41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

martedì 26 settembre 2017

1° Trofeo Città Metropolitana - E' ora del cambio di stagione

Manifestazione storica dai grandi numeri
Palermo, 17 settembre.

Qui sull'Isola piove poco, il sole scalda come non mai e per vari motivi ammetto di essere davvero stanco...
Questa gara avrei potuto evitare di correrla, d'altronde è un'estate intera che gareggio senza sosta e dalla mattina alla sera siamo (in famiglia) in perenne movimento.
Allenarmi è una lotta continua, da cui accetto di provare quantomeno a mantenere una buona velocità.

Quest'ultima settimana appena passata è stato il tripudio della difficoltà, ho corso con poche forze fisiche, poco riposo e tanto stress accumulato.
Eppure ho ancora voglia, di correre e di farlo bene.
Se solo passasse un pò quel caldo torrido e per giunta umido!

Inutile raccontare di allenamenti in pista lottati e tormentati, sul filo di lana, sempre con l'ultima energia residua.
Arrivi alle gare e le gambe ti tremano, brutto segnale.
Questa settimana, in attesa dell'ultimo appuntamento sulle 10K, la classicissima internazionale a Scicli, il Memorial Peppe Greco, la sto affrontando come scarico, un affronto per la mia indole volta a lavorare, a cercare la qualità per la passione a farlo bene questo sport.

Eppure questo Trofeo Città Metropolitana di Palermo, nato sul percorso del Memorial D'Acquisto ma che il MDA non è, mi ha visto correre nuovamente e ripetutamente come ormai è accaduto tutto l'anno, in allenamento o in gara, a 3'20"/Km, alle volte qualche secondo in meno.

La mia attuale Società ha voluto una partecipazione di massa all'evento, per me una tale richiesta rappresenta un obbligo morale, che può ben stare insieme alla mole di allenamenti in pista che successivamente chiedono un medio bello svelto.
Era giusto correre, peccato che l'ottimismo innato non ce la fa più.

Così, anche complice una giornata più che calda per il periodo, al via ho dovuto farmi bene i conti.
La manifestazione, sotto l'egidia del CUS Palermo che festeggiava i suoi 70 anni, ha schierato la Super-Star Osama Zoghlami, capace pochi giorni prima di correre i 3.000m Siepi sul campo del CUS Palermo in 8'22"94" scatenando un'entusiasmo incommensurabile.
Coach Polizzi che fa di nuovo centro (il fratello Ala ha appena disputato i Mondiali di Atletica a Londra in estate sempre sui 3.000m Siepi con il PB in 8'26") ed un crono che lo fionderebbe direttamente alle Olimpiadi, se solo ci fossero il prossimo anno!
La sfida è stata con il bravo atleta del CUS Palermo

I gemelli Zoghlami sono ragazzi intelligenti.
Li ho visti crescere, ai tempi della generazione precedente (dove ho dato il meglio di me), correvano ancora piano, ricordo un allenamento di ripetute di 8 x 1.000m sul piede dei 2'54" (l'ultimo lo corsi in 2'46") e loro non c'erano, correvano nel "gruppo B" in 3'08".
Si sono velocizzati, senza mai "ammazzars" nel fondo lento, si sono divertiti, hanno affrontato in silenzio qualche infortunio, sono andati in altura senza postare su Social 10mila foto.
Sono in gamba e parlano con i risultati.

Ad arricchire il cast di partenti, ci hanno pensato il forte Alessio Terrasi, Hamad Bibi (che come me non se ne lascia scappare una di gara) ed infine l'incognita Antonio Giorgianni, uno junior promettente del CUS Palermo che non ho mai visto esibirsi in gara.

Dietro le mie spalle non pensavo potessero impensierirmi altri atleti al via.

La partecipazione è stata elevata, complice l'adesione a gara di Gran Prix regionale e lungo i 4 giri da 2,5 Km su un'unica batteria, ho incontrato parecchi doppiati.
Il tracciato, abbastanza veloce e super-collaudato, con partenza da Piazza Mordini (accanto Piazza Croci) e dislocato su Via Libertà, tra il Giardino Inglese e Piazza Castelnuovo, non ha arrecato alcun disguido ai podisti partecipanti.

Eppure, anche comprendendo l'importanza che queste strade hanno per l'atletica leggera, resta incomprensibile come si possano proporre due gare da 10 Km a distanza di una settimana l'una dall'altra e su un percorso pressochè uguale.
In aprile si commette lo stesso errore con la storica manifestazione del Vivicittà contrastata ad un'altra corsa podistica.

Sarebbe bello proporre qualcosa di alternativo come fanno con successo in America: e se si sfruttasse il lungo rettilineo di Via Libertà per organizzare un 1.500m con partenza suddivise per categorie?
Penso che sarebbe uno spettacolo per la gente che verrebbe ad assistere...

Tornando alla gara, dopo il via era comprensibile che qualcuno prendesse subito il comando delle operazioni e la volontà oltre l'istinto di Alessio Terrasi non ha perso tempo a porlo davanti a tutti.
O. Zoghlami da lontano osservava con grande rilassatezza, mentre il mio GPS dava conferma che si correva sul piede dei 3'10"/Km.

All'arrivo... davvero sfinito!
Solo Bibi riesce a tenere un pò il duo dei giovani siciliani per poi cedere, mentre io devo capire quanto potrò resistere in una domenica "NO" già iniziata al mattino.
Non avevo voglia di soffrire e cercavo di correre il più rilassato possibile, eppure ero già troppo surriscaldato e conseguentemente dopo il secondo giro, a metà gara, sentivo la necessità di rallentare.

Giorgianni non prendeva alcuna iniziativa e sembrava essere in sintonia con le mie sofferenze, tant'è che alle volte mi trovo davanti tirare.
Purtroppo all'ultima tornata, quando davvero non ne avevo più da dare, decido di cedere e di non arrivare troppo tirato, arrendendomi e chiudendo in quinta posizione.
Ero contento, ma volevo buttarmi sull'asfalto, non ne avevo più.

Qualche minuto dopo guarderò il cronometro, con le gambe ancora tremanti e cercando di prendermi un caffè aromatizzato alla mandorla per riprendermi: servirà e nel contempo leggerò i 33'32" che ci ho messo per chiudere i 10K della gara.

La serie dei giri:  7'55".3 + 8'22".7 + 8'31".4 + 8'43".0

La gioia di stare con la mia famiglia ha fatto superare altre difficoltà, l'adrenalina durante la giornata era tanta, così tanta che l'ha rovinata perchè non potevo più dormire.

Non mi restava che chiudere questo capitolo amaro ed anche questo periodo e cercare di andare avanti.

(Ringrazio Sicilia Running per tutte le foto ed il servizio)

4 commenti:

Riccardo ha detto...

Resisti Filippo che passa tutto anche questo! È solo una fase della vita!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Riccardo, grazie per il tuo breve incoraggiamento che aiuta tanto, a differenze di facili ed inutili critiche.
Resisto ed andrò avanti, non riesco a correre tanto per via del mancato riposo, del tempo a disposizione e del caldo eccessivo ancora presente, ma correrò lo stesso una o due mezze maratone in ottobre.
Quest'anno resto in Sicilia, con i mezzi che ho, girandola in lungo ed in largo, tutto per il bene della famiglia (prima in assoluto) e per il bene che voglio a questo sport.

Riccardo ha detto...

Sei sempre una fonte di ispirazione per me che ti conosco tramite i tuoi racconti così come per tanti 'runner' più o meno appassionati.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Riccardo, il mio interesse nel continuare a scrivere su questo modo ormai "antico" di fare Social è di poter continuare a far sognare un giovane, a lottare a non arrendersi finchè potrà riuscire un giorno ad essere in prima fila pure lui e vivere i suoi momenti di gloria.
La vita va avanti di pari passo con la tua corsa, ogni giorno, e non serve a nulla arrendersi.

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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