Spettacolare la premiazione dei 15 |
Fortunatamente il mese di agosto sta passando tutto sommato piacevolmente.
Anticipo il titolo di un prossimo post che sarà (ahimè) "Houston, abbiamo un problema!", forse sarebbe dire "New York" anzichè la sede della NASA, e forse il Mariella Pizza per quest'anno non lo vedrò.
Ma come sempre siamo nati per combattere ed i problemi vanno risolti, spero che tutto andrà per il meglio... prossimamente!
Nel frattempo, cercando di arginare tali problemi con tanti allenamenti in acqua e qualche uscita per capire come vanno evolvendosi le cose, c'è stato modo di fare un salto in Calabria alla corte delle Americane di Motta S. Giovanni e di Roccella Ionica.
La Calabria, ormai lo scrivo da sempre, è un posto stupendo per passare piacevoli giorni al mare, magari senza avere (come me) troppe pretese nel cercare locali o discoteche: solo tanta spiaggia ed un mare pulitissimo nei pressi della costa ionica.
Lamentare purtroppo la presenza di scheletri di eco-mostri dell'edilizia che si stavano ergendo su occultando il patrimonio ambientale di queste coste prima di essere fermati e lasciati ormai "alla deriva" è il neo più evidente che ogni tanto spezza l'armonia dei tanti chilometri della Statale Ionica che attraversa le tante Cittadine.
Motta S. Giovanni - Il Cast |
Di alto profilo il cast di partecipanti con alcune interessanti sorprese.
Nel primo giorno di gare, a Motta S. Giovanni, era previsto vincente lo stuolo di africani ma non sono mancate le sorprese negative con alcuni ritiri prematuri nella pattuglia keniota.
Giro molto nervoso con diversi saliscendi nella fase di recupero tale da mettere in difficoltà i mezzofondisti veloci quando si "spingeva" la moto sotto i 4'00"/Km.
Volata tumultuosa di circa 300m che portava in piazza attraverso un lungo rettilineo vallonato che terminava in leggera salita.
Ed alle alte velocità questi dettagli sono determinanti.
Restavano a galla gli azzurri Perrone e Iannelli, ma si scoprono molto abili i giovani Agnello (APB Bagheria) e Costantino (Icaro Reggio Calabria): due stelline che hanno un futuro molto lucente davanti a loro.
Cerco di esprimere il meglio di me stesso, anche in funzione di un ultimo lavoro in pista incentrato sulla velocità (nonostante tali problemi) e rendo difficile la vita nella volata che mi vede escluso Bibi (MAR - CUS Palermo) e Giofrè.
La vera rivelazione della serata, con un'ultima volata spettacolare, vede Costantino giungere al secondo posto (su quattro del finale) dietro solo all'ottimo keniano Paul Sugut (leggero pistard da circa 13'30" sui 5.000m).
Una delle poche volate, in spinta fino alla fine |
Da notare con enorme simpatia la vittoria nella analoga gara femminile di Silvia La Barbera (di Altofonte (PA) - C.S. Forestale) che ha dominato la scena con un'acuta gestione tattica ed una volata finale risolutiva e senza storie per le altre, africane comprese.
Ma il vero spettacolo lo regala da sempre Roccella Ionica, che ha dalla sua maggior blasone ed un cast di partenti più accurato del solito.
Complici le Olimpiadi i migliori azzurri in gara non si sono potuti presentare ma il livello tecnico è stato decisamente alto tanto da decretare come prime eliminazioni il fortissimo fondista Hamad Bibi e successivamente il sottoscritto.
Sorprendentemente esce di scena immediatamente anche Costantino che, vista la performance di Motta S. Giovanni, si pensava protagonista anche qui.
Dallo scorso anno il campo di battaglia è stato spostato sul lungomare, gremito di gente quando la corsa è partita alle ore 11:00.
Seck Mor - La Milano che Piace all'atletica! |
Ai 300m dallo striscione d'arrivo, quindi, si scatenava la volata che imperava da lontano vedendo spesso gli atleti schierarsi a ventaglio lungo tutta l'ampia sede stradale rendendo la volata incerta fino alla fine.
E così, eliminazione dopo eliminazione, si è avuta la conferma di Agnello ma soprattutto il riscatto di Angelo Iannelli (Fiamme Azzurre) capace di entrare in condizione gara dopo gara, giungendo alla volata finale a quattro atleti.
Ma sarebbe stata difficile una sua vittoria, che è stato un discorso a due tra Paul Sugut ed il simpaticissimo Seck Mor che per pochi centimetri ha prevalso da grande ottocentista qual'è.
Il milanese - senegalese dal fisico statuario del CUS Pro Patria Milano, allenato da Giorgio Rondelli, è stato sorpreso dall'agilità dell'esile keniano che negli ultimi passi ha recuperato quasi beffandolo.
Prima Volata - Tocca a Bibi uscire |
L'atletica ti regala anche questo, un ringraziamento sentito va come sempre all'organizzatore che come ogni anno mi ha dato la possibilità di confrontarmi in un campo non esattamente mio.
Per tutte le classifiche ed altri commenti, come per tutte le foto delle manifestazioni in Calabria, segnalo Mileto Marathon e Fidal Calabria.
1 commento:
Forza e pasienza Fil :-))
Posta un commento