41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

domenica 21 agosto 2011

Non è Mai Troppo Tardi (?) per la Prima Volta in Altura

Tutto agosto...

E' veramente difficile ammetterlo, dopo aver corso diversi giorni nei sentieri storici per un corridore, soprattutto maratoneta; ma questa esperienza andava fatta parecchio tempo fa, almeno da quando avrei potuto permettermelo con gli impegni lavorativi...

La (mala)sorte e la (buona)sorte hanno voluto che mi mettessi di impegno quest'anno nel prendere questa importante decisione che mi ha portato a vivere un'esperienza a dir poco unica nel suo genere.

Non c'entra solamente il fatto di essere un runner, un maratoneta, ma di stare a stretto contatto con la natura e ripercorrere nei lunghi chilometri di un Sentiero Bordin, le gesta di un grande ed epico uomo del recente passato.

Ammetto che non sempre mi è riuscito l'attacco al Sentiero Bordin bene, appensatito dal passare dei faticosi giorni e superarlo sotto la sufficienza mi ha deluso un pò, ma ciò significa che non mi sono affatto risparmiato e che non mi è mai bastato averlo "solamente" percorso.
Mi sento ancora oggi "un duro" e non mi spaventa nessuna asperità (ammettiamolo, per le discese sono negato!) ma gestire la respirazione ai 2.035m e oltre è stato un trauma, specie al primo impatto.

E' stato un errore non tirarmi indietro specie al primo lavoro, ma così ho potuto provare il vero e proprio handicap dell'aria rarefatta: laddove riuscissi sempre a cavarmela con il mio "cavallo di battaglia" ovvero il Fondo Lento, nei lavori in pista è stata un'autentica sofferenza dettata dall'impossibilità di non poter superare certi ritmi constatando che la soglia di accumulo dell'acido lattico diventa tremendamente rapida.

E così è accaduto al primo vero lavoro in pista...
In effetti il Coach mi aveva impostato due allenamenti di approccio prima di questo evento, dei cambi di ritmo (12 x 1' Forte - 1' Piano) e successivamente il classico Medio di 40' "free air" per saggiare lo sforzo lattacido.
Correndo questi allenamenti da solo, era uscita una discreta gestione dello sforzo, senza ben capire ancora che significasse la fatica intensa in alta quota.

E' stato proprio il lavoro di 1 x 2.000m (R.3') + 5 x 1.000m (R.2') corso pochi giorni dopo il vero e proprio scontro con il "Gigante" altura, fatto per giunta con i colleghi del CUS Palermo con i quali mi sono aggregato e ben più avanti di me nelle brevi distanze...
Una vera e propria "rovina" (esagerando un pò! ;-): colto dall'immediato entusiasmo di svolgere un tempo training in Pista dopo quella breve fase di adattamento (seppur essa sia stata molto "short"), ho tirato fin troppo forte la corda all'inizio del 2.000m dandomi una mazzata da non dimenticare.
Sentire l'acido lattico pervadere prima le gambe e subito dopo le braccia con sorprendente immediatezza mi ha non poco disorientato e dopo quel 6'o9" in netto calando la situazione è andata a degenerare con i mille corsi sempre ad handicap rispetto a chi fosse più agile di me in questo momento: 3'06" - 3'08 - 3'14" - 3'12" - 3'16" sempre a filo di quel confine che ti fa sentire le gambe irrimediabilmente perse...

E proprio questo concetto lo valutai bene poco prima dell'attacco al Bordin, da Monte Rotta "side", sull'inerpicato sterrato di autentica disperazione: dovetti fermarmi nel durante una fase del lunghissimo di 1h45' (che vale come le 2h30' slm e con vette da scalare) prima che l'organismo si trovasse delle gambe intossicate in pochi attimi.

Umiltà, tanta; spirito di adattamento e nella mente i consigli di chi ha corso tante volte proprio in questi posti: consigli di grandi Campioni tutti molto simili e con la direttrice comune del non esagerare mai!

Tre settimane (poco meno in realtà) di duro lavoro ma anche di pace e relax, lontano dai rumori della Città e non solo quelli purtroppo...
Aria pura, gente quieta, periodo di bassa stagione qui al Sestriere (TO), dove se parli con i residenti in questo periodo la Cittadina è morta, come lo è Mondello d'Inverno...
Difficile a pensarlo, meno male che ci sono tanti atleti a ravvivarla, oltre migliaia di famiglie al completo desiderose di vivere tante giornate immerse nel verde dei paesaggi in quota o, come osservato, portatori di handicap presenti con le proprie attrezzature forse con il nostro stesso intento di produrre qualcosa in più per dar sfogo al proprio sport di fatica quando sarà ora di affiggere un pettorale sulla propria bici...

Che fortuna! Trovare tante belle giornate non ci è sembrato possibile, ma così è stato.
Il Sole è più intenso in alta quota, ho dovuto scegliere come costante fissa gli Adizero L con lente LST Polarized per quanto sentissi brillare la palla luminescente che ci dona la vita.
Per diverse sere è caduta un poco di foschia, dopo le 18:00 ma irrilevante ai fini di giornate semplicemente tiepidi e dalla sempre costante brezza fresca...

Saranno ancora diverse le giornate "negative" (ma qui devi prenderti quello che ottiene senza preoccuparti più di tanto), come quell' 8 x 800m (R. 200m) in pista senza mai riuscire a svoltare un minimo dal piatto ritmo impostato sin dall'inizio, ma il Coach sarà sempre tranquillo: "Devi ancora adattarti" mi diceva, parole di grande saggezza le sue...

(Terza ed ultima settimana... vedremo come andrà... prossimamente...)

9 commenti:

Luca_Vittorio Veneto ha detto...

Credo che quello che stai facendo ti farà veramente bene ed ho anche un buon presentimento per il preseguo della tua carriera di atleta :-)
Io qualche giorno fà ho conosciuto ad una cronoscalata qui dalle mie parti una persona di tua conoscenza ed è stato un onore per me ed un piacere.
Buon proseguimento,Filippo vedremo se riusciremo a beccarci alla Trevisomarathon (ci conto) ;-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Luca :-)
Beh, non riesco e non voglio accelerare forzatamente; certi progressi (ma ne parlerò nel seguito di questa esperienza) stanno riuscendo da soli senza volerli, e non sto parlando di grosse cose.
In realtà, quello che andrà fatto slm sarà continuare con gli allenamenti regolari senza mai strafare perchè poi una volta riadattato al grande caldo, dovrei pian piano migliorare il rendimento.
Ed a settembre dovrebbe anche rinfrescare in tutta Italia, almeno spero!

Hai conosciuto F.D. o F.B.?
Beh, due colonne portanti della nostra squadra, salutameli entrambi!
Trevisomarathon... verrà, tranquillo! Devo anche riscattare l'anno in corso leggermente sfortunato ;-)

giovanni saja ha detto...

Campione, tu stai lì a faticare al freschetto, quì noi si schiatta dal caldo nei dintorni dello Stadio del Punteruolo come lo chiama Filippo Castiglia.
Ti aspettiamo, un saluto.

Luca_Vittorio Veneto ha detto...

Speriamo rinfreschi :-((
sono felice per i tuo progressi anche io ne sto facendo molti e non me li aspettavo solo dopo un anno che ho ripreso ;-)(l'anno scorso ho fatto la mia prima mezza dopo anni e volevo chiuderla, ci sono riuscito in 1h34', quest'anno torno a fare la stessa gara e punto an 1h19' vedremo). L'impegno, la volontà e perchè no il sacrificio coronano questa nostra grande passione ;-))
Diciamo che F.B. l'ho conosciuto un po di tempo fà e F.D. qualche giorno fà alla cronoscalata che ti dicevo, sono entrambi ragazzi in gamba, umili e molto alla mano (nonchè esempi da seguire come te ;-)) ho passato un po di tempo insieme a loro ed è stato piacevole.. La prox volta che li vedo te li saluto volentieri.
Allora aspettando trevisomarathon....
Ciao Filippo e continua così..

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Giovanni.
Siamo ormai al termine, lunedì tornerò a sudare nella nostra cara e calda Palermo...
Ho lavorato tanto, spero bene, la qualità non è stata eccelsa ma in fondo la prima esperienza di altura deve solo servire a capire come funziona stando attenti a non esaurirsi con eccessivi sforzi.

Devo solo dare continuità a tanto lavoro svolto, sia io che il Coach Aldo siamo fiduciosi... del resto lo siamo sempre stati :-)

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Luca, quindi il Capitano ha lasciato la Sicilia, gli auguro di continuare a lavorare senza troppo stress...
La squadra deve solo migliorare, Fabio è stato un grande innesto, il prossimo 11 settembre saremo uniti come sempre per cercare di confermarci ai vertici delle Società sportive civili, e lo faremo anche per il nostro Capitano Francesco, ancora assente ma sempre presente nei miei pensieri.

L'atletica non ha niente a che fare con gli altri sport ricchi e commerciali, siamo quasi tutti persone alla mano e lo hai capito parlandoci quella mattinata :-)

Luca_Vittorio Veneto ha detto...

Eh si, hai proprio ragione e concordo!
Si, so dell'11 settembre io sarò a Pordenone anche lì un 10k su strada.
Vi auguro un grosso in bocca al lupo e credo che farete una bella figura anche quest'anno.
Il Capitano :-) credo tornerà presto e più forte di prima, alla cronoscalata nonostant il problema è arrivato secondo (partito 40'' dietro di me mi ha anche superato :-( ) il che lo ha motivato e lascia ben sperare per il proseguo.
Non mi dimenticherò più il suo consiglio e me lo prendo tutto, detto in quel siciliano che ormai sento ben poco ma che mi manca molto, solo 2 parole che però vogliono dire tanto, ma tanto e noi lo sappiamo bene Filippo mi hanno riempito il cuore di tanta motivazione : "T'allenari"!! :-)))))

Luca_Vittorio veneto ha detto...

Ehilà, non ci aggiorni più con gli allenamenti in altura?
non scrivi più da 5 giorni ormai.. tutto ok?

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Scusate, il rientro alle attività di vita quotidiana ha richiesto particolare tempo, il blog sarà aggiornato presto :-)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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