41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

venerdì 6 ottobre 2017

XVIII Memorial Peppe Greco Scicli - Una gioia tornare!

Apriamo il Post con un bel "NO AL RAZZISMO" voluto dal Memorial
Peppe Greco di Scicli
Scicli - 23 settembre.

Il viaggio è stato lungo, ben 330 Km in auto di sola andata, ma dato che per il momento non posso gareggiare troppo lontano dalla famiglia, per mantenere alte le motivazioni devo cercare sempre nuovi stimoli, nel territorio.

Bella la notizia della rinascita del Trofeo Maria SS degli Ammalati a Misterbianco (CT), gara internazione d'elite decaduta diversi anni fa e proposta il giorno prima di Scicli, segnale che il movimento podistico di un certo livello vuol tornare ad essere realtà, almeno in Sicilia.

La trasferta è stata impegnativa, il viaggio in auto si è fatto sentire anche in gara, ma organizzandomi per bene sono riuscito a dormire la notte senza spendere molto, in un contesto barocco di ineguagliabile bellezza.

Vero, la gara svolta in notturna non riesce a regalare molto di una Città che si viene a visitare, o forse no.
Le luci presenti nella piazza principale donavano un'atmosfera magica nel centro cittadino ed il percorso era perfettamente visibile.
Tanti turisti presenti, anche stranieri: rimani subito colpito per come sia tenuta a lucido tutta la Città, senza una cartaccia per terra ed ogni cosa presente è in ordine: una Perla Scicli, per davvero.

Arrivarci, infine, è un'esperienza unica perchè la raggiungi dopo aver percorso per diversi chilometri una strada provinciale molto particolare, con muretti bassi in pietra e casette molto ordinate.
Quando arrivi vedi la Città dall'alto perchè la strada scende vorticosamente fino a raggiungerla.
Ed è uno spettacolo per la vista.

Lo spettacolo podistico, invece, lo regala come al solito la pattuglia africana assoldata per fare un grande risultato.
I sei atleti keniani chiamati sono tutti di alto livello e per me sarà dura riuscire a non farmi doppiare.
Come è avvenuto recentemente a Napola, dopo la gara amatoriale che ha animato il pomeriggio dell'evento, il resto degli atleti invitati alla corsa internazionale erano davvero pochi: oltre me e Bibi (direzione Palermo) e la pattuglia da Catania (Spinali, Pafumi ed altri) solo Gerratana era l'italiano di maggior spicco dell'evento oltre che l'idolo locale del momento.

E' stato un piacere rivedere dopo molti anni anche le ex star Tony Liuzzo e Lorenzo Cannata chiamati a rappresentare il claim "no al razzismo" stampato sulle maglie correndo con la testa della corsa per almeno un giro.
Il Testa a testa con Luigi Spinali dura pochi giri ed avrà la meglio lui ma...
notare quanto sia pulita la strada!
Eppure vedendo il bel giro di gambe di Liuzzo nonostante fosse un ex-atleta, capisci che molto spesso sei un Campione perchè nasci con delle doti che nessuno ti può togliere.

Il numero di partecipanti, una ventina, proponeva infine diversi giovani atleti locali.
Anche se doppiati in poco tempo, è un bene dare delle chance così importanti a chi si avvicina al running da poco tempo.
Per questo Scicli come altre realtà nel panorama atletico locale e nazionale (Altofonte, Mazzarino, Bagheria tanto per citarne alcune) resistono nonostante la crisi vocazionale.

La gara parte molto in ritardo, ma molte premesse erano doverose.
L'organizzazione è stata perfetta, a meno di un difetto della vigilanza nella via del ritorno, in basolato in leggera salita (molto caratteristico di questa gara) dove si concentravano i locali di svago e ristorazione con conseguente aggregamento della gente.
Purtroppo dopo il passaggio dei primissimi atleti, la gente perde interesse ed attenzione e ritiene sia giusto invadere la strada che in teoria dovrebbe essere chiusa al passeggio (proprio così), diventando tu atleta partecipante un elemento estraneo alla loro disinvolta tranquilla passeggiata.

Pazienza, è un problema diffuso in tutta Italia, tutto sommato non ho riscontrato grossi problemi ma ho preso solo qualche rischio.
E' stata dura restare vicino ai migliori sin dai primi giri, Bibi è stato fantastico e si è dimostrato in grande condizione, riprendendosi dalla brutta figura rimediata in gara a Montemaggiore Belsito (PA) pochi giorni prima.

Hamad infatti, terrà testa fino alla fine con Gerratana giungendo distaccato una 30ina di secondi dal portacolori dell'Aeronautica Militare.

Mi trovavo, quindi, nel terzo gruppo, ovvero in lotta con Luigi Spinali con il quale quest'anno ho rimediato solo sconfitte.
La foto può ben rappresentare quanto sia suggestivo correre la sera in contesti
storicamente così importanti
Purtroppo anche stavolta devo arrendermi, al termine del 4° dei 10 giri previsti (per un totale al mio GPS di 10,3 Km) e stringo davvero tanto i denti per non farmi staccare troppo dal bravo atleta allenato da Enrico Pafumi.

Tutti correranno forte, tant'è che non riuscirò a farmi doppiare da atleti veramente di livello stellare (tutti molto bravi) nonostante avessi dato il massimo dell'impegno sia all'8° che al 9° giro.

Il doppiaggio avverrà infatti nel rettilineo finale (assistendo, ahimè, alla volata finale del vincitore, l'etiope Yasin Haji Hayato) e proseguendo per la mia ultima tornata, infatti, non avrò più energie e chiuderò con il peggiore dei miei giri, in 34'08" per 10,3 K al 10° posto (e terzo italiano al traguardo).

La sequenza dei giri: 3'16" + 3'16" + 3'17" + 3'21" + 3'27" + 3'29" + 3'28" + 3'27" + 3'29" + 3'35"

La media finale, misurata al GPS è molto attendibile, 3'18"/Km e, considerato il pessimo giro finale, poteva anche essere migliore, di un paio di secondi.
Purtroppo ho dovuto gestire molte difficoltà e, sia per il lungo viaggio, che per una stanchezza cronica che mi porto da mesi, più di questo non riesco a fare.

Devo lottare, provo a non staccarmi, vorrei pormi più avanti ma le gambe non girano un gran che.
La serata fresca mi ha aiutato infatti e c'è stato un netto divario rispetto alla gara precedente svolta al mattino a Palermo: se lì non ce la facevo più e mi sarei buttato per terra, qui a Scicli ho combattuto fino alla fine mostrando molta aggressività agonistica.

La voglia c'è, è un messaggio che mando a me stesso, perchè se molti allenamenti vanno male, altri mi dicono che ancora sono un buon atleta per giunta con una buona velocità.
Arrivo sofferto ma meritato!
Tutt'ora riesco a correre le ripetute dei 1.000m intorno i 3'00"/Km e se non fosse che sono costretto ad allenarmi da solo, riuscirei a fare tutto con minor sforzo e maggior profitto.

Scicli è stata bellissimo viverla, respirarla, correrla, peccato che l'indomani gravò dal cielo un nubifragio interminabile che non mi ha consentito di visitare per bene il posto, almeno per un paio d'ore prima di riprendere la via di casa.
Sarà un valido motivo per tornarci...

L'aria di tranquillità della sera post-gara, il percorso velocissimo e quelle strade calcate da Campioni veri come Haile Gebrselassie, Stefano Baldini o Paul Tergat raccontano tanta storia del podismo, in una perla unica della Sicilia che di per se, di storia ne ha da raccontare parecchia.
Ed è visibile tutto intorno ai tuoi occhi.

(Ringrazio Mileto Marathon per il servizio fotografico)

4 commenti:

Tommybond ha detto...

Filippo, quante ripetute fai di 1000m e con che tipo e durata del recupero?
Visto che riesci a fare i 1000m a 3'00'' ed in gara sui 10km vai 15'' al km più lento circa, vuol dire che c'è qualcosa che non va nel modo in cui imposti la seduta dei mille e/o nel resto degli allenamenti e/o nelle partenze sovraritmo che spesso fai in gara.Dovresti riuscire a correre circa 8''-9''/km più velocemente in gara.

Tommaso

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Tommaso.
Sarebbe bello sapere a questo punto chi sei e come ti chiami (realmente).
Così potremo tutti quanti evincere quale sia il tuo palmarès da atleta o allenatore.

In base a questi commenti iterati su come mi alleno (sarò io a decidere quando e come pubblicare i miei allenamenti in questo ambiente o no?) possiamo gettare fango sull'onorabilità del Prof. Totò Liga che attualmente mi allena laddove, compatibimente con i miei impegni personali, riesco a seguire alla lettera i suoi allenamenti.
Si, dai, gettiamo fango sul Prof. Liga.

Ti anticipo, quindi evitiamo.
Beh, povero Prof., in fondo non ne capisce niente di atletica, ha "soltanto" portato all'atletica Italiana Silvia e Barbara La Barbera...

Ma d'altronde tu sai tutto di me e del Prof, vero?

Ovviamente quando correvo le 10K a 3'10" - 3'13"/Km (difficilmente sono sceso sotto i 3'10" tranne quando si trattava di gare preparate a dovere, cosa rara visto che ho puntato per oltre 10 anni alla Maratona) e partivo a 3'00"/Km i primi due chilometri, beh... ma quanto ero stupido?

Si vede quanto fossi stupido, si vede dai miei PB a lato del Blog.
Molto ma molto stupido.

Fammi sapere chi ho davanti la tastiera e poi potremo continuare ogni altro discorso.
Adios.

Tommybond ha detto...

Caro Filippo, se hai un blog devi accettare che i frequentatori del tuo blog ti facciano domande o siano scettici su quanto fai in allenamento o gara.
Se non vuoi che le persone parlino dei tuoi allenamenti o delle tue gare non devi pubblicarli,è cosi semplice.

Non iniziare a tirare in ballo questione di onorabilità e non commettere la fallacia legata alla presunta autorità del signor x e del signor y.

Neppure i tuoi personali in bacheca sono utili al riguardo.

Ne i tuoi personali ne il fatto che il tuo allenatore sia l'allenatore di questo o quell'altro atleta hanno come conseguenza logica il fatto che tu ti alleneresti bene.

Tutte le persone del mondo hanno impegni personali,famiglia,e contrattempi. Si chiama vita. Quindi non mi sembra il caso di tirare in ballo sempre questi benedetti impegni personali.

Chi si presenta al via di una gara sta accettando tutto ciò che lo ha condotto fino a quel momento. Comunque vada la gara, sia bene che male, non deve parlare di cosa è successo prima. Perchè commetterà sempre e comunque un errore di giudizio e anche se dovesse fare dei complimenti agli avversari questi saranno sempre dei complimenti offuscati da tutte le altre cose che ha pronunciato. Esempi : "avrei potuto ottenere di più se solo non mi fossi fatto male 10 giorni prima","ho ottenuto lo stesso un buon risultato nonostante quel problema li".

Cosa c'entra chi c'è dietro la tastiera? Non c'entra un bel nulla.C'entrano le idee che uno scrive, non chi uno è.

Quando partivi a 3'00'' per poi chiudere con un tempo superiore.Beh, se in una gara di 10km vali 3'05'' e parti a 3'00'' per ben 2km, in realtà sei partito ad un ritmo di una altra gara, di una 5 km all'incirca e non di una 10 km ed hai buttato al vento il vero tempo che valevi quel giorno in gara.

Se i tuoi coach o tu non comprendete questa semplice cosa mi sa che c'è qualcosa che non va nella vostra conoscenza della corsa ed in generale dello sport.

Non mi puoi dire che partire ad un ritmo e rallentare di 20''km sia normale, che sia una strategia di successo. Si scoppia perchè il ritmo era eccessivo, non ci sono altre interpretazioni.

Puoi giustificarti dicendo che i tuoi pb o la fama dei tuoi allenatori dimostrano che hai ragione tu, mentre io non sono nessuno. Pensala pure cosi, ma non avrai colto il vero senso di ciò che ti scrivo.

Una ultima cosa. Perchè ti sembra normale che per anni e anni hai sostenuto e pensato che correndo a 4' o poco meno stessi correndo un fondo lento? Neppure i top da 2h03' in maratona.

Gli ospiti si accolgono sul tuo blog, anche quelli più scomodi.
Non si tiene un blog solo perchè bisogna farsi pubblicità o perchè bisogna fare da testimonial ad una ditta.

Saluti,
Tommaso

Anonimo ha detto...

Lascia stare Filippo che c'è sempre il rompi di turno... l'invidioso, il brontolone. Continua sulla tua strada che deve essere giusta solo per te e nessun altro.
Ps. anche per me ... ;)
Riccardo.

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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