Un anno "intense green" (Maurizio Crispi Photo) |
E' stato intensamente vissuto con poche pause e laddove ero stato costretto a fermarmi con gli allenamenti, ho scoperto un nuovo modo di vivere serenamente il recupero muscolare.
Ho trovato nuove amicizie, ho visto nuovi posti, fatto nuove scoperte, tutto all'insegna del mio arricchimento personale.
Meglio non farsi del male.
Era iniziato male l'anno, sospinto dal "vento freddo americano" che mi aveva dato gioia e soddisfazioni, quasi subito avevo archiviato il bel risultato del 2010 mettendomi sotto con gli allenamenti e trovando alcune risposte sul fronte della velocità.
Ma i problemi, tutti, non erano stati risolti e così complice le umide giornate invernali, venni colpito da una brutta infiammazione che per tanto tempo mi impedì di lavorare in salita e di forza.
Per una stupidaggine, una insidiosa sciatalgia non potei prepararmi al meglio: lezione imparata e al primo gemito di freddo, come in questi ultimi giorni dell'anno, coprirsi bene e ripararsi dal freddo risulta fondamentale.
Sarà che l'età avanza (lo dico sempre, ma per scherzo!), ma è bene evitare qualunque tipo di ricaduta che possa spezzare la catena della continuità...
La Boston Marathon la ricordo spinta a tutta nel suo culmine all'inseguimento di Hermann Achmueller attraversando la striscia lunga 100m urlante di Cheerleaders a metà gara.
Di lì in avanti sarà una lotta impari con tutti quei dossi continui come un Circuito a Corrente Alternata Sinusoidale...
Questo è il ricordo che ho in mente del percorso più antico del Mondo |
Boston resterà indimenticabile nel mio cuore per sempre e grazie al Caro Giuseppe, Manager d'oltreoceano.
Il Potere Rigenerante dell'acqua di Mare.
Lo so, non riesco più davvero a convincermi che esistano rimedi miracolosi.
Abbandonati gli integratori alimentari da svariati anni e ogni tipo di unguento o pomata e, peggio ancora gli antidolorifici, non ho avuto riscontri nemmeno con gli ultimi ritrovati della tecnologia medica.
Non mi era bastato il lungo periodo di inattività dei primi mesi dell'anno per rimettermi in sesto, troppi squilibri tra una gamba e l'altra e tra un appoggio e l'altro.
Ho voluto rientrare con forza e qualche gara di troppo l'ho pagata con l'ennesimo infortunio muscolare.
Sembrava che il 2011 fosse già da mettere in archivio e invece è stato l'anno della scoperta dei reali benefici dell'acqua di mare.
Il tormento alla caviglia destra era passato ma non del tutto, la scelta delle scarpe più adatte al mio chilometraggio ed il plantare ortopedico di una vita sportiva hanno pian piano fatto tornare tutto alla normalità.
Senza contare l'apporto fondamentale che lo stretching ha avuto nel recupero generale: mai più senza!
La consapevolezza di tutto ciò e la fiducia in me stesso mi hanno portato a questo ragionato tentativo, in riva ad una spiaggia, vicina vicina a casa mia.
L'acqua di mare mi ha salvato, per la Maratona di Messina (miracolosamente recuperata l'infiammazione al polpaccio) e successivamente per rientrare da quella brutta contrattura alla coscia sinistra causata dall'eccessiva foga nei primi giorni in pista.
Bastava qualche giorno leggero in più, altra lezione...
La riabilitazione è stata meno faticosa mentalmente correndo a mezzo busto in acqua e godendo il panorama delle prime giornate calde a Mondello.
Quello sarà tutto il mio mare, senza la folla esasperata della gente e con un azzurro pulito dell'acqua che tanto bene mi ha fatto.
Prima gara al rientro da pochi giorni, quel milleecinque da 4'04", Wow!
Maggiore qualità, obiettivo: diventare un mediocre mezzofondista.
Resta sempre il mio sogno, quello realizzabile, riuscire a chiudere un 1.500m perfetto da 3'57" circa.
Non credo che io sia capace di far meglio, ma mentalmente pronto e con una reale chance si può ottenere tranquillamente questo tempo.
Il Maratoneta vuole ancora sfidare i mezzofondisti che si allenano allo Stadio delle Palme ed anche questo mi auguro avvenga nel 2012!
La realtà è che davvero voglio ottenere migliori tempi in pista ma solo con la continuità di allenamenti si può arrivare a farcela.
Quest'estate è stata avara di risultati, nonostante avessi provato in tutti i modi di ottenerli.
Le gare ci sono state ma non ho mai uscito fuori il meglio di me nei momenti critici, come a Palermo, nell'ultimo 5.000m corso subendo l'attacco di Brancato negli ultimi 1.200m finali.
Il pensiero è rivolto sempre e comunque alla strada ai fini di ottenere la facilità di corsa.
Sarà fondamentale non interrompere questa striscia di continuità che sarà la chiave per ottenere i miglioramenti auspicati per il 2012.
Saranno questi i colori per il 2012? Chissà... (Pasquale Ponente Photo) | |
Già... poco o nulla prodotto in questo 2011 e come detto sopra dopo aver seminato tanto e bene, non ho portato risultati di rilievo: ritengo che la Maratona di Reggio Emilia sia delle ultime Tre Prove (insieme alla 10K di Lucca e la Cremona Half) la peggiore in termini prestativi.
Ho avuto più di un mese per lavorarci su e bene, tanti sacrifici fatti ma una fredda mattina mi ha preso alla sprovvista costringendomi a cedere il passo agli altri italiani (più bravi) fin troppo presto.
Una chance ci sarebbe anche immediatamente invece per la Mezza Maratona e si chiama Roma - Ostia: il peggiore evento (risultati alla mano) di sempre, sembra quasi mi porti jella questa corsa!
Ma il passato è lontano e altri due mesi di duro lavoro mi chiameranno al riscatto della sfortunata Cremona.
Sarei più soddisfatto se trovassi il Personale nelle distanze più corte: i pistard sono avvisati!
Maratona, sarai sempre al mio fianco.
Tanti anni a gareggiare ma mai l'emozione di una Maratona può essere sostituita da altre distanze.
La 42K è un mondo a parte, è una lotta per il dominio del proprio essere, una mente forte che lotta con un corpo che alle volte si rifiuta di andare oltre ma quando ci sono gli stimoli mente e corpo uniti fanno cose straordinarie.
E' accaduto troppo spesso che molte delusioni sono state tamponate da un traguardo tagliato proprio nella Maratona.
Attimi indimenticabili, indescrivibili, che non ti fanno pensare più ai ricordi negativi.
Sto progettando dei bellissimi eventi proprio nella mia distanza che, nonostante gli sforzi nelle altre distanze, non riesco a scrollarmi di dosso.
Già a gennaio sarò a lavoro per il prossimo evento fissato attorno ad aprile 2012 (per esigenze societarie); chiaramente ciò porterà a qualche altra rinuncia che ancora non conosco ma sarà così.
Il calendario FIDAL è sempre più intasato di eventi ma farò di tutto per ritagliarmi addosso degli spazi prestigiosi.
Con l'aiuto del "Manager" Giuseppe, e sarà dopo la Terrasini Half di maggio, la maratona autunnale che spero mi vedrà nuovamente allo "Start" d'oltreoceano.
Spero sia un'occasione vera per arricchire entrambi culturalmente e di esperienza, così come lo è stato a Boston...
Altre idee in mente... si ne ho tante, e se la salute mi assisterà vorrei concretizzarle ;-)
Un anno sfortunato per la squadra... Ancora più uniti per il 2012! |
Nient'altro che Violettaclub Lamezia Terme. Sette anni indimenticabili come quest'ultimo in questa Società di Vertice nel panorama dell'atletica italiana delle Corse su Strada.
Stiamo lavorando per rafforzare il Team con l'arrivo di nuovi elementi sperando di dare conferma al nostro gruppo, coeso e unito.
Resta convinta la speranza di ritrovare sul campo i nostri più sfortunati Campioni che tanto hanno contribuito a regalare successi, podi e piazzamenti alla nostra Squadra.
Partiremo subito fortissimo i primi due mesi dell'anno con i Campionati Italiani di Mezza Maratona e la settimana dopo (ma come potremo recuperare?!?) con i Campionati Italiani di Corsa Campestre.
Appuntamenti da non perdere, dove non conta l'individualità ma lo spirito di squadra, nostro vanto e marchio inscindibile per chi vuole essere dei nostri.
Tre Strisce, ovunque.
In qualunque evento, allenamento, gara, ritrovo, che sia in Italia o negli USA sono stato sempre felicemente accompagnato dalle Tre Strisce.
Adidas si è impegnata mettendo a mia disposizione in questi anni i materiali più avanzati per il Running e spero di aver fatto del mio meglio per rappresentarla, creando un legame portando Impegno, Agonismo e sana voglia di Sport come voleva Adolf Dassler.
Tributo ad Adizero F50 Runner, la scarpa migliore indossata quest'anno indubbiamente, messa a dura prova in qualunque distanza e terreno, finanche il Trail leggermente fangoso.
Una bella novità alla quale se ne affiancheranno altre associate alla linea Adizero sempre più votata e studiata per infrangere nuovi record.
L'anno olimpico presenta sempre novità di assoluto interesse e sono convinto che l'azienda tedesca, presenterà interessanti innovazioni.
Ogni calda giornata bagnata dal sole è stata sempre accompagnata dalle Lenti Light Stabilizing Technology di Adidas e mai più smesse, perchè correre deve essere sempre un'esperienza rilassante.
Non è facile portare il marchio di un'azienda così importante e di livello mondiale; quando ero più giovane non ne ero e non ne sarei stato capace ed il peso della responsabilità è sempre presente.
Un grazie per tutti gli anni di supporto tecnico.
Coach & Vice Coach, come farei senza di voi?
...sempre la stessa minestra, soliti allenamenti, che noia!
Ma nemmeno per idea!
Non correrei così entusiasticamente se non fosse per il loro apporto ed il coraggio di provare nuove metodiche di allenamenti.
Noi ci alleniamo così, mettendoci in discussione tutti i giorni, che sia in Palestra, in Pista, con umilità.
Meglio lavorare sui punti carenti e mai come adesso l'apporto tecnico di Peppe sarà fondamentale per correggermi stilisticamente e darmi maggiore forza ove necessario.
Restiamo sempre un cantiere aperto, il Coach lo sa e nulla è cambiato, alla ricerca di lavori e scenari sempre stimolanti.
Gli amici, la famiglia, gli affetti.
America... Aspettami che torno! |
Grazie a molte persone, a molti dei miei cari posseggo l'equilibrio e la stabilità che mi porta a realizzare tutto ciò che narro.
Giornate alle volte lunghe, lunghissime, stressanti, colme di impegni eppure il tempo per allenarmi, a qualunque condizione lo trovo sempre.
Molte scelte e decisioni che ho preso non avrei potuto realizzarle senza di LORO e senza il supporto anche morale di chi mi vuole davvero bene e che non finirò mai di ringraziare.
Nel cammino di vita ho incontrato tante persone ed alle volte ho cercato di avvicinarle a me senza risultato ma la verità è che sono i sentimenti più forti quelli che ti legano ad una persona e non gli interessi personali.
La strada del perdòno resta sempre la migliore da intraprendere e nessuno è immune da errori o scelte affrettate che portano a commettere gravi sbagli ma ormai il mondo gira davvero troppo veloce, forse sotto i 3'00"/Km e mai nessuno vuol guardare indietro ai suoi passi, come ogni tanto è giusto fare.
Lasciar libero il prossimo di fare le proprie scelte resta sempre la giusta soluzione; quando si è convinti di quel che si fa spesso non si è dettati dalla ragione ma dal nostro motore che ci pompa dentro.
La voglia di non mollare mai, di costruire un risultato con sacrificio e la costante dedizione non mancheranno mai per un atleta come me che della sofferenza ne ha ricavato un'arma, una risorsa, alle volte una speranza se giustamente interpretata.
Continuerò a parlare esclusivamente di corse, gare, allenamenti e continuerà così fin quando avrò fiato nei polmoni, per arricchirmi tecnicamente e portare alle tante persone scettiche del Running che mi leggerando, spero, un motivo in più per provarci.
Al 2012, allora, BUONISSIMO ANNO A TUTTI, lo scriveremo passo dopo passo!
(Riassunto "colorato" dell'anno 2011 grazie all'apporto degli amici fotografi Salvatore Torregrossa, Maurizio Crispi, Pasquale Ponente, Salvatore Clemente e di Podisti.net e Antonio Capasso per Andò Corri - Foto B. Fierro in viola che mi hanno permesso citandoli di narrare questi spazi con i colori della corsa, auguri a tutti voi di buon anno!)
11 commenti:
auguri anche a te
Aguri Grinta, buon 2012 anche a te, sportivissimo!
Auguri per un 2012 ricco di sfide e di vittorie!!! Ciao Filippo.
Ciao Luca, augurissimi anche a te di un 2012 sereno e ricco di soddisfazioni!
E fosse la volta buona che vengo a trovate te ed il Capitano del Violettaclub anche in Veneto :-)
Auguri per un sereno e felice 2012, che sia per te un anno ricco di soddisfazioni sportive, almeno da 'buon' frequentatore di questo blog sarò contento di leggere ed apprezzare le tue gesta :-)
Forza Filippo ;-)
Saluti
Tiziano De Cristoforo
ASD Montemurlo Running
Mi farebbe davvero Molto molto piacere. :-)))
Grande Pippo! un grosso "in bocca al lupo" anche per un profiquo 2012!
Fabio.
Ciao Tiziano, grazie sempre per la tua presenza, per ora fa freddo ed è dura "scaldare i motori", ma presto verranno tante altre belle storie da raccontare :-)
Auguri!
@Fax, questo è il tuo anno, dovrai spaccare in ogni campo!
Io cercherò invece di tenere alta la "hit parade" delle mie classifiche :-)
quest'anno Boston è già nel mio mirino podistico, oltre a rileggere i tuoi post in merito aspettati anche qualche intervista
Caro felipe emigrante dall'ambiente splinder, mi sarebbe piaciuto se fossi sbarcato qui su blogger :-)
Comunque, Boston falla e ti divertirai, ti resterà nel cuore, magari non camminerai per giorni ma forse no... in fondo quattro saliscendi te li "mastichi" nei trail :-)
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