41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

mercoledì 6 maggio 2009

10.000m Positivi per il Team, Personal Best Insoddisfacente...

Fine settimana a cavallo del 1° Maggio.

Come da tradizione tanti eventi pro-runners in Italia, due su tutti, Oderzo (TV) e Trecastagni (CT), grandi classicissime dagli alti contenuti tecnici.

Questa volta, però, anche la Calabria ha detto la sua, presentando a Lamezia Terme il Team Violettaclub Pro al gran completo celebrando con una premiazione simbolica la Vittoria del Campionato Italiano di Società di Mezza Maratona del 2008 svoltosi ad Atripalda.

Il 1° Maggio, quindi, si è corso anche a Lamezia Terme, una manifestazione principalmente incentrata sulla promozione dell'atletica nelle scuole per i più piccoli: la Gara di Violetta.
Tante le batterie, tantissimi i partecipanti e per noi la soddisfazione di essere ricevuti dalla Città che sogna l'Europa, la Coppa Europa per Club.
E' un progetto difficile, servono altri uomini nel Team per vincere il Titolo Italiano di Corsa, ma non impossibile da realizzare.
Intanto Io, Francesco, Vito, Solomon e gli altri ragazzi siamo uniti e motivati a migliorarci sempre, e questo non è poco.

L'occasione di tale evento è stata colta in quanto in Calabria è stato deciso di far disputare la prima fase del Campionato Italiano di Società di Corsa 2009 proprio a cavallo del week-end del 1° Maggio: 10.000m in pista a Gioia Tauro giorno 02 Maggio.
... per la pace di Trecastagni e Oderzo... :-(

La prima fase funziona così: si corre in ogni Regione d'Italia (entro il 10 Maggio) e ottenuti tutti i risultati si stila una classifica complessiva a livello italiano.
Non si otterrà immediatamente la classifica complessiva in quanto vale anche la prova del Campionato Italiano Individuale di m10.000 che si svolgerà più avanti nella stagione.
150 punti al 1° in graduatoria, a scalare fino al 150° classificato che otterrà 1 punto.
1 elemento straniero classificabile per Team, 6 atleti massimo a punteggio.

La fase dei 10.000m è davvero importante: sbagliarla vuol dire restare esclusi dalla corsa al Titolo già da subito.
Ed è con questa consapevolezza che mi sono allenato nell'ultimo mese.

I lavori erano andati bene, poco alla volta sto trovando ritmi forti e anche gli ultimi lavori avevano dato riscontro positivo.
Dopo i famosi 10x1.000m di cui avevo parlato e la gara a Cosenza, la settimana era proseguita con un lavoro di seria velocità (finalmente!): mercoledì 22 un lavoro "per duri": 1.000m-1.000m-800m-800m-600m-600m-500m-500m-400m-400m-300m-300m-200m-200m R.2'.
Tempo brutto quel giorno, pioggia a tratti insistente ma leggera e vento a volte fastidioso in pista, ma ciò che ha reso difficile l'esecuzione del lavoro è stata l'escalation rivolta alla velocità pura mai toccata da ormai diverso tempo.
Il divertimento è stato tanto, la fatica moltissima specie nelle doppiette 400-300-200 dove ho sofferto come non mai. Paradossalmente le prime doppiette, quelle lunghe, corse "all'acqua di rose"...
La serie: 2'54"-2'55"-2'20"-2'21"-1'41"-1'42"-1'24"-1'24"-65"-65"-47".5-47".8-30".8-30".3, decimo più, decimo meno.
Polpacci in fiamme, giovedì ho avvertito parecchia difficoltà; lavoro veloce e in pista con le chiodate (le Adidas RLH Cross) e avevo messo in preventivo una reazione simile.
Dovevo stringere i denti, facendo molta attenzione.

Venerdì 24, per la serie "I Grandi Classici dei Lavori in Pista", decidiamo che l'ultimo lavoro utile (con il poco tempo a disposizione avuto) sia un 10x500m R.2' + R.5' + 1.000m velenoso.
Con ottima compagnia mi esprimo come non mai: tra 1'21" e 1'23" (si!, il più scarso!) tutti e 10 tirati, mai fatto così bene.
Nel 1.000m mi offro volontario e tiro io. Automaticamente le gambe avevano 1'23" di passaggio ai 500m registrato e passiamo puntuali.
Chi sta dietro mette la freccia e mi passa. Non reagisco e riesco comunque a difendermi con un accettabile 2'51".8
Contento, perchè i polpacci non hanno pagato, anzi ho assorbito bene la velocità.

Lunedì 27, epilogo della preparazione, dei banali 10x400m R.45" corsi in decontrazione in 68"-70", ultimo in 66" sotto un cielo uggioso. Easy but sad...

E via a scaricare, verso Gioia Tauro.

Sabato 02 maggio la verità.
Solomon è da una giornata che sembra chiuso in se stesso, poco socievole e ciò appare strano.
Aveva altri pensieri, ma non lo avrebbero distratto dal suo obiettivo primario.
Al primo pomeriggio a Lamezia Terme pioveva, anche decisamente, e non ero affatto dispiaciuto di ciò anche perchè si era messo un fresco piacevole, per me fondamentale ai fini di un risultato importante.
Ci dirigiamo verso la pista di Gioia Tauro.
Mai stato lì, tutti ne parlavano bene, accolgo la notizia con ottimismo: "Almeno una pista decente ogni tanto" pensavo.

Così è stato: un bell'impianto, attrezzato e sufficientemente protetto dal vento grazie all'elevato dislivello tra le tribune ed il campo.
A distanza di 60 Km, però, nemmeno una goccia di pioggia e un caldo piacevole ma non certo per correre (mia personale opinione).
L'orario di gara era previsto per le 19:00, misteriosamente anticipato alle 18:00 (forse perchè... giocava la Reggina Calcio?). Un'orario più fresco avrebbe giovato a tutti, a me sicuramente.
Durante il riscaldamento non noto elevata brillantezza nonostante i giorni di scarico e la tranquillità e la convinzione di cogliere un buon risultato, noto che dopo pochi minuti già sudo ma non ci penso più...

Alla spunta solita storia di tutti gli anni: come se fossimo alle Olimpiadi si deve TUTTI tassativamente rispondere alla chiamata con il numero di pettorale con estrema precisione.
Il Responsabile G.G.G. (Gruppo Giudici di Gara) Regionale è stato sempre molto pignolo, giusto, anzi giustissimo!

Solo che... dove stava durante lo svolgimento della gara????

Alla serie (unica!) si inseriscono tutti, una trentina di concorrenti, dai 3'00" agli oltre 4'00"/Km.
Ma neanche al terzo mondo dell'atletica si vedono queste cose, e a giusta domanda otteniamo giusta risposta: "Ce ne dobbiamo tornare alle 20:30 alle case?"

Belli miei, se non volete fare atletica, se non volete fare i Giudici, lasciate il timone finalmente a gente motivata che la Calabria soffre anche per queste cose...

Accettata la situazione di una gara di continuo e costante sorpasso di podisti (vedasi 2° corsia...) ci schieriamo alla partenza e... VIA!

Come da comune accordo ci ritroviamo subito fra di noi: Rotich avanti e Vito pochi metri davanti a Francesco e me. Dietro si accoda un Bruno che alla fine si rivelerà più che brillante.

Il ritmo è ben scandito: si gira agevolmente in 1'13" alto - 1'14" basso e per circa 3 K si corre così.
Vito resta sempre avanti di poco e ad un certo punto ritengo intelligente la mossa di tirare un pò io per accodarmi con Francesco a Vito e lavorare in tre.

Inizio a tirare neanche troppo forte, causa i primi doppiaggi molto lenti, tra cui due tra le donne in gara che corrono affiancate in prima-seconda corsia.
Avevo ancora fiato per chiedere di accodarsi ma netta è stata la risposta negativa...
"Ahpperò!" - Ho esclamato dentro.

I miei giri iniziano ad innalzarsi di tempo causa un Francesco stranamente non attivo e Vito prende terreno: tutto l'esatto contrario di quanto programmato.
Decido, quindi di portarmi autonomamente avanti e poco dopo i 5 K passati in 15'31" riesco a mettermi dietro di lui.

Grande tifo per tutti noi a bordo campo, e purtroppo... non sentivo più incitamenti per Francesco: troppo lontano?
Non riuscivo a capire ma non era il momento di pensare...
Recuperare Vito non era stato affatto facile: stranamente inizio a soffrire e la vedo brutta per i successivi giri.
Vito mi chiede di dargli il cambio, io riesco a tirare a malapena due giri in 1'16" ma con troppa fatica.

Inizio a temere il peggio...

Gli ultimi 5 giri sono stati un calvario: se non era per Vito Mio e per un efficiente utilizzo dei piedi sarei saltato per aria. Ricordo il passaggio di ogni rettilineo uguale all'altro, tutto annebbiato e completamente privo di iniziativa.
All'ultimo giro riesco a malapena a scendere sotto l'1'13" giungendo dietro Vito di circa 1" e davvero sfinito...

Tempo finale: 31'24", nuovo Personal Best ma con tanta amarezza dentro.

Irriconoscibile; niente progressione finale; recuperare pochi metri avanti l'ho pagato a caro prezzo e tutti i doppiaggi da fare hanno complicato le cose.
Purtroppo non solo per me la giornata è andata storta, ma fortunatamente Solomon è stato formidabile:

1 - Solomon Rotich - Violettaclub Lamezia Terme - 29'19".61
2 - Vito Sardella - Violettacl
ub Lamezia Terme - 31'23".75
3 - Filippo Lo Piccolo - Violettaclub Lamezia Terme - 31'24".55
4 - Francesco Duca - Violettaclub Lamezia Terme - 32'02".28
5 - Antonio Bruno - Libertas Lamezia - 32'08".53
6 - Davide Brando - Libertas Lamezia - 33'45".72
7 - Gianluca Bonaddio - Libertas Lamezia - 34'06".64
8 - Antonio De Francesco - Violettaclub Lamezia Terme - 35'54".15
9 - Natalino Capristo - Marathon CS - 36'35".34
10 - Salvatore Romeo - Violettaclub - 36'46".85
...
Rit. Francesco Cuzzocrea - Violettaclub Lamezia Terme.

Detto dell'ottima prova di Bruno, da segnalare anche il giovane Davide Brando (Classe 1991) Junior in forte crescita, complimenti!

Nel dopo gara è stata mia legittima iniziativa chiedere cortesemente spiegazioni ai giudici di gara indaffaratissimi (assolutamente vero!) sui perchè della condotta di gara della sopra citata coppia di donne che per giunta funzionava nella maniera che una delle due si fermava di tanto in tanto per rifiatare e successivamente rimettersi di nuovo in corsia (sempre la seconda...) e continuare a tirare...
Anche i sassi sanno che una condotta così è da squalifica, lasciando perdere le svariate volte che ho dovuto doppiare con rischio di farci del male...
Cose dell'altro mondo, non l'ho accettata perche se il Responsabile GGG vuole essere pignolo, beh...
Lo faccia fino in fondo!

Comunque, assolutamente niente scuse, purtroppo la prova opaca tutt'ora non so spiegarmela nemmeno io.
Secondi più secondi meno, la svolta della gara sarebbe dovuta accadere in quei ultimi 5 giri dove invece di soffrire avrei dovuto prendere la situazione in mano e tirare in forte progressione.
E così sarebbe stato 31'...

Ma nella corsa non si inventa nulla e una giornata storta può sempre accadere.
Putroppo la cartuccia da sparare nel 10.000m è una sola l'anno ed è andata... così.

Le perplessità restano, ma non il lavoro svolto.
Ci saranno altre occasioni e fra poco inizia l'esaltante stagione delle gare su strada, con gli inframmezzi settimanali da uscita dal lavoro ---> subito in pista per gareggiare.
E magari... con un bel 1.500m ;-)

La cosa che importa che nel complesso il Team si è espresso su buoni livelli, Solomon ha tirato fuori una prestazione da primi 3 nella classifica nazionale ed in 4 "We Have A Good Job".

Ora ci attende Ravenna, il 31 maggio, il RISCATTO urla dentro il nostro petto!

10 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Guardando freddamente il tempo del 10.000 appare straordinario il 2h e 20 della Maratona.
Resto convinto che con giornata giusta vali 30 alto.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Gian Carlo, si!
E' vero ed ancora più assurdo l'1h08'00" spaccato nella mezza...
Ed anche i 3.000m più forti delle altre distanze in pista (tabella Fidal alla mano)...
Ma come vedi le giornate stortine capitano a tutti.
E magari se vado nel Lazio a correre i 10.000m con la concorrenza più agguerrita non dico che batto Giorgio tuo ma almeno gli arrivo in scia ;-)
Il lavoro svolto non è mai perso, uscirà prima o poi.

Diego ha detto...

Nella preparazione per il 10.000, i tempi parlavano chiaro...ma a volte le gambe girano quando non devono girare...
Complimenti per il nuovo PB !



p.s. vali un minuto in meno....tempo al tempo !

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Diego, grazie per i "Greetings"
Ravenna, se veloce abbastanza, può farmi correre da quel tempo che posso valere e che ho in testa.
E' un modo come un altro per dimostrare con i risultati che i lavori hanno prodotto un cambiamento dentro di me.

Al 10.000m ci tenevo molto ma alla fine... tutti gli sforzi sono rivolti verso la maratona, l'unica gara dove davvero vorrei esplodere.
Ma non siamo macchine e prima o poi uscirà il risultato.

Intanto ci alleniamo!

Mic ha detto...

Come Giancarlo, anche a me fanno impressione i tuoi tempi in maratona,rispetto alle distanze + corte, dove credo puoi fare molto meglio. Non è assolutamente una critica! e spero ti sia da stimolo. Mi pare di capire che sei deluso, perchè sai di valere di +, ma in fin dei conti hai pur sempre migliorato il personale. Alle volte i miglioramenti vengono in maniera strana, e non coincidono con periodi di grosso impegno in allenamento; spesso arrivano dopo un pò. Secondo me dovresti prendere questo personale con più ottimismo, sapendo che è una tappa e che farai (molto) meglio. Forza Filippo!!
Il tuo compagno di squadra Solomon ha vinto la mezza a Mira un mesetto fa; ora che lo nomini mi è venuto in mente. Io ricordo solo il nome in classifica e il violetta team, in gara l'ho intravvisto solo al giro di boa. Caspita che bell'atleta!
Riguardo alla batteria zeppa di "allegri deambulatori in doppia fila", pensavo che queste cose succedessero solo nelle gare di noi comuni amatori, e non agli atleti di ottimo livello. Non è possibile!!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Mic, la mia attuale velocità, lo ripeto, è una novità del 2008.
Quindi il 2h20' del 2003 era più che assurdo, o forse stavo iniziando un percorso di miglioramento che poi non fu avviato per il mio noto lungo infortunio...
Dammi tempo e mi strabilierò (spero :-P )
Al termine del 10.000m, guardando il crono, non ho esultato perchè:
1 - Ero S-F-I-N-I-T-O, attaccato a Vito come non lo so...
Mi dirigo verso la siepe a lato pista e mi sdraio su di essa...
Ripresomi, vado da Lino, il DT, lo guardo senza poter parlare.
2 - In genere esulto sempre ad un PB, ma questa volta sapevo di essere andato al di sotto delle mie possibilità, quindi... cosa c'era da esultare?

Come detto, magari in una giornata da dopo-stress lavorativo mi faccio un meeting di serie "C" allo Stadio delle Palme e spalmo un 1.500m indimenticabile...
Giornate, diverse dalle altre.

Solomon è un mostro.
E anche un bravissimo ragazzo.
Lo scorso anno non potè essere con noi del 10.000m, quindi abbiamo avuto un'arma in più.

Peccato per la giornata storta di Duca.
Vedi, ammesso che non ero in giornata, avessi speso meno energie per recuperare Vito (cioè fossimo stati in 3 a correre insieme) saremmo riusciti tutti a fare meglio.
E ti garantisco che il caldo c'era per me.
Canottiera strizzata da abnorme sudore...

I mali della Fidal Calabria sono riassumibili da queste cose assurde: tra la tanta gente correttissima che si metteva di lato per agevolare il nostro passaggio ci stava questa "signora" che si credeva di stare nel suo campo privato...
E nessuno dei giudici di gara aveva visto alcuna anomalia...

Rocha ha detto...

Sei troppo severo con te stesso, un personale non è mai da buttare, nemmeno se ti aspettavi un risultato migliore. La fatica e i lavori fatti nell'ultimo periodo daranno i loro frutti nei prossimi appuntamenti, magari sotto forma di un ottimo risultato al campionato italiano di Ravenna, te lo auguro di cuore.

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Rocha, questo PB non l'ho buttato mica, anzi è stato sudatissimo.
Solo che da un pò di tempo riesco ad avere il controllo di ciò che faccio, come non mai.
E questo 10.000m andava semplicemente corso in 31'00" senza troppe chiacchere.
Se gli anni precedenti (specie i primissimi) ero sempre incertissimo sull'esito di un risultato, da un pò di tempo accade che mi sento più sicuro di me stesso.
Non è... vantarsi di..., solo consapevolezza di una condizione che sento solida e in fase di lenta crescita.
Sono tutti lati positivi che pian piano usciranno sempre più evidentemente.

Lucky73 ha detto...

Ho un amico che aveva 1.04 in mezza (allenato da Rondelli), ma nel 10K non è mai riuscito a scendere sotto i 30 ...
Come è possibile? Lui dice che non ci ha mai provato seriamente, ma forse è anche mentale. Nella mezza faceva davvero paura in termini di concentrazione ....
Certo che visto il Post di oggi e l'arrivo sul 10.000 quoto in toto giancarlo e magari qualcosina di meno ....

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Lucky73: i meccanismi mentali e le meccaniche di ogni runner sono differenti gli uni dagli altri.
Io sono comunque un atleta che anche d'estate tiene alto il chilometraggio settimanale e forse per questo fin'ora in maratona tengo sempre discretamente.
Forse quest'anno, il 2009, potevo dire la mia anche sui 10.000m ma non disperiamo, ci sono anche altre belle distanze...
In fondo a Catania mi sono confermato.
Ora devo progredire.

Sulla Mezza con la concorrenza agguerrita non mi tirerò mica indietro: da buon stradaiolo cercherò di tenere il ritmo di 3'10"/Km e credimi che è fattibile, soprattutto con qualche altra settimana di allenamenti disponibile e fatti bene.
E hai afferrato bene: sarò concentratissimo a Ravenna, altra gara decisiva da scaricare nel migliore dei modi.

L'amico tuo da 1h04'... un altro discorso, non valgo questi risultati.
Devo pensare solo a miglioramenti fattibili.

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
PRONTI A PARTIRE...