41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

martedì 31 marzo 2009

Treviso Marathon 09, Intense Emozioni

28-29 marzo 2009.

Ciò che ho vissuto in questo emozionantissimo week-end rimarrà a lungo nella mia memoria.
Non aver realizzato il primato personale poco mi importa, quello che conta in fin del resto è il ricordo e la felicità di aver lasciato al pubblico il mio spettacolo.

Tutto inizia la mattina del sabato.
Lo scarico ha i suoi effetti rilassanti sul fisico e correre poco aiuta anche ad essere più vigili.
Così riesco ad alzarmi la mattina presto per fare colazione con la pasta e andare a prendere l'aereo a Punta Raisi alle 06:00 con volo alle 07:00 circa.
L'arrivo a Venezia-Mestre è concluso poco prima delle 09:00 e l'organizzazione mi viene a prendere per portarmi in Hotel.
L'ingresso è davvero gradevole alla vista. Noto immediatamente che alloggiare lì sarà very cool :D
Incontro subito il responsabile atleti Top (chi io?) e con grande cordialità mi saluta.
Essendo arrivato la mattina presto decide di infilarmi alla conferenza stampa in programma di li a poche ore.
La mia prima reazione è stata: "Si, hai scritto il mio nome sul foglio per farmi uno scherzo!"
E invece no.
Per la prima volta in vita mia mi hanno portato con i favoriti d'obbligo ad assistere alla corsa e a ritirare il pettorale tra le autorità principali della manifestazione con tanto di foto di gruppo.
E' stata questa un'occasione per avere l'onore di stringere la mano e fare la mia conoscenza con l'eterna campionessa di maratona Ornella Ferrara: come l'atletica avvicina umanamente le persone prima ancora che i palmares.
Tra pranzo, giro all'expo, corsetta di 20' lenta ma reattiva, briefing pre-gara, cena e chiacchere pre-serali tra noi atleti, la giornata era letteralmente volata via come mai mi era capitato, e anche da protagonista.
Che malafigura mi aspettava l'indomani?

A sera si era messo a piovere...
Non avrebbe smesso più :-( ....

Le emozioni del sabato mi avevano fatto comunque dormire bene ma alle 05:30 rigorosamente la sveglia ha suonato.
Su all'impiedi, 20' di stretching con i Rise Against a palla nelle cuffiette, già pronto e particolarmente attivo. Colazione con pasta al pomodoro e due Yogurth al caffè e via a consegnare i rifornimenti personalizzati: PIPPO, nome in codice per la gara sulle borracce :-)

Giunti presto nello spogliatoio vicino la zona partenza, il tempo diceva solamente: "Voglio piangere, lasciatemi stare per oggi".
Durante il riscaldamento, nonostante il vento molto freddo, decido come molti altri di partire solamente in canottiera: sarà una scelta azzeccata.

Stavo bene, prontissimo, tanto che alla partenza scatto avanti.
In pochi attimi ci ritroviamo: lasciamo andare i fortissimi e rimaniamo io, Calcaterra e Achmueller.
Purtroppo il freddo e il disagio di una corsa bagnata inizialmente mi arreca fastidio e i primi 5 K non corriamo forte: soltanto 16'50" - troppo lento.
Questo fa si che un altro gruppetto avanzante ci raggiunge: era segno che il ritmo non era forte come sperato.
Solo un altro chilometro così lento basta a far si che io ed Hermann d'intesa ci decidiamo a partire: iniziamo a darci il cambio ogni K attorno i 3'17"-3'20": con quel tempo era fattibile solo questo.
E Calcaterra dietro a una 30ina di metri a studiare la nostra azione sincronizzata...

Il nostro lavoro di precisione continua tranquillo fino al K20 circa quando Giorgio ci raggiunge e ci da una mano fondamentale tirando con una costanza confortante: con tutta quella pioggia battente 3'20"-22" era il massimo in quella fase di gara.

Il pubblico, clamorosamente presente sulle strade strapiene di acqua a sostenerci, mi è di moltissimo aiuto; un ringraziamento per l'audacia che hanno avuto nell'uscire nelle strade a vederci passare.

Passaggio alla Mezza Maratona: 1h10'06" a vista: le nostre attese erano di 1h09'00" e con altre condizioni meteo si poteva riuscire.

L'esperienza accumulata gara dopo gara mi porta a cercare il rilassamento di piedi e gambe in vista dell'imminente 30imo, il K di lettura delle proprie condizioni fisiche.
A quel momento, correre dietro a 3'22"/Km mi viene facilissimo. Purtroppo i piedi inzuppati iniziano a darmi fastidio: il freddo e l'umidità iniziano a farmi correre male e gli appoggi ne risentono.
Al K 28 accade la svolta: Calcaterra decide di aumentare di poco il ritmo: 3'18" in quel momento è davvero pesante da gestire per gambe e piedi inzuppati, ma teniamo.
Al K 29 decide di andare via, da solo, in completo controllo: Giorgio fa un parziale credo vicino ai 3'10" senza fare una piega e sia io che Hermann non facciamo altro che vederlo allontanare via.
I grandi atleti si vedono dalla disinvoltura espressa nei momenti decisivi delle gare.

Dal K 30 in poi me la devo vedere con Hermann: Giorgio è sempre a vista, è un buon punto di riferimento, ma tra noi due sembra Hermann maggiormente in difficoltà.
Ormai siamo una coppia collaudata, capisco subito e per non appesantire il tempo mi metto davanti a tirare, solo un K ogni tanto per il cambio e rifiatare. Riusciamo a tenere ancora i 3'22"/Km.

La seconda svolta avviene al K 37: dopo aver tirato i precedenti 2, mi metto di lato per riprendere fiato, ma in un leggero momento di sbandamento Herminator prende quei 20m utili a sferrare l'attacco finale.
Non mi lascio prendere dal panico. Il K 40 arriva presto e quei maledetti 10" rimangono lì.
Entrato a Treviso ricordavo bene di trovarmi una striscia di stradine, pavè, saliscendi spaccagambe e... tanto tanto pubblico!

Questo mi ridà forza; ad un certo punto tra le varie curve Hermann si avvicina, lui è la mia preda, non tutto è perso.
Quei 2 K finali sembrano più lunghi correndo in città, l'inseguimento stile poliziesco americano continua incessante.
All'ultimo chilometro avviene l'inconcepibile.

Da tempo la gente nelle strade ci dettava le posizioni che erano sempre le stesse: Bourifa, Errebah e Boudalia avanti, poi noi tre a seguire. In quel momento ero 6° stabilmente.
Negli ultimi K la vista si appanna, specie quando dai fondo alle energie, alle volte vedevo offuscato.
Boudalia doveva correre da lepre e fermarsi al 30° K, solo che qualcosa era andato storto.

Beh... al 41mo vedo due casacche gialle avanti. Una era Hermann di sicuro, l'altra non la collegavo a nessun avversario...
Ad un certo punto pensai: "Forse sto vendendo doppio, chi è quello?"
In quel momento in testa mi cantavo fortissimo "Give It All" dei Rise Against - Profetico.
Quando Hermann lo passa e lo fa fuori senza un accenno di reazione capisco subito: era Boudalia, senza più gambe, sfinito.
Mancava meno di 1K ed iniziava il conto alla rovescia.
Ero a caccia disperata: "Pure io, Pure io devo farcela!!!!"
Se prima correvo a 3'20", anche se durissimo mi obbligai al cambio di ritmo; pure 3'18".9 andava benissimo!

Avessi esitato meno...
Ricordavo bene che passare un ponticello stretto portava al rettilineo finale e solo lì la mia preda sarebbe stata vicina.
Inizio una volata disperata, con le ultime energie spero di passarlo, lui accenna un allungo e per una gamba, un attimo, un respiro in meno, non lo supero...
Affiancati, ma un cm oltre il traguardo ;-(

Il resto è estasi.
Sotto la pioggia battente e continua mi dimeno, sono soddisfattissimo, la gente mi ha acclamato, si è emozionata, mi tolgo la canottiera, ringrazio il Violettaclub, mi abbraccio con Hermann, ancora una volta autori di un grande lavoro in piena sintonia.
Ancora una volta io ed Hermann, dopo Carpi di due anni fa, con lo stesso copione; anche stavolta la collaborazione ci ha portati ad un tempo insperato.

Per me 2h 21' 34", 6° posto assoluto insperato e la consapevolezza che il lavoro svolto ha dato un ottimo risultato, grandioso per pochi secondi in meno.
Una gara memorabile, la pioggia non ha affatto sminuito la mia prestazione, forse la più sentita di sempre per le emozioni regalate e per le condizioni con le quali è maturata.

Mi ritengo fortunato di essere giunto tra i Top Six, chiamato sul palco per la premiazione tra gli applausi del pubblico, assieme ai migliori, assieme al Campione Italiano Migidio Bourifa.
Sorrisi, foto, balli e tremarella (si! per il freddo e la pioggia sopra la testa).
Ma che bello :D

La classifica:
1 - Migidio Bourifa - Atl. Val Brembana - 2h 14' 14"
2 - Mostapha Errebah - Pod. Savigliano - 2h 15' 31"
3 - Giorgio Calcaterra - Atl. Futura Roma - 2h 20' 56"
4 - Hermann Achmueller - Sudtirolen Laufverein 2h 21 24"
5 - Said Boudalia - Atl. Brugnera Friulintagli - 2h 21' 34"
6 - Filippo Lo Piccolo - Violettaclub - 2h 21' 34"
7 - Linus Nilsson - Enhorna IF - 2h 26' 21"
8 - Franco Pleniskar - US Mario Tosi Tarvisio - 2h 26' 37"
9 - Salvatore Nicosia - Athletic Terni - 2h 27' 22"
10 - Enrico Vivian - Atl. Vicentina - 2h 27' 33"

Le ore successive sono state terribili, la pioggia mi cade incessantemente sopra la testa, il cappellino zuppo e dopo tanta resistenza, si ritorna in albergo per una doccia speciale.
E' fatta, di ritorno a Palermo mi aspettano afa, serenità e una consapevole certezza che questa estate potrò dire la mia nell'imminente stagione in pista.

(Ringrazio come sempre Podisti.net per le foto messe a disposizione per tutti noi Runners :-)

26 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Grande post e splendida gara, avresti meritato un altro clima.

Andreadicorsa ha detto...

Bravo Filippo, che bel tempo che hai fatto! Penso che con il sole un minutino almeno lo toglievi ma per me sei fortissimo (e simpaticissimo) lo stesso;;--))

Micio1970 ha detto...

leggendo il post mi è sembrato di essere a Treviso: emozioni che solo chi corre può provare. Grazie per avermi fatto vivere la gara per qualche minuto ...

e complimenti per il 6° posto fatto in una giornata di cui anche io ho potuto saggiare la durezza!

franchino ha detto...

Domenica pomeriggio guardando i risultati su tds sono rimasto veramente contento di vederti lì tra i primi a pochissimo dal personale.
Ti faccio ancora i miei più sinceri complimenti, bravo!

Michele ha detto...

Complimenti, l'acqua ha fatto i suoi danni...... hai scritto 29\30 APRILE :)

Francorre ha detto...

Bella la cronaca K per K. Mi sono emozionato. E complimenti per il Tempone e per lo splendido piazzamento.
Poi da Lametino, ho un tifo speciale per quelli della Violetta Club.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Gianca, grazie come sempre. Mi devo attrezzare di più per contrastare Giorgio tuo. Per ora è come se lui fosse un Mercedes Turbo Diesel che fluttua sui 3'20 senza faticare e io una 500 elaborata che al massimo può contrastare uno-due allunghi.
Ma come mi piace gareggiare cosi!

@Andrea Campione del Mondo, eri tra il pubblico all'arrivo? Se si beh, hai visto lo show :D

@Micio, grazie a te! In futuro tutto sarà migliorabile allenandomi bene e senza fretta.

@Franchino, l'asfalto, asciutto, scivoloso, freddo o caldo è il mio terreno. Credo proprio che il meglio possibile sarebbe stato il 5° posto assoluto, ma devo lavorare su altre qualità dove ho carenze per riuscire nel PB; quando verrà la gara ideale dovrò essere pronto a coglere l'occasione.

@Michele, grazie. Post corretto.
Si vede che già guardo avanti :-)

@Francorre, grazie per i complimenti soprattutto al Violettaclub. Dopo tutto, a noi del Violettaclub non ci fermano mica 4 gocce d'acqua! :-P

Rocha ha detto...

I complimenti te li ho già fatti ma replicare non guasta certo visto che te li meriti ampiamente; non mi vergogno a dirti che il tuo racconto mi ha fatto venire la pelle d'oca, oltre ad essere un ottimo runner hai la dote non comune di riuscire a comunicare e a far rivivere ai lettori le emozioni che hai provato. Grande.

Anonimo ha detto...

Complimenti Filippo per la tua splendida gara.Ho avuto modo di vedere un ampia sintesi della gara su rai sport più e ho visto le bruttissime condizioni meteorologiche con cui avete corso.Sicuramente ,con condizion climatiche buone saresti sceso abbondandemente sotto le 2h20'.Secondo me se corri la Maratona di Berlino a settembre(teatro di vari record mondiali)arrivi a 2h18'.

Sarah Burgarella ha detto...

Complimenti! Caspita, la prima foto fa quasi impressione!

Alvin ha detto...

Un grande 2:21 con1kg di surplus dettato dagli indumenti bagnati eper un soffio non sei 5°...cmplimenti e continua così!

Pimpe ha detto...

sei stato immenso!
complimenti ,per la corsa ,per il racconto ma soprattutto complimenti per quando ti alleni e fai fatica ! e' nel quotidiano ,mai "pesato" abbastanza da chi superficialmente guarda dal di fuori il nostro sport che si fa la differenza!
Grande Filippo!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, grazie bis, anche perchè sei stato tempestivo e impaziente :-)
E' bello sapere che ciò che scrivo è così sentito, come lo sono le mie gare, specialmente le maratone, mai corse per caso.

@Daniele91, anche te grazie, all'arrivo non immaginavamo ne io ne Hermann di chiudere con questo tempo.
Mi devo allenare bene per battere il battibile! :D
Oggi amici mi suggerivano Berlino: tutto vero, ma come dire no a Mamma Carpi?

@Sarah, Bentornata :-) Mi raccomando allenati bene quando sarà il momento giusto, non forzare troppo e non farti prendere dalla poesia dei tuoi passi se non sei ancora pronta.
Chi mi conosce lo sa: quando sono determinato nulla mi ferma!!!

@Alvin, grazie Papà :-)
Devo contraddirti in parte: non era questione di peso alla fin fine anche perchè col caldo mi riduco quasi quasi così dal sudore. Le Adizero LT prossime al pensionamento (mi dispiace tanto :-( non imbarcano molta acqua e la canottiera è davvero molto speciale in quanto puoi bagnarla quanto vuoi ma non si appesantisce per nulla. Ho rischiato di ghiacciarmi, ma non è stato così conoscendo le mie capacità riscaldanti.
Piuttosto correre correttamente sulle pozzanghere è impossibile e appoggi male inevitabilmente.
Questo alla lunga logora la meccanica e mi sono ritrovato mezzo piantato nei momenti decisivi ed oggi pieno di dolori alla caviglia.
Ma sempre una grande prestazione per me! Il 5° posto è andato, sarebbe stato immenso, ma in fondo vedo soltanto il bicchiere mezzo pieno (ed anche qualcosa in più :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Pimpe, troppo buono; se facevo 5° che aggettivo trovavi? ;-)
E' stato bello essere stato chiamato per primo sul palco delle premiazioni, ci ho guadagnato questo :D
Chi la pensa in quella maniera proprio non ha idea nè dei miei nè dei tuoi sforzi che sono comunque onestamente ritagliati durante la giornata con tanta passione.
E quando c'è la passione la parola "sacrificio" è relativa a se stessa.
Se per esempio per vari motivi mi trovavo a correre alle 21:00 invece di vedermi un film, se seguissi i canoni della società di oggi (mi che bella, vero?) dovrei essere da richiudere, mentre invece me la sto godendo e a letto a sera ci vado col sorriso!

Daniele Uboldi ha detto...

Grande gara nonostante il meteo pessimo e grande racconto!!!complimenti!!!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Daniele, grazie, anche per il tuo supporto :-)
Il mio racconto è entrato dentro a molti e sono contento :D

Diego ha detto...

Appena ho tagliato il traguardo, ho domandato a Mirella: avete visto Filippo !!!
Mi hanno risposto insieme tutte e tre: si,si, era contentissimo urlava dalla gioia !!!

GRANDE PIPPO !!!

hermann achmueller ha detto...

ciao filippo, che bella gara!
siamo dei veri eroi ;-)
saluti dall alto adige

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Diego, non avrò fatto il personale ma è stata la gara più significativa mai disputata. Dopo aver tagliato il traguardo sono esplose letteralmente tutte insieme le emozioni provate.
Ti confesso che per 10' dopo mi sono sentito male! Quei 3' di show mi sono costati le ultime energie rimaste :-)

@HERMANN CHE IMMENSO PIACERE!!!

Per Tutti i Visitatori: mi ha scritto proprio lui, l'eroico 4° di Treviso, un grande amico, un leale avversario.

Grazie a te abbiamo fatto una gara memorabile, e questo mi importa più di ogni altra cosa!
Ora che conosci il mio blog potrai studiare bene le mie mosse ;-)
Fammi sempre visita, sei un GRANDISSIMO :D

Mic ha detto...

Mi fa molto piacere che tu sia rimasto contento del clima (non meteorologico!!) di TV e della tua grande prestazione, in condizioni difficili. Ho l'impressione che ti abbia dato una grande consapevolezza per andare a caccia di quel tempo che cerchi. Penso che con delle condizioni ideali lo vali già. Complimenti ancora.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Mic, Treviso è stata caldissima con noi atleti in quell'infausto giorno di pioggia.
Il mio percorso lavorativo in ateltica è tracciato da tempo e la rivoluzione è iniziata da quando sono tornato stabilmente a Palermo.
Ho fatto bene a Treviso, ora devo dimostrare nei 10.000m imminenti che valgo il tempo che ho in testa e sul quale lavorerò per tutto aprile.

Andreadicorsa ha detto...

No caro Filippuccio ero a casa sul divano al calduccio. Se ero a Treviso venivo sicuramente a salutarti. Ci vediamo alla prossima.
Ciao

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Andrea, peccato che ti sei perso :-P
Riconosco che adesso hai ben altro a cui pensare.
Peccato non aver potuto scambiare due parole (anche 3-4-50-100) in questo ultimo week-end.
Piero M. era disperato di quante defezioni c'erano state all'ultimo momento tanto da chiamare Giorgio solo al mercoledì.

Wo! Record di commenti per Post sul mio Blog!

felipe ha detto...

il racconto è molto più "asciutto" della gara! ma la sintesi ha esaltato le emozioni e le sensazioni della gara straordinaria che avete corso. L'altro giorno t'ho visto correre sciolto allo stadio delle Palme, scommetto che prenderai altre soddisfazioni questo 2009...

felipe ha detto...

il racconto è molto più "asciutto" della gara! ma la sintesi ha esaltato le emozioni e le sensazioni della gara straordinaria che avete corso. L'altro giorno t'ho visto correre sciolto allo stadio delle Palme, scommetto che prenderai altre soddisfazioni questo 2009...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@felipe, grazie per ciò che scrivi :-)
Non volevo dilungarmi troppo nel racconto, ho preferito evidenziare i punti salienti come la parte finale, ma TUTTA la gara per me è stata un FILM irripetibile!
Quando la chiudi forte la maratona è normale che i tempi di recupero si contraggano molto perchè hai fatto lavorare tutto a perfezione senza troppi danni.
La cosa bella è riuscirci!
E non è affatto facile in maratona.
Già oggi correvo molto bene, riesco adesso a correre correttamente. Il problema è la caviglia destra che mi fa male, ma ci sta tutta!
Anche Liborio che ho incontrato spesso ne è uscito esaltatissimo da questa esperienza perchè le condizioni meteo hanno aiutato lui come tutti gli arrivati a fare bene nonostante un tempo palesemente avverso.
Chi non l'ha corsa, paradossalmente... non se l'è goduta!!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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