioni a parte ogni tanto che facevo un salto alla Apple...
Questa volta non ci dovrebbero essere intoppi (spero!)
:-P

Anonimo ha detto...

lo sai: ti voglio vedere vicino ai 30' sui 10000... yes, you can!
sulla fidal e gruppi militari, meglio che sto zitto.
luciano er califfo.

Anonimo ha detto...

Rinnovo i complimenti a te e a tutto il team del Violetta Club Lamezia Terme che già avevo fatto commentando il precedente post.E ribadisco anche la mia contrarietà a levare la Maratona dal campionato di società di corsa,perchè ritengo che bisogna dar spazio a prove diverse tra loro(sarebbe stato meglio aumentare a 4 le prove volendo inserire anche il 10000 su strada oltre a quello su pista).Ribadisco anche che questo campionato dovrebbe essere molto meglio valorizzato dalla fidal...vabbè...in bocca al lupo per la stagione 2010 pur senza la maratona ma con un compagno di squadra di alto livello in più

Paolo ha detto...

A me non è arrivato l'invito eh eh!!! :D Grande Filippo...continua così perché puoi ancora dare e fare molto!!
Tu, come altri top-atleti, rappresenti quel modello di atleta al quale tento di assomigliare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento.
Perciò corri anche per me e conquistate quel primo posto!! ;)

Unknown ha detto...

VAI PIPPOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

FILIPPO SEI UN GRANDEEEEEEE

Anonimo ha detto...

TUTTA LAMEZIA SI UNISCE IN UN UNICO CORO:
FILIPPO SEI GRANDE




ROSSELLA

Francescarun ha detto...

complomenti davvero:))))

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Er Califfo, Yes I Can e se non ci credo io non si va da nessuna parte.
Adesso però, i primi 3 mesi sono rivolti alle lunghe distanze: pensiamo alla maratona per ora che quando verrà l'ora 10.000m la mentalità sarà ben più preparata a fare un bel risultato, che sia almeno il PB.

@Daniele, l'impressione è che questo Campionato resterà sempre da "Film Vietato ai minori e trasmesso alle 24:00 di notte" assolutamente snobbato dalla Fidal.
Pensa per un attimo se ci fosse un minimo di ritorno economico o supporto da parte della Federazione per invogliare la partecipazione cosa potrebbe succedere in queste 3-4 gare inserite...
In America sono dei maestri in questo tipo di promozione...

Purtroppo, come detto, se arriveremo primi tra le società civili potremo festeggiare una grande vittoria personale perchè con i mezzi che hanno Esercito, Aeronautica, Carabinieri e Fiamme Gialle noi non possiamo che allargare le braccia nei 10K...

Intanto è davvero amaro perdere il titolo per la questione del 5° uomo quando la Corradini ne ha sempre schierati 6 elementi validi...
Tutti i meriti al loro gruppo: tenerlo unito per così tanto tempo non è affatto facile!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Paolo, l'invito è rivolto a chi, guardando il nostro gruppo capisce che può inserirsi con merito in quella casella.
Probabilmente alcuni atleti calabresi mi criticheranno per questa "campagna reclutamento atleti" ma la verità è che tutti questi podi conquistati negli anni scorsi potevano essere molto di più con un elemento del mio livello che, a dirla tutta, tra gli italiani è il più lento nei 10.000m e in mezza.
Non si vince con il 5° e il 6° atleta che ti portano a casa da 1 a massimo 20 punti in una prova di Campionato Italiano...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Fax Rock, nonostante per ora sia influenzato dalle correnti elettroniche, resto sempre fedele al tuo Sound, quindi:
GO FAX GO GO GO GO GO!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rossella, non c'è bisogno di scrivere un doppio commento, quando vinceremo il titolo quanti ne scriverai?
;-)
Magari ci riuscissimo e non sai la fatica nel trovare il sestetto giusto...
Lamezia Terme si meriterebbe tutto questo, per dare un segnale positivo alla Nazione intera che la Calabria e la gente del Sud Italia è in gamba e con la mentalità vincente.

Grazie per tutto l'aiuto e il conforto che tu, come pochi altri mi avete dato in quei 3 anni di vita a Lamezia :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Francescarun, Welcome in My Little World!
Non appena avrò tempo scriverò qualcosa, i tuoi pensieri sono originali e pieni di entusiasmo.

Ciò non mi sorprende, sei una Runner!

Grazie anche a te, i tuoi complimenti vanno a tutto il Team!

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo,volevo porti una domanda che nulla ha a che fare con il post.Gran parte degli atleti maratoneti,tu compreso,preparano ad hoc 2 Maratone all'anno per cercare in esse la massima prestazione possibile.Ci sono o ci sono stati però anche atleti di livello molto alto(esempi italiani eclatanti in tal senso Giorgio Calcaterra ed Emanuele Zenucchi)che corrono parecchie 42 Km nel corso dell'anno.
Le mie domande sono:
a)quanto si perde con questa strategia rispetto al massimo potenziale dell'atleta?(ad esempio a che tempo sarebbe potuto arrivare Calcaterra che pure nel 2000,anno nel quale corse ben 16 Maratone sotto le 2h20',arrivò a un primato di 2h13'che allora era di livello mondiale);
b)è una strategia applicabile da tutti i maratoneti,ovviamente ognuno ai propri ritmi,e con il medesimo o quasi rendimento?
c)è una strategia che a medio-lungo termine può comportare dei problemi(anche se non mi pare,restando all'esempio di prima,che Calcaterra ne abbia avuti visto che a 37-38 anni è ancora in grado di correre sotto le 2h20');
d)cosa pensi di chi applica questo tipo di srategia?

Il motivo per cui ti chiedo ciò è anche relativo al fatto che sto preparando un lavoro su metodologia dell'allenamento per la maratona(non all'università,sono in 5a liceo,il nostro prof di ed.fisica ci ha chiesto un lavoro di questo tipo riguardo a una specifica disciplina sportiva e io ho pensato alla Maratona...Grazie

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Daniele, provo a rispondere volentieri come sempre alle tue domande.
Certo che... mi metti proprio alla frusta eh?

La Maratona è una bellissima disciplina della corsa ma a lungo andare logora mente e fisico.
COnsidera che preparandone ad hoc due l'anno devi impegnarti esclusivamente a curare la lunga distanza per 3 mesi circa ciascuna.
Ovvero: 6 mesi l'anno a correre, correre e ancora correre...

Per noi non professionisti è un continuo pensiero capire come dove, quando e a che ora riuscire ad infilare le sessioni di allenamento più pesanti e impegnative.
In questo periodo infatti la mia difficoltà maggiore sta proprio in questo cercando di concentrare al sabato un doppio lavoro (o uno lunghissimo) e alla domenica magari il lunghissimo di 2h30' (massimo).

Per un professionista poi si parla di periodi di altura, allenamenti in gruppo e li ti puoi ispirare ai vari Baldini, Curzi, Pertile, Andriani, ecc.

Sinceramente quando mi chiedono: "ma tu non ti riposi mai?" la risposta l'hanno sotto il naso perchè mi vedono in pista a preparare una distanza corta.
Il guaio è che "riposandomi" sto migliorando i miei PB in pista...

Detto ciò:

a - Non sono molto convinto di questa strategia monetizzante di uomini come Calcaterra e Zenucchi, più ancora per il primo dei due.
Calcaterra è un uomo da 30' netti nei 10.000m e lo dimostra più volte nelle gare che fa.
Il suo motore e la sua potenza è impressionante per i Km che macina.
Basti pensare che è una autentica furia nei cross, più forte di Duca!

Secondo me il suo 2h13' resta il potenziale massimo di Giorgio, considerando che è di tutto rispetto dato che ha sempre lavorato in Taxi quando lo realizzava.
Il fatto di correre tante maratone sotto le 2h20' di fatto lo ha limitato parecchio alla fine.
Io avrei preferito realizzare una bella sfilza di maratone sotto le 2h15' per esempio, ma a conti fatti e con la notorietà raggiunta Giorgio ha avuto ragione!

b - Una strategia applicabile a tutti...
Io se corressi una maratona al mese per esempio, fonderei di testa!
Per motivi di tempo capita che molti atleti di vertice riescano ad allenarsi male durante la settimana e che prediligano la gara alla domenica come "lavoro" di maggiore importanza.
E fin qui... ma andare a correre una 42K con tanta frequenza prima o poi ti porta conseguenze negative.
In primis gli infortuni: molti atleti non diventeranno mai maratoneti per motivi meccanici, la loro tecnica di corsa li vede meglio in pista che su strada o peggio ancora, su strada si infortunano quasi sicuramente!
In secondo luogo attitudine mentale: si convincono che più di così non possono rischiare e mai arriveranno al loro potenziale massimo.
Ed in effetti è un problema anche mio, nella seconda parte di una maratona...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

c - Di Calcaterra ce ne sta solo uno al Mondo capace di queste imprese, ma andare ad emularlo secondo me non conviene proprio!
Stiamo parlando comunque di una persona capace di correre due 100 Km in circa un mese (se non ricordo male), cose incredibili!

Per ultimo alla domanda "c" se lo hai seguito, ti invito a riflettere sulle prestazioni di Duca: grande interprete di tutte le distanze, dagli 800m (in 1'58") alla mezza maratona (mi è superiore); poi in Maratona non riesce ad esprimersi come dovrebbe

d - Daniele, ognuno di noi vede la corsa con un certo occhio e la visione cambia di anno in anno.
Anche per me le cose sono cambiate e il modello a cui mi ispirerei volentieri sarebbe quello di Meucci: Cross e qualche indoor d'inverno, una Mezza Maratona spinta in Primavera, preparazione per m10.000 e poi distanze brevi dai 1.500m ai 5.000m in pista d'estate; in autunno magari una maratona e il cerchio si chiude.

Calcaterra è da credo 3 anni che non ha più corso una maratona sotto le 2h20'. Fa riflettere, ma la lieve flessione la può dare una preparazione da centista come la sua!

Tra me, Duca, Capotosti, Calcaterra, Zenucchi e altri ci accomuna una cosa: la capacità a non farsi male.
O meglio: noi ci infortuniamo, ma abbiamo capito come fare per rimediare in breve tempo agli infortuni.
Un vantaggio del non essere professionisti sta proprio nel non avere pressioni enormi esterne come potrebbero avvenire in un corpo militare: quelle ti fregano perchè ti impongono rientri a breve termine.
Con quella mentalità ti fai male per ora e per sempre!

...tu mi fai sudare!
;-)

Diego ha detto...

TOREROS !!!

P.s. attento che Rigo....ti mette la birra nelle borraccie....ah ah ah....

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Diego, piuttosto facciamo un contest a fine gara su chi riesce a mandare giù una birra da 66 cl.
Credimi che Rigo avrà un degno avversario ;-)

Anonimo ha detto...

E già i post di Filippo running sono interessanti, ed i commenti sono ricchi di spunti. Quello di daniele91 mertiterebbe un post apposito. La mia esperienza da amatore che ha assaggiato tutte le distanze dagli 800 m alla 100km è che correre tanto e tante gare è esaltante, ma il corpo ad un certo punto comincia a inviare segnali di stanchezza. Ed allora esagerare è solo deleterio per le prestazioni e per la salute. Ogni atleta è diverso ed unico e quindi quello che va bene per uno per un'altro è impossibile... quasi quasi lancio un post apposito sul mio blog
felipe
http://felipelcid.splinder.com

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Felipe, secondo me in pochi leggono i "retroscena" nell'area commenti dei miei racconti; in effetti sbucano spesso argomentazioni interessanti.
Ho letto il tuo post; forse anche il mio fisico vuole respirare un poco dai tanti chilometri.
Resto comunque convinto che una buona parte di questa difficoltà sia legata a vincoli mentali che con la forza di volontà supererò.
Fisicamente sto (faccio corna) così bene che per la prima volta dopo tanto tempo nei miei muscoli la parola "infiammazione" non mi riguarda affatto!

Anonimo ha detto...

ti cimenti al memorial raciti?
felipe

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Felipe, devo pensare solo al bene della Maratona; non posso più permettermi altri impegni extra.
Devo sentirmi con il Coach; se parteciperò probabilmente mi vedrai uscire dall'anello rosso dopo i 5.000m e fare altri chilometri.
Un poco disagevole...

Anonimo ha detto...

Complimenti per i tuoi risultati e un in bocca al lupo per il 2010 a cominciare da Treviso dove ci sarò anch'io. A Tal proposito vorrei chiederti un consiglio per il lunghissimo di Domenica. Sono indeciso su cosa è meglio fare. Ho già corso un 23 km a 4'13" (in piano) e un 30 a 4'15" (in piano). Ho in programma altri 3 lunghi superiori ai 30 da qui a Treviso. Domenica sono indeciso se fare 33 km (in piano) cercando di stare vicino al ritmo maratona (4'15") o se fare un lungo su una bella corsa non competitiva vicino a casa su percorso collinare ricco di saliscendi che essendo tutta su sterrato e sentieri non consente ritmi molto alti anche perchè molto ondulata diciamo che potrei correre con media finale a 4'35"-
Siccome molti dicono che è importante anche correre qualche lungo su percorso collinare ti chiedo cosa mi consigli di fare per cercare di ottenere il mio PB correndo la maratona a 4'15".
Grazie
Miki

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Miki, ciao e grazie per i complimenti, anche se è dura la preparazione di Maratona e ci vuole tantissimo tempo per dedicarcisi bene, proviamo a dare sempre il massimo.

Mi dispiace averti risposto solo ora; il tuo quesito era riferito a questa domenica; mi dispiace ma è un periodo pieno di extra impegni tutti molto importanti per me, già scrivere un post a settimana mi viene difficile...

Treviso sarà anche per te la tappa decisiva di questa prima parte del 2010.
E' normale che per fare lavori a ritmo maratona (come i medi dai 18K in su) ed i fartlek (con recupero in corsa da 1K) a ritmo più forte di quello Maratona li debba fare il più possibile in piano.
Non puoi fare solamente lavori in piano, devi anche fare lavorare le gambe in situazioni diverse.

In una fase come questa, dove adesso il fondo lento non serve più a tanto (i lunghissimi li hai fatti, bene, ora devi solo trasformare con lavori gradatamente più impegnativi), devi anche considerare di inserire salite lunghe o ritmi poco più alti del rimo maratona su percorsi impegnativi con saliscendi.

Quindi, per esempio, se hai un posto dove correre in salita su strada per 10 Km circa, sfrutta quello mettendoci 45' o meglio 1h di lungo prima.
Il totale del lavoro verrà di circa 1h40'-45' e poi devi organizzarti per scendere giù (con qualcuno che porta un'auto).

Il discorso del saliscendi con sterrato anche impegnativo non mi convince del tutto perchè la maratona non la devi correre in Trail!
Se è leggero ci può stare, ma se ti ha rallentato molto facendoti impegnare poco a livello aerobico è come se avessi fatto un potenziamento aggiuntivo che in questa fase sarà meglio che sia l'ultimo!
La prossima volta, che potrai inserire tra il 10 ed il 14 febbraio, cerca di correre un 36 Km su percorso ondulato (a Palermo usiamo il giro dell'Addaura, un continuo saliscendi :-), ma su strada, mi raccomando!

Scusa ancora per il ritardo, spero di esserti stato d'aiuto!

Anonimo ha detto...

Grazie i tuoi consigli sono molto preziosi. Domenica 31/01 ho fatto il lungo su strada sfruttando una gara di 21km. Le strade erano piene di neve e ghiaccio e a tratti era difficile correre perchè si scivolava. Sono riuscito a concludere i 32 km previsti con molta fatica ed una media più alta del previsto 4'32" al km rispetto ai 4'20" sperati. Causa orari di lavoro "soffocanti" durante la settimana riesco a fare sedute che vanno da 1H a 1h15' pertanto i lavori più lunghi li posso fare solo alla domenica. Il 21 corro una mezza competitiva spero intorno a 4' al Km (1h23-1h24').
Il 7 Febbraio ho vicino a casa una corsa di 20 km classificata come non competitiva anche se alla fine premiano i primi 50. Mi consigli di farla (correndo non al massimo diciamo a 4'12" al km) o è più allenante l'allenamento da te consigliato di 1 ora di lento + 45' in salita?
Considera che ho fatto qualcosina in salta dal primo gennaio ad oggi (3 allenamenti collinari di 1h30-1h45'-2h08'.
gRAZIE
mIKI

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Miki, ciao.
Ormai sei abituato a risposte tarde, mi dispiace per questo.
Hai corso già la 21K e hai fatto bene.
Ora hai il 7 feb un'altra occasione di correre una distanza lunga, bene!
Dato che comunque 3 lavori collinari li hai fatti, di cui uno che supera le 2h, e dato che come tutti noi comuni mortali sfrutti il fine settimana per effettuare i lavori più "corposi", fatti questa gara di 20K a ritmo di 4'12" (quello del medio).
Piuttosto, quello che potresti fare è di allungare a 22 - 23 K questa gara (se hai il GPS al polso non ti verrebbe difficile).
Questo perchè da adesso, quando manca poco più di 1 mese alla maratona, inizia ad essere importante allungare i lavori oltre la fatidica "mezza maratona".

Sarà, infatti molto importante di qua a fine mese, mettere due lavori impegnativi quali un fartlek (ripetute lunghe con recupero 1Km) di almeno 25K e un medio che arrivi al massimo ai 30K.
Più in piano sono meglio sarà: riuscire a fare tanti Km a ritmo alto (per te è i 4'10"/Km) cambia di molto superati i 20K.

Tutto questo ovviamente fatto bene, con cura e possibilmente senza intoppi.

Ma come posso ben capire, tra gli impegni di lavoro, di vita quotidiana, il freddo e una preparazione che man mano si fa sempre più difficoltosa (la maratona è così...) non è detto che tutto proceda linearmente.

Ma noi, comunque, ci proveremo, per fare del nostro meglio!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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