41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

giovedì 17 settembre 2015

Acchianata a Santa Rosalia - L'essenza mistificante della Corsa.

Il Tris è Servito, l'Acchianata è Mia!
Palermo, 13 settembre.

Correre è fatica, sofferenza, impegno e dedizione.
Accadono situazioni speciali nelle quali quando corri su percorsi "benedetti" dove tanti fedeli nemmeno tanto abituati ad usare i loro principali mezzi di locomozione, le gambe, almeno una volta l'anno fanno l'enorme sforzo di lasciare il loro mezzo di trasporto preferito, l'automobile, in un clima misto fra mistificazione e speranza.
La nostra "Santuzza", Santa Rosalia protettrice della Città di Palermo, è lì, ad ogni curva, ad ogni angolo, la sento e la penso mentre salgo in allenamento, da almeno quasi un ventennio ormai, e non c'è un giorno che non apprezzi la poesia di quei luoghi che rifarei senza mai stancarmi.
Nel periodo di settembre in tanti salgono (acchiànano in dialetto) anche a piedi scalzi, in pochi addirittura in ginocchio implorando un miracolo, un aiuto divino ed in tempi di così scarsa devozione, vedere un segno così importante ancora oggi fa molto piacere.

Noi podisti, invece, troviamo il pretesto per correre sfiorando le vette più alte dei cieli che solcano la Città per giungere in uno dei panorami più belli d'Italia conosciuti da pochi e raggiungibili da qualsivoglia turista in giro per la Città semplicemente con l'autobus di linea "812".

Scorgere dall'alto uno dei panorami più belli mai visti e che posso
godere sempre...
E così qualche anno fa nacque la gara ufficiale dell'Acchianata ed oggi, dopo un anno di assenza è riproposta in memoria del nostro amico scomparso prematuramente, Mario Ferrara.

La mia assenza da questa gara risale dal 2012 e volevo a tutti i costi essere presente, conscio che da quella data il percorso venne cambiato aumentando la difficoltà con il passaggio ad una vetta più elevata ed una discesa su un tratto di circa 800m di Trail molto tortuoso e pericoloso in caso di pioggia.
Conscio di questa difficoltà aggiunta, mi apprestai lunedì 7 scorso a fare un sopralluogo sulle vette più alte che conosco curva dopo curva, pendenza dopo pendenza, fino ad arrivare al luogo denominato "delle antenne".
Da lì, dopo aver affrontato tutta quella salita a fartlek, provai per ben due volte il tratto Trail imparando bene il percorso e cercando di memorizzare ogni difficoltà e insidia.
Tale tratto è parte dell'Ecotrail di Monte Pellegrino, che si disputa ogni anno abitualmente nel mese di marzo.

Speravo solamente che non piovesse troppo in Città e non sono stato smentito: in quest'ultima settimana troveremo un caldo da clima ferragostano!!!

Particolare dei fedeli che scalavano insieme alla
nostra gara la Montagna Sacra
Messo a posto questo tassello, ho potuto continuare ad allenarmi in proiezione di un aumento dei chilometri, anche se ancora il fastidio che mi porto da un mese circa non accenna molto a diminuire nonostante le dovute cure.
Mercoledì 9, corso un farlek in Villetta, da 10 x 815m (il giro intero) con recupero 415m a ritmo più blando, corsi in maniera non proprio esaltante, mi sono dedicato a correre due giorni dopo un lungo con annessa salita di 1h 45' e chiedere a me stesso "come sto".

Non starei male se magari si corresse ampiamente sotto i 30°C ma ancora così non è, c'è ancora troppa afa e devo impegnarmi molto per raggiungere (prossimamente) il target delle Due Ore - 32 Km.

Una puntatina al Parkrun al sabato 12 mattino - unica tappa italiana il Parco Uditore di Palermo - con nuovo record del percorso, poco sforzo - massimo risultato, e via verso la gara più importante dell'indomani :-)

Ma intanto domenica 13 si avvicina ed arriva, con un sole splendente e molto forte.
Partenza ore 09:30 dopo la commemorazione di Mario Ferrara e di un nostro compagno podista del Marathon Monreale deceduto poche settimane or sono per un malore improvviso...

Grazie Sicilia Running per le Foto!
I primi 500m di lungo rettilineo già ti chiariscono come stanno le cose, ma il massimo impegno è dovuto per capire come stanno gli avversari.
Un folto gruppo di fedeli che scalano lentamente queste antiche strade di pietra liscia, provano a darti strada all'ultimo per non impattarti, tra il sorpreso e lo sgomento... immaginavo pochi attimi dopo il nugolo di podisti affannati che avrebbero trovato!
Uno in particolare, Filippo Porto dell'Universitas Palermo non sta poi così male e mi segue a poche decine di metri che presto diventano un centinaio.
Sono i primi tornanti affrontati, i più difficili dell'intero percorso; mi volto con molta fatica e dopo la serie molto ripida che porta alla prima piazzetta sul Monte, Mezzarancio, non mi volto più a controllare perchè soffro maledettamente.
Il crono non è scoraggiante, 6'48", e mi incita a proseguire.

I piedi iniziano a scarseggiare e provo ad accorciare il passo e motivo me stesso puntando obiettivi più lenti di me.
Molta gente sul percorso ma tutto sommato innocua, tra persone più o meno giovani, capivo al volo da che parte deviare per non intralciare il loro incedere, ma non doveva essere al contrario? :-O

In fondo conosco così bene la strada che diventa prassi scalarla per la mente, meno per il fisico che è sempre provato, specie al mattino che non si è molto pronti a sforzi così intensi.
Avrei sperato di chiudere l'agonia all'ultimo lungo rettilineo che porta alla fine della Scala Vecchia (e che conduce al Santuario), ma il tratto aggiuntivo lo conosco bene e porta ulteriormente alle Antenne, un tratto di altri 6 minuti (circa) in asfalto a tratti molto duri da gestire.

Grazie Adriana - Foto a Metà Salita!
Ma ormai il più era fatto e avrei potuto "riposarmi" nel tratto Trail in discesa da guidare con molta intelligenza.
Giunto alla sommità in 25'34", inizio il difficile tratto con molta concentrazione, annebbiato dalla temporanea fatica e per qualche centinaio di metri mi lascio trascinare dalle gambe poco elastiche e molto stremate.
Smaltita rapidamente cotanta difficoltà, trovo il ritmo e ricordo bene ogni insidia meglio di prima e, con tutta l'accortezza del caso senza prendere rischi, copro il tratto in discesa in 5'28" circa, migliorando di un minuto rispetto al lunedì del Briefing.
I Briefing sono da sempre l'arma segreta degli agonisti del Trail Running!

Ormai l'arrivo è vicino, è così ampio, arieggiato, spazioso, non c'è un'automobile, la triste civiltà e relegata sul livello del mare ed il respiro adesso è più rilassato.
C'è ancora un'altra breve pendenza da superare, l'arrivo alla piazzetta del Belvedere lassù, mi riempie sempre il cuore, sia che si tratti di un allenamento in un anonimo pomeriggio o che si tratti di un arrivo con una tempesta impetuosa o addirittura sotto la neve (come nel dicembre scorso).

L'arrivo in Vetta è una liberazione!
L'elettricità in corpo scorre viva, la gara avrà una valenza tutta sua, ma il Titolo Regionale di Corsa in Montagna per il Good Race Team è conquistato!
2011 - 2012 - 2015 vinco la gara, seppur in condizioni climatiche e distanze differenti ed è sempre una bella emozione!

Il crono non è affatto male, considerato il forte caldo e l'aver corso al mattino, posso ritenermi soddisfatto, almeno sulla distanza dei 10K sono in buona condizione di forma.

E' il momento di cambiare marcia e provare ad incrementare chilometri e impegno, per riuscire a correre una buona 21K e più avanti chissà.
Sono indeciso, lo ammetto, ma giornate come queste ti mettono di buonumore... uscire ad allenarti sapendo che hai donato il tuo impegno in quelle rampe ardue ma benedette da oggi sarà ancora più bello!

(Ringrazio Sicilia Running per le foto ed il servizio e la sempre brava Adriana P.)

2 commenti:

Luca Vittorio-Veneto ha detto...

Mi ricordo il racconto delle precedenti edizioni. Questa gara la vivi con spiritualità ed è molto bello!
Stai tornando competitivo ed alla fine di questo anno ti riprenderai le tue soddisfazioni.. Un salutone amico mio è sempre un piacere leggerti :-)
Luca

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Caro Luca, grazie per le righe che ogni volta mi dedichi, la vita è una lunga salita, piena di difficoltà, alle volte vorresti fermarti ma i veri traguardi sono lassù, che aspettano il tuo arrivo ;-)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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