41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

martedì 14 luglio 2009

Overburning di inizio Luglio

Prime settimane di luglio 2009.

Meno male che per il Sicily World Athletic non era esplosa la calura che ormai imperversa da circa una settimana in Sicilia.
Il gran caldo è un fattore influenzante per molti aspetti nella corsa e non è affatto facile abituarsi...

...purtroppo...

Per chi avrà creduto (povero illuso) che dopo l'exploit del 3.000m di Palermo mi fossi accampato a mare trascurando la corsa, beh... non mi conosce affatto bene!
La stessa domenica della doppia uscita balneare nelle coste sicule ho corso due volte con la sequenza di eventi: 45' Lunghetto lento lento in Favorita h07:30 - Mare a Mondello h09:30 - Mare a Cefalù h15:00 - 45' Lungo impegnato per le strade/campagne di Cefalù h18:30.
Altro che riposo ;-)

I lavori, spinti ancor di più dall'euforia del momento, riprendono senza pensarci più di tanto martedì 30 giugno stesso con un lavoraccio che mi costa molto impegno: trovo il Coach allo Stadio e... do tutto fino all'ultimo metro del lavoro :-)
4.000m R.3' + 8 x 400m (R. 1') - Cattivo Cattivo.
Con molta scioltezza corro facile anche se negli ultimi 2 giri i piedi scappano un pò ma è un discreto 12'12"; poi inizia il solito "balletto" dei 400m con 65".7 - 64".8 - 66".1 - 65".9 - 66".2 - 66".2 - 65".7 - 63".5.
Per correre l'ultimo 400m, affaticato com'ero, ho dato tanto di me stesso... ma davanti al Coach che fai? Non te lo tiri il collo?

Non avevo fatto i conti con il caldo in arrivo...

Il giorno dopo giustamente mettiamo un lungo con 10 x 100m salite ripide a Dallas, e il lungo normale al pomeriggio e ciò non contribuisce al recupero dalle fatiche.

Al giovedì corro piano per prepararmi al lavoro di venerdì, tirato come sempre in "syncronize".
Venerdì 03 luglio, ormai a carte scoperte, si capisce che punto tutto nel cercare di correre un 5.000m e la quantità e qualità dei lavori volge in tale direzione.
Altro lavoro pro-5K dopo quello di martedì coinvolgente: 3.000m (R.6'), 2.000m (R.5'), 1.000m (R.4'), 5 x 200m (R.2').
Il vero caldo e l'umidità di colpo quel pomeriggio mi fanno preda: in pochi lenti minuti di riscaldamento ero coinvolto da strizzare, impietosamente... e nemmeno avevo iniziato!
Il lavoro mi uccide ma realizziamo un altro pacchetto di risultati frutto di una collaudata cooperazione: 8'55" - 5'52" - 2'51" - 31".9 - 30".1 - 31".1 - 30".8 - 29".8.
Facilmente annotabile come la batteria dei 200m si è rivelata assai sotto tono, ma ero cotto come un pop corn dalle prime 3 prove, naufrago di una doccia di sole & sudore provata solo una volta, a giugno.
...ovviamente sempre annichilito nel finale per ognuna di queste prove!

Il week-end senza gare chiama ad allenarmi come si deve, ma lo stato precario dovuto all'estrema stanchezza mi porta a correre molto più piano del solito.
Inoltre un'uscita al mare domenicale a Isola delle Femmine (e che schifezza di mare!) rappresentò il colpo di grazia alla parola "recupero", bruciata da un caldo ormai costante di tutti i giorni.

Ormai recuperare e correre forte inizia ad essere difficile.
Dormire e non sudare è molto improbabile; spesso prendo il materassino nel pieno della notte e dormo più fresco per terra...
Correre tardi al pomeriggio implica finire di correre tardi, da cui correre la mattina è stato sempre più difficile, considerando i tempi di recupero dilatati e di riposo accorciati...

Dover fare i conti con tutte queste costanti e... purtroppo con gare in pista che NON ci sono!
Purtroppo la pista è molto povera, i fondi hanno il limite tendente a zero (lim. -->0) per N atleti che tendono sempre a zero!!!
Questa equazione matematica dal risultato scontato prossimo al valore nullo, ormai mi ha portato a visionare quei pochi eventi in pista che realisticamente potrò correre di qui ad inizio agosto.

Martedì 14, corso un fartlek del cavolo da 4 x (3' - 2' - 1' forti con R.2' corsi piano) che mi ha letteralmente piallato causa caldo opprimente, mi ha portato a chiedermi se potrò trovare un giorno di tregua dalla stanchezza, visto che il problema sta iniziando ad essere serio.

Neanche il tempo di pensarci e... puff! Esce fuori un 5.000m a Catania giovedì 16.

Pronti armi (?) e bagagli (!), organizzatomi al lavoro, nonostante un periodo molto intenso per il mio settore che mi porta ad uscire fuori, muovermi parecchio e coordinarmi con gli altri colleghi, riesco a svincolarmi quel pomeriggio e presentarmi con Francesco alla gara.
L'aver scaricato per miracolo il giorno prima giova ad entrambi.
La giornata calda, ma ventilata e la partenza alle ore 20:00 ci obbliga ad essere ottimisti e poi... male che vada, con i lavori svolti sotto i 15' ci andiamo, no?

No... assolutamente no... L'atletica è molto più complicata di semplici affermazioni. No, no, no.

Agli allunghi, "Welcome Back Pista Campo Scuola Picanello!"
Corri sul duro asfalto, o su questa pista non cambia molto. Veeeeery Good per i velocisti, ma per il mezzofondo è una tragedia...
Calzo le morbide Adizero Cadence e mi rendo conto che il ritorno elastico NON c'è...

Allo sparo, dopo pochi passi restiamo in due; dietro c'è Enrico Pafumi, catanese tesserato per i Celtic Druid Castenaso (BO) (della serie "Fughe di Cervelli ma anche di Gambe dalla Sicilia" :-) impegnato a cercare un PB che troverà (N.B. - Calzava scarpe da maratona).
Di comune accordo io e Francesco ci diamo il cambio ad ogni giro, ma qualcosa non quadra...
Già dal primo giro non si corre forte, addirittura è 74"...
Ogni qualvolta mi metto avanti inizialmente riesco a tirare in 71" ma fatico troppo, con Francesco che stranamente non sembra essere reattivo.
Entrambi sembriamo impediti: prima 3'01" all'1K; poi 6'00" al 2K, poi 9'05" al 3K...

Paragonato a quanto fatto a Palermo (essendo carichi di lavoro) fa ridere o piangere?
Nessuno di noi riesce a darsi una mossa tanto che a 5 giri dal termine mi trovo anche davanti di pochi metri e di lì in poi le posizioni rimarranno immutate fino al traguardo per un impietoso 15'11" senza appello e con un 70".5 all'ultimo giro forzato...

Vinco la gara, ma l'obiettivo auspicato non è lontanamente raggiunto nè visibile...

La classifica, visionabile dal sito Fidalcatania.com:

1 - Filippo Lo Piccolo - Violettaclub - 15' 10".9
2 - Francesco Duca - Violettaclub - 15' 14".7
3 - Enrico Pafumi - Celtic Druid Castenaso - 15'49".3
4 - Catania Vito Massimo - Atl. Amatori Regalbuto - 16'03".1
...

A fine gara le impressioni erano comuni per entrambi: il caldo sempre presente ma almeno a quell'ora sopportabile più una pista dura per il mezzofondo ha irrigidito il nostro passo, non più fluido ed elastico, modificando in negativo la nostra meccanica di corsa.
Infine... cavolo! Neanche avevamo scaricato questo evento!

Torniamo a casa, altra esperienza corsa, pur sempre un buon test: rimane poco per ricaricare le batterie, sconfiggere il caldo intelligentemente e saggiamente (dovrò pur invertarmi qualcosa!) e scaricare tutto sull'ultima possibiltà offerta: i Campionati Regionali Individuali su Pista in Calabria della prossima settimana del 17-18 luglio.

Poi... sarà solo Corrinsieme!

Ringrazio Salvatore Torregrossa, per le foto offerte, sempre presente a riprendere le gare a Catania e dintorni: è un immenso piacere ogni tanto tornare a correre dalle Vostre parti :-)

6 commenti:

Diego ha detto...

Hai già detto tutto tu.....senza scaricare non si possono fare miracoli....
Fai allenamenti da paura !!!

GIAN CARLO ha detto...

Senza un avversario che ti valesse, con il super caldo sei arrivato a soli 7 secondi dal personale(che stracci quando vuoi) direi che ci puoi stare

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Diego, sempre più runners mi stanno imponendo anche il risultato analogo nei 5.000m...
Io sono il primo a volerlo tantissimo ma non è che funziona così con la corsa...
Intanto trovare una gara su pista competitiva a quel ritmo da sotto i 14'30" è difficilissimo e ormai mi gioco le ultime carte questo week-end e poi non è sempre automatico il risultato in gara rispetto a quanto fatto negli allenamenti.

Ti ringrazio per l'apprezzamento sugli allenamenti (e se faccio paura all'Uomo Verde e Cattivo posso esserne fiero ;-) e sono comunque soddisfatto nel constatare come ormai la qualità dei lavori si è innalzata diventando ordinaria e ripetuta con costanza quando negli anni scorsi poteva rappresentare un singolo exploit in tutta una stagione.

Il risultato in pista verrà, magari fra un pò, purtroppo ne dubito a settembre quando sarò in pieno coinvolgimento Kmetrico ma anche lì capirò se il miglioramento sulle lunghe distanze sarà stato analogo.

@Gian Carlo, grazie, stavolta sei stato di manica larga ;-)
Francesco altrochè se è un avversario valido, e tra l'altro tutti i "Featuring" con lui in allenamento hanno dato ottimi frutti direi :-)
Sta tranquillo che non mi sono affatto scomposto nel vedere questo "misero risultato" (alla luce di quanto fatto giornalmente) ma la componente di caldo, stanchezza e "sorpresa" (avere deciso tutto il giorno prima...) sono state cause negative per entrambi.
Aggiungiamo che correre in quella pista è TUTTA un'altra cosa rispetto alle abitudini di Palermo e ci può stare una contro-prestazione.
Considera che ogni volta Francesco in allenamento chiude i lavori molto più forte di me e quel giorno dal primo metro non andava.
E' strano ma è così. Quando manca il valido supporto il meccanismo non gira bene.

E comunque... se quando va male faccio 15'11", beh...giochiamoci la chance calabrese di questo week-end e ne riparliamo!

Lucky73 ha detto...

Da lunedì a Milano si schiatta. Cambio repentino di temperatura, umidità e afa fuori controllo ...

Io soffro il caldo e infatti sono 4 giorni che non sto per nulla bene, mi è venuto pure il mal di gola! Meno male che domani sera sono in montagna.

Su quei 400 hai spinto davvero tanto e quel 63 finale ! :-))

Venerdì alla faccia del caldo hai fatto un gran lavoro sempre con la ciliegina ....dell'ultimo 200...Vabbè sulle prime dopo tutto quel lavoro e il caldo .....
Il 200 mi dicevi di soffrirlo un po' e che per stare sui 30 dovevi spingere parecchio ....

Per quanto riguarda il 5.000 forse sarà stato il caldo però mi è sembrato molto tattico e alla fine hai fatto bene a piazzare la zampata e vincerlo! Una vittoria è pur sempre una vittoria!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Lucky 73, la vittoria non è tutto, anzi, non è mai stata la parte interessante di questa mia grande passione che è la corsa.
Purtroppo il caldo e la pista disagevole alle volte possono creare un mix negativo...
A Palermo posso dare il 110% di me per i tanti motivi che conosci, altrove possono influire diversi fattori a rendere floscio un risultato.
Purtroppo quando noti che è già difficile sopravvivere ad un lungo per il caldo, ti rendi conto che correre fortissimo anche un solo 400m può stroncarti e di parecchio tutta la serata...
Quando può capitare di correre attorno i 60" e lo fai già stanco, quella può essere la stangata che ti butta giù le ore seguenti.
...ma noi ci proviamo sempre!

Lucky73 ha detto...

Infatti sempre ...:-)) Influenza e oggi ero ad una gara di "stambecchi" :-))) Me la son presa comoda....

Sulla vittoria ...certo non è tutto, ma gasa parecchio dai :-)))

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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