Gli ultimi mesi dell'anno è stato anche per me ed i nostri atleti già da tempo tesserati periodo di Atletica-Mercato e possiamo dire che il risultato questa volta ha dato i suoi frutti: il Violettaclub Lamezia Terme ha una squadra attrezzata per poter ambire al Titolo del Campionato di Società di Corsa 2010!
I nuovi arrivi sono stati accolti dal Presidente Franco Cerra e dal Direttore Sportivo Lino Piricò con grande entusiasmo:
- Fabio Bernardi, atleta esperto, grande interprete delle mezze maratone sulle strade venete.
- Antonio Guzzi, il talento di Lamezia Terme, già più volte Nazionale Juniores, quest'anno punta deciso al salto di qualità sia nel mezzofondo veloce che nel mezzofondo prolungato
- Luca Quarta, atleta pugliese, giovane ed in netta crescita, in lui riponiamo la massima fiducia!
Saranno gli elementi essenziali per affermarci alle prove di Campionato, ossia il 10.000m su pista, il Campionato Italiano di Mezza Maratona ed il Campionato Italiano di 10 Km su strada, secondo da regolamento della Fidal.
I nostri nuovi atleti si innestano in un gruppo saldamente compatto dove, oltre il sottoscritto, spiccano come sempre i nomi di amici oltre di atleti dall'indubbio valore:
- Francesco Duca, il Capitano del Violettaclub e assoluto protagonista delle strade venete, elegante nel suo passo e nella sua tecnica di corsa ed insegnante di educazione fisica nelle scuole.
- Vito Sardella, il nostro più forte maratoneta, amico dai tempi del C.S. Marina Militare, atleta dal bel talento e autore spesso di grandi prestazioni.
- Marco Calderone, talento immenso, capace di 2h 13' a Carpi qualche anno fa, è la nostra scommessa più grande per il 2011 nella speranza di ritrovarlo in ripresa per regalarci nuove emozioni.
- Hillary Bii Kiprono e Solomon Rotich, i nostri due indiscussi campioni africani simpatici come pochi altri!
A completare la squadra, non dimentichiamo l'apporto dei nostri atleti locali:
- Francesco Cuzzocrea
- Francesco Monti
- Salvatore Arena
- Gianluca Bonaddio
- Giuseppe Sestito
- Antonino Loria (Juniores)
- Antonio De Francesco
- Salvatore Romeo
A livello femminile, bisogna ricordare che nel Violettaclub corre da diversi anni (praticamente da sempre) Palma De Leo, Campionessa di livello italiano sempre competitiva nelle gare su strada.
A tutti gli atleti, dirigenti e supporter della Società di Atletica di Strada del Sud più forte in Italia auguro un anno 2011 di Successi, Divertimento e Miglioramenti dei propri Personal Best!
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12 ore fa
6 commenti:
Complimenti per la squadra! Sembra un'armata. Sarà dura superare i trials! Io sarei fuori.
Ciao Enrico!
Bello bello bello il tuo blog!
Ed intendo per i contenuti ovviamente!
Sono stati sforzi economici della società e tante telefonate e tempo passato a contattare atleti, molte di queste andate a vuoto, ma alla fine abbiamo creato un bel gruppo.
Andiamo avanti così perchè c'è amicizia, stima reciproca l'uno dell'altro e siamo rivali solo su strada, come il manuale dello sportivo insegna.
Il Capitano Francesco Duca lo conosci già... io mi tessererei in Violettaclub solo per la sua presenza!
Senza intoppi particolari... ci proveremo con decisione a quel "traguardo" che non si dice!
Un grosso in bocca al lupo anche da parte mia a te ed a tutta la tua squadra. La qualità mi sembra proprio che non manchi, mettetecela tutta che i risultati non tarderanno ad arrivare !
@Rocha, ciao!
Questa squadra è stata costruita anno dopo anno da quando ci sono io... il più anziano come militanza :-)
Bisogna essere in tanti e mediamente forti per vincere il Titolo, anche per rimediare a problemi fisici che di volta in volta colpiscono un pò tutti...
Per ora tocca a me, è inutile negarlo, sto combattendo con un fastidio che tarda a passare, ma ho pazienza e fiducia.
A presto!
Ciao Filippo,indubbiamente una squadra molto competitiva.
Io intanto continuo a correre con l'obiettivo/sogno di avvicinare le tue prestazioni(cosa molto difficile soprattutto nella maratona).A tal proposito ti chiedo:ricordi per caso che tempi facevi dai 3000 alla mezza nel 1999?(confronto che faccio sia chiaro con lo spirito del gioco,anche se un pò di senso lo ha anche perchè da quanto ho capito l'approccio che avesti tu con l'atletica presenta più di una similitudine con quello che ho avuto io.
Tiferò per una tua grande preparazione e poi prestazione per quanto riguarda la Boston Marathon,la più antica e anche affascinante maratona al mondo insieme ad Atene.
@Daniele, eccoci qua!
Beh, per ora la Boston Marathon è l'obiettivo a lunga scadenza quando invece sto cercando di risolvere definitivamente una fastidiosa sciatalgia che non vuole andare via.
Ci vuole tempo e pare scritto che si debba superare il mese sempre per uscirne...
Pazienza tanta... ma non sai quanto brucio dentro per ora...
La squadra è stata attrezzata per le emergenze perchè qualcuno sempre si fa male, è una ruota che gira.
Nel 1999 avevo 20 anni, mi fai tornare in mente quanti ricordi!
Eppure... devo raccontarmi di quando correvo a quell'età, avrò delle foto in giro, ci studio sopra!
Diciamo che iniziavo a girare discretamente e penso che nella mezza facevo 1h11'-12' a memoria.
Nel contempo forse quello era l'anno in cui scendevo sotto i 9'00" nei 3.000m dopo una costante progressione (mi sembra 8'49" per l'esattezza) e nei 5.000m aleggiavo sui 15'20"-40".
Tutto qui, ma i chilometri aumentavano (mi sa che in quell'estate iniziavo ad allenarmi due volte) e le gare lunghe pure...
L'anno dopo, a 21 anni corsi due volte in 1'09' nette e grazie a questo passai in Marina Gruppo Sportivo, il resto l'ho raccontato gia!
Una cosa ti raccomando Daniele, non paragonarti a nessuno che nient'altro a te e stesso perchè siamo singolarmente esseri unici e diversi.
In quella fase dai 18 ai 21 anni progredii molto ma nello stesso tempo mi feci male diverse volte senza per questo fermare la mia crescita; i miei infortuni non sono mai stati gravissimi e la struttura ha sempre retto a carichi progressivamente crescenti.
In atletica mi piace rischiare (coscienziosamente ormai) ma non può essere altrettanto per te, cura molto i segnali del tuo corpo e non andare oltre i limiti, quelli si superano quando il fisico ti dirà di essere pronto!
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