41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

martedì 2 giugno 2009

Mezza Maratona di Ravenna - Another Step Forward

Ravenna - 30-31 Maggio 2009

Un altro tassello è stato posizionato, un'altra trasferta di Squadra indimenticabile.
...purtroppo questa volta aver corso a Ravenna non è significato averla vista, ovvero esserci stato...

Il viaggio di andata è andato benissimo: con i soli mezzi pubblici si riesce a raggiungere tranquillamente l'Hotel di destinazione (inaugurato da appena 3 mesi, nuovissimo :-) ed essendo piccola la Città era facilmente raggiungibile in ogni punto.
Arrivare al Pala De Andrè, luogo di partenza, raduno degli atleti, ritiro pettorali, spogliatoio e docce è stato semplice.
Un posto perfetto per la logistica e la gestione delle normali esigenze degli atleti.

Il Team Violettaclub, consapevole di dover dare davvero il 100% per conseguire un ottimo risultato (e tappare i buchi di 2 atleti di alto valore in meno), si è ritrovato ancora una volta; tutti concentrati, me compreso.

La bella giornata del sabato, purtroppo, non si ripeterà la domenica, il giorno della gara.
La mattina si sveglia con una pacata voglia di piovere: cielo coperto, leggera brezza fresca e strade bagnate.
Questo era lo scenario voluto dall'alto dei cieli.
Niente da fare: ancora una volta riesco ad essere "l'omino della pioggia" :-)
Ciò che temevo maggiormente, data la temperatura "non fredda" era l'alto tasso di umidità che inevitabilmente avvertivo, già subito...

Nel riscaldamento ci rendiamo conto delle caratteristiche del percorso e dei pericoli insiti in esso: piatto e veloce come una tavola di biliardo, ma con l'aggravante di 3 giri di boa strettissimi e molto scivolosi (per ogni giro da percorrere).
Percorso ampiamente in periferia, lontano abbastanza dal centro della Città per rendere questo Campionato Italiano il più Anonimo e il meno applaudito mai ricordato...
Se non era per gli addetti ai lavori e qualche tecnico/accompagnatore, sulle strade non ci sarebbe stato nessuno, GIURO!!!!

Scherati alla partenza noi uomini (le donne partivano 15' prima) mi volto dietro e osservo il numero di partecipanti: pochi quanto una prova di Gran Prix Amatori scadente: poco più che un centinaio...
Il fondo scivoloso e non propriamente ampio porta prevedibilmente ad inspiegabili di panico immeditamente dopo lo sparo dello starter.
Un Aeronautico mi stava cadendo addosso e davanti avevo Stefano Baldini!
Pericolo sfiorato.
Tutti a buttarsi avanti il più possibile quando si poteva correre con calma il primo K.
Passo attorno i 3'05"-307", regolare come volevo e il primo giro di boa era già li at vista...
Pum! primo scivolone!
Non mio ma di Francesco purtroppo, che era nel maxi gruppetto come presente.
Si rialzerà immediatamente ma il trauma da caduta è sempre duro da digerire.
Di scivolare banalmente è capitato a molti, non a me :-) (Fortuna & Adizero Adios).

Poco alla volta finalmente le posizioni si delineano e si creano i gruppetti dai ritmi diversi.
Sapevo che tentare la carta del 3'10"/Km era possibile e mi butto la in mezzo.
Davanti un sacco di atleti, un gruppo folto a contendersi il titolo.
Il gruppo dove mi trovavo dentro era più che valido: gente attivissima e motivata e con personali migliori del mio.
Noto immediatamente che le gambe rispondevano bene dopo le prime fasi difficili e con una certa sorpresa riesco ad essere capace di affrontare i giri di boa meglio di quanto pensassi: accovacciato in me stesso e proteso in avanti per ripartire non facevo molta fatica.
I primi 5K scorrono rapidamente e realizziamo un interessante 15'48".

I maggiori promotori dell'iniziativa, tutti da ringraziare, erano Sanna (costantemente avanti), Pozzebon, Carletti (che facilità di corsa!), Battelli (un lottatore) e a volte Duca.
Stare la in mezzo, tra umidità e fisici riscaldati mi ha portato quasi subito a sudare in maniera insensata...
Il primo rifornimento non è acqua ma integratore (ero riuscito a prendere quello) ed era sgradevole e poco dissetante.
Ormai l'imperativo era non disidratarsi... Si!, facile a dirsi e facile a bere quando corri sui tuoi limiti a 3'10" e anche sotto...
Purtroppo bere impegna lo stomaco ed è una fatica enorme continuare a correre forte.

Superate queste fasi rimaniamo costantemente noi, mentre Solomon faceva il suo dovere con il gruppo di testa e Vito accusava un attimo di appannamento rimanendo pochi metri dietro.
Il 10K dice 31'43" e senza particolari problemi vado avanti.

Ogni tanto i più attivi si promuovevano con piccoli allunghi che spezzavano la monotonia del percorso e dell'ambiente; bastava recuperare saggiamente e mettersi in scia per ritornare in gruppo.
Così avvenne dal 10K al 15K.
Carletti, Sanna e Rizzi vanno avanti ma nell'arco di 2 K riusciamo tutti a rientrare in gruppo ma personalmente facendo grossa fatica a ricucire lo strappo.
Francesco dietro di me in quel momento regge meglio il colpo e alla svolta finale di gara, l'ultimo giro, si accende la miccia.
Il 10K-15K è corso in 15'53" e ancora si viaggiava da 3'10".

Purtropppo per me prendere la bottiglia d'acqua, l'ultima, è stata fatale.
Ero costretto a prendere un sorso d'acqua, la sete non va mai avvertita ma di sudore ne avevo buttato tanto.
I ragazzi avanti erano pronti a partire, io stavo ancora a bere e mandare giù quando inizio a staccarmi.
Francesco mi passa e mi stacca.
Tempo un K e mi rimetto in sesto e proseguo la mia corsa verso l'arrivo.
Il fresco aiuta ancora e poco alla volta riesco a tenere un ritmo in crescendo.
Devo cambiare impostazione di corsa, più da maratona, frequenza e rilassatezza di corsa.
Da dietro un Mortillaro eccellente rimonta sia me che Francesco ed è autore di una prova degna di lode.
L'ultimo K mi riesce bene, attorno i 3'13"/Km, addirittura mi sento progressivamente più acceso, ma ormai l'arrivo è vicino e chiudo abbastanza soddisfatto la mia prova:

***************************** 1 h 0 7 ' 3 7 " ********************************

Nuovo Primato personale e un pizzico di amarezza per una prova fantastica solo per 3/4 di gara.
Adizero Adios zuppe d'acqua, calzini da strizzare (se mi strizzavo io facevo prima...).

Così la classifica (sarebbero tanti da menzionare, ma complimenti a tutti!):

1 - Kiplagat Isaac Kipkoech - RCF Roma - 1h03'23"
2 - Rugut Kipngetich Nahashion - Runner Team 99 SBV - 1h03'46"
3 - Saji Abdelkabir - Atl. Potenza Picena - 1h03'48"
4 - Baldini Stefano - Calcestruzzi Corradini Excelsior - 1h03'48" (CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO)
5 - Buttazzo Giammarco - C.S. Esercito Roma - 1h03'50"
6 - Ruggiero Giovanni - C.S. Forestale Rieti - 1h03'56"
7 - Rotich Solomon - Violettaclub - 1h04'17"
8 - Gualdi Giovanni - G.A. Fiamme Gialle - 1h04'25"
9 - Biwott Nocodemus - Farnese Vini Erca PE - 1h04'31"
10 - Montorio Alberto - C.S. Aeronautica - 1h04'33"
...
26 - Duca Francesco - Violettaclub - 1h07'25"
27 - Lo Piccolo Filippo - Violettaclub - 1h07'37" - 18° Italiano.
39 - Sardella Vito - Violettaclub - 1h08'22"
86 - Cuzzocrea Francesco - Violettaclub - 1h16'21"
87 - De Francesco Antonio - Violettaclub - 1h16'28"
103 - Monti Francesco - Violettaclub - 1h22'15"

Con questa classifica purtroppo, per soli 2 miserabili punti, il Violettaclub non sale sul podio: 4° alla fine, evidenziando come il deficit di atleti vada assolutamente annullato per il prossimo anno per evitare simili amarezze...

1 - Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera - 398 Punti
2 - Athletic Terni - 393 Punti
3 - Running Club Futura Roma - 336 Punti
4 - Violettaclub Lamezia Terme - 334 Punti
5 - Atl. Potenza Picena - 290 Punti

Da sottolineare infine:
- Grandioso finale di Carletti (66'32") e Sanna (66'37"), questo a confermare come bastava reggere il ritmo di 3'10" per concludere molto forte. Complimenti a loro.
- Tra le donne vince Rosaria Console (G.A. Fiamme Gialle): 1h11'31", Titolo Italiano e Vittoria assoluta su Nadia Ejjafini.
- Grande amarezza (anche mia) per Giorgio Scialabba (A.P.B. Bagheria): 2° posto promesse e 1h08'18" a soli 5" da un Alessandro D'Ascoli (Fiamme Gialle Simoni, il Vincitore del Titolo) in netta crisi da quanto mi è stato raccontato. Giorgio all'esordio sulla distanza.
Nella stessa categoria, 3° posto per Davide Ragusa (Grottini Team, talento di Mazzarino) con 1h08'19".
Ragazzi, siete fortissimi, continuate così!
- Morti e feriti tanti nel dopo gara: sotto una leggera pioggerella i pochi folli rimasti ad assistere alle premiazioni (primi 8 italiani e 15 assoluti) ed in mezzo diversi atleti e atlete con le borse del ghiaccio in mano a tamponare i diversi lividi da "impatto al suolo" causa scivoloni da giro di boa...
- Analisi del percorso. Punti a favore, percorso piatto e scorrevolissimo con vento fresco gradevole in alcuni tratti. Punti a sfavore: strada bagnata e scivolosa, ben 12 giri di boa.
Considerando che a causa di tutte queste interruzioni di ritmo si saranno persi almeno 30", non li toglierei dai tempi finali perchè... dove la trovi una strada così veloce e scorrevole?
- Infine, sono rimasto sconvolto per come alcuni atleti erano così freschi e asciutti che se ne sono tornati tranquillamente con le stesse scarpe usate in gara... Considerando le Adizero Adios che sembravano immerse in acqua, ho riscritto la Fisica della Convezione Termica?

Per il resto, una trasferta indimenticabile, tante risate a tavola, ritrovarsi tra amici è sempre bello.
Chiaccherare con chi non vedi spesso, come Vito, Solomon, i ragazzi calabresi; scambiare opinioni, raccontarsi quanto fatto o ciò che si spera di fare rende queste poche trasferte l'anno da vivere fino all'ultimo.
Il Team ha fatto davvero il possibile, nessuno di noi ha sbagliato gara e il Violettaclub, causa la massiccia defezione degli squadroni militari in massa rimonterà diverse posizioni e ricucirà il Gap di punteggio ampio come ogni anno causato dalla prima prova.

La terza e ultima prova per la classifica del Campionato di corsa è la Maratona e forse la più approcciata dal nostro gruppo.

La rimonta è appena iniziata.

(Ringrazio Francesco per le Foto "Relaxed" e Podistiavisforlì per le foto in "Action")

7 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Adesso mi raccomando pensa che se facevi 20 secondi di meno tenendo meglio nel finale andavate sul podio quindi...che è tutta colpa tua quindi... dormi con il cilicio per 2 mesi etc etc

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Gian Carlo, se avessi potuto l'avrei messo tra le analisi finali, ma non credo di essere così rigido con me stesso quando mi racconto.
Alle volte se serve evidenziare gli errori commessi è giusto dire tutto fino in fondo.
Quello che posso concederti e condermi è come mai tutti questi ottimi lavori svolti portino poi a situazioni che non dovrebbero accadere in gara...
Purtroppo o bevevo alla fine o sarebbe stato peggio agli ultimi 2-3 K...
Piuttosto ci dobbiamo sentire in colpa se non riusciamo a trovare almeno un altro componente da inserire in squadra per il prox anno!

Daniele Uboldi ha detto...

A volte è frustante pensare che tutta la preparazione prima di una gara con i suoi sacrifici e annessi, venga messa in discussione e in pericolo da una bottiglia di acqua presa al momento giusto oppure no!!!
Complimenti cmq!!!

Rocha ha detto...

Hai fatto una grandissima prestazione ma, come ogni grande atleta, stai già cercando di capire dove e come potrai migliorare alla prossima occasione ! La passione che hai in questo sport e la grinta negli allenamenti che si percepisce dai tuoi racconti ti aiuteranno certamente a migliorare ancora il tuo già eccellente personale. Bravissimo.

Lucky73 ha detto...

Non riesco ad immaginare una maratonina a quei ritmi ...

Ti ha passato Corrado? Non ci conosciamo di nome, ma ogni tanto scambiamo quattro chiacchiere negli spogliatoi del XXV Aprile e lui mi chiede che gare ci sono in giro .....

è in gran forma. Alla Corrilambro (7,5K) ha vinto ad un ritmo medio di 3 al km ....e poi sta vincendo parecchie gare qua in giro....

Gran gara la tua, peccato per il problema ristoro, ma oltre a fare il personale hai messo delle ottime basi per scendere a 1.06!

Diego ha detto...

Grandissimo Pippo !

P.s. come al solito un racconto travolgente !!!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Danirunner, grazie per i complimenti.
C'è poco da riflettere. Il problema della sudorazione eccessiva va soltanto affrontato.
In maratona alle volte è ancora peggio da gestire e la preparazione spesso è incentrata anche su questo fattore.
Purtroppo sapevo già che beccando caldo & umidità avrei patito questi problemi.
PB fatto e andiamo avanti.
Con le gare brevi almeno questo problema non ce lo poniamo :-D

@Rocha, ormai mi conosci abbastanza da quanto racconto.
Anche questa è una tappa di un cammino che spero sia più lungo possibile.
Un'esperienza anch'essa indimenticabile.

@Lucky73: le gare lunghe rimangono quelle dove mi coinvolgo maggiormente.
3'10"/Km è il ritmo da tenere per questa distanza anche in un futuro prossimo; poi se ho il finale forte come hanno fatto nel mio gruppo potrei arrivare anche a 66'30".
Ma bisogna lavorare parecchio.
E siamo qua per questo.
Corrado Mortillaro: di lui so pochino, è un ottimo atleta e si sta esprimendo bene ultimamente.
Adesso vive in Lombardia e questo avrà posto in lui maggiori motivazioni dato il livello alto che si trova ad ogni gara.
Prova eccellente: mi ha rimontato a 3K dal termine in forte spinta.

@Diego, acceleratore pigiato al massimo; adesso ho bisogno di rifiatare: prevedo un Giugno produttivo e veloce!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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