Palermo, sabato 27 sera e notte...
In oltre 10 anni che mi cimento seriamente nella pratica dell'atletica poche volte mi è capitato di vivere sensazioni forti ed intense e quelle poche volte è spesso accaduto gareggiando in pista.
E' per questo che da sempre ho cercato di dedicarmi nel periodo estivo alla ricerca di qualità che non sono mai riuscito ad esprimere nonostante la dedizione costante, quali la velocità ed il corretto assetto di corsa, dato che almeno nella resistenza ho sempre espresso attitudini più marcate.
E' vero che per tantissimi anni non è mai uscito nulla di buono (forse) ma almeno delle tante teste pensanti dello Stadio solo due persone credevano veramente in me: me stesso e il mio attuale Coach.
Molta altra gente velatamente mi prendeva in giro per la mia chiamiamola "cocciutaggine", ma forse è il modo di fare dei "sapientoni" palermitani: "Ma che insisti, scarso sei e scarso rimani, lassa perdere..."
Pensando che non capissi i messaggi "cifrati"... proseguivo per la mia strada :-)
Quello che sono riuscito a fare sabato sera, al di là del 5° posto finale, è il più bel numero mai eseguito in una gara, ed è durato 8 minuti e 21 secondi, i più intensi e indimenticabili della mia attività agonistica.
Sabato pomeriggio Palermo Stadio Vito Schifani si veste a festa per accogliere un evento di altissimi contenuti tecnici: pochi minuti dopo il mio arrivo già assisto dalle vicine transenne ad un 100m di livello con vittoria di Francesco Scuderi su Marco Alaimo, entrambi legati per diversi motivi, come me, alle Fiamme Azzurre, le mitiche ;-)
Chiaramente esultante per i giusti motivi che capiranno chi mi segue da sempre mi complimento con Marco che ancora oggi instrada i giovani ad allenarsi con la passione che ci mette da moltissimo tempo, rimanendo tutt'ora uno dei migliori sprinter siciliani in attività.
Le gare vengono scandite da tempi "da grande evento" e riesco a vedere per ultimo la performance di Antonio Guzzi negli 800m prima inziare il riscaldamento: il Clou, PrimeTime, è proprio il 3.000m, ore 21:30.
Grandi protagonisti annunciati per questo evento, tra cui specialisti fortissimi: Floriani, Scaini, Cannata, Tahary, Scala, Marcianò, Ragusa, Fortino, Duca, Bibi, gli amici della Libertas Lamezia venuti in gruppo. Out, purtroppo, Giorgio Scialabba per una banale contrattura...
Tatticamente non potevo non pensare che avanti sarebbero partiti fortissimo, almeno a 2'40"/Km, ritmo assolutamente proibitivo per me.
Non sapevo chi prendere di mira ma qualche vaga idea l'avevo in testa.
Una cosa era certa: ero lucidissimo.
In mattinata mi ero corricchiato un trentino leggerissimo con appena due allunghi: sentivo di spingere come negli ultimi allenamenti, il lungo periodo di scarico aveva dato dei benefici.
L'interrogativo grosso era effettivamente come avrei potuto reagire appena una settimana dopo l'ultima gara corsa, la Adidas Mezza in Notturna a Roma, un impegno muscolare non da poco.
Affrontato i rituali di calzata di chiodata (le Adizero Cadence nella loro comodità e leggerezza si riveleranno importanti artefici di quanto fatto), stretching e allunghi vari, mi schiero alla partenza ben piazzato alla corda: l'emozione sale, controllata.
Sparo, VIA!!!
In testa si piazza Marcianò (Lib. Benevento, altro talento di Altofonte, classe '79 come me e Cannata) e tira il gruppo.
Resto dietro, attivamente passivo e costantemente alla corda a guardare sgomitare tanti altri che si affannavano a non so fare cosa in 2° corsia.
Ho la fortuna di piazzarmi subito dietro Raphael Tahary (Cover Mapei), giovane promettente dell'atletica italiana, ma in mezzo lascio fare a scaramucce o tentativi nervosi di inserimento nella mia traiettoria, ripetuti.
E' normale, questa è la pista, ma con la calma di un maratoneta faccio il mio passo.
Al 1°K Marcianò passa in circa 2'48", io poco dietro in un perfetto 2'50" senza troppi affanni.
Ma al 4° giro accade la svolta (per me) della corsa.
Resto sempre vigile a cosa accade in testa e non appena, alla fine del 4° giro, mi accorgo che sta per fratturarsi il gruppo (vedo Bibi quasi in 3° corsia che non sapeva se andare avanti o no, Scala sempre a 1 corsia e mezzo, Fortino e Ragusa avanti), sul rettilineo di fine giro, in 40m circa riesco a compiere un quadruplo sorpasso dall'esterno e rimettermi a fatica dietro i migliori, sempre ultimo.
Gli spalti si infiammano: tutti i veri amici (anche nascosti) erano tutti lì, a rinunciare ad un sabato sera per vedersi questa gara e, quindi, a fare il tifo per me.
Si fidavano forse di più di me stesso in un risultato?
Ogni giro erano chiari incitamenti che sentivo e mi davano grande forza: casa mia, Palermo era con me.
Al 2°K non guardo più il crono ma lo registro: 2'46".5 ma non avvertivo proprio questo aumento di ritmo.
Oltretutto lo sforzo profuso per tornare con i migliori riesco a normalizzarlo con un ritmo sempre e comunque costante della testa e in 300m quella fatica passa.
Avanti ormai detta legge il duo delle Fiamme Gialle (Floriani e Scaini), ma Marcianò resta costantemente 3° appiccicato: è lui il Vero Protagonista Assoluto della Gara: grande rientro il suo dopo tanti anni sfortunati!
L'ultimo K inizia subito con un triplo punzecchiamento di scarpe chiodate (costante di questa gara): tutti attaccati al millimetro è inevitabile, la tensione sale alta ma nessuno cade.
Io mi guardo la scena, ultimo dei 6 rimasti.
Ormai manca pochissimo, Cannata dopo essere stato sbilanciato perde qualche metro, in curva!
L'istinto mi chiama nuovamente e lo passo senza esitare mettendomi dietro a Tahary.
Altro sforzo, ma ora sono 5°.
Ma ormai gli incitamenti le urla sono alle stelle di una splendida giornata dal clima ideale e siamo vicini all'epilogo della corsa.
Ai 500m finali un flash nella mia testa mi dice: "Prova a partire, gioca d'anticipo!" e subito dopo: "E se poi salto all'ultimo giro? Questi davanti sono mostri!".
Esito troppo e siamo ormai alla campanella.
Il duo FF.GG. si guarda, teme Marcianò e ai 250 partono.
Lo capisco benissimo, ancora ai 200m sono lì, poi si scatenano e parte il volatone.
Inevitabilmente mi stacco e ai 150m iniziano a bruciare le gambe, ma continuo a spingere.
In un lampo arriva il traguardo a poco da Tahary, resto quinto, fermo il crono, ultimo K 2'44".5, lo guardo...
Otto e Ventuno, Si!!!!
La Classifica (che ci crediate o no!)
1 - Yuri Floriani - Fiamme Gialle - 8'16".87
2 - Stefano Scaini- Fiamme Gialle - 8'17".80
3 - Marcello Marcianò - Libertas Benevento - 8'18".33
4 - Mohamed Raphael Tahary - Cover Mapei - 8'20".77
5 - Filippo Lo Piccolo - Violettaclub - 8'21".63
6 - Davide Ragusa - Grottini Team - 8'23".36
7 - Lorenzo Cannata - C.S. Aeronautica Militare - 8'26".98
8 - Francesco Duca - Violettaclub - 8'30".01
9 - Giovanni Fortino - Runner Team 99 SBV - 8'41".09
10 - Vincenzo Coppola - A.S.D. CUS Palermo - 8'46".94
Esulto in maniera coinvolgente, resto incredulo, fino all'ultimo sono rimasto con gli specialisti, un tempo incredibile!
La prima cosa che faccio è andare verso gli spalti, ringraziare tutte le persone che mi vedono tutti i giorni e... sono tutti li!
Che gioia immensa!
Peccato che il Coach non era a vedermi, impegni lo hanno frenato purtroppo.
Ma ho avuto modo di ringraziarlo.
La sua prima reazione è stata: "Hai fatto un giro in meno, non ci credo".
Poi, raccontate le emozioni gli ho chiesto: "Quanto è il tuo personale da Coach?"
E lui: "Sei tu il mio personale adesso!"
Incredibile, chi l'avrebbe detto!
Adesso vorrei cambiare leggermente i programmi.
Sono a caccia disperata di un Meeting nazionale di buon livello con gente da 14'00"-14'30" per tentare la carta del 2'50"/Km anche lì: un rischio che mi sento di affrontare.
La vedo dura, però, dovrò cercare in fretta visto che questi eventi sono davvero pochi.
La notte seguente praticamente non ho dormito: costantemente a ripetermi il film della gara, l'adrenalina altissima mi ha impedito di prendere sonno e a quel punto, domenica, mi concedo un inconsueto relax.
Fuori dai soliti schemi vado a Mondello al mare la mattina (caos che non descrivo), ma sempre nella mia bella Città e al pomeriggio, Mare a Cefalu con lungo nel tardo pomeriggio.
Insieme, con gli amici di sempre :-)
Il mare stanca più della corsa, garantito :-P
Il week-end memorabile si chiude.
Nulla è cambiato, solo un PB, in fondo.
Migliorare si può, le prospettive magari aumentano ma senza frenesia, serenamente e tranquillamente come ogni giorno.
Bisogna avere molta pazienza per raccogliere risultati ed essere i primi a crederci.
L'atletica è avara di forti emozioni ma il bello sta in quelle poche volte che le rilascia, sono uniche e restano tue per sempre.
(Per la Foto di gara trovata ringrazio l'ASD Trinacria Palermo)
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1 giorno fa
15 commenti:
e ci lasci così? a boccasciutta?????
Vabbè io l'ho sempre detto che la pista regala emozione non paragonabili .....
e se lo scrive un maratoneta come te....anche Gian Carlo dovrà abdicare eh :-)))))
8.21 CAZZO!
Vedi di scrivere il resoconto al + presto non sto più nella pelle :-)))))
Dai 8.21 ha tagliato 2 curve :D
COMPLIMENTI, RAGAZZO!!
Il risultato cronometrico parla da solo, bravissimo ! Adesso però attendiamo il racconto ;-)
Strepitoso!Un miglioramento nettissimo!Forse è anche indicativo sulla possibilità di ulteriore miglioramento che hai su distanze più lunghe.
@Tutti.
Grazie tante, sarebbe stato bello se aveste assistito alla gara, ma forse forse ci procureremo il video della gara.
Sarebbe più bello ripetersi ora.
Ho assecondato le vostre pressioni pubblicando il racconto, ma per ora niente foto dell'evento, mi dispiace!
Grande Filippo.
Ora i tuoi personali sulle brevi sono tutti sballati
Diciamo che 14.20(5) e 30.15(10k) ci stanno...poi chissà un bel 3.59.99 sui 1500
e 3...
A questo punto non so che dire per non essere banale, ma voglio dire la mia perchè questo POST io lo incornicerei.
La determinazione è tutto e TU l'hai dimostrato a tutti quelli che non ci credevano, ma soprattutto cosa più importante a te stesso (ed è per questo che è l'emozione più intensa della tua carriera)....
4° giro tatticamente perfetto e appunto grande determinazione nell'allungo per cattirare il gruppetto giusto. In quel momento hai una frazione di secondo per pensare e tu hai colto l'attimo, sei un grande!
E poi la NOTTE come ti capisco! Anche io dopo l'800 del 28/5 non ho dormito nulla .....che bello! Nonostante ci sia un'eternità tra me e te per crono le emozioni sono IDENTICHE .....
Leggendo mi son venuti i brididi, ora però devi ritoccare tutto perchè ora sei velocissimo!! I 1.500 sotto i 4.....brrr....e il 5.000......
VOGLIO IL VIDEO !!!!
Ma senza Mezza ? Non ci hai pensato? Magari stavi sotto gli 8.20 ...a questo punto è bello sognare .....
STRATOSFERICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
hmm, con la pista non sò rapportarmi, ma se lucky dice '8,21 cazzo!' c'è da pensare ad un grande exploit, quindi complimentoni!
@Lucky73, c'è tanto da dire, tanto da condividere, lascia stare i crono leggermente diversi: la pista rilascia tanta di quella adrenalina che non basta una giornata per smaltirla :D
Potremmo fare uno spot televisivo: "Io mi sballo così al sabato sera", il 99,9% delle persone non capirebbe, ma noi runners si!
Il Post non si può incorniciare ma i ricordi che esso ha rilasciato si!
Senza contare i complimenti che ho ricevuto da tutti per le emozioni suscitate: praticamente quasi tutti guardavano (a bocca aperta) la gara di Marcianò e la mia :-)
Non dimenticherò mai la reazione e la tattica applicata in gara: da manuale.
Come avrai notato, sono alla ricerca disperata di un meeting per un 5.000m: già ho preso un contatto, speriamo. Anche se parzialmente a mie spese o con un piccolo rimborso ci vado lo stesso!
Per quanto riguarda il 1.500m credo ci siano minori difficoltà nel trovarlo nei paraggi, e dato che l'atletica è "Numbers" il passaggio a 2'40"/Km per come sto è fattibilissimo.
Per la resa finale...dovrei riuscirci ampiamente ;-)
Per Video e Foto, visto che almeno tu spingi tantissimo, non appena ne sarò in possesso (e ci posso giurare) pubblicherò le più belle.
Intanto l'unica foto trovata è molto significativa: siamo ormai all'ultimo 800m quando avevo passato Cannata (ero già 5°) e stavo dietro i migliori specialisti italiani con tante maglie azzurre alle spalle: Wow!
La Mezza andava fatta d'OBBLIGO per tutta la fiducia datami in passato dallo sponsor.
Considerando che ai 200m ero con i 5, c'era poco altro da fare...
Potevo vincere la gara allora?
Direi proprio di no...
Il massimo possibile è stato fatto
:-)
@Gian Carlo, non ti lascio in disparte ma Lucky73 è stato una furia (grazie).
Il Coach ha detto di peggio: "Hai fatto un giro in meno" è stata la sua prima reazione...
Per il 1.500m è matematico che dovrei riuscirci ma non sicuro ovviamente.
Per il 5.000m se riesco ad andare al meeting giusto io mi butto li in mezzo per fare quel tempo li: se va bene, sennò... ci abbiamo provato e non resta il rammarico.
Il 10.000m il problema è il sudore principalmente; poi se mi trovassi in mezzo a gente che viaggia a 3'00/Km ci sarebbe da stare la dentro e stare a vedere.
Peccato che quanto fatto non mi dia il minimo per i C.Ita Individuali di fine luglio all'Arena di Milano...
@Mic, grazie, ma non sei più giovane tu?
Dicono "una seconda giovinezza"... ma io non mi sento vecchio!
@Daniele91, nessuno è un brocco: lo dicevano di me e in tanti.
Sabato non avevano più parole in gola le stesse persone...
Insisti negli allenamenti e sii sereno e rilassato ogni volta che corri: quella è la strada che porta al risultato.
@Rocha, grazie, il racconto c'è :-)
@The Yogi, grazie per i complimenti.
L'atletica è matematica e semplicissimi calcoli: considera che la media del 3.000m è stata di 2'47"/Km...
Boh, rispetto al 3'19"/Km della mia miglior maratona ha un valore di molto superiore, la tabella Fidal rilascia 883 punti (quasi professionista, ovvero 950 punti).
Eppure continuo a sentirmi non dico "in vacanza chilometrica" ma quasi per come mi sto divertendo sull'anello rosso.
Bene quando vieni al Nord fammi un fischio perchè vengo a vederti sicuro!
Vincere la gara no, ma rimane l'interrogativo che in qs casi io lo trasformo in stimolo :-))
Per lo spot penso sia fantastico, tieni presente che oggi ho corso il mio primo 400 in allenamento ed è stata un'emozione immensa (un allenamento!?!?) ....eh eh la gente non capisce :-))
Avanti così maratoneta velocista!
Lucky73, posso risponderti semplicemente...spero proprio di vederti!
Spiazzato dal risultato sono andato a vedere i minimi della Fidal per partecipare ai Campionati Italiani di fine luglio all'Arena di Milano: attualmente non rientro di diritto.
L'unica speranza resta aggrappata all'eventualità di questo meeting sul 5.000m e sperare di fare intanto un'altra bella prestazione, poi se il minimo viene... meglio ancora!
...Categoria Assoluti, non è mica facile!
Ripeto: potevo prendere di sorpresa il gruppo partendo forte da dietro, ma arrivavo sano al traguardo?
Magari non correvo la Mezza e mi andava anche male il 3.000m...
Ormai la storia è stata scritta.
Io proverei quasi quasi l'ebbrezza dell'800m come gara-semimpossibile per le mia attuale preparazione.
E non vedo l'ora di beccare un 1.500m serio.
Maratoneta o velocista?
Due categorie differenti, completamente.
Sicuramente data la versatilità... un ibrido :-)
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