20 Aprile 2009
Non mi risparmio, proprio mai!
In quest'ultimo week-end ci sono state tantissime occasioni per gareggiare, ho dovuto ovviamente scegliere l'evento di interesse Violettaclub.
Domenica 19 Aprile
A Palermo è andato in scena il Vivicittà: pioggia battente e un vincitore, I-T-A-L-I-A-N-O:
Yuri Floriani, che ha fatto piangere i keniani :-)
A Messina Maratona e Mezza Maratona: vincono Kipkering e Brancato rispettivamente, era una gara molto allettante per mettersi in mostra, ma meno adatta ad una preparazione da pistard.
A Cosenza la 3° edizione del Memorial Aiello, questa volta prova Regionale di Società di Mezza Maratona.
Rispondere alla chiamata, dovere di atleta, anche perchè nonostante il cast di partecipanti stellare non era presente alcun premio o rimborso spese per i partecipanti...
In settimana con il Coach ci siamo messi a lavorare unicamente per preparare il 10.000m in pista del prossimo 2 Maggio a Gioia Tauro.
Ormai Treviso è passata in archivio, i lavori lunghi, l'impegno dedito in certe giornate unicamente agli allenamenti smorzato da meno chilometri.
Già dopo una settimana da Treviso mi ero rimesso in moto.
La giornata rilassante in bici con il mio amico era stata risolutiva e tutti i dolori passati.
- Il lunedì seguente, il 06 aprile, durante il lungo ho inserito 20x100m salite ripide a Dallas + 1.000m in pista, senza pause, senza impegno, con le Adizero CS. Le impressioni erano buone, il 1.000m in 2'52", infine dritto a casa per finire tranquillo l'1h20' di lungo "dynamic".
- Trovata la tranquillità "fisica" non mi sono tirato indietro quando ho trovato una eccellente compagnia per fare un maxi-lavoro pro-10.000m il mercoledì 08: 10 x 1.000m in pista R.2' - Classico lavoro, con scarpa da maratona la Adizero LT, all'ultima uscita orgogliosa prima del pensionamento ;-)
Lavorando in sincrono (tirando 500m a testa) è uscito buon lavoretto, niente male considerando le 2 settimane post-maratona; purtroppo il botto finale era meglio se non accadeva...
La serie: 2'58".9 - 2'54".8 - 2'58".7 - 2'57".1 - 2'59".8 - 2'56".8 - 2'58".8 - 2'56".6 - 2'57".3 - 3'09".6 (Bum!)
- Sabato 11 mi sono divertito tanto: era da tempo che non svolgevo questo "tremendo" lavoro: un fartlek a Dallas sfruttando un percorso su strada con 3 salite: 1° - Morbida da 250m circa, 2° - il solito muro da 100m, 3° - il colpo di grazia da 250m e finale arduo.
Recupero durante le discese.
Moltiplicato x 12 volte ----> Totale 36 salite da attaccare!
Temevo di morirne, invece nella totale solitudine e tranquillità l'ho svolto credo molto bene, con l'ultimo tiratissimo. Euforia nel dopo-lavoro fino a sera.
... I giorni (Pasqua e Pasquetta di lungo) seguenti le gambe avvertivano la stanchezza...
- Mercoledì 15: "Coach, si fa, non si fa?" E lui: "Si, si" Facciamolo, ci sta!"
A Palermo era in programma una gara di 3.000m in pista a termine di una giornata di gare per bambini-amatori, piena di gente.
Tra i ragazzi circolava la voce di un test fra di loro e noi decidemmo tutto sabato pomeriggio, dopo il fartlek.
La presi come allenamento: la mattina 50ino di lunghetto e al pomeriggio in piena tranquillità mi sono fatto circa mezz'ora di lavori per piedi/andature, circa 1 ora prima della gara.
Sinceramente non sapevo che potessi fare in quel momento: il 3.000m è uno sconosciuto e mi auguravo di terminare in un finale in progressione.
Calzo le Adidas RLH da Cross (prima chiodata della stagione), con assetto chiodato da pista: leggere, morbide e comode, una caramella per i piedi :D
Vedo i partecipanti, manca qualcuno, ma non mi preoccupo più di tanto, quelli che ci sono già dovrebbero essere più collaudati di me per ora.
Alla partenza mi piazzo dove voglio: resto 4° in un gruppo di 5 atleti, e quelli saranno i miei compagni di gara.
Le attese si mantengono: era ipotizzato un passaggio di 2'54" al 1° K e sto tranquillo, anche se devo carburare. Il 2° K c'è un rallentamento ma non lo comprendo a pieno, se non che alcuni si muovono per tirare.
Mi metto al 3° posto a 1.200m dal termine, prendo la decisione senza pensarci e... parto al K finale!
2° K 3'00", lento lento...
Non mi volto mai, dò tutto, mi bruciano le gambe, sento incitamenti e capisco che stanno rinvenendo... Non era vero, ma ormai erano solo 200m, quando capisco che potevo fare il P.B.
Do tutto, ma non muoio, alla fine...
Arrivo: 8'43" e 2'48" ultimo K.
PB eguagliato (peccato), ma contento per un ultimo K inaspettato e vittoria con discreto margine :D
Buono per un maratoneta, buono come allenamento ;-)
Il giorno dopo non mi bruciano le gambe, tutto procede bene, alchè decidiamo di inserirci un lavoro di salite serio: torno a fare visita alle terribili salite dell'Ambassador!
- Venerdì 17, 10 x 200m micidiali R. 2' attorno i 47"-48" (capito quanto è dura?), ultimo in 43".
Salgo in macchina, torno allo Stadio, mi aspetta un 1.500m in pista.
Incontro un gruppo di amici, sapevano del 3.000m corso due giorni prima.
"Che fai?" - Io:"Eh, sono stanco, ma 1.500m dopo salite".
Vedere tutti quei cronometri da polso pronti per me...
Forse mi ha dato un pò di carica, fatto sta che pur essendo mezzo sfinito tiro un discreto 4'16" solitario ma molto regolare.
Magari in compagnia sarebbe stato diverso, ma va bene.
- Domenica 19 - La Gara a Cosenza. Mezza Maratona di Società.
I glutei erano indolenziti, bene.
Guest Stars d'eccezione: Stefano Baldini (1° volta in Calabria), Denis Curzi (C.S. Carabinieri), Abraham Talam (Grottini Team), Solomon Rotich (Violettaclub).
... poi io e Francesco.
Alternativa alla Mezza Maratona, una 12 K con le stelle Maurizio Leone (C.S. Carabinieri) e Antonio Guzzi (Libertas Lamezia).
Partenza alle ore 9:00 del mattino, da Montalto Scalo per arrivare a Cosenza attraverso una intricata rete di stradine secondarie.
Senza capire come, perchè e in mezzo ad una folla agguerrita a gettarsi addosso al Campione Olimpico di Atene; aggiungendo qualche automobile transitante proprio al momento del via, partiamo per l'avventura...
Per me questa corsa non ha avuto molti stimoli: non mi devo impegnare, l'organizzazione non era interessata nè a me nè a Francesco; la priorità è il 10.000m e pioveva...
Porto ad esordire le nuove Adizero Adios: giallissime ed equilibratissime. Comode e leggere: ci divertiremo molto quest'anno :-D
Per me conveniva provare un ritmo elevato per tenere alti i ritmi fin'ora tenuti. Non pensavo che partissero così forte e, complice una prima parte scorrevole si corre da 3'03"/Km.
Decido che il piacere di stare con i grandi campioni possa durare 5 K e, passati in 15'20" decido di rallentare ad un ritmo più consono all'importanza dell'evento.
Iniziavo a faticare, lo ammetto, ma serebbe bello passarci durante i 10.000m in pista e riuscire in un bel risultato.
I campioni si allontanano e iniziano le difficoltà del percorso: saliscendi continui, curve strette, larghe, tunnel, passaggi per parchi, sopraelevate... che fantasia i tracciatori del percorso!
Poco alla volta mi passavano diverse bici: erano in 4 avanti, io, 5° da solo, poco dietro Francesco 6°; questi mi chiedevano se volevo acqua e andavano via, T-U-T-T-E!
In pratica davanti vi era un drappello di bici, moto, auto tutte impegnate per il poker di testa; per noi poveri inseguitori... abbandonati al nostro destino :-(
Ad un certo punto verso il K 10 (passato svogliatamente e in completa solitudine in 32'30") non si scorgeva più l'imponente carovana del gruppo di testa e la cosa bella che per terra nei continui bivi da affrontare non c'erano frecce direzionali!
E ancora più bello che i vigili urbani, se presidiavano gli incroci, non ti indicavano dove andare pensando che fosse scontato saperlo a meno di chiederlo urlando!
E quando parlavano con altri, neanche quello...
Il rischio di perdersi era concreto ogni volta.
Efficienti per davvero, i giovani volontari: loro lo segnalavano bene il percorso.
Pioggia a tratti, intensa in certi punti, giornata fresca ma umidità alta.
Dopo aver rischiato di sbagliare strada almeno 20 volte, continuando a correre di crociera a 3'20"-25"/Km, verso gli ultimi 5K mi raggiunge Francesco e continuiamo in coppia il raggiungimento della fine della corsa.
Ad un certo punto ci siamo quasi fermati perchè non si capiva da che parte andare...
Bah! Non mi frega più niente, il Violettaclub ha stravinto già il titolo regionale e concludo tranquillamente la mia corsa.
Così la classifica:
1° Stefano Baldini (Calcestruzzi Corradini Rubiera) - 1h06'46"
2° Solomon Rotich (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h06'47"
3° Denis Curzi (C.S. Carabinieri Bologna) - 1h06'48"
4° Abraham Talam (Grottini Team) - 1h06'50"
5° Francesco Duca (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h10'15"
6° Filippo Lo Piccolo (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h10'23"
7° Antonio Bruno (Libertas Lamezia) - 1h13'48"
8° Gianluca Bonaddio (Libertas Lamezia) - 1h17'16"
9° Francesco Cuzzocrea (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h17'18"
10° Guido Barbuscio (Marathon CS) - 1h21'20"
...
12° Francesco Monti (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h22'12"
18° Luca Perticaro (Violettaclub Lamezia Terme) - 1h42'16"
Fortunatamente avevamo un'auto personale al seguito, ci siamo potuti cambiare tempestivamente.
Il pullman che trasportava le borse ha tardato (e non poco) ad arrivare, come hanno testimoniato diversi amatori del Violettaclub messi in un angolo ad aspettare gli indumenti di ricambio e a prendere una bella botta di freddo...
La pioggia continua a dire la sua nelle lunghe distanze.
Putroppo questa settimana anche a Torino nella Maratona ci sono state non poche avversità meteo.
Comunque, il D.T. era contentissimo del titolo ottenuto e noi del Team altrettanto avendo svolto tranquillamente il nostro lavoro.
Questa è stata facile, me la sono complicata un poco per non perdere brillantezza.
Si riattacca a lavorare subito, ormai al 10.000m manca poco.
(Spero in altre foto, intanto ringrazio Violetta per essersi presa tanto freddo per noi :-)
29^ Maratona 2024
-
Le immagini sono pubblicate nel blog in conformità con le regole di
adesione degli atleti alla gara. Il copyright delle stesse è dell'autore
della foto ch...
3 ore fa
7 commenti:
Bello bello, Quando scrivi i tuoi allenamenti !!!
Rimango sempre basito quando leggo i tuoi allenamenti ma soprattutto i ritmi. Complimentissimi davvero!
Solo a leggere gli allenamenti che fai mi viene il mal di gambe :-)
@Diego, bello io o gli allenamenti?
Allora è anche bello il Coach :-)
@Franchino, certo che per raccogliere qualcosa devo seminare un pochino...
E' un periodo favorevole, improntato alla continuità di risultati.
@Rocha, no. Mal di gambe poco, quando sai non oltrepassare i tuoi limiti.
Spero correggermi molto nell'assetto di corsa e i risultati nell prove veloci verranno da soli, senza forzare.
Sono passato a rilegermi il post.....spettacolo !!!
Sono passato a salutare e a rimanere basito difronte ai tuoi allenamenti. Il fatto è che li fai per quasi tutti i giorni che Dio manda in Terra.
PS: Alè Lamezia Alè Alè !!!!!!
@Diego... :-)
@Francorre, grazie e Forza Violettaclub Lamezia Terme!!!!
Avessimo altri due atleti forti potremmo vincere anche il titolo italiano di corsa su strada!
Posta un commento