41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

lunedì 15 ottobre 2012

Una Visita alla Santuzza... un pò Speciale!

Nei momenti di flessione non potevo rallentare...
Pensavo a Rosario...
Palermo, 07 ottobre.

Palermo si dimostra di essere una Città sportiva (con due eventi podistici dislocati nella stessa giornata) ma nel contempo sempre poco affezionata a qualcosa che di sportivo sia diverso dal pallone.
Quella mattina, in circa trecento hanno preso il via dalle insolite strade chiuse dei viali della Favorita, adiacenti al Campo ad Ostacoli comunale.
Ha destato uno strano effetto anche a me che tutti i giorni ci passo per i miei allenamenti.

Ed è stato anche difficile cercare di convincermi che questo, dato il mio periodo non proprio di grande condizione di salute, fosse un semplice allenamento.
Ma subito dopo il via, il silenzio dei miei luoghi e la fresca calma quiete del verde cittadino hanno prevalso su tutto donandomi grandi motivazioni.
Una Città sonnecchiante che andava svegliata a suon dei passi regolari dei tanti runners che hanno preso parte a questa prima edizione, ma solo una volta scollinati al Santuario di S.Rosalia, a cui noi credenti siamo tutti devoti.

Attraversata tutta la Favorita e affrontata tutta la discesa, con più spinta possibile, ho iniziato la cronoscalata dal lato di Mondello, uno spettacolo per la vista!
Astuta la trovata organizzativa di piazzare un tappeto rilevamento chip proprio all'inizio della salita di modo che tutti potessero alla fine osservare il tempo di percorrenza dell'intera salita stessa.
Per me è stato 29'58", a memoria nemmeno male come crono!

Non mi sono risparmiato ed ho insistito metro dopo metro, con qualche leggera flessione nei punti iniziali della stessa, i più difficili.
Era da tempo che non la percorrevo da quella parte, ma erano epiche le battaglie che si facevano in gruppo quando ci si allenava insieme, quando pioveva tanto o quando faceva freddo.
A Monte Pellegrino si sale spesso durante il periodo invernale ma ogni volta che si raggiunge la vetta è un momento speciale, da ricordare.
Così come lo sarà anche questo, con l'emozione nel cuore di correre il più forte possibile per un motivo, per un ideale.

Tanti anni di allenamento mi hanno fatto conoscere bene queste strade e questi tornanti e quasi non è stato nemmeno difficile raggiungerli tanta era l'emozione.
Palermo Limpida e Silente al Via!
Purtroppo, come detto, a rovinare parzialmente l'armonia di un'ottima organizzazione della Palermo H13.30, è stata la solita irruenza dei palermitani che non ci hanno messo molto a creare tanto caos nel Piazzale del Santuario per la chiusura al traffico il tempo strettamente necessario a permettere la conclusione della stessa.
Poche pecche per il resto, ed un Ospite speciale come Gelindo Bordin, l'indimenticato Campione di Maratona, Oro Olimpico a Seoul nel 1988, che ha premiato tutti presso il circolo Ruggero Lauria a Mondello.
Un'emozione per tutti averlo vicino, un grande orgoglio per la nostra Città.

E questo era solo il prologo...

Perchè partecipare ad una gara pur sapendo di non poter esprimere il meglio e di essere tanto indietro rispetto ai miei stessi colleghi di allenamenti del CUS (i pochi ormai rimasti) che non riesco a tenere nemmeno durante il fondo lento (che lento non lo è mai... ma non è questo il punto!)?

Perchè sono nato, vissuto e... corso da queste parti, perchè il Parco della Favorita lo percorro tutti i giorni e perchè volevo passare una giornata diversa con i miei amici che incrocio tutti i giorni in allenamento.
E' stato infatti altrettanto emozionante sapere di voler provare lo stesso, nonostante la gamba ancora dolorante, a far bene o qualcosa di più.

Subito dopo il via ho lasciato dietro le spalle i tatticismi e mi sono lanciato solitario verso un attacco alla discesa di Mondello.
In quel frangente correvo molto forte, a circa 3'00"/Km e questo mi dona morale in quanto il duro lavoro che ho impostato in questo mese di ottobre è volto al potenziamento della zona lombare e dorsale.
Palermo si merita una migliore Maratona cittadina...
Con i percorsi che ha, spetta solo al Comune attuare il cambiamento...
Ma sono cosciente che non si va da nessuna parte senza ritmi forti e senza un programma di allenamento valido, cosa che ri-scoprirò una volta trovata la soluzione.

La Soluzione che stiamo ipotizzando si chiama Plantare ortopedico, che forse ho perso un pò troppo tempo a fare... si, mea culpa, ma alle volte le soluzioni più evidenti agli occhi non si riescono a focalizzare.
Il sovraccarico dovuto ad eccessiva supinazione ed alla conformazione del Perone della gamba destra provocano tale infiammazione che spero passerà una volta corretto il mio assetto.
E con buona pace di eventuali rimedi estremi.
Ma non si canta vittoria facilmente e la strada verso la guarigione è ricca di salite e tornanti simili a quelli dell'acchianata di S.Rosalia versante Mondello.

I punti difficili sono pochi ma fanno soffrire, ma poichè si tratta di circa mezz'ora di sforzo, l'impegno ed il sacrificio sono irrisori rispetto ai mille sacrifici fatti per preparare una maratona.
I ricordi infatti passano di lì, infranti dalla serena giornata e dall'ottimale organizzazione che ha reso tutto più semplice.
Dopo la seconda galleria correre era divenuto ormai facile e la strada sembrava quasi piatta tanto da invogliarmi a spingere ancora.
L'arrivo, entusiasta, in un posto speciale, con una dedica ed una preghiera altrettanto speciale...
La vincitrice, Rosaria Patti, con Gelindo Bordin!

Il caso ha voluto che questa domenica, 07 ottobre, la gara ricorresse per S.Rosario/a.
Il mio caro amico, scomparso pochi mesi fa, Rosario Daidone era una persona speciale prima ancora che un atleta inarrivabile.
La mia vittoria è dedicata a lui, tagliando il traguardo nel posto più bello e religioso che potrebbe esserci dalle nostre parti.

Sembra impossibile che Rosario ci abbia lasciati, ma la vita va avanti così.
I miei ricordi di quegli allenamenti con l'ex gruppo del mio Coach sono altrettanto sbiaditi, pari a quelli di una cartolina ingiallita dove tutti i protagonisti che scalavano il lato di Mondello con me non corrono proprio più o se corrono il tempo li ha fatti (inevitabilmente) rallentare.

Finchè c'è vita c'è battaglia e voglia di lottare.
Almeno... l'atletica la vedo così, ancora oggi, con un sorriso da regalare sempre...

(Ringrazio ultramaratone, maratone e dintorni e Sicilia Running per le foto oltre che per gli articoli)

6 commenti:

Luca Vittorio_Veneto ha detto...

Caro Filippo io credo che questo sia uno dei piu bei racconti che ho letto sul tuo blog.
Le emozioni che traspirano, la precisione dei particolari, la motivazione e la spiritualità (perchè no)...tutto questo dimostra non solo una passione innata per questo sport ma anche un'amore incondizionato verso la tua Palermo!
Complimenti... oltre che per i risultati anche per il modo che hai di affrontare i problemi e la vita e le "salite" che essa ci pone!
AMMIREVOLE FILIPPO :-)

Albe che corre ha detto...

Grande Fili,
ieri guardando le immagini di Carpi t'ho pensato..
Si risolverà tutto vedrai ..perchè lo meriti!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Luca, già ti ho postato in privato, le tue parole sono fonte di motivazione per me.
Come raccontato, la spiegazione del mio squilibrio sta trovando ampie dimostrazioni scientifiche.
Ne verremo a capo...
Un tale incoraggiamento non può che rendere "piatte" tali salite :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Albe, Carpi penso che non l'avrei corsa (c'erano Chicago e New York in programma) ma il Titolo Italiano è un motivo in più per risolvere il mio problema e tornare quanto prima, nel mio campo di battaglia preferito.

La certezza è che, contrariamente a quanto pensassi, il lavoro di mantenimento che sto facendo, con meno chilometri corsi e poche ripetute, mi sta comunque aiutando a tenere una condizione veramente dignitosa.

Grazie mille anche a te per le tue parole :-)

feliperun ha detto...

Io c'ero, l'ho visto involarsi come una saetta per quei viali alberati...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@felipe, eravamo in trecento privilegiati, una manifestazione nobile, saggiamente organizzata e che ha portato dentro tutti noi sicuramente splendidi ricordi...

Il panorama da lassù in vetta è inimitabile, speriamo che vengano altre di manifestazioni così belle da correre :-)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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