41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo
Un Sogno Ad Occhi Aperti...

domenica 20 settembre 2009

Pochi attimi di fresco, Now Hard Job!

Agosto 2009, Primi di Settembre 2009.

Un mese in cui le temperature si sono mantenute così persistentemente calde non riesco a ricordarlo dagli anni recenti...
Tutti i giorni la stessa storia: 35°-40°C durante il giorno e fino alle ultime ore del giorno e la sera attorno i 30°C o poco sotto e mai un filo di vento...

Finalmente le cose sono cambiate negli ultimi giorni...
A settembre finalmente è arrivato un pò di fresco, il caldo è attenuato e un tiepido acquazzone è caduto sulla mia testa rendendo ancor più piacevole il primo lavoro lungo per la maratona, un fartlek da 20 Km corso giorno 09 settembre e già narrato.

A parte la rassegna di gare corse ad agosto giunta alla "doppia cifra", mettere a punto la preparazione per la Maratona di Carpi è stato soltanto uno spreco di energie, risorse mentali e fisiologiche.
A questo punto non mi pento affatto di aver corso tutte queste gare, altro non c'era da fare con questa situazione.

- Causa il forte caldo e la persistente umidità, ad agosto non c'è stato giorno in cui non mi inzuppavo le scarpe di sudore portandole ad un peso eccessivo con conseguente infiammazione della caviglia e qualche altro fastidio che dovrò portarmi (se tutto va bene) fino al termine dell'avventura - maratona di quest'anno.
- L'autonomia di allenamento si è limitata alla sola 1h di corsa; ogni tentativo di andare oltre è stato solo un insuccesso.
- Nei lunghissimi il dramma sopraggiungeva dopo 1h 15' se ben gestito e per ben due volte ho provato a correre 1h di lungo + salita di poco più di mezz'ora con risultati sconfortanti.
- Al contrario sono riuscito a chiudere il lavoro (perchè Montepellegrino è riparato dal sole al pomeriggio) quando non andavo oltre i 30' di corsa sul piano.
- "Come disidratarsi in meno di 10' ": così in parole povere mi riducevo quando cercavo di affondare sul pedale dell'acceleratore: tentativi di medio o peggio ancora di fartlek arenati dopo i primi 5 -7 K quando erano previsti moooolti di più...
- Un bagno di sudore in pochissimo tempo e via la sberla delle gambe pesanti, impossibili da alzare, in meno di 5' specie quando Via dell'Olimpo presentava il caldissimo conto del dopo ore 18:00, irradiata com'era dai caldi estivi del primo pomeriggio: un forno a cielo aperto...
- In questi ultimissimi giorni piogge torrenziali che hanno devastato mezza Città si sono alternate a schiarite limpidissime rendendo l'aria carica di umidità ai limiti del sopportabile e con un leggero calo delle temperature di certo non si è andati a migliorare in modo incisivo...

Eppure mai mi sono scoraggiato, tanto da comprendere i miei limiti solo dopo diversi tentativi andati male, anzi malissimo.
Peccato che in alcune gare di agosto non mi sono potuto presentare al meglio specie quando la sberla rimediata era secca e pesante...

Ma cosa non farei per correre una maratona ? ;-)
In effetti i dubbi su un possibile dilatamento della stagione in pista ci sono e l'agosto 2010 sarà propenso a correre in pista e su strada solo distanze brevi, tanto quello che si può fare è solo questo; in più in questo modo le prestazioni in gara potranno essere assolutamente più brillanti mantenendo alti i "giri del motore" con i lavori brevi.

Possibili scenari futuri?

Beh, una volta archiviata la maratona saremo a fine anno e sarà tempo di stilare bilanci.
Ho imparato a gestire le giornate secondo sacrifici importanti ma non impossibili.
Bisogna sempre lasciare un pò di margine al proprio fisico, per assorbire quanto svolto e andare avanti e, soprattutto, non ledere la propria serenità mentale.

Per il 2010 sarà fondamentale a questo punto programmare con maggiore precisione la stagione e pensare con maggiore serietà all'attività in pista che quest'anno mi ha sorpreso non poco.
Coach Peppe è avvisato, seriously!

Il massimo sarebbe riuscire a conquistare il tanto agognato "minimo" proprio in maratona per poter partecipare ai prossimi Campionati Italiani Individuali su Pista che a quel punto sarebbero il fulcro centrale della preparazione estiva.
Un obiettivo fondamentale dato che il Violettaclub non è attivo ai Campionati di Società su Pista e gli atleti fuori Regione non possono partecipare nemmeno fuori gara in questi Campionati.
E sappiamo benissimo che il minimo coincide con il sogno ancora non concretizzato: scendere sotto le 2h20' in maratona.

Una maratona in novembre dovrà rappresentare il futuro se vorrò continuare su questa distanza in autunno, posto che alla prossima primavera vorrò essere altrettanto presente.
Questa scelta sarà subordinata da come si svilupperanno gli eventi (che saranno molti) e cambieranno non poco le abitudini (da ben 4 anni corro la maratona nella prima metà di ottobre).

Ecco perchè le motivazioni per l'evento di Carpi restano altissime e la voglia di correre bene in queste ultime settimane non proprio agevoli.

Un giorno in particolare, il 30 agosto, mi resterà impresso: partiti per la sconosciuta località di Villaggio Mancuso (CZ), in Sila, giungiamo a sorpresa in una rinomata località posta a 1.300m di altezza immersa nell'invidiabile verde degli altopiani (non troppo "alti") calabresi.
C'era da correre il Campionato Regionale di Società di Corsa in Montagna e per questo si è dovuti rinunciare all'evento della Volata Napola Mokarta, ormai al Top delle Corse su strada Internazionali in Sicilia.
Se da un lato mi è dispiaciuto infinitamente per un gruppo di organizzatori che stimo parecchio per il duro lavoro che svolgono nel realizzare un tale successo di pubblico, partecipazione amatoriale e di risultati tecnici dagli altissimi contenuti, la giornata passata a Villaggio Mancuso è stata memorabile.
Per la cronaca ha vinto Francesco su di me con un forte allungo in un tratto in discesa nel finale di gara, ma la rilassatezza dell'ambiente e della natura, l'aria fresca ed il pubblico acclamante mi ha fatto dimenticare per qualche ora le notti insonni dal caldo più opprimente.
...non me ne sarei sceso più!!!

Maratona d'Italia, continuo a crederci!

9 commenti:

Rocha ha detto...

Preparare una maratona non è mai facile, allenarsi e fare i lunghi con temperature torride può pregiudicare la programmazione dei lavori più importanti. Credo che il periodo ideale sia l'inverno anche se sono certo che, vista la tua tenacia, a Carpi otterrai un ottimo risultato !

Lucky73 ha detto...

Filippo non vorrei dire, ma stamattina qua c'erano 12° :-))))))

Anonimo ha detto...

era proprio quello che ti volevo dire:
1)fai un'altra mara a novembre usando carpi come lunghissimo
2)il prossimo anno d'estate fai solo pista e gare brevi.
il tuo 3000 di quest'anno indica che 29'59 è POSSIBILE... magari gareggiando un po' meno: un sacrificio dell'uovo oggi che potrebbe consegnarti la gallina domani.
luciano er califfo.

Anonimo ha detto...

Anch'io ho avuto dei problemi a correre i lunghi quest' estate a causa delle elevate temperature (malgrado tutto domenica ho corso l'ultimo dei 6 previsti in tabella Pizzolato). Sarò a Carpi per la prima volta domenica 11/10/09.
Ho visto che nel 2007 hai fatto un tempo incredibile a Carpi!!! Io nel mio piccolo vorrei correre sotto le 3h10'(mio PB 3h10'25").Ti chiedo E' una maratona veloce adatta a fare un ottimo tempo? Secondo te avendo corso 38 km (ultimo lungo) in progressione con media finale a 4'38" con 26°/27° e molta umidità a cosa posso aspirare a Carpi ?
GRazie
Ci vediamo l' 11 Ottobre
In Bocca al lupo
MIKI

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, hai detto bene. Il professionista se ne va in altura ad allenarsi, trova il fresco e la pace, si sceglie un posto ideale per correre immerso nella natura... d'estate.
Io non posso lasciare il posto di lavoro per molto tempo e la scelta più saggia per un altro anno sarà di correre una maratona in novembre di modo da iniziare la preparazione seriamente da settembre che fa ancora caldo ma non è insopportabile come capita troppo spesso ad agosto.
Io darò il massimo a Carpi, questo è assodato.

@Lucky, qua si vedranno i 12°C forse a dicembre e da lì tutto il progetto maratona sarà finito
Cosa ho fatto nel week-end lo so solo io e il coach...
Il caldo ha fatto la differenza in negativo purtroppo...

@Er Califfo: la tua lucidissima analisi mi trova in completo accordo con te.
1 - Forse hai la palla di vetro ma sai già cosa farò a novembre.
Non ti dico dove però... ;-)
Ti sbagli che a Carpi farò lunghissimo: sarà Guerra come sempre e spero tanto di trovare una uggiosa giornata (magari senza pioggia).

2 - Hai letto le mie intenzioni che vanno ben programmate.
La pista nel breve tempo sarà il mio principale obiettivo.
Dovrò trovarmi almeno un altro meeting in Italia dove gareggiare, questo è il mio pensiero principale.
Il 5.000m non corso mi è rimasto in gola fermo lì...
Nella prima parte dell'anno si gareggia sempre poco, problema non ce n'è; ad agosto gare in pista non ne trovi, quindi grosso modo non mi hanno fatto molto male le gare su strada di agosto; il punto è non fare quelle di poco conto che sono state più di una; non più!
Aperto a tue indicazioni, suggerimenti, strigliate, grande saggio!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Miki!
Benvenuto qui nel mio ambiente.
Spero che qualcosa che hai letto di me ti sia stata utile o di ispirazione. Qui non ci si abbatte mai o non ci si piange addosso.
Ogni risultato è sempre conseguenza di quanto svolto precedentemente.
Questa è la corsa.

In bocca al lupo per la tua "prima" a Carpi.
Il percorso è molto veloce, hai fatto la scelta giusta; peccato che la data sia stata ulteriormente anticipata dato che si correva sempre nella seconda metà di ottobre.
Non ti fare prendere dall'euforia iniziale perchè fino alla prima mezza si corre molto veloce, è tutto in leggerissima discesa o piatto.
Bisogna approfittarne ma non troppo.

Pochi metri dopo il 21° e fino al 23°K ci sono 3 leggeri cavalcavia che vanno affrontati con il dovuto rispetto.

Poi si continua nelle strade quiete della Romagna con lunghi rettilinei che possono essere duri da superare se sei in difficoltà.
Ma sempre piatti o quasi.
L'ingresso in zona Carpi avviene al 39°K e li se ne hai è una lotta dura fino all'ultimo metro con l'ultimo K che devi affrontare un leggero sottopassaggio mi auguro per te di slancio.

Leggi il racconto di ottobre 2008 e forse troverai la giusta carica :-)

Io l'ho corsa già 3 volte ed è sempre bello bello andare a correre.
L'organizzazione è impeccabile, vedrai!

Per quanto riguarda la tua preparazione... ma ti sei reso conto che hai fatto un gran salto di qualità?
Scusa, ma quando mi dici di aver corso il "lungo" (o forse era medio?) a 4'38" per ben 38K (quasi la maratona) con 27°C e umidità alta dovresti essere molto ottimista per l'evento.

La tua media di gara è di 4'30", quindi dovresti essere in grado di tenere questo ritmo tranquillamente per la prima mezza e lasciarti trascinare silenziosamente dal tuo gruppetto.
Bevi sempre, tieniti calmo e se hai lavorato in progressione come hai fatto prendi il 30°K e inizia a macinare la strada con entusiasmo.

Se mantieni la giusta pazienza (il gioco sta tutto li!) vedrai che i minuti voleranno via.
Metti che finisci la parte finale a 4'15", altro che 3h10'!

Arrivandoci scarico e con il clima sicuramente più fresco non dovresti avere problemi.

Considera che a Maranello la mattina ci saranno sempre i 5°C-7°C ma se il cielo è limpido possiamo arrivare anche a 25°C e li non sarà facile.

A presto!

Anonimo ha detto...

filippo, grazie per il "grande saggio". è piacevole discorrere con te perchè non te la tiri, sei RAZIONALE, qualità rara, non sei di quelli che (magari master mm45)"aho, io faccio 33 sui 10000, tu no, quindi che vuoi?".
LO SO BENISSIMO che a carpi darai fuoco alle polveri... impossibile non farlo!
se io fossi filippo lo piccolo, nel 2010 farei una prima fase fino a marzo di medio chilometraggio dedicata alla mezzamaratona, poi una fase aprile-luglio di basso chilometraggio e velocizzazione dedicata alla pista, strada ad agosto e settembre-novembre preparando una grande maratona.
certo, mi rendo conto che dovrai coordinare i progetti con i "doveri"...
cavolo, non mi chiamo er califfo se prima o poi non vedo un 29 (prima dell'apostrofo!) sul tuo pb dei 10000!
luciano er califfo.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Er Califfo, perfect: siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
La tua programmazione rappresenta l'idea che ho in testa.

E hai detto bene sugli impegni prioritari: il prossimo anno il Violettaclub ambirà per il Titolo Italiano di Corsa, stanne certo!

Magari nel periodo gennaio-marzo si correranno i cross (che male non fanno MAI!) e la maratona (che con il fresco questo inverno è stata piacevole).
Poi da aprile zero gare e solo pista!
Ad agosto da evitare (e le ho fatte per svariati motivi non legati alla moneta) garette di poco conto e poco convenienti (bisogna iniziare a dire anche di NO!).

E per ultimo, la grande maratona di novembre.

PRECISO!

Magari azzecchi tutte le previsioni, ma andiamoci per gradi: prima vicino ai 30'00", poi sotto i 30'00", poi... chissà...
...saremo qui a raccontarcelo!

Grazie per la stima, sempre!

Paolo "Cibulo" ha detto...

ciao Filippo! volevo da te un parere sulla maratona di Palermo del 15 Novembre - io sono interessato alla Mezza come alternativa alla Garda Trentino...se vuoi anche via mail cibulo@gmail.com [ho cercato la tua mail sul blog senza successo].

ciao!

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...