41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

giovedì 12 novembre 2009

New York City Marathon 09 - Inside The Race (Pre-Gara)

27-31 Ottobre 2009.

Incontenibili emozioni, peccato sia finita "troppo presto" questa magica avventura...
Si!
E' stata la Maratona più veloce in termini di storia vissuta lungo le larghe strade e i tanti ponti affrontati.
Averla vista più volte in Televisione non è servito a niente: quando sei dentro la NYC Marathon dal Vivo, Tu, Unico Protagonista capisci perchè è la meta tanto ambita da chi vuole avventurarsi nella Maratona, almeno una volta nella Vita.

E prometto, tornerò, spero presto a NYC.

La Città, le Persone, la Corsa mi hanno rapito: tutto come mi aspettassi.
Grande, Grosso, Imponente e Organizzato maledettamente bene.
Questa Big Machine realizzata dal New York Road Runners, Open Public per chi riesce ad avere il pettorale la domenica fatidica della Maratona.
Le tante serie televisive viste dalla TV e in lingua originale, il culto per le Auto Americane e la frenesia della gente mi hanno portato subito in un mondo molto diverso dall'Italia, ma vagamente mio.
Mi sono trovato subito a mio agio a Manhattan, come se ci avessi vissuto prima, strano ma normalissimo per me!

Della Vista Newyorkese ne parlerò in un altro post, ma questo già per spiegare quanto bene mi sia immediatamente ambientato nella Big Apple.
A parte la sera subito dopo il lungo viaggio in aereo, il mattino susseguente (mercoledì 28 ottobre) ero a Central Park a fare l'ultimo lavoretto pre-gara con Toni Liuzzo, un ragazzo siciliano come me ma che avevo mai avuto il piacere (immenso) di conoscere.

Devo immediatamente ringraziare i fratelli Vicari, autori di questo portentoso progetto che da metà anno era iniziato, come avrete capito, in piena segretezza.
In effetti, non ci avevo creduto nemmeno io quando mi giunse la Sirena Statunitense.

Tramite cronaca giornalistica locale (alias il Corrisicilia :-) e un pò di passaparola tra esperti nel settore corsa, Giuseppe Vicari, Siculo-Americano originario di Borgetto (PA) emigrato a New York ben 33 anni fa ed appassionato di corsa, si mise in contatto con me e con Francesco (che aveva conosciuto di persona ad una mezza maratona di Terrasini un anno prima).
Il suo sogno: portare una bella mini-squadra di esponenti Siciliani, pronti a dare il massimo per l'evento.
Aggancio immediato: non esistono presentazioni per Giuseppe, ti da subito del tu, immediatamente entra in sintonia con la persona con una facilità disarmante, con chiunque!
Ti rapisce con la sua semplicità di dialogo e anche per me il "sequestro" newyorkese è stato ancor meno che difficile :-)
Friendly Giuseppe, avessi l'1% di questa tua prerogativa!
Ho imparato molto da lui!

Quartier generale di tutti pranzi e cene, il Mariella Pizza di NYC, gestito proprio dai Vicari Brothers: punto di ritrovo per gli Italiani, apprezzatissimo dagli americani per la semplice cucina tutta italiana, anche negli ingredienti, tanto da essere famosi per avere The Best Pizza in New York.
Spendendo relativamente poco diversi italiani sono passati dalle parti della 60th con la Lexington o dalla 57th con l'8va, quest'ultima proprio nei pressi di Central Park.

...I più bei momenti di allegria e di risate dell'anno, proprio qui a New York :-)

Clima rilassato, sempre tutti uniti ed io, alla scoperta della Città.
Allenamento mattutino leggero a Central Park (a pochi passi dall'appartamento dove alloggiavo). Diversi incontri con vari campioni del presente e del passato e, guarda caso, dopo Roma ritrovo a New York la grande Franca Fiacconi esponente italiana di spicco e vincitrice storica di questa Maratona.
Mi ha fatto un immenso piacere ritrovarla qui, al centro del Mondo!
Al venerdì, una volta riuniti tutti (Io, Francesco e Toni), cesso l'attività di turista per calarmi immediatamente in quella dell'atleta serio e preparato (chissà!) per l'evento.

L'expo che mi immaginavo era molto più grande ma a conti fatti, una volta entrato allo Jarvis Center, non si tratta altro di una piccola fiera dei grandi Brand Sportivi nel campo del Running.
Tutti presenti (Adidas America compreso) e far da padrone per quasi metà dell'area espositiva, lo sponsor tecnico della manifestazione che alla vigilia della Maratona presentava schierato alla partenza il più forte talento bianco degli ultimi anni: Ryan Hall.

Andiamo a ritirare i pettorali ma... sorpresa!
Per me e Francesco, all'esordio, ci assegnano un pettorale attorno al 63.400!
Ovvero Numero color Verde e terza Wave di partenza...
Qualcosa non era andata nel verso giusto.
E' vero che non siamo candidati alla vittoria e nemmeno ai primi 20 posti, ma così la corsa era compromessa dall'inizio...
La segreteria, nel compilare i nostri dati, aveva omesso molti dettagli non proprio irrilevanti come il PB e la nazionalità e, una volta chiarito l'equivoco, prontamente ci sostituiscono i pettorali con un bel numero color blu ma pur sempre alto: 8963 per me, ma primo orario di partenza e va bene così!

Pericolo scampato, ormai tutto è ottimizzato.
Giorno 31 ottobre, New York festeggia Halloween dai costumi stravaganti ed imbarazzanti.
Io qui festeggio il mio 30° anno di vita con una Cena abbondante al Mariella Pizza, molta tranquillità e... a letto presto!
Già essere a New York era un gran bel regalo per un'importante tappa della Vita, l'indomani mi attendeva l'evento più emozionante della Carriera: esserci arrivato, già un traguardo importante.

L'indomani mattina il Gallo non canta: lo svegliamo noi!
Francesco si alza presto, cucina qualche filo di spaghetti; di fame non ce n'è molta ma bisogna mangiare e, verso le 06:00 arrivano, con irruenza dovuta all'eccitazione pre-gara, i fratelli Vicari.
Subito in viaggio verso i pullman riservati, da bravo Manager alle prime armi, ci porta verso un'area riservata ai Vip illustri quali Giuseppe Bergomi, Davide Cassani e Linus di Radio Deejay.
Battute equivoche, risate a mai finire, ma quando si inizia a scorgere l'imponenza del Ponte di Verrazzano il mio animo inizia ad essere serio.
Ci dirigiamo in una palestra attrezzata con tutti gli agi necessari ad una tranquilla preparazione dell'imminente evento.
Si tratta di un'area militare che ci ha accolti molto gentilmente: se non hai il braccialetto appositamente distribuito non puoi entrare! Qui sono molto fiscali in questo!

Molto gentilmente i VIPs ci concedono diverse foto e in gruppo sfoggiamo le divise Adidas Adizero FW09 Violettaclub-Sicily Limited Edition create appositamente da me per l'evento.

A fianco, il grande ponte, silenzioso, chiuso alle auto.
New York si ferma, la gente si alzerà apposta per vedere unicamente il passaggio di tutti i corridori. Incredibile pensarlo in Italia...

E' il momento del riscaldamento.
Soliti 10', molto distratti, di corsa lenta.
Difficoltosa la consegna delle buste con gli indumenti: io e Francesco ci accorgiamo troppo tardi che i Bus UPS stanno dall'altra parte del box ingresso e corriamo in mezzo alla folla per timore che sia troppo tardi... Inesperienza!
Entriamo al box.
Ingresso "D" recita il pettorale di entrambi.
Da buoni ostacolisti riusciamo ad immetterci abbastanza facilmente fino alla gabbia "A" dove più avanti di così non riusciamo ad andare.
Un volontario se ne accorge del jump ma gli chiedo pietà: "Please, I have Two Twenty!" - capisce e non dice altro :-)

La fase successiva è la scorta ordinata verso il ponte: precisi e coordinatissimi, tutto procede secondo i loro programmi cadenzando quasi ogni nostro passo per evitare tumultuose spinte.
Inizio ad intravvedere la partenza, ci fermiamo proprio sotto il Bus che accoglierà la Singer dell'Inno Nazionale Statunitense e successivamente, il Sindaco Michael Bloomberg in persona.
Tutto sopra i miei occhi :-)

Francesco era con me, allineato, Liuzzo stava nell'altra area di Partenza, la gialla; ci ritroveremo più avanti in gara.
Ormai ero rilassato, potevo distare circa 5" dalla linea di partenza, un'inezia.
Parlo con diversi Italiani schierati lì con me: siamo la maggioranza, Italiani ovunque, un'invasione quel fine settimana!

Bloomberg finisce il suo discorso, augura a tutti "Have a Good Race" e parte il colpo di cannone.
Pochi attimi ancora fermi, la massa di corridori si muove e scatto subito avanti.

Inizia il Sogno, Inizia la Maratona di New York.

(Ringrazio Podisti.net per la foto con Franca e Les per la foto panoramica del pre-partenza)

11 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Pero' Filippuccio visto che c'è stato il nuovo record mondiale di classificati 43741 se sfruttando il pettorale 63000 partivi ultimo potevi stabilire il nuovo record mondiale di sorpassi :-)
PS
Scherzo sei stato bravissimo

Diego ha detto...

TORERO !!!

Pimpe ha detto...

ti ho seguito online , tv e internet.. sei stato grandioso !
spero anche di incontrarti live qualche volta!

ciao

uscuru ha detto...

GRANDE!!!
ti seguo anke se non commento!!!!

KayakRunner ha detto...

Sei l'idolo di noi blogger!! Bravo Pippo! Aspettiamo con ansia anche il resoconto della gara per gustarci le belle emozioni vissute.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Gian Carlo, vai a capire come funziona l'attribuzione di questi pettorali, magari se ne tengono sempre qualche migliaio per "casi di emergenza"...
Fatto sta che avevo esattamente il numero 63.449, sconsolante ultimissimo box di ritiro pettorale, all'inizio dell'expo...
Ma dai, il mio Manager ;-) Giuseppe ha fatto del suo meglio, qualche inesattezza può capitare, ma nell'arco di mezz'ora tutto era felicemente risolto.
Vedi a che serve fare pista?
Ad essere preparati ad affrontare qualche partenza "tumultuosa" :-)

@Diego, e il bello deve ancora iniziare!

@Pimpe, gara saggia, altro non potevo fare.
Spero anche io di trovarci live prima o poi.
Quei pochi secondi che ho salutato Gian Carlo alla Mezza Maratona di Roma in notturna quest'anno certo non li dimenticherò più!

@Uscuro, ti ringrazio; anche per me per ora commentare mi risulta difficoltoso per il poco tempo a disposizione ma cerco di seguirvi un pò tutti.

@KayakRunner, ti ringrazio tanto ma non esageriamo; purtroppo poi c'è gente che (per pura e semplicissima invidia) mi scrive e-mail e mi insulta dicendomi che non sono nessuno, ecc, ecc.
La scelta di raccontarmi è derivata dal fatto che mi piace farlo e che la corsa per me è puro divertimento, come per tutti noi blogger.
E sapere che amici di molto lontano mi leggono mi aiuta a tenere un contatto più saldo con loro.
Come vedi, qualche piccolo intoppo può capitare anche all'evento mediatico più importante, ma mai disperare più del dovuto!

Sebastiano Melita ha detto...

Complimenti per la prestazione. Hai ragione correre la maratona di New York ti da una sensazione unica. Io l'ho corsa nel 1999 e da tapascione che sono mi sono classificato al 63° posto assoluto con il tempo di 2h 33' 50", Sempre lo Zio sono.Un abbraccio Filippo.

theyogi ha detto...

welcom back, waiting for post... congratulations! ;)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Zu Melita, questo sappiamo fare (per ora).
Grazie, ma ancora il racconto di gara è in lavorazione :-)

@The Yogi, abbi pazienza, tornato in ufficio ho trovato molto lavoro da smaltire e non sarà facile...
Spero di pubblicare al più presto il racconto di Gara!

Rocha ha detto...

Te l'ho già detto altre volte ma mi piace ribadire che oltre ad essere un ottimo atleta sei anche un eccellente scrittore. Non hai mai pensato di raggruppare in un libro le tue esperienze, sensazioni ed allenamenti ? Secondo me potresti avere un buon successo.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, grazie infinitamente.
Questi sono i motivi per cui posso andare avanti con questo blog.
Ultimamente, a parte gli impegni al lavoro, mi sono scontrato con un passato ormai dimenticato (senza essermelo cercato io).
Risultato: insulti e minacce.

Ora, con la tua testimonianza posso anche pensare che forse il meccanismo blog funziona bene e magari a qualcuno della concorrenza... può anche andare di traverso!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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