Non abbattersi mai vuol dire anche arrivare a questo punto, giocarsi le ultime settimane e sperare che i pochi ed importanti appuntamenti con la strada portino i frutti e le sensazioni sperate.
Il lungo e lento percorso di rigenerazione, costellato da tanta fatica e tanto silenzio è giunto a questo primo e voluto traguardo, ovvero portare a termine una decente preparazione per la Maratona.
Se consideriamo con quale incertezza ho affrontato questo inizio estate e da quanto poco tempo ho di nuovo il pieno controllo delle mie facoltà fisiche, non posso che essere contento di quanto fatto e di quanto ancora ci sarà da fare per tornare ai livelli di prima.
Ma oggi mi accontento di soffrire e sudare tanto e di potermi fare il segno della croce al mattino presto - ore 06:00, quando premo il cronometro sullo start...
La Maratona non si prepara così, con poco tempo a disposizione e con temperature ideali per andarsi a fare un bagno al mare(!)
Ma non sono qui a lamentarmi, piuttosto è stato audace gettare le basi per una fine dell'anno ancora più entusiasmante per potermi mettere alle spalle il ricordo dell'ultima preparazione di quell'Ultra Maratona che a causa di tante vicissitudini era franata sotto i miei piedi.
Presa al volo la decisione e maturata dentro in queste ultime settimane, nonostante i risultati in allenamento a volte poco confortanti, è stato bello veder crescere nuovamente in me lo stimolo nel correre per lungo tempo e vivere le giornate in funzione della fatica e del livello di difficoltà crescente.
Purtroppo, come sempre accade, ogni qualvolta che mi accingo a preparare una Maratona è difficile pensare ad altri svaghi; in più la cura dell'elasticità del corpo e del costante rafforzamento dei punti deboli assorbono ulteriore tempo ed energie e mai più possono essere posti in secondo piano.
Le ultime settimane sono procedute positivamente, con alti e bassi, ma su quelli ci si dovrà lavorare.
Uno su tutti è stato il costante miglioramento nella respirazione che i primi mesi era davvero pesante quanto la fatica che facevo!
Il Coach, conscio delle reali difficoltà, non ha potuto far altro che ascrivere i necessari fondamenti per portare a termine la 42K e così, terminate le gare e le conseguenti distrazioni, mi ha posto subito alla prova con la lunga salita di Monte Pellegrino eseguita nel seguente modo (per chi non è del posto indicherò la difficoltà delle pendenze):
Partenza Villa Igea su strada (pendente) - Attacco alla Scala Vecchia (molto pendente)- Intermedio Mezzarancio - Prosieguo su strada fino al Santuario (pendente) - Attacco allo Strappo Verticale e fino alle Antenne Rai (molto pendente).
Dopo un inizio sollecito ma parecchio sofferto e niente affatto veloce, quasi per magia, superato lo scoglio di metà prova e una volta sciolte le gambe, incremento con molta facilità il ritmo e il parziale fino al Santuario mi sorride.
Acquisita la giusta convinzione, attacco con decisione l'ultimo tratto ed il relativo strappetto ma forse esagero troppo e subisco il rallentamento; una volta giunto in vetta il crono resta positivo e torno giù con una prova in crescendo, 37'02" il totale.
In quei frangenti, torso nudo e occhiali da sole, una volta rilassato è normale che ti fermi a guardare dal punto più alto la tua Città...
Quella settimana sarebbe stata un trionfo semmai avessi terminato il Fartlek previsto, ma la forte umidità non ha mai abbandonato la Città, costretta ad un'extra estate anche ormai con l'autunno alle porte.
Purtroppo 3 x 3.000m in 9'47" - 10'04" - 10'10" + 2 x 2.000m in 7'11" ed a seguire un collassante... lasciamo perdere... chiudono l'allenamento con soli 17 K - recuperi di 1K inclusi.
Ed era sabato 04 ottobre, giorno del "double", svolto tra pomeriggio di quel sabato e la mattina susseguente: 25 x 400m con un cielo chiuso e la canottiera da strizzare più volte... la gioia di concluderlo nuovamente, in pista e solitario, non ai livelli di prima ma con una media di 1'12" - 13" circa.
Poche ore dopo, alle 07:00 di domenica ero già in piedi per un medio previsto da 15K che, causa il caldo e la stanchezza ho terminato a 3'28"/Km e solo 12,3K...
Mondello come scenario era azzeccato, il giro da 4,1K rasserena da ogni sforzo... fin che ce la fai!!!
Il Coach stringe la vite e finalmente viene il momento della verità: ma io ci credo nei miei sforzi e voglio andare avanti con maggiore entusiasmo, con rinnovato vigore: martedì 07 ottobre mi aspettano le 2 ORE E 30 MINUTI: era una vita che non riuscivo a farcela e finalmente i pensieri di una volta si tramutano in eccitante realtà.
Considerando che il percorso da me scelto era molto muscolare, aver mollato soltanto nel quarto d'ora finale mi ha davvero entusiasmato!
Non c'è sosta e la Maratona ormai è sempre più vicina: un allenamento mai svolto così che avrà nel suo epilogo un punto di riflessione: giovedì 09 tocca a: 20' riscaldamento + 10 x 100m salite ripide (R. discesa) + 10' Lungo + 10 x 100m salite ripide (R. discesa) + 10' Lungo + 10 x 100m salite ripide (R. discesa) + 10' Lungo + 10 x 100m salite ripide (R. discesa) + 10' in forte progressione a circa 3'20"/Km.
Un gran mal di piedi la sera mi fa capire che non è stata facile anche se il sudore ha complicato le cose: in realtà fare così tanti sprint in salita ha sforzato parecchio i piedi e sarebbe stata una beffa farsi del male proprio in questo tra gli ultimi grossi allenamenti.
Il Percorso che parte da Piazza Valdesi, procede a fianco del mare e gira di fronte l'Hotel La Torre - A/R - misura 4,1 Km su Strada |
E' una domanda che suona beffarda, tant'è che domenica 12 provo a corere il Big Medio di 28K presto concluso a 20,5K nonostante la levataccia ed il rischio disidratazione ormai alle porte nonostante i rifornimenti continui... 3'33"/Km la media pesantemente condizionata nel finale.
Era meglio farsi un bagno al mare...
In quest'ultima settimana ho tirato il freno, il caldo si è fatto secco e ne ho sentito i "benefici", tant'è che mercoledì 15 fare 2 x 2.000m + 2 x 1.000m + 2 x 500m (R.2') è sembrata un'inezia...
6'17" - 6'21" - 3'00" - 3'09" - 1'22".8 - 1'30".0 i parziali (i dispari a favore di leggera pendenza).
Credere in se stessi è tutto quello che importa, nonostante il poco tempo a disposizione e la preparazione incerta, sono qui, nuovamente al debutto dopo tanto tempo assente, a giocarmi un posto al traguardo e lottare fino alla fine.
NIAGARA FALLS MARATHON so già che mi accoglierà al meglio, partenza ore 10:00 del mattino di giorno 26 ottobre (ore 16:00 italiane): sarà un sogno, una delle Maratone esotiche che avrei voluto correre nella vita e spero davvero di riuscirci.
Ho di nuovo un'occasione, da ora in avanti non vorrò più sprecarne altre e penserò alla salute ed all'integrità fisica, per vivere altre intense emozioni.
8 commenti:
bello il dubutto dopo tanto, qualcosa ci accomuna e sono i due anni senza maratone (come mi avevi scritto tu) ma con una ben netta differenza..io sono solo alla II^ :-).
Sono sicuro che il giorno del mio 33 esimo compleanno porterà fortuna ad entrambi, sperando che al 33 esimo km inizi la nostra maratona e avremo delle buone sensazioni e un ottimo cambio di ritmo che ci porterà a chiudere in progressione XD.
Ciao amico mio.. i giochi sono fatti adesso si scarica :-)
Caro Luca, non abbiamo in comune soltanto la data di partenza della nostra Maratona!
Toccherà a te concluderla per primo, io partirò con qualche ora di ritardo, ma saranno pensieri in comune.
E' tutta un'incertezza e ti assicuro che lo scorso anno ancora riuscivo a mandarli giù meglio i chilometri, ma ho ben capito che il clima assurdo di questi tempi ha giocato molto a mio sfavore a questo giro.
Vedremo se avremo ragione dei nostri sforzi, sarà che ho qualche maratona in più da raccontare di te ma il passato è alle spalle, ci tocca un nuovo esordio e non per questo quel traguardo sarà un punto di arrivo, ma un paletto da piazzare e fissare altre nuove interessanti avventure ;-)
Che belle parole amico mio.. la motivazione ci porterà una bella soddisfazione.. ne sono certo!! e Grazie per l'incitamento!!! :-)
bellissima scelta! e sicuramente fresca. Noi faremo un tifo sfegatato!
Grazie Felipe, già arrivare sarà un gran successo... non pensavo sarei potuto arrivarci quest'anno, sarebbe tra le sorprese più belle :-)
FLP Running Team fate il tifo per meeee!!!
E Filippo conquista un bel 2 posto alle spalle del forte atleta canadese alla Niagara Falls International Marathon in 2:29:19 ! Congratulazioni
Bravo campione, è sempre un piacere vederti correre maratone in Nord America e poi ti vengono bene...
Ciao Felipe e Giovanni, grazie per il costante incoraggiamento negli anni :-)
Vi racconterò tutte le emozioni vissute, a fra pochi giorni!
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