41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

domenica 3 marzo 2019

CdS Cross a Vittoria (RG) - 2° Fase - E i Giovani dove Sono?

Buon secondo posto di Squadra e... peccato per non aver tesserato
Hamad Bibi con noi!
Vittoria (RG) - 25 febbraio.

Il titolo regionale assoluto lo vince Tony Liuzzo, uno che di professionismo ne ha fatto tanto per l'atletica, uno che ha gareggiato ad alti livello anche quando professionista non lo era più, per lungo tempo quando abitava a New York City e con il quale abbiamo fatto quelle due Maratone insieme.
Uno che ha smesso di correre diversi anni fa, salvo riprendere da pochi mesi tesserandosi per l'atletica Augusta e, comunque, già riesce a fare buona figura.
Ma vincere il titolo regionale assoluto, all'età di 40 anni (o quasi) fa molto riflettere sul movimento dell'Atletica in Sicilia.

Figuriamoci se l'avessi vinto io questo titolo, reduce da due settimane di allenamenti intensi ma rabberciati, praticamente ripartendo da Zero a causa di una doppia influenza nel giro di poco tempo (W la famiglia!) e con cattive sensazioni nelle ultime uscite.

Ad otto giorni dalla gara, in compagnia di uno dei pochi amici che capisce ormai le mie abitudini poco ordinarie e le esigenze dettate dalla famiglia (sarò ripetitivo ma ormai è una ovvia costante trovare spazio e tempo per allenarmi molto relativi) scuotevo la testa quando mi cimentavo con lui nei 15 x 500m (circa) (R.50") svolti al boschetto della Favorita, perchè non erano le stesse buone sensazioni di fine gennaio e perchè faticavo più del dovuto...
Eppure restavo in piedi pur macinando giri, ma il cronometro più di 1'33" - 1'30" forzoso non restituivano...

Freddissimo...
Ho provato un pò di tutto per ridare forza alle gambe, persino un allenamento forse troppo duro svolto giovedì 14 consistente nell'intera Scala Vecchia di Monte Pellegrino corsa troppo lentamente, troppo troppo e, successivamente alla discesa, con dei cambi di ritmo da 3 minuti e recupero attivo di 1 minuto, fino a casa.
Perchè avessi corso così piano era ovvio: con quei 3 giorni di stop forzato mi ero sentito così giù che ripartire non è stato facile, ma il periodo delle malattie è pur sempre un qualcosa che non puoi prevedere e, pazienza per tutto.

Arrivare a Vittoria non è una passeggiata per chi parte da Palermo.
Fortunatamente avevo con me la compagnia di Hamad Bibi, da quest'anno tesserato per la Mega Hobby di Caltanissetta, che aveva deciso di esordire proprio in questa gara.
Si sentiva in buona condizione, da tempo in ripresa, ma negli ultimi giorni si era fatto male a lavoro: una brutta botta al tibiale che lo faceva zoppicare un pò, e via con tre giorni di stop.
Ma lui è Bibi, quindi correrà forte ovunque e comunque.

Il viaggio come detto è stato difficile, il maltempo con forte vento perversava nell'Isola ed una gara come la Malta Marathon è stata annullata proprio quella domenica a causa del forte vento e maltempo.
Per fortuna, con tutta la dovuta cautela, non incontriamo particolari pericoli per strada, ma arrivare ci è costato oltre 3 ore di macchina, abbastanza stancante.
Ritmo sollecito sin dalle prime battute
Il cross, situato all'interno dell'ippodromo locale, si presentava su di un terreno esattamente uguale a quello che calchiamo durante gli allenamenti, quindi ero molto convinto di fare una prova onesta visto che i terreni scivolosi o molto pesanti non fanno per me.

Purtroppo il fortissimo vento ha rovinato la giornata, freddina ma molto nuvolosa, tanto che era difficile star fuori a guardare le altre gare dei ragazzini fino agli Juniores.
Pochi, come detto nel titolo i veri partecipanti con qualche ambizione di classifica...

C'era una autentica bufera, ma durante il riscaldamento con i ragazzi della squadra, ci abituiamo all'ambiente e proviamo il percorso che fondamentalmente non era altro che un larghissimo anello di un chilometro con poche curve molto ampie e filanti.
Leggero falsopiano all'inzio del giro, leggera discesa molto scorrevole e sul finale una altrettanto leggera salitina, tutto da ripetere dieci volte.

Alla partenza, qualcuno vuol fare il protagonista e parte molto avanti ed uno di questi è Casarrubea, un runner del Club Atletica Partinico che negli ultimi mesi si è messo in grande evidenza soprattutto nei Cross.
Era arrivato dietro di me nella tappa svolta in gennaio, a Palermo, anche con discreto distacco e quindi penso che stia sparando le cartucce troppo in fretta, anche perchè tutti i maggiori favoriti restano dietro.
Campo di gara con fango assente
Provo a stare attaccato a Tony Liuzzo fino a che la situazione resta in stallo, per pochi giri.
Il primo a prendere le redini dell'andatura è proprio Bibi che tira con se l'altro marocchino favorito, Mohamed Idrissi, suo compagno di squadra.
In realtà il gruppo ancora non si sfoltisce e con loro due restano avanti anche S. Laudicina (autore di un primo giro fortissimo), N. Mazzara, Liuzzo, Casarrubea e l'altro atleta giovane del CUS Palermo, Pizzitola.

Mi stacco troppo in fretta ed è già il quinto giro, metà gara passa velocemente in circa 17'04" al mio cronometro.
Provo a non mollare come è nelle mie abitudini ma non riesco più ad avvicinarmi a Liuzzo, mentre il giovane Pizzitola probabilmente finisce le energie e riesco a passarlo senza alcuna sua resistenza.

Di Casarrubea invece mi sorprende la sua tenuta dato che Liuzzo riuscirà a staccarlo proprio negli ultimi due giri, mentre io, causa anche un dolore al fianco, non riesco più ad incrementare e la mia 7° posizione resta quella...

Il ventaccio è sempre più forte, taglio con fatica il traguardo, giusto per provare un allungo e termino in 34'41" a soli 24 secondi da Liuzzo, il vincitore del titolo assoluti come detto.
Bibi si rammaricherà con me perchè, forse troppo assente dalle gare, commetterà l'errore di lasciare andare via Idrissi perdendo la corsa e dicendomi: "Io giocavo con lui, mi ha fatto l'allungo all'ottavo giro ma poi ho recuperato nel finale"... Bravi ad entrambi!

Tolti Laudicina e Mazzara (cat. Promesse maschili) che comunque si allenano tanto nel trapanese, chi è rimasto a correre a livello assoluto?
Campo di allenamento del Ragusano, tanti professionisti
si sono allenati qui
Davvero pochi e davvero male, dato che altri bravi atleti erano ad Acireale a correre su strada e nel mio cammino in gara ho visto forse troppi amatori, alcuni di loro con molte primavere alle loro spalle con più voglia di scherzare che veramente mettersi alla prova.

E tutto questo fa riflettere anche perchè se, stando davvero in una condizione atletica poco convincente finisco 7° (ed a podio regionale assoluto), cosa c'è nel prossimo futuro?
Poco, davvero ben poco.

E intanto la Monti Rossi Nicolosi con il suo secondo posto ai Campionati Regionali di Società vola a Torino a portare un pò di Sicilia ai Campionati Italiani di Cross del prossimo 10 marzo dove spero tanto di trovare più terra battuta possibile, l'unico scenario di cross più compatibile alla strada, almeno per riuscire a tirare fuori il mio solito carattere combattivo.

E... non dimentichiamo che la Milano Marathon è sempre più vicina!

(Ringrazio A. Monaco e M. Statello per le foto)

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NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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