41° New York City Marathon - 20° Posto Assoluto - 1° Europeo

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Un Sogno Ad Occhi Aperti...

lunedì 9 agosto 2010

A piccoli passi

01 - 07 Agosto

Le cose vanno per il meglio, ma c'è davvero poco da raccontare.
La soluzione, ormai drastica ma necessaria per mantenere in vita le speranze di correre le maratone autunnali, è quella di tenermi in allenamento a basso impatto (senza più approcciare a lavori specifici) con corsetta leggera su fondi morbidi abbinando un buon mantenimento muscolare con carichi leggeri ed esercizi di potenziamento classici ma sempre efficaci.
Il tutto affrontando la gara settimanale con molta cautela come prova di efficienza.

Ed è forse questa cautela ciò che mi ha preso alla sprovvista nell'ultima apparizione, l'Americana a Motta S. Giovanni (RC).
Convinto di essere sufficientemente veloce per prenderne parte, ho fatto i conti con la terribile prima volata dove tutti si lottano come leoni inferociti.
Trovata chiusa la porta all'interno nei metri finali non ho potuto far altro che uscire eliminato, come se non avessi avuto la prontezza di buttarmi nella mischia.
Non sembra, ma stare lontano dalla Pista toglie molto di quel senso della posizione che ti fa piazzare nei momenti giusti al posto giusto...

Patita l'onta della precoce eliminazione, mi sono comunque goduto un grande spettacolo e le volate di grandi Campioni, facendo il tifo per i miei conterranei.

Lorenzo Perrone è uscito poco prima della finale a 4, ha pagato una minore attitudine alla resistenza durante il mezzo giro di recupero; ma il Miler di Misilmeri ha trovato finalmente continuità ed è uscito a testa alta come un Campione della sua razza sa fare.
Vedere Perrone correre in Pista è una fonte di ispirazione per me, ad impegnarmi, a fare chilometri a scoprire che gusto ha correre forte in pista.

Yuri Floriani, invece, giungerà al secondo posto, battuto nella volata finale a 4 soltanto dalla medaglia d'argento dei 5.000m alle olimpiadi di Sydney, l'algerino Alì Saidi Sief.
Un grande motore Yuri, una forza elegante espressa in corsa, peccato non aver potuto bissare con un altro successo in Calabria dopo la vittoria del 2009 a Roccella Ionica.

Menzioni particolari vanno ai compagni di avventura Giorgio Scialabba, che conferma un ottimo stato di forma con un bel piazzamento, e Marcello Marcianò che sta ritrovando il ritmo delle gare e degli allenamenti dopo un inverno caratterizzato da un fastidioso infortunio.
L'atletica Siciliana e Calabrese vanno sempre menzionate dei suoi attuali interpreti che mettono il loro impegno giornaliero per fare comunque degli ottimi risultati.

Correre è sempre un'emozione.
Mi sto rendendo conto con il passare di questi giorni, di queste settimane non avere a che fare con gli usuali ritmi di allenamento è davvero difficile.
Per questo si ha la tendenza a commettere degli errori e tentare di rientrare il più in fretta possibile.
Per ora la strada che sto tracciando è quella del recupero naturale con metodiche antiche quanto efficaci dettate il più possibile dal buon senso.
Ho focalizzato un SOLO obiettivo avanti nella stagione e sto cercando di recuperare per quello, il resto importa meno o meglio importa solo ritrovare l'efficienza fisica completa.

A chi ha visto i Campionati Europei in TV e specialmente la Maratona, ma... secondo voi se si presentava fuori gara il trio Calcaterra - Lo Piccolo - Achmuller ben allenati che tempi avrebbero corso?
Penso che... le 2h 30' no di certo (e credo anche molto meno)!!!

Questo per evidenziare la stima che ho per questi due atleti/avversari che ho incontrato ormai innumerevoli volte alle mie maratone corse.

La voglia di rientrare c'è, ma non è ora!

(Le immagini si riferiscono all'Americana di Motta S.Giovanni, splendida località Calabrese, la prima con nell'ordine da sinistra verso destra: Hamad, Pippo, Giorgio, Giuseppe, la seconda con il vincitore, Alì Saidi Sief :-)

4 commenti:

Albe che corre ha detto...

Bravo Pippo, hai le idee ben chiare e sei da esempio per me, ma credo anche per molti altri!
..è solo questione di tempo e pazienza e tutto ritornerà a posto cosi anche i tuoi ritmi saranno più veloci di prima vedrai...

Filippo Lo Piccolo ha detto...

@Albe, ho le idee abbastanza chiare ma bisogna fare i conti con il bisogno di stare attivi a fronte di una pazienza smisurata nel cercare di non fare il passo più lungo della gamba per non vanificare quanto fin'ora fatto per far passare ogni problema.
E passettino dopo l'altro... seguimi!

Gare non se possono fare troppe e meglio così che inizio a imparare quali eventi scegliere senza strafare!

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo, ammirevole la tua costanza e determinazione nonostante le difficolta'...
ritornerai presto a trionfare sul podio..un saluto affettuoso...
Rossella

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao Rossella, ho avuto diverse vicissitudini negli ultimi tempi.
E' vero che ogni tanto fermarsi male non fa, ma non piace nemmeno a me correre sotto uno standard cui mi ero abituato.
Se Dio vuole sto uscendo da questo problema, il difficile sarà tornare ai ritmi di qualche mese fa.

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)

NEW YORK CITY MARATHON 2010 (Foto Podisti.net)
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