Dal 07 al 11 agosto 2009
Agosto, da sempre il mese con la più alta concentrazione di gare.
Devo ammetterlo, ho esagerato e ritornando indietro nei miei passi avrei evitato almeno una gara di troppo, specie se la lunga sequenza è avvenuta con una base di lavori già parecchio impegnativi e stressanti per il fisico.
Ma da come è sempre stato, il lavoro specifico restituisce quanto cercato, mentre la gara non può far altro che mettere sotto stress il fisico senza alcun ritorno di qualità.
La situazione si fa ancora più difficile considerando che dopo il Ferragosto ci stanno tanti altri eventi che possono ancora indurre in tentazione: dopo Ferragosto lo STOP a questa sbagliata tendenza sarà d'obbligo e mi concentrerò solo sulla Maratona privilegiando solamente le corse che meritano maggiormente, un paio al massimo.
A tutti gli effetti mi sono preso una specie di "vacanza" dal programma rigido di allenamenti girando la Sicilia e la Calabria e gareggiando più volte nell'arco di quest'ultima settimana.
Ma oltre non si dovrà andare.
Il tempo per preparare la Maratona di Carpi stringe!!
Al ritorno da Potame ci si dedica nuovamente al potenziamento con carico leggermente aumentato e successivi 40' di lungo forte.
Ma venerdì 07 agosto iniziamo a piazzare un lavoro impegnativo.
Ottimisticamente parto con la convinzione che non sarebbe stata durissima e invece ho dovuto ricredermi. Piuttosto noto con piacere che gli allenamenti non buttano giù, le gare si!
Mi tocca di affrontare la Salita di Montepellegrino dalla Scala Vecchia (ricordo che è come affrontare costantemente un muro ad alta pendenza con strada a lastroni di marmo, immerso nel verde). La costante ormai è di arrivare alla sede RAI con antenne e ripetitori, altri 5'-6' di divertimento :-P
Riesco a passare come una scheggia a Mezzarancio (6'40" mai così forte) ma rallento a 2/3 di prova e passo in 17'32" (17'01" il PB) agli obelischi per finire in 23'15" alle antennine.
Nuovo PB, migliorato di circa un minuto.
Organizzato per tornare a terra il più in fretta possibile, torno allo Stadio e mi aspettano 8x500m R.1'
Ero mezzo "ubriaco" della violenta salita e le Adizero Adios già zuppe di sudore, raccolgo le forze (mentali) rimaste e chiudo la sequenza: 1'27"-1'32"-1'32"-1'31"-1'32"-1'31"-1'30"-1'27"
Il recupero da 60" era davvero troppo limitato stavolta.
Ma non ne sono uscito male.
Sabato 08 agosto.
L'effetto potenziante si sente: la mattina dopo riesco a correre un lunghetto lento ma ben controllato e poche ore dopo si decide di andare ad una garetta, spinto da diverse persone: la Strasutera (CL).
Avrei evitato, di correrla, ma almeno ho avuto il piacere il conoscere tanta gente accogliente, in un paesino dalle viuzze strette e dalla piazza centrale, punto di incontro dei residenti.
Il percorso, per un totale di 7,4 Km dislocati su 5 giri, si è rivelato molto nervoso, dalle curve strette e con una discesa tra le più ripide e pericolose mai affrontate: ad un certo punto questa strada stretta deviava sulla destra e si era costretti a decelerare per... non finire spiaccicati su di un muro!!
Dopo un paio di giri tranquilli e con le prime 4 posizioni delineate, l'attacco di Lyazali avviene proprio in questa discesa assurda.
Lo lascio andare, lascio andare tutti, oltretutto è sera ed illuminato male il percorso; il rischio di una storta su quei lastroni è altissimo.
Solo Duca riesce riprendere il marocchino mentre per me, più tranquillamente, è facile riprendere Boumalik, che era scappato via in discesa, nei tratti più impegnativi.
3° posto finale e gambe stanche.
La classifica:
1 - Duca Francesco - Violettaclub
2 - Lyazali Adil (Mar) - G.S. Valle dei Templi
3 - Lo Piccolo Filippo - Violettaclub
4 - Boumalik Abdelkrim (Mar) - G.S. 5 Torri Trapani
Ed inizia la mini-vacanza sulla costa ionica calabrese. Chi cerca acqua pulita, zero stress e pace in spiaggia senza la folla di 1.000 persone/Kmq può andare ovunque nei Km di costa che offre questa terra.
Domenica 9 Agosto.
La mattina riesco a correre il lungo nonostante il rientro tardo a casa e ci si dirige in Calabria.
Obiettivo: gara di Bruzzano Zeffirio (RC): giro unico da 8 Km, passando più volte dal traguardo e attraversando punti diversi del paese con salite continue dalle pendenze difficili.
Finalmente non c'è da lottare strenuamente, per me e Francesco che siamo in "vacanza" è l'ideale e corriamo a passo moderato.
Ci ritroviamo in coppia in testa per tutta la gara, da dietro tengo a debita distanza il terzo che non può impensierirci.
All'ultimo K facciamo un pò più sul serio; infiammiamo gli spettatori con una volata lunga durata un paio di curve e, come da pronostico, vince Francesco.
La classifica:
1 - Duca Francesco - Violettaclub
2 - Lo Piccolo Filippo - Violettaclub
3 - Cuzzocrea Francesco - Violettaclub
I giorni di relax passati in Calabria sono serviti a ricaricare le pile: 2 giorni di mare e a visitare posti nuovi ci hanno portato ad affrontare nel modo migliore l'evento clou: l'Americana di Roccella Ionica di giorno 12 agosto, la corsa su strada ad eliminazione più dura e competitiva in Italia: essere tra i 16 partenti anche quest'anno è già motivo di orgoglio e grossa responsabilità.
Basta distrarsi o essere poco in forma e la cattiva figura è intascata.
Sarò stato abbastanza veloce, reattivo e... furbo?
Ringrazio l'Atletica Bruzzano per le foto.
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1 giorno fa
2 commenti:
una storia a tappe..mi hai lasciato così..per me sei stato furbissimo :-P Attendo il prossimo capitolo!
@Mathias, eh! Ora ti direi che avrei preferito non fare tutte queste gare in così poco tempo, ne sto uscendo poco alla volta; sono state molte, un maxi giro a tappe!
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