Santa Caterina sullo Ionio, 18 luglio.
Devo subito ringraziare l'artefice di un tale spettacolo, che ogni anno trova conferme e nuovi protagonisti.
Con i suoi modi decisi e cordiali, uniti ad una competenza atletica maiuscola ed uno staff collaborativo collaudato e impeccabile, regala alla Calabria l'atletica di altissimo livello.
Lui, Mimmo Carone, a cui devo anche quest'anno il privilegio di essere stato tra gli invitati alla corsa.
Purtroppo il rientro non è stato dei più agevoli, ma voglio tenere alto l'ottimismo.
Ogni anno non è facile proporre nuovi atleti e tenere alto il livello tecnico di una manifestazione podistica, basta scegliere qualche atleta non in forma e i risultati scarseggiano.
La Corrinsieme a S. Caterina sullo Ionio riesce a portare atleti stranieri di alto livello di diverse nazionalità contrapposti a Italiani di spicco, a lottare per la vittoria fino alla fine.
Quest'anno la scelta è ricaduta sui due dei sei maratoneti presenti ai prossimi Campionati Europei di Barcellona, Andriani e Pertile, oltre che al Campione Europeo Indoor dei 3.000m a Birmingham nel 2007 Cosimo Caliandro (proiettato su distanze più lunghe) e Giovanni Ruggiero in forte crescita da diversi mesi.
La "troupe" di Palermo presente con il sottoscritto, Giorgio Scialabba e Hamad Bibi ;-)
Purtroppo la musica del dopo Grosseto è stata un lento adagio.
Il riposo forzato era d'obbligo e non è stato facile risolvere la contrattura alla coscia destro peraltro maltrattata a più riprese.
Almeno questa, oggi, è risolta definitivamente.
Lunghe passeggiate e qualche sporadica uscita al mare hanno impegnato le ore di allenamento di solito dedicate alla corsa.
Dopo oltre una settimana di "allenamento alternativo" ho iniziato nuovamente da zero: carico naturale prima e sessione di palestra poi.
Il fatto di non finalizzare tali lavori con la corsa mi ha notevolmente appesantito tant'è che quando ho ripreso ad allenarmi pochi giorni dopo è stato un dramma!
Alcuni giorni per ritrovare ritmi e abitudine allo sforzo atletico oltre tutto aggravato dal caldo - umido eccessivo ormai spadroneggiante a Palermo, ma quanto mi mancava!
Il dolore alla caviglia sembra essere diminuito, la riprova è che i lunghi li tengo bene senza soffrire, insomma ottimismo necessario in questi casi.
La gara a S.Caterina, quindi, un valido test per valutare le condizioni fisiche attuali.
Come sempre un grande spettacolo di pubblico presente in un luogo della Calabria a me ormai affezionato.
La costa ionica regala chilometri di solitudine, tu ed il mare pulito come non vedo quasi mai nei dintorni di Palermo purtroppo...
Questa edizione la ricorderò per la temperatura particolarmente alta ed i disagi susseguenti.
Il percorso tecnico e difficile, da 5 giri per 2.000m con la prima salita a pochi metri dal via davvero impegnativa e spezzagambe.
Giovanni Certomà presente con la sua competenza giornalistica ed il mitico speaker Lodovico Nerli Ballati a raccontare personaggi e storia di gara.
Mancava soltanto Francesco Duca, il mio caro amico cui mando un grosso saluto.
Al via è subito guerra.
Gli africani snobbano le insidie del caldo (erano almeno 35°C e forte umidità causa la vicinanza del mare) e corrono forte, non da record, ma data la difficoltà del clima avverto da subito la fatica.
L'andatura è sollecita, il gruppo resta compatto.
Riesco a tenere i migliori solamente un giro, purtroppo...
Il disagio è ampio ma stringo i denti.
A tiro resta solamente Giorgio Scialabba, gli altri inesorabilmente si allontanano.
Il percorso è sempre difficile, bisogna arrivarci allenati e al meglio e uno di questi sembra proprio essere Pertile che riesce ad agguantare il podio con un ottimo crono di 30'04"; alla sua scia, 4° posto, Caliandro con 30'14"
La mia gara è determinata ma sofferta.
Do del mio meglio ma quando non puoi esprimerti in allenamento i risultati non vengono.
Ero riuscito a raggiungere e staccare Scialabba del mio passo ma non avevo certo la freschezza muscolare per cambiare passo; il gran caldo alla fine mi ha portato alla resa quando Giorgio, con un ultimo giro in ottima progressione (6'12" per lui nel finale) mi passa e mi stacca.
Non riesco a reagire, ma tiro fino alla fine.
La classifica, estrapolabile dal sito TDS, mi vede al 15° posto con nome storpiato :-P
Qualche anno fa la Corrinsieme mi venne in aiuto permettendomi di ripartire dopo un inizio anno a dir poco disastroso (pessimi risultati, una Maratona di Roma corsa in 2h28', gambe e testa che non giravano, demotivato da gente che ora non conta più nulla per me) con una gara discreta.
Io riparto da qui (o almeno spero, dato che non tutti i problemi sono andati risolti) e da un altro bellissimo ricordo che questa terra mi ha lasciato.
Nel dopogara, un bagno nelle limpide acque della costa Ionica hanno rigenerato mente e corpo.
Grazie ancora una volta all'organizzazione che mi ha permesso di essere tra i protagonisti di una splendida festa di sport e grazie ai tanti spettatori che mi hanno accompagnato calorosamente in gara con tanto tifo.
Perchè queste difficoltà passeggere presto passeranno e potrò dare ancora tanto del mio impegno e della mia dedizione.
Per ultimo un saluto particolare ad un amico podista, Giuseppe di Paola (qui a fianco), che mi fa sempre immenso piacere incontrarlo ad ogni gara: il suo impegno è da lodare quanto alti sono i suoi valori sportivi. Complimenti e in bocca al lupo per la Maratona di Atene!
(Ringrazio Giovanni Certomà cui devo la pubblicazione di queste foto)
29^ Maratona 2024
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adesione degli atleti alla gara. Il copyright delle stesse è dell'autore
della foto ch...
3 ore fa
4 commenti:
Si Filippo! riparti da quì ..e ricordati sempre di cosa sei stato capace!
Grazie Albe, sempre presente :-)
Purtroppo per certi problemi non è facile trovare la cura giusta, individuare la fonte del problema (perchè molto spesso il dolore che si avverte è di riflesso da problemi che stanno altrove) e trovare la cura (o il curatore) giusta.
L'importante è mantenere la calma e non lasciarsi prendere dallo sconforto con del sano ottimismo!
Mi fa piacere leggere che i problemi fisici stanno per diventare solamente un ricordo, poi la condizione arriverà un poco alla volta !
@Enrico, grazie anche a te per il tuo sostegno, gli obiettivi importanti sono più avanti, sto lottando per uscire bene da ogni problema.
Per ora i risultati non mi danno ragione ma ad ogni gara ci metto cuore e testa e saranno la via del recupero.
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